Ma poi abbiamo anche scoperto che le fake news o bufale che dir si voglia, se le dice Draghi si chiamano "inesattezze".
Bisogna essere onesti, dopo un anno da PdC Draghi ha dimostrato tutta la sua incapacità politica, pari se non superiore a quella di Conte(non sto parlando della storia pregressa dei due, ma in generale sono gli unici PdC avuti durante la pandemia, quindi gli unici che possiamo confrontare). Conte era schiavo della propaganda di Casalino, prendeva decisioni a volte folli, però, perlomeno, ci metteva sempre e comunque la faccia, avendo una forte opposizione, sia parlamentare, che mediatica. Oggi invece Draghi, pur governando col 90% della maggioranza parlamentare e con tutti i media genuflessi a lui non riesce a prendere una decisione chiara, che non sia un guazzabuglio di "se possibile", "ove mai", "detto ma non escluso". Obblighi che non sono tali, campagna vaccinale per la terza dose partita in ritardo e con tutti i problemi del caso. Da mesi oramai in Italia si parla solo dei no vax, ma non si riesce a trovare un modo di farli vaccinare. Quindi, o si smette di parlarne e si pensa agli altri problemi, o si mette l'obbligo vaccinale con multe salate e controlli rigorosi. A che serve continuare a parlare dei no vax se poi non cambia nulla?
Quello che molti non capiscono è che qui hanno risfoderato il classico divide et impera, che continua a funzionare alla grande. Mentre aizzano i vaccinati contro i no vax(che ripeto, sono degli egoisti infami, per evitare fraintendimenti), si fa passare sotto traccia che Figliuolo aveva chiuso 1/3 degli hub vaccinali, che con le terze dosi siamo partiti due mesi in ritardo, che il green pass ha permesso a gente infetta di andare in giro liberamente. Se oggi l'Italia si trova in queste condizioni la colpa è solo ed esclusivamente dei Migliori, che si sono dimostrati tutto fuorché diversi dai predecessori, che erano dei Peggiori qualunque. Oramai siamo anche tornati ai Consigli di Ministri che finiscono a notte inoltrata, con l'aggiunta che il Premier non ci mette manco più la faccia e se ne sta defilato. Un leader pavido che solo in Italia potrebbe essere considerato il meglio che ci sia da offrire, quando probabilmente sta facendo peggio del primo Conte che passa. E ce ne voleva.
E lo vogliono anche mandare al Quirinale, con tutti gli onori del caso. Siamo arrivati all'esaltazione di Schettino come figura, del resto a Draghi in questo momento sta molto bene il paragone. C'è anche De Falco in Parlamento per chiudere il cerchio con un bel: "Torni subito al governo, cazzo!".