Ma che cazzo c'entra l'eventuale punizione con il discorso
Tu hai scritto quella solita frase che fa discendere i diritti dai doveri, quando in realtà ci sono una serie di situazioni in cui il diritto è pienamente riconosciuto anche a fronte di un beneficiaro che non può espletare alcun dovere rispetto alla società e agli altri.
I neonati (ho parlato apposta di neonati e non di minorenni in generali), i disabili gravi (intendevo le forme di non autonomia cognitiva) e gli animali non possono essere agenti morali, ma comunque i loro diritti vengono riconosciuti per una serie di motivi.
Pure le popolazioni indigene dell'Amazzonia o gli aborigeni dell'entroterra austroliano hanno una serie di diritti riconosciuti, anche se decidono di non pagare le tasse dello stato in cui sono o rispondere ad altri cosiddetti "doveri" nazionali.
Ma persino ai cazzo di serial killer che hanno deciso di fottersene completamente di qualsiasi dovere sociale e ammazzare una decina di persone sono riconosciuti dei diritti inalienabili, di cosa stiamo parlando?
La roba del diritto che viene dal dovere è una cagata, ci sono ALCUNI diritti che derivano da ALCUNI doveri, ma è una cosa che riguarda i singoli diritti caso per caso, non il diritto o il dovere in sé.
Il cane pericoloso viene ucciso perché ritenuto pericoloso e perché si ritiene che la sua esistenza leda il diritto alla sicurezza e alla salute delle altre persone (quindi banalmente si confronta il diritto del cane di esistere e non essere danneggiato con i diritti umani, non si nega il diritto del cane).
Idem gli altri casi, se un minorenne o un disabile vengono arrestati o "puniti" (che è una cosa che si valuta caso per caso, btw) non si negano in ogni caso i loro diritti fondamentali, ovviamente.
