In contrapposizione al topic del Real, sfruttando l'esempio del Barcellona, volevo aprire un contenitore su un argomento ciclico che però quando viene messo in atto con esempi funzionali, andrebbe discusso.
Partiamo da una premessa, che il Barcellona non debba essere preso come riferimento nella gestione societaria, su quello non ci sono dubbi. Però bisogna avere l'onestà che il Barcellona dal momento che becca il periodo di crisi, ha sempre l'onestà intellettuale del non crearsi il problema per quanto riguarda il lanciare i giovani.
Per un Olmo che hanno preso, comunque hanno scaricato Gundogan, Cancelo e Joao Felix non riscattati, proprio perché non hanno le finanze per sostenerli.
E bisogna ammettere perlomeno che in questo senso sono e saranno sempre i numeri uno. E anche quest'anno con la nuova gestione non si sono creati il problema nel lanciare nuovi talenti.
Marc Bernal, nuovo talento (2007l e centrocampista centrale, è stato uno dei migliori nelle prime partite blaugrana, beccando purtroppo un infortunio al ginocchio che lo terrà fuori per 6 mesi. Ha comunque tutta una carriera davanti. Al suo posto nella gara col Valladolid vinta 7-0 è subentrato Marc Casado', uno dei migliori in campo e con la più alta percentuale di passaggi riusciti in gara.
Praticamente l'anno prossimo il Barcellona rischia di avere un centrocampo di soli canterani. Fra Olmo (comunque nato nel settore blaugrana), Gavi, Pedri, Bernal, Casado' e Fermin Lopez.
Oltretutto ce ne sono altri nel giro della prima squadra, che ancora bazzicano tra la prima e la squadra B. Pau Victor, Pablo Torre, Hector Fort, Sergio Dominguez, tutti giocatori che ormai spno prossimi al salto definitivo. Oltretutto è rientrato pure Ansu Fati che sono sempre speranzosi di far esplodere.
Ora è chiaro che non tutti saranno protagonisti col Barcellona, ma comunque è indubbio che questo sia il metodo da seguire. Se a questi ci aggiungiamo Balde',, Cubarsi e Yamal che sono le 2 punte di diamante da seguire, praticamente il Barcellons si è ricostruito senza spendere un euro, anzi a gennaio potrebbe pensare di cedere quei pochi giocatori di mercato rimasti tipo De Jong e cercare di rientrare quanto più possibile dalle spese.
Ora la domanda è sempre quella. Possibile che solo a Barcellona possa esistere un modello vincente per quanto riguarda il settore giovanile? Oppure la verità è che le squadre hanno paura di lanciarli, 'sti giovani, se hanno potenzialità?
E si torna sempre al discorso magari di un Camarda, per tornare al nostro campionato. O alla fatalità di Donnarumma di aver trovato un Mihaljovic e non un Allegri.