Assolutamente d'accordo con te, infatti se lo dovessi valutare da un punto di vista narrativo direi che fa abbastanza pietà.christian4ever ha scritto: ↑26/11/2023, 11:44
Il resto molto meh, il rapporto tra lui e la moglie non viene minimamente approfondito, ne esce fuori solamente che Napoleone ha problemi a scopare come una persona normale ma la cosa ci viene buttata giù lì e basta.
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Per spiegarmi meglio: immaginando non sia un film su Napoleone, qualcuno di voi può dire che la struttura dei fatti ci permette di capire l'evoluzione del suo percorso? Non c'è background, non sono spiegati i fatti, è una carrellata di eventi macroscopici (sopratutto battaglie e progredimenti di carriera fino agli esili) che il pubblico può mettere in associazione perché sa già cosa è successo conoscendo la storia, altrimenti il tutto non reggerebbe minimamente.
Però io alla fine mi aspettavo più o meno un film del genere, carrellata di scene una dietro l'altro con battaglie fatte bene, qualche momento badass e una buona prova attoriale di Phoenix, quindi alla fine mi ha intrattenuto per quello che cercavo.
Per quanto riguarda la verosomiglianza storica, è una roba di cui mi è sempre interessato poco, una delle cose fighe del cinema (ma non solo) è proprio che puoi sbattere e raccontare quello che ti pare purché quello che racconti funzioni. Ora, direi che il Napoleone di Scott funzioni sarebbe un'esagerazione (come noti, avrebbe sicuramente dovuto sviluppare meglio il rapporto con la moglie perché risultasse davvero godibile) , ma in linea di principio non sono contrario ad una rappresentazione del personaggio in chiave voluttuosa, "infantile" (tipo fare una cosa simile al personaggio id Volontè in Indagine su un cittadino, mostrando il lato bambinesco del potere) e focalizzandosi sulla dimensione coniugale/famigliare (a quel punto io l'avrei pure marcata di più, rendendolo molto più disinteressato alle trame politiche e militari in favore della dimensione intima della sua vita).
Per concludere, non sono bene quale fosse l'intenzione di sto carrozzone e non direi mai che sia un bel film, ma le scene a letto, quella dove pesta i piedi davanti al diplomatico e quella del Direttivo mi bastano per non rimpiangere i soldi spesi per il cinema
