Marvels ha scritto: ↑07/07/2024, 18:30
Nel 2022 per metà stagione e nel topic si trova .
Guarda che è un aggravante che Sainz abbia fatto tre stagioni su quattro ( anzi due e mezza ) poco dietro a Leclerc o sia finito davanti in una , nel 2021 .
Parliamo di una seconda guida fissa ovunque , potrebbe ambire a fare la prima magari al massimo in Aston Martin se Alonso mollerà on in Team tipo Alpine .
Non è una pippa e non è un fenomeno , una sorta di Priest motoristico che non vedo a oggi inferiore a Perez e Piastri , che difatti sono due seconde guide pure loro .
La reale differenza di manico era quella del 2022 tra i due ( 80 punti circa ) , poi al netto di tutto il rendimento vede Leclerc davanti 7 punti lo scorso anno e in questa di quattro .
Dal 2021 le vittorie da quando sono in team assieme recitano 4 Leclerc 3 Sainz .
Il dubbio che non sia Sainz a essere sottovalutato ( se a 30 anni hai quello status non lo puoi essere ) ma il Monegasco overrated non vi sfiora proprio
Sainz era palesemente aiutato con Binotto , difatti nel 2022 gli venne regalata la vittoria a Silverstone e gli sviluppi andarono nella sua direzione dopo che nelle prime gare beccava di mezza da 0''5 a 1'' a Giro da Charles a parità di macchina e veniva asfaltato .
Ma nelle ultime due stagioni Leclerc ha preso in mano il Team e Vasseur è un suo uomo quanto Binotto lo era dello spagnolo e la gente cacciata dalla squadra ( a prescindere dalla diversa qualità e che non era tutta da confermare ) è stata accompagnata alla porta con il suo avvallo .
Lo volete prima guida ? Che si prenda le sue responsabilità e dimostri di essere uomo squadra , visto il rinnovo a cifre monstre che ha avuto .
L'anno prossimo in squadra arriva uno che ha tre volte la sua fanbase e i cui fan sono molto più aggressivi di quelli suoi , oltre a avere potere e richieste per curriculum che un Sainz non potrà mai fare e avere .
Se arrivasse Newey e la Rossa cominciasse a vincere con Lewis il buon Charles farà la fine degli Alesi e dei Sainz
Ammetterai però che è disonesto intellettualmente riprendere dichiarazioni del 2022 e ricacciarle nel 2024 dopo che Max Verstappen è diventato un quattro volte campione del Mondo (questo Mondiale lo do per già vinto, ovviamente) ed ha vinto qualcosa come sessanta gare (e arriverà tranquillamente almeno a settanta per fine stagione).
Comunque, sì, nel 2022 Leclerc aveva dimostrato che con una macchina veramente veloce era l'unico che non solo poteva battere Max, ma che poteva farlo tanto dominando le gare (vedi l'Australia, ma anche la Spagna, dove poi si ritirò perché ruppe il motore) quanto battagliando con lui nei corpo a corpo (vedi il GP del Bahrein). All'epoca i valori erano molto simili tra i due, considerando che Max aveva anche avuto un anno in più ad altissimi livelli e si presentava da campione del mondo in carica dopo aver detronizzato un certo Sir Lewis Hamilton. Oggi è normale che quei valori non possono essere gli stessi, se Leclerc è rimasto fermo nel pantano Ferrari e quell'altro ha vinto più di cinquanta gara ed altri tre Mondiali. Ma mi sembra una roba talmente scontata che non dovremmo neanche discuterne.
Il discorso sulla classifica comunque ha poco senso per me in una Formula 1 che negli ultimi anni è stata quasi monomarca (monopilota sarebbe meglio), e te lo dico anche guardando i distacchi in casa Mercedes. Russell sono tre stagioni che se la battaglia con Hamilton, un anno lo ha pure battuto, ma non è mica un indicatore del fatto che è alla pari con un pur "vecchio" sette volte campione del Mondo. Sainz è un pilota che corre per i piazzamenti e questo lo aiuta nei confronti con Leclerc perché mentre il monegasco azzarda spesso sperando di ottenere qualcosa di impossibile (e non sto dicendo che faccia bene, però è fatto così, e lo ha fatto anche oggi buttando un piazzamento sicuro), lo spagnolo si accontenta. Questi punti pesano a fine anno in classifica, ma non ti danno il valore del pilota come la pista. E la pista ti ha detto che tra Sainz e Leclerc c'è il divario che ti aspetteresti tra una prima e una seconda guida, quando la macchina è veloce. Purtroppo, Ferrari sono anni che è veloce solo a sprazzi e questo inevitabilmente penalizza Leclerc per il suo modo di correre.
A differenza di altri, io non sono disonesto intellettualmente, e quando ho dovuto riconoscere i meriti di Sainz l'ho sempre fatto. Sainz è un pilota veloce per essere una seconda guida ed ha un'ottima capacità di leggere le gare in condizioni miste. Si caratterizza anche per una "intelligenza" in pista molto spiccata, penso ad esempio al discorso di dare la scia a Norris per difendersi da Russell a Singapore. Tutte decisioni prese in autonomia dalla squadra che lo rendono un ottimo pilota da piazzamenti. Da tifoso Ferrari, Sainz è un pilota che in Rosso o fa il secondo pilota o non ci corre. In Ferrari si deve correre per le vittorie, non per i piazzamenti. Che a fine gara arrivi sesto o ultimo in Ferrari è la stessa cosa. Quest'anno il lavoro era partito bene, purtroppo questi ultimi aggiornamenti non hanno funzionato e siamo tornati ad essere quarta forza. Bisogna invertire la rotta e farlo il più in fretta possibile.
Detto questo, per me, arrivare sesto e settimo o ultimo e penultimo dopo una pazzia come quella di Charles, non cambia niente. Non sono queste le gare dove si valuta il pilota. Pure perché anche per il Costruttori, o inverti la rotta e torni davanti, oppure non saranno cinque, sei punti in più a fare la differenza; finiremo quarti dietro Red Bull, Mclaren e Mercedes che al momento ci sono tutte e tre superiori.