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- Tesoro, credo che Carletto sia ormai grande, e sia il caso, insomma, di fargli un certo discorsetto sull'educazione sessuale e tutto il resto. Mi capisci? Ovviamente, andandoci piano e parlando per metafore...
-Non ti preoccupare cara, ci penso io.
- Carletto, vieni qui. Ascolta, ti ricordi il mese scorso che siamo andati io e te al parco nazionale?
- Sì, papi!
- E ti ricordi che ha cominciato a piovere e abbiamo cercato riparo?
- Si, papi!
- E ti ricordi che abbiamo trovato la casa del guardiacaccia?
- Sì, papi!
- E ti ricordi che non c'era lui ma la moglie del guardiacaccia?
- Sì, papi!
- E ti ricordi cosa ho fatto io con la moglie del guardiacaccia e tu con la figlia del guardiacaccia?
- Ma certo che me lo ricordo, papi!
- Ecco: le farfalle fanno così!
Un padre va all'ospedale a trovare il figlio appena nato.
Si presenta al reparto maternità. Sulla porta vi è scritto: BAMBINI STUPENDI
- Sono il padre di Ciro. Dov'è?
- Ciro, Ciro... Non è qui. Provi al piano superiore
Piano superiore. Sulla porta vi è scritto: BAMBINI BELLISSIMI
- C'è Ciro?
- Mmm... No, provi al piano superiore.
Piano superiore. BAMBINI MOLTO BELLI
Non c'è.
Piano superiore. BAMBINI BRUTTINI
Non c'è.
Piano superiore. BAMBINI BRUTTI
Non c'è.
Piano superiore. BAMBINI MOLTO BRUTTI
Non c'è.
Piano superiore. BAMBINI ORRIBILI
Non c'è.
Piano superiore. BAMBINI DISGUSTOSI.
Non c'è.
Piano superiore. BAMBINI MOSTRUOSI.
Non c'è.
Sconfortato, il padre sale all'ultimo piano.
Sulla porta vi è scritto CIRO.
FAT MIKE ha scritto: ↑08/12/2022, 22:46
Tipo quella del padre che chiede alla figlia di raccontargli del prete che la molestava solo per farsi una sega ascoltando la storia?
Pressappoco, ma molto più terrificante...
Va là, ve la dico: io quando l'ho ascoltata non sapevo se ridere o piangere...
Uno stupratore e una bambina percorrono un bosco, di notte. Atmosfera inquietante. La bambina urla e scalpita, ché ha paura, lo stupratore, inquieto, dice: "eh, parli te! Sono io quello che deve tornarsene da solo!".