On this day, in professional wrestling...

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Marco Frediani
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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Marco Frediani »

Darth_Dario ha scritto: 27/01/2023, 13:40 Si, ma per mera qualità e matchoni io dico HHH, che ha regalato cose belle pure con l'appendice Orton.
Con Orton fomento assoluto da adolescente, nella mia top 3 dei momenti che ho preferito di sempre.



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Hellcome
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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Hellcome »

Il feud tra Foley e Taker del '96 è sempre tanto dimenticato e sottovalutato.



Domani torno con un doppio appuntamento, purtroppo il weekend è stato più impegnativo del previsto.

Nitrato
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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Nitrato »

Va benissimo

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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Hellcome »

Allora, la mia lista prevedeva due appuntamenti, uno il 27 e uno il 28.
Quello del 27 era, in realtà, un breve aggiornamento riguardante CZW vs ROH, ma lo aggiungerò al prossimo match che vedremo di quella rivalità.

Recuperiamo quindi quello del 28: ci troviamo in AJPW, anno 1986, e la coppia Tsuruta-Tenryu difende i titoli NWA Intercontinental Tag Team contro l'Ishin Gundan, team formato da Choshu & Yatsu.
Nomi veramente importanti per la scena giapponese dell'epoca (nonché vere e proprie leggende tuttora) e un match che si prese le 5 stelle da Meltzer. Mi piacerebbe contestualizzarvi di più il match, ma semplicemente non conosco così bene il periodo e non ho tanto tempo per indagare.

Sappiate che Jumbo è un figo clamoroso però.

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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Hellcome »

(avevo sbagliato il link del match precedente, ora è quello giusto. Visto che nessuno se l'è cagato ne parlo domani un minimo per dargli qualcosina di visibilità).


Sfruttiamo un altro compleanno, quello di un worker molto "secondario" che ho sempre apprezzato molto, ovvero Fit Finlay.
Dopo molti anni trascorsi nella scena europea, un 38enne Finaly conquista una run negli USA, precisamente in WCW, nel 1996. Non debutta come Finlay però, ma come The Belfast Bruiser... e, coerentemente con le sue "origine" nordirlandesi, dichiara immediatamente guerra all'inglesissimo Lord Steven Regal ("English pig").
Il feud che ne scaturisce è piuttosto violento, con un primo match ad Uncensored 1996, vinto da Regal (anche grazie alla sua stable, i Blue Bloods), particolarmente stiffoso e crudo, dove l'inglese riporterà anche la frattura del setto nasale. La resa dei conti è quindi il match che vediamo oggi, ovvero un Parking Lot Brawl avvenuto nella puntata di Nitro del 29/04/1996.



Funziona benissimo per quello che è e che rappresenta. Pochissimo wrestling "puro" e molto, molto caos, in un rissone brutale piuttosto godibile e, a suo modo, "unico" all'epoca (specie per una WCW che rimase sempre quasi aliena all'hardcore). Bello lo spot finale, veramente efficace, ma anche l'utilizzo di oggetti decisamente non convenzionali rimane impresso.
Questo match rappresenta la fine del feud, anche se ciò non era previsto: i due, infatti, avrebbero dovuto partecipare alla Lethal Lottery del PPV successivo (Slamboree) come tag team... ma Finlay uscì decisamente malconcio da sto match, annullando il tutto (tornò in WCW solo più di un anno dopo, finalmente come Fit Finaly).

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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Hellcome »

Delphi ha scritto: 26/01/2023, 23:53 Essendo piuttosto ignorante sulla WCW (dovrò rimediare), potete spiegarmi perché e come fu un flop?

Invece sono d'accordo, per quel poco che ho visto e non in diretta, sul Bret del 1997 come personaggio dal grande potenziale ma giocato male.
Uh, mi ero perso la domanda.
Allora, come detto dagli altri il problema principale fu proprio personale, Hart sembrava veramente deluso ed amareggiato dal post-Screwjob. E' solo una sensazione, ma credo non si sia mai davvero ripreso da Survivor Series '97.

Per quanto riguarda il booking, nello specifico, cadde nel trappolone chiamato nWo.
Il debutto a Starrcade '97 fu già problematico, anche se il suo ruolo era piuttosto secondario nel disastroso Sting-Hogan.
I mesi successivi io li ho sempre considerati più che accettabili (questo match con Flair è probabilmente la cosa migliore che fece), ma il conseguente turn heel e affiliazione in una nWo già molto decadente demolì tutto. Diede piuttosto lustro ad un titolo da midcard come il WCW United States, ma i feud erano sempre tanto abbozzati e pretestuosi, con pochissimo interesse nonostante lo starpower e swerve veramente da manicomio (tipo quello doppio da cui scaturì una faida contro Sting... roba potenzialmente clamorosa considerando i due). Ed è ancora più assurdo pensarci considerando il "creative control" di cui disponeva.
Poi ci fu la tragedia Owen, lui tornò anche bene e divenne campione... fino all'incidente con Goldberg (Starrcade '99, solo due anni dopo il debutto). La cosa assurda è che nell'immediato post-infortunio fece comunque in tempo a turnare due volte nella stessa serata (contro lo stesso Goldberg) e a rifondare una versione dell'nWo (nWo 2000 LOL).

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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Hellcome »

Per la serie "momenti iconici che in pochi conoscono".

I Dudleyz sono tra i team più importanti di sempre della storia del wrestling, specie quella nordamericana, con successi sostanzialmente ovunque abbiano lottato. Una coppia che ha rivoluzionato la categoria tag, da sola e grazie all'aiuto di illustri colleghi, grazie ad uno stile unico ed un carisma veramente inarrivabile.
Ma come e quando sono nati? ECW, 01/02/1997, Crossing The Line Again.
Uno show piuttosto importante, con palese citazione nel nome ad un evento che vedremo a breve, l'annuncio del primo PPV di sempre targato ECW da Paul Heyman in persona (dopo i cazzi del Mass Transit Incident) e, appunto, la nascita dei Dudley Boyz.

La famiglia Dudley debuttò, in realtà, quasi due anni prima (Hardcore Heaven 95), con i membri originali Dudley Dudley, Big Dick Dudley e Snot Dudley. Dopo diverse introduzioni super-dimenticabili (chi cazzo si ricorda di Dance With Dudley), Buh Buh Ray Dudley debutta ed entra nella strana famiglia nell'ottobre 1995. D-Von, invece, debutta qualche mese dopo (aprile 1996) e si scaglia contro la stable, accusandoli di non comportarsi come dei "veri Dudley". In questa diatriba familiare pure Spike Dudley debutta (settembre 1996), mentre D-Von e Buh Buh si sfidano a November To Remember, con vittoria del secondo.

Il match di oggi è tra D-Von e The Sandman... ma è il post-match che diventa iconico (col senno di poi). Da 33:14.

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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Uno_Due »

Hellcome ha scritto: 31/01/2023, 23:35 (avevo sbagliato il link del match precedente, ora è quello giusto. Visto che nessuno se l'è cagato ne parlo domani un minimo per dargli qualcosina di visibilità).


Sfruttiamo un altro compleanno, quello di un worker molto "secondario" che ho sempre apprezzato molto, ovvero Fit Finlay.
Dopo molti anni trascorsi nella scena europea, un 38enne Finaly conquista una run negli USA, precisamente in WCW, nel 1996. Non debutta come Finlay però, ma come The Belfast Bruiser... e, coerentemente con le sue "origine" nordirlandesi, dichiara immediatamente guerra all'inglesissimo Lord Steven Regal ("English pig").
Il feud che ne scaturisce è piuttosto violento, con un primo match ad Uncensored 1996, vinto da Regal (anche grazie alla sua stable, i Blue Bloods), particolarmente stiffoso e crudo, dove l'inglese riporterà anche la frattura del setto nasale. La resa dei conti è quindi il match che vediamo oggi, ovvero un Parking Lot Brawl avvenuto nella puntata di Nitro del 29/04/1996.



Funziona benissimo per quello che è e che rappresenta. Pochissimo wrestling "puro" e molto, molto caos, in un rissone brutale piuttosto godibile e, a suo modo, "unico" all'epoca (specie per una WCW che rimase sempre quasi aliena all'hardcore). Bello lo spot finale, veramente efficace, ma anche l'utilizzo di oggetti decisamente non convenzionali rimane impresso.
Questo match rappresenta la fine del feud, anche se ciò non era previsto: i due, infatti, avrebbero dovuto partecipare alla Lethal Lottery del PPV successivo (Slamboree) come tag team... ma Finlay uscì decisamente malconcio da sto match, annullando il tutto (tornò in WCW solo più di un anno dopo, finalmente come Fit Finaly).
Mi rendo conto che è un attimo off topic, ma il Finlay di SD lo ricordo con grande piacere

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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Misterraza »

Hellcome ha scritto: 01/02/2023, 21:59 Per la serie "momenti iconici che in pochi conoscono".

I Dudleyz sono tra i team più importanti di sempre della storia del wrestling, specie quella nordamericana, con successi sostanzialmente ovunque abbiano lottato. Una coppia che ha rivoluzionato la categoria tag, da sola e grazie all'aiuto di illustri colleghi, grazie ad uno stile unico ed un carisma veramente inarrivabile.
Ma come e quando sono nati? ECW, 01/02/1997, Crossing The Line Again.
Uno show piuttosto importante, con palese citazione nel nome ad un evento che vedremo a breve, l'annuncio del primo PPV di sempre targato ECW da Paul Heyman in persona (dopo i cazzi del Mass Transit Incident) e, appunto, la nascita dei Dudley Boyz.

La famiglia Dudley debuttò, in realtà, quasi due anni prima (Hardcore Heaven 95), con i membri originali Dudley Dudley, Big Dick Dudley e Snot Dudley. Dopo diverse introduzioni super-dimenticabili (chi cazzo si ricorda di Dance With Dudley), Buh Buh Ray Dudley debutta ed entra nella strana famiglia nell'ottobre 1995. D-Von, invece, debutta qualche mese dopo (aprile 1996) e si scaglia contro la stable, accusandoli di non comportarsi come dei "veri Dudley". In questa diatriba familiare pure Spike Dudley debutta (settembre 1996), mentre D-Von e Buh Buh si sfidano a November To Remember, con vittoria del secondo.

Il match di oggi è tra D-Von e The Sandman... ma è il post-match che diventa iconico (col senno di poi). Da 33:14.
L'export ECW di maggior successo, anche più di RVD. E forse l'unico act pienamente ECW / heymaniano a trasformarsi in maniera così radicale da reggersi con le proprie gambe persino fuori Philadephia.

Resto però convinto che Dudleyz WWF/E > Dudleyz ECW. Anche perché Heyman c'andava giù pesante a spingerti in gola i suoi heel, dominanti e accentratori.

In WWE, invece, dopo i primi mesi abbandonati alla deriva hanno raffinato la loro routine e adattata perfettamente al pubblico mainstream del periodo. Bubba e D-Von sono diventate stelle assolute in un'epoca di stelle assolute.

Fino al punto in cui, con poche o nessuna variazione, erano in grado di rendere sia da heel, capaci di atti disdicevoli e codardi, sia da face badass spacca-tavoli.

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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Hellcome »

Uno_Due ha scritto: 02/02/2023, 2:16 Mi rendo conto che è un attimo off topic, ma il Finlay di SD lo ricordo con grande piacere
Ma è super on-topic, sti match sono solo un pretesto per discutere.
Era un figo comunque, assolutamente. In tanti si sono praticamente solo il match di WM con JBL, ma ebbe anche dei match carini con Benoit e Mysterio attorno al 2006.
Però da heel, il turn face e baby sitting a Hornswoggle anche no.

Misterraza ha scritto: 02/02/2023, 8:01 L'export ECW di maggior successo, anche più di RVD. E forse l'unico act pienamente ECW / heymaniano a trasformarsi in maniera così radicale da reggersi con le proprie gambe persino fuori Philadephia.

Resto però convinto che Dudleyz WWF/E > Dudleyz ECW. Anche perché Heyman c'andava giù pesante a spingerti in gola i suoi heel, dominanti e accentratori.

In WWE, invece, dopo i primi mesi abbandonati alla deriva hanno raffinato la loro routine e adattata perfettamente al pubblico mainstream del periodo. Bubba e D-Von sono diventate stelle assolute in un'epoca di stelle assolute.

Fino al punto in cui, con poche o nessuna variazione, erano in grado di rendere sia da heel, capaci di atti disdicevoli e codardi, sia da face badass spacca-tavoli.
Su RVD però pesa veramente troppo il booking assurdo nel 2002-2003 e la sua enorme testa di cazzo. Poi oh, come risultato finale assolutamente i Dudley >>>.

Mmm, concordo... ma quell'aura, prettamente ECW, di pura assurdità mista a violenza la porto sempre tanto nel cuore. Poi loro si seppero adattare perfettamente e in ogni aspetto, come giustamente dici... senza scordarsi la run in TNA (dove rischiarono di divenire "Deadly Boyz" per non incappare nel trademark).

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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Misterraza »

Hellcome ha scritto: 02/02/2023, 18:54 Su RVD però pesa veramente troppo il booking assurdo nel 2002-2003 e la sua enorme testa di cazzo. Poi oh, come risultato finale assolutamente i Dudley >>>.
Nel 2002 era over ma già l'avevano "normalizzato" nelle sue signature moves e taunt.

Prendi invece l'RVD dei primissimi mesi, aveva una freschezza in tutto ciò che faceva, trasmetteva una sensazione di meraviglia come se potesse davvero fare di tutto, per circa tre mesi è stato davvero everybody's favourite wrestler.

Con un po' di coraggio in più ci tiravano fuori seduta stante un main eventer. Qualcuno ricorda che il build up di No Mercy 2001 girò tutto su RVD e il conflitto con Austin leader dell'Alliance? Che timeline era quella lì?

Che poi, riportano le newsletter dell'epoca, nel backstage si lamentavano perché fosse poco safe. Ricordo che la moglie di Angle (si, proprio lei) se ne fosse lamentata per conto del marito anche in un'intervista pubblica.

Detto fatto, ogni possibilità di push fu troncata l'anno dopo con lo splash su Triple H nella Chamber.

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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Hellcome »

Misterraza ha scritto: 02/02/2023, 22:45 Nel 2002 era over ma già l'avevano "normalizzato" nelle sue signature moves e taunt.

Prendi invece l'RVD dei primissimi mesi, aveva una freschezza in tutto ciò che faceva, trasmetteva una sensazione di meraviglia come se potesse davvero fare di tutto, per circa tre mesi è stato davvero everybody's favourite wrestler.

Con un po' di coraggio in più ci tiravano fuori seduta stante un main eventer. Qualcuno ricorda che il build up di No Mercy 2001 girò tutto su RVD e il conflitto con Austin leader dell'Alliance? Che timeline era quella lì?

Che poi, riportano le newsletter dell'epoca, nel backstage si lamentavano perché fosse poco safe. Ricordo che la moglie di Angle (si, proprio lei) se ne fosse lamentata per conto del marito anche in un'intervista pubblica.

Detto fatto, ogni possibilità di push fu troncata l'anno dopo con lo splash su Triple H nella Chamber.
L'impatto nel 2001 fu devastante, assolutamente (infatti ottenne vittorie su quasi tutti i top names se non ricordo male), ma in quell'anno così "starpoweroso" (Invasion cough cough) ho sempre perdonato la WWF per non averlo pushato fino in fondo.
Insomma, per come finisce il 2001 uno si immagina che l'anno successivo sia l'anno della "consacrazione" e invece no, assolutamente no... e sta roba mi ha sempre fatto passare fuori.
Tra l'altro ho rivisto recentemente il "feud delle Frog Splash" con Eddie e meh, tolto il Ladder, non è veramente un granchè nonostante sia molto ben ricordato.

Eh, purtroppo sì. Che, tra l'altro, è veramente un infortunio terribile cristo, assurdo non gli sia esplosa la gola.
Non sapevo minimamente dell'unsafe però.

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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Marco Frediani »

Hellcome ha scritto: 02/02/2023, 23:41 L'impatto nel 2001 fu devastante, assolutamente (infatti ottenne vittorie su quasi tutti i top names se non ricordo male), ma in quell'anno così "starpoweroso" (Invasion cough cough) ho sempre perdonato la WWF per non averlo pushato fino in fondo.
Insomma, per come finisce il 2001 uno si immagina che l'anno successivo sia l'anno della "consacrazione" e invece no, assolutamente no... e sta roba mi ha sempre fatto passare fuori.
Tra l'altro ho rivisto recentemente il "feud delle Frog Splash" con Eddie e meh, tolto il Ladder, non è veramente un granchè nonostante sia molto ben ricordato.

Eh, purtroppo sì. Che, tra l'altro, è veramente un infortunio terribile cristo, assurdo non gli sia esplosa la gola.
Non sapevo minimamente dell'unsafe però.
Lo dicevano in tanti che RVD era molto stiff, fino a quando era in ECW dove faceva quello che voleva ok, in WWF/WWE la cosa era diversa.
Poi lui ci ha messo del suo a farsi beccare con la droga.

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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Delphi »

Colgo l'occasione per farvi una domanda: quali anni furono l'apice dell'ECW?
Che io in questi giorni mi sto documentando molto sugli anni '90 del wrestling, specialmente dal '95 in poi, seguendo anche il documentario sulla Monday Night War del Network, e voglio anche farmi un'idea della durata dei momentum del wrestling. Non so come spiegarlo, ma avendo iniziato a seguire nel 2004/05, tendo a vedere gli eventi precedenti come qualcosa di più "diluito" nel tempo. Però mi rendo conto che la sola Attitude Era, che nella mia mente è come se fosse un'epoca lunghissima, in realtà è durata "solo" 4-5 anni, che, facendo un paragone, è come andare indietro nel 2018, che a me sembra l'altro ieri (e tra 2018 e oggi, a parte la nascita dell'AEW, non è successo molto di grosso e "rivoluzionario" a livello di wrestling [precisazione per evitare critiche: non sto dicendo che l'AEW sia rivoluzionaria, ma la sua nascita è l'unico vero scossone nel panorama del wrestling, almeno nordamericano, degli ultimi anni; la presa di potere di HHH la lascio ancora in ghiaccio, sia perché appena iniziata, sia per il ritorno di Vince]). Quindi mi rendo conto, pensando sia all'Attitude Era, che alla Monday Night War, ma anche all'iconica ECW, in realtà in pochi anni nel wrestling possano succedere potenzialmente moltissime cose. Per dire, il New Day sono quasi 10 anni che esiste e ha collezionato vittorie e momenti, eppure, nella mia mente da spettatore che ha iniziato a seguire dopo, non riesco a percepirli come i Dudleys agli inizi dei '00, anche se come tempistiche e palmares siamo più o meno lì. Ma anche facendo un paragone Michaels '95-'05-Danielson '11-'22, non riesco ancora ad accostarli al livello di "grandezza".
Non so se mi sono spiegato.

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Re: On this day, in professional wrestling...

Messaggio da Marco Frediani »

Delphi ha scritto: 03/02/2023, 14:22 Colgo l'occasione per farvi una domanda: quali anni furono l'apice dell'ECW?
Che io in questi giorni mi sto documentando molto sugli anni '90 del wrestling, specialmente dal '95 in poi, seguendo anche il documentario sulla Monday Night War del Network, e voglio anche farmi un'idea della durata dei momentum del wrestling. Non so come spiegarlo, ma avendo iniziato a seguire nel 2004/05, tendo a vedere gli eventi precedenti come qualcosa di più "diluito" nel tempo. Però mi rendo conto che la sola Attitude Era, che nella mia mente è come se fosse un'epoca lunghissima, in realtà è durata "solo" 4-5 anni, che, facendo un paragone, è come andare indietro nel 2018, che a me sembra l'altro ieri (e tra 2018 e oggi, a parte la nascita dell'AEW, non è successo molto di grosso e "rivoluzionario" a livello di wrestling [precisazione per evitare critiche: non sto dicendo che l'AEW sia rivoluzionaria, ma la sua nascita è l'unico vero scossone nel panorama del wrestling, almeno nordamericano, degli ultimi anni; la presa di potere di HHH la lascio ancora in ghiaccio, sia perché appena iniziata, sia per il ritorno di Vince]). Quindi mi rendo conto, pensando sia all'Attitude Era, che alla Monday Night War, ma anche all'iconica ECW, in realtà in pochi anni nel wrestling possano succedere potenzialmente moltissime cose. Per dire, il New Day sono quasi 10 anni che esiste e ha collezionato vittorie e momenti, eppure, nella mia mente da spettatore che ha iniziato a seguire dopo, non riesco a percepirli come i Dudleys agli inizi dei '00, anche se come tempistiche e palmares siamo più o meno lì. Ma anche facendo un paragone Michaels '95-'05-Danielson '11-'22, non riesco ancora ad accostarli al livello di "grandezza".
Non so se mi sono spiegato.
Direi 95/97, stiracchiando al 1998, con forse l'apice a Barely Legal, il ppv osteggiato, voluto, fatto con la spada di Damocle sulla testa delle tre ore tassative (con la luce che salta un secondo dopo la fine del ppv). Dopo stallo e discesa per mille motivi, il primo tra tutti essere troppo ibrida per me: troppo grossa per restare indy, troppo piccola per giocarsela con le grandi.
Lascio comunque la parola a Dario e ad altri esperti.

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