Ci sono ricaduto... astronomia e argomenti correlati

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SNM UOTC
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Ci sono ricaduto... astronomia e argomenti correlati

Messaggio da SNM UOTC »

... aN0tJr5di5
... YTar_yIJDP_

ogni tanto ci ricado e vengo assorbito dagli argomenti di astronomia ... sul nostro sistema solare, galassia e universo e del loro fato.

qual'è la cosa che più vi fa schizzare il cervello ?
per i credenti Dio dove lo posizionate?
siamo la prima iterazione di questo universo o siamo in un continuo loop di big bang - big crunch ?
siamo già esistiti uguali identici o con miliardi di varianti?


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Hard Is Ono
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Re: Ci sono ricaduto... astronomia e argomenti correlati

Messaggio da Hard Is Ono »

La cosa che fa schizzare il cervello è sicuramente il senso di una dimensione fisica talmente più grande di noi da essere inconcepibile.
Qualche giorno fa ad un seminario sul rapporto tra linguistica e intelligenze artificiali, qualcuno ha detto che non siamo fisicamente in grado di gestire l'infinito. Io non lo so se è una risposta definitiva o meno, ma sicuramente pensare all'infinito mette le vertigini.

E' lo stesso Cox, tra gli altri, in varie interviste, ad essere molto laico sull'infinità dell'universo:



Dio, semplicemente, non c'è.

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Colt877
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Re: Ci sono ricaduto... astronomia e argomenti correlati

Messaggio da Colt877 »

Cade a fagiolo quest'intervista che ho letto questa mattina, leggetela se vi interessa l'argomento: https://www.linkiesta.it/2024/03/dio-es ... onnassies/

Quando avrò tempo penso di recuperarmelo questo saggio e ne approfitterò per scrivere qui cosa ne penso.

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Inklings
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Re: Ci sono ricaduto... astronomia e argomenti correlati

Messaggio da Inklings »

L’astronomia é una di quelle cose che non riesce a prendermi abbastanza.
C’ho pure provato leggendo robe di Penrose (che faticaccia) e Hawking, guardando le robe di Tyson, etc. ma non è proprio il mio.

La legittimazione dell’esistenza di Dio con l’astronomia e la cosmologia (mentre la biologia s’é giocata questa possibilità più o meno da Darwin) ha origine antiche, ma penso che oggi si faccia più o meno perché la materia in esame è ancora abbastanza misteriosa e in generale si presta bene alle argomentazioni stile “God of the gaps”.

Inutile dire cosa ne pensi (che sarà chiaro a chi ha seguito il topic dei saggi), ma comunque ho sempre trovato interessante la posizione del compianto padre Coyne (astronomo ex responsabile della specola vaticana), che mi pare uno degli atteggiamenti scientifici più ragionevoli che ho ascoltato da un uomo di fede su questo argomento. Non c’entra esattamente col rapporto astronomia/Dio, ma per chi è interessato c’è un intervista/confronto carino sul tema “credenza religiosa” con Dawkins sul tubo.

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Depeche boy
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Re: Ci sono ricaduto... astronomia e argomenti correlati

Messaggio da Depeche boy »

La cosa che più mi sorprendo o forse no è una cosa che alla fine si collega con l'astronomia e le regole di questa parte d'universo, cit. ovvero i viaggi nel tempo. Essi sono possibili ma per farlo ci sarebbe bisogno di un'energia tale che dovrebbe spostare tutto l'universo in un determinato punto ove tutto si trovava in quel momento preciso. Ciò è praticamente impossibile da fare, come per i viaggi interstellari analogamente la cosa sarebbe lo stesso impossibile viste le distanze, qui però vengono in soccorso i ponti di Einstein-Rosen più conosciuti come wormhole. Sono però ignorante in materia.

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John Smith
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Re: Ci sono ricaduto... astronomia e argomenti correlati

Messaggio da John Smith »

Anche a me piacciono gli edibles ❤️

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Re: Ci sono ricaduto... astronomia e argomenti correlati

Messaggio da Colt877 »

Depeche boy ha scritto: 27/03/2024, 14:03 La cosa che più mi sorprendo o forse no è una cosa che alla fine si collega con l'astronomia e le regole di questa parte d'universo, cit. ovvero i viaggi nel tempo. Essi sono possibili ma per farlo ci sarebbe bisogno di un'energia tale che dovrebbe spostare tutto l'universo in un determinato punto ove tutto si trovava in quel momento preciso.
Sul viaggio nel tempo in realtà non è proprio così, a patto di considerare i viaggi nel tempo verso il futuro. Se consideriamo la teoria dei campi gravitazionali noi sappiamo che lo spaziotempo curva quando attraversa un campo gravitazionale. Il tempo dunque non scorre in maniera "uniforme" in tutto l'universo e questa velocità di scorrimento dipende dal potenziale gravitazionale delle regioni che stiamo considerando. Per metterla in termini semplici: più è grande il potenziale gravitazionale e più il tempo scorrerà lentamente.

Immaginiamo adesso di avere le tecnologie per poterci recare in prossimità di un grande campo gravitazionale generato da un corpo celeste molto grande, il tempo per noi scorrerebbe molto più lentamente rispetto alla Terra, se vogliamo prenderla come riferimento. Il caso limite è rappresentato dai buchi neri, se fosse possibile raggiungere il bordo di un buco nero (in prossimità dell'orizzonte degli eventi), il tempo tenderebbe a fermarsi perché tendiamo all'asintoto dell'esempio che ti ho fatto prima. Se hai visto il film Interstellar questa è la spiegazione fisica di quello che succede nel film sul diverso scorrere del tempo tra i due protagonisti.

Un risultato analogo, sempre parlando di viaggio nel tempo, lo possiamo raggiungere con corpi che si muovono a velocità molto elevate, prossime a quella della luce. Avrai forse sentito parlare del paradosso dei gemelli che pure, un giorno, potrebbe diventare realtà se l'umanità dovesse arrivare a possedere tecnologie adatte ad esplorare lo spazio.

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Depeche boy
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Re: Ci sono ricaduto... astronomia e argomenti correlati

Messaggio da Depeche boy »

Colt877 ha scritto: 27/03/2024, 17:43 Sul viaggio nel tempo in realtà non è proprio così, a patto di considerare i viaggi nel tempo verso il futuro. Se consideriamo la teoria dei campi gravitazionali noi sappiamo che lo spaziotempo curva quando attraversa un campo gravitazionale. Il tempo dunque non scorre in maniera "uniforme" in tutto l'universo e questa velocità di scorrimento dipende dal potenziale gravitazionale delle regioni che stiamo considerando. Per metterla in termini semplici: più è grande il potenziale gravitazionale e più il tempo scorrerà lentamente.

Immaginiamo adesso di avere le tecnologie per poterci recare in prossimità di un grande campo gravitazionale generato da un corpo celeste molto grande, il tempo per noi scorrerebbe molto più lentamente rispetto alla Terra, se vogliamo prenderla come riferimento. Il caso limite è rappresentato dai buchi neri, se fosse possibile raggiungere il bordo di un buco nero (in prossimità dell'orizzonte degli eventi), il tempo tenderebbe a fermarsi perché tendiamo all'asintoto dell'esempio che ti ho fatto prima. Se hai visto il film Interstellar questa è la spiegazione fisica di quello che succede nel film sul diverso scorrere del tempo tra i due protagonisti.

Un risultato analogo, sempre parlando di viaggio nel tempo, lo possiamo raggiungere con corpi che si muovono a velocità molto elevate, prossime a quella della luce. Avrai forse sentito parlare del paradosso dei gemelli che pure, un giorno, potrebbe diventare realtà se l'umanità dovesse arrivare a possedere tecnologie adatte ad esplorare lo spazio.
Grazie della correzione :/ che figata, quando ascolto 'sta canzone (che mi ha fatto scoprire Futurama) mi scervello sempre su 'ste cose

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Re: Ci sono ricaduto... astronomia e argomenti correlati

Messaggio da Colt877 »

Depeche boy ha scritto: 27/03/2024, 17:55 Grazie della correzione :/ che figata, quando ascolto 'sta canzone (che mi ha fatto scoprire Futurama) mi scervello sempre su 'ste cose
Bella canzone, non la conoscevo.

Comunque, prima ho letto che hai citato i ponti di Einstein-Rosen. Se ti/vi interessa, sto finendo in questi giorni di scrivere un piccolo saggio su di essi partendo dall'utilizzo che ne è stato fatto in una serie di fantascienza che ho appena finito di leggere (la saga di The Expanse di James S.A. Corey, da cui Amazon ha realizzato anche una serie tv, purtroppo non finita) e su quali escamotage gli autori abbiano utilizzato per dare una giustificazione scientifica plausibile all'ipotetica esistenza di questi ultimi. Di solito questi saggi mi limito a farli leggere ad alcuni amici, ma visto che riguardano l'argomento di questo topic, se c'è interesse potrei pubblicarlo anche qui. Tanto saranno 5-6 pagine al massimo; quindi, non è una lettura troppo impegnativa.

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Re: Ci sono ricaduto... astronomia e argomenti correlati

Messaggio da Giant92 »

Nonostante abbia studiato Chimica e lavori nel campo, nulla mi affascina ancora come l'Astronomia.
Ritengo veramente notevoli le scoperte ed i traguardi raggiunti nonostante l'impossibilità di poter studiare ''direttamente'' le materie in esame.
Ciò che mi affascina ed inquieta di più è quanto sia effettivamente vuoto l'Universo, presentando una quantità di materia minuscola rispetto alla sua estensione fuori dalla comprensione umana, ed il fatto che sia in continua espansione.

La mia speranza a riguardo è di poter vivere abbastanza da vedere alcuni dei principali misteri risolti, come materia ed energia oscure, le singolarità ed anche l'età stessa dell'Universo che ultimamente sta venendo messa più volte in discussione per dare una spiegazione plausibile a molti di questi fenomeni.

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Re: Ci sono ricaduto... astronomia e argomenti correlati

Messaggio da Depeche boy »

Si Colt, posta pure tanto io c'ho tempo prima di cominciare la mia tesi.

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Re: Ci sono ricaduto... astronomia e argomenti correlati

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Re: Ci sono ricaduto... astronomia e argomenti correlati

Messaggio da SNM UOTC »

cazzate del creatore a parte (se non si era capito già nel mio primo post...) a me queste son cose che fanno andare il cervello in pappa

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