Il Fanciullino poteva essere un altro tema interessante, ma la Cara Gimmick (cit. Catarro) lo ha sviluppato molto male.
É un suo cavallo di battaglia almeno dai tempi di WOW.
Al tempo avevo pure provato a fargli notare che il punto del Fanciullino non sia proprio regredire allo stato di un Peter Pan per farsi andare bene un prodotto/situazione senza farsi domande, ma vabbè, io credo anche nella libera interpretazione
Comunque Colt non ha compreso il punto fondamentale del discorso:
ci sono due modi giusti di guardare il wrestling: quello del fanciullino innocente che tifa sempre il face e si fa andare bene ogni cosa, e quello del fan storico e tradizionale, che è mark per quanto riguarda i risultati ma non nel tifare gli eroi proposti dalla federazione.
Il punto in comune fra le due visioni è la totale assenza di analisi e sovrastrutture smart. Nel secondo caso però il fan vedrà come obiettivo finale la vittoria della credibilità del wrestling piuttosto che quella del bene sul male, e perciò tiferà i wrestler che lo aiuteranno ad affermare quella visione.
Il Fanciullino vero e proprio sicuramente tiferà Rey contro il gigante di turno, ma il fan adulto tiferà Omos in quanto oggettivamente più forte. L'importante è proprio tifare e prendersi a cuore qualcuno in ogni match, non stare lì analizzando l'esecuzione delle mosse o facendo ragionamenti smart.
Il monologo finale che propongo rappresenta il punto di incontro fra le posizioni del Fanciullino e dell'adulto mark, che possono coesistere felicemente.
Colt877 ha scritto: ↑25/05/2024, 15:58
Io l'ho capito benissimo, ti ho solo fatto notare l'incoerenza di fondo del tuo ragionamento.
Non c'è incoerenza, l'ho spiegato ampiamente nel post sopra.
Ritornare allo stadio del Fanciullino è la cura per gli smart estremi che non provano più piacere e soddisfazione nel prodotto. Ma per gli adulti che già seguivano in modo mark esiste la soluzione di tifare per il wrestler più credibile invece che per il face di turno (anche se le due cose spesso possono coesistere).
Mi imputi di avere ripetuto esempi che avevo già fatto in altri editoriali, ma la cosa è voluta. E' il mio marchio stilistico.
Forse Pierleoni o La Spina non riproponevano sempre gli stessi concetti o gli attacchi ai medesimi wrestler?
C'è un'incoerenza perché introduci sempre un sistema di sovrastrutture a ciò che viene messo in scena dalla federazione. Tuttavia, dividi le sovrastrutture in buone - tifare quello più grosso contro i nani - e cattive - quelle che chiami "le fandonie dei puristi". Messa in questi termini diventa evidente come il tuo modo di intendere il wrestling sia l'altra faccia della medaglia di come lo intendono i cosiddetti "smartoni" del tuo editoriale.
Come loro guardano gli incontri per catalogarne le mosse, valutando chi le vende meglio e soppesandole come in un balletto di danza classica; tu ti riduci a tifare paracarri come Omos anche quando la narrazione lo presenta come il cattivo. Due comportamenti speculari - parimenti deliranti a mio modo di vedere - che anche con il Fanciullino, che tu intendi come una sorta di "Purezza Assoluta", non c'entrano niente.
Colosso ha scritto: ↑25/05/2024, 15:52
ci sono due modi giusti di guardare il wrestling
Ma quando mai, ma de che, ma dove, ma perché, ma ti leggi?
Adesso dimmi per quale straccio di motivo uno dovrebbe fare lo sforzo di leggerti e risponderti seriamente con ste premesse.
The Prizefighter ha scritto: ↑25/05/2024, 16:56
-Odio il pensiero unico
-Ci sono due modi giusti di guardare il wrestling
Colosso e la coerenza, challenge impossibile
Ho detto così per riassumere la tesi del mio editoriale, che rappresenta una sfida a come viene normalmente discusso questo sport.
Il mio pensiero vero e proprio sta nel monologo che chiude il pezzo, conciliando le posizioni apparentemente contrastanti del Fanciullino e del 40enne mark.
Colosso ha scritto: ↑25/05/2024, 17:05
Ho detto così per riassumere la tesi del mio editoriale, che rappresenta una sfida a come viene normalmente discusso questo sport.
Il mio pensiero vero e proprio sta nel monologo che chiude il pezzo, conciliando le posizioni apparentemente contrastanti del Fanciullino e del 40enne mark.
Posizioni contrastanti da far conciliare che se non te le avessero fatte notare non sarebbero nemmeno saltate fuori.
La tua tesi è sempre la stessa, far passare la tua visione come l'unica che in effetti è, cioè sei praticamente l'unico a pensarla così. Poi vuoi passare da vittima e pretendi obbiettività.
O ti si evita o ti si sfotte, non c'è verso.
c'hoçtreß ha scritto: ↑25/05/2024, 17:21
Posizioni contrastanti da far conciliare che se non te le avessero fatte notare non sarebbero nemmeno saltate fuori.
La tua tesi è sempre la stessa, far passare la tua visione come l'unica che in effetti è, cioè sei praticamente l'unico a pensarla così. Poi vuoi passare da vittima e pretendi obbiettività.
O ti si evita o ti si sfotte, non c'è verso.
Se ti dessi la briga di leggere l'articolo, vedresti come presentare due posizioni contrastanti ma che alla fine possono coesistere felicemente sia proprio l'obiettivo del pezzo.
Colosso ha scritto: ↑25/05/2024, 15:52
Comunque Colt non ha compreso il punto fondamentale del discorso:
ci sono due modi giusti di guardare il wrestling: quello del fanciullino innocente che tifa sempre il face e si fa andare bene ogni cosa, e quello del fan storico e tradizionale, che è mark per quanto riguarda i risultati ma non nel tifare gli eroi proposti dalla federazione.
Il punto in comune fra le due visioni è la totale assenza di analisi e sovrastrutture smart. Nel secondo caso però il fan vedrà come obiettivo finale la vittoria della credibilità del wrestling piuttosto che quella del bene sul male, e perciò tiferà i wrestler che lo aiuteranno ad affermare quella visione.
Il Fanciullino vero e proprio sicuramente tiferà Rey contro il gigante di turno, ma il fan adulto tiferà Omos in quanto oggettivamente più forte. L'importante è proprio tifare e prendersi a cuore qualcuno in ogni match, non stare lì analizzando l'esecuzione delle mosse o facendo ragionamenti smart.
Il monologo finale che propongo rappresenta il punto di incontro fra le posizioni del Fanciullino e dell'adulto mark, che possono coesistere felicemente.
Vabbè Collie, stai sparando delle supercazzole allucinanti.
Ma chi diavolo li ha mai visti i tizi che QUALSIASI decisione di booking della federazione se la fanno andar bene perché sí (manco te lo fai, vedasi quando vincono quelli con non vuoi) e i tizi che tifano quello grosso SOLO perché é quello grosso (questo lo fai, ma sei tipo il cigno nero e lo fai giusto per avere la posizione più provocatoria possibile)?
Senza contare la fantomatica posizione-fantoccio avversa dello “smartone”, che da come li presenti paiono macchine prive di sentimenti incapaci di godere della disciplina perché troppo impegnati ad analizzare se la senton di Ricochet é arrivata a 630 gradi o si è fermata a 618
Colosso ha scritto: ↑25/05/2024, 17:25
Se ti dessi la briga di leggere l'articolo, vedresti come presentare due posizioni contrastanti ma che alla fine possono coesistere felicemente sia proprio l'obiettivo del pezzo.
E come no. Le posizioni contrastanti le ha tirate fuori Colt e adesso te cerchi di girarle a tuo favore. Basta vedere qualche post fa eh, non è complicato.
Lo sforzo di leggerti non lo faccio per il modo in cui ti poni e che non perdi occasione di ricicciare. Dove punta la tua recita è chiaro.
Perché mai qualcuno dovrebbe sforzarsi di essere obbiettivo con te quando tu non lo sei mai manco per sbaglio?
Inklings ha scritto: ↑25/05/2024, 17:27
Senza contare la fantomatica posizione-fantoccio avversa dello “smartone”, che da come li presenti paiono macchine prive di sentimenti incapaci di godere della disciplina perché troppo impegnati ad analizzare se la senton di Ricochet é arrivata a 630 gradi o si è fermata a 618
Quanti "smartoni" conosci che guardano il wrestling in questo modo? Io nessuno - non credo esistano, forse uno, su qualche forum lontano, un utente con il nick giallo, nome "Workrate", che è la variante "smartona" di Colosso.
Colt877 ha scritto: ↑25/05/2024, 18:00
Quanti "smartoni" conosci che guardano il wrestling in questo modo? Io nessuno - non credo esistano, forse uno, su qualche forum lontano, un utente con il nick giallo, nome "Workrate", che è la variante "smartona" di Colosso.
Sarebbe un contrappasso molto più interessante di qualsiasi Von Colossus o di altri pallosissimi utenti anti-colossiani di WOW che ci siano mai stati
Potrebbe pure essere una buona occasione per aggiornare il tuo topic delle gimmick da forum
Carissimo, ho fatto lo sforzo per non darti alibi vittimistici, ed è meno irritante di quanto pensassi. È la solita manfrina di te che dici al prossimo come si deve divertire e che hai la verità in tasca, tutte finezze che si possono riscontrare incrociandoti saltuariamente sul forum, lo fai in continuazione, non serve un editoriale per ribadirlo. Colt e Inkilings per me hanno bruciato neuroni inutilmente cercando di risponderti nel merito.
Ci può stare anche chi si diverte leggendo queste cose eh, contento per loro.
