Boh, per come sono strutturate le nazionali sicuramente la NL fa comodo al CT, ma personalmente ho sempre fatto fatica vederci un giocatore motivato al 100% a vincerla. Cioè ora magari risulta buona per qualche nazionale che andrà ai mondiali, magari è l'ultima occasione utile per qualcuno per farsi considerare dal CT. Però comunque la convocazione in nazionale gira più che altro attorno alle prestazioni nel club e non a quelle in nazionale, salvo quei nomi considerati intoccabili che andrebbero nelle rispettive nazionali pure se non giocassero per una stagione intera. Quindi boh, hanno sostituito delle amichevoli con delle amichevoli glorificate.Lieutenant Loco ha scritto: ↑27/09/2022, 14:54 Non proprio. Non riempie un calendario già fitto, per il semplice fatto che ha preso in tutto e per tutto il posto delle amichevoli UEFA. Piaccia o no le nazionali hanno bisogno di giocare qualche partita contro avversari diversi dai compagni d'allenamento, per costruire un minimo d'identità.
E se devono farlo, sicuramente meglio farlo "tenendo i punti" e con un minimo di posta in gioco (appunto, la qualificazione europea garantita) piuttosto che in singoli appuntamenti fini a sé stessi.
Peraltro, per continuare il parallelo con la Conference, c'è anche la questione avversari. Il sistema "a serie" permette di confrontarsi con nazionali (almeno sulla carta) di pari livello. Certo, loro sperimenteranno quanto sperimenterai tu, è giusto normale e sacrosanto, ma intanto l'Inghilterra in attacco il 23 settembre schierava Sterling, Foden e Kane. Ad occhio non sono tante le squadre di Conference in grado di schierare un tridente del genere.
Poi noi italiani in maniera speciale non ci dovremmo sputare sopra, alla Nations League. Non per il titolo, ma per il semplice fatto che siamo ancora (per quanto l'Europeo ci abbia illuso) nel bel mezzo di una transizione generazionale importante. Non abbiamo nessun fenomeno, qualche buon giocatore, qualche solido gregario e un'infinità di promesse, mezzi giocatori o semplicemente gente le cui potenzialità sono tutte da vedere anche rispettivi club.
Tradotto: abbiamo un bisogno maledetto di sperimentare, di provare diverse soluzioni, di sopperire alla mancanza di individualità con un'identità di gioco (che non significa necessariamente "bel giuoco" eh). Dove lo fai se non in Nations League? Dove puoi provare nuovi moduli, nuove intese o anche solo lo Gnonto di turno se non in queste "amichevoli glorificate", dove comunque davanti hai signori giocatori contro cui i tuoi possono confrontarsi?
A me tutto questo sembra tutt'altro che inutile, anzi l'idea di sostituire le amichevoli con la NL è tipo la cosa più sensata partorita dalla UEFA negli ultimi vent'anni.
Poi oh, chiaramente se si vince niente caroselli in piazza, non "siamo tornati" e non sarà un degno risarcimento per il Mondiale perso. Come non sarà una tragedia se usciamo pigliando 4-0 da tutti. Però che almeno sia un segnale incoraggiante, quello sì dai.
Cioè si parla di amore verso la nazionale. Non è che il giocatore non ama la nazionale o la ama quando gli fa comodo. Il problema è che se si spacca in nazionale poi non gioca più nel suo club e magari la volta dopo, quando magari con la nazionale conterà qualcosa in più della NL, lui non ci sarà. Senza contare che magari col club rischia di saltare qualcosa in più di qualche partita di campionato.
E' questo il senso. Cioè alla fine della fiera a livello di guadagni non le valuto più delle amichevoli che c'erano prima