Gli stadi in Italia

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KaiserSp
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Re: Gli stadi in Italia

Messaggio da KaiserSp »

un vecchio articolo riguardo Euro 2032, quando si parlava di candidatura unica dell'Italia ad ospitare la manifestazione:

SERVONO 10 STADI: L’ITALIA OGGI NE HA SOLO UNO – I requisiti sono e saranno altissimi: almeno 10 stadi moderni, di cui uno da 60mila posti, uno (meglio due) da 50mila, quattro da 40mila e tre da 30mila. E l’Italia è davvero all’anno zero. Ad oggi, il nostro Paese può contare su un solo impianto già pronto: lo Juventus Stadium, per altro di terza categoria. In questa dovrebbe rientrare anche il nuovo Artemio Franchi di Firenze, che dopo la querelle con la Fiorentina di Commisso è riuscito a infilarsi nel Recovery Plan e per cui ci sono già 95 milioni di fondi pubblici a disposizione.

C’è ovviamente l’Olimpico, lo stadio della nazionale per eccellenza, ma già qui cominciano i dolori: quello romano è un impianto scomodo e decadente, per Euro 2020 la Uefa si è accontentata di una piccola riverniciata, ma fra un decennio non accetterebbe mai un vecchio rudere come sede principale del torneo. Per renderlo presentabile ci vorranno almeno 50-100 milioni di euro. Siamo arrivati a quota tre, e la lista è già finita. Gli altri due stadi di recente costruzione, Udine e Bergamo, sono troppo piccoli e in teoria tagliati fuori con gli attuali requisiti.

I progetti più avanzati in questo momento sono a Cagliari e Bologna, che però potrebbero tornare comodi al massimo per la categoria più piccola. Napoli, Bari, Palermo sono città del Sud per cui da anni si parla di nuovo stadio senza che si sia mai mosso nulla di concreto. Il vero problema restano gli impianti grandi, almeno due da affiancare all’Olimpico. Il nuovo stadio della Roma ormai è praticamente una figura mitologica. Quanto a San Siro, nel dossier oggi entrerebbe quello attuale, ma la sua demolizione è praticamente già stata decisa per far posto alla nuova “Cattedrale” di Populous, che chissà quando sarà pronta.



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Michael Myers
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Re: Gli stadi in Italia

Messaggio da Michael Myers »

Monkey d Michele ha scritto: 11/03/2024, 19:48 I problemi sono spesso da legarsi alle politiche interne e ai vari interessi che girano attorno.
Qui a Verona é anni che si parla di fare uno stadio di proprietà, prima solo per l'hellas, poi assieme al Chievo, poi col fallimento, di nuovo solo Hellas. Il comune con la vecchia giunta negava sempre i permessi sulle aree proposte per non meglio specificate problematiche logistiche oppure per permesso edilizi. Quando spesso in realtà, i comuni preferiscono intascare gli affitti della struttura ogni anno, piuttosto che vendere il terreno e stop.
Il problema della demolizione della vecchia struttura é spesso una scusa per non dare appalti ad aziende non comunali e spesso ci si attacca alla nostalgia dei tifosi, quando poi persino wembley é stato buttato giù e rifatto.
Riassumendo, il problema è il nostro sistema politico legislativo più che edilizio
Il Bentegodi, per quanto internamente rimanga uno stadio vecchio con quella dannatissima pista d'atletica, ha una viabilità che tantissimi altri stadi più blasonati d'Italia al momento si sognano (penso a posti in cui sono stato come San Siro, Franchi, Bergamo, ma anche nel piccolo il nostro rudere qui a Mantova); tangenziale che ti porta direttamente allo stadio, grosso parcheggio comodissimo di fianco, mai fatte poi grandissime code in macchina per uscire.
Se vogliono fare uno stadio nuovo, considerando gli investimenti fatti sulla viabilità, capisco che sia necessario riutilizzare la zona attuale e rifare il Bentegodi, ma poi l'Hellas dove lo fai giocare?

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Lieutenant Loco
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Re: Gli stadi in Italia

Messaggio da Lieutenant Loco »

AFM2000 ha scritto: 11/03/2024, 20:02 Wembley lo hanno potuto fare perché è un plus come stadio, di certo l'Inghilterra non ha avuto problemi per organizzare le partite della sua nazionale da qualche altra parte.
Se è quello il problema non serve nemmeno uscire da Londra, che in 10 anni hanno demolito sia Highbury che White Hart Lane. Fra l'altro con due soluzioni fra loro diverse, dato che Highbury è stato demolito per farci un'area residenziale e l'Emirates si trova a 1 km di distanza (proprio per protesta dei residenti fra l'altro), White Hart Lane invece l'hanno demolito per costruire lo stadio nuovo sul posto.
La differenza è appunto che in entrambi i casi i rispettivi stati erano di proprietà della società letteralmente da sempre, oltre chiaramente all'assenza di tutte quelle specificità italiane che bene conosciamo. E non parlo solo della burocrazia eh, ma anche dell'avversione a demolire praticamente qualsiasi cosa.
Parlando a livello locale, qui a Padova con la squadra in serie C abbiamo una delle famose "cattedrali del deserto" di cui parlavo, uno stadio in teoria da 30k che di fatto sono poco più della metà, perché giustamente la società navigando fra C e bassa serie B non ha mai avuto l'esigenza di metterci mano (se non di recentissimo). In compenso il vecchio stadio Appiani, che ha gloriosamente servito la città fino al 1994, è rimasto nell'abbandono più totale per vent'anni, poi hanno pensato di cominciare dei lavori (tuttora in corso) per ridurre lo stadio a semplice impianto di allenamento per la Primavera, riqualificando come spazio pubblico la parte demolita. E notare che l'Appiani letteralmente confina con Prato della Valle, la piazza simbolo della città, in centrissimo, uno spazio che avrebbe potuto essere utile in mille modi diversi se semplicemente si fosse demolito (o ridotto, come alla fine sarà) lo stadio a suo tempo. Mai capito perché non si sia abbattuto/riqualificato subito il vecchio impianto, pure in questo caso dove lo stadio nuovo è stato fatto (col culo, ma è stato fatto).
Ma basti anche solo pensare all'esempio di Cagliari. Credo non ci possa essere una combinazione di oggettiva necessità di un nuovo impianto più pressante di quella: il vecchio stato dichiarato inagibile per ragioni di sicurezza, la squadra che gioca in Sardegna dove letteralmente non ci sono altri impianti a norma e quindi trasferte in aereo obbligatorie ovunque ci si sposti. Eppure, anche lì, un pasticcio immane all'italiana, col risultato finale che da 7-8 anni il Cagliari gioca nell'arena Lego costruita letteralmente nel parcheggio del vecchio impianto... e boh, nel frattempo hanno almeno cominciato a demolirlo il Sant'Elia? All'inaugurazione del nuovo stadio per quanto tempo il Cagliari avrà giocato nell'impianto "provvisorio", vent'anni?

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