Coronavirus - Topic Ufficiale

[Good Dog]

E chi vi ferma?
Apritevelo e confinate lì il vostro feud, penso che saremmo praticamente tutti d’accordo con questa scelta

Glielo apro io.

[Smoker]

Robe mediche/epidemiologiche o l’evoluzione umana?
Io avevo letto la roba perché mi interesso molto della seconda (e nel caso ci sono molti testi accessibili sull’argomento .

L’articolo è un po’ tosto sui tecnicismi (anche perché non sono assolutamente un esperto), però sì lascia scorrere bene ed il contenuto generale mi pare abbastanza accessibile.

Più o meno il succo è: sembra(va) esserci una correlazione tra un gruppo di geni tipicamente Neanderthal, che hanno diverse varianti alleliche e che tendono a tramandarsi insieme, e il manifestarsi di sintomi severi (studio su più di 3000 ospedalizzati). In alcuni gruppi etnici questi elementi genetici sono più diffusi nella popolazione in una o più possibili varianti (Sud-Asia 50%, Europa 16%) e sono dovuti ad un’ibridazione avvenuta tra Sapiens e Neanderthal dopo la nostra uscita dall’Africa (100000 anni fa ca.), infatti nei gruppi africani questi geni non sono presenti se non in piccola misura (per diffusione successiva). Forse questo gruppo di geni è stato selezionato in alcuni gruppi etnici perché dava resistenza a qualche altra infezione/malattia, ma oggi sembra rendere i portatori più soggetti a gravi manifestazioni respiratorie: l’articolo fa riferimento ad esempio a persone del Bangladesh (dove la presenza di quei geni nella popolazione è addirittura al 63%) in UK, che avevano un’alta percentuale di ospedalizzati.

Lo studio del Mario Negri, da quel che ho capito, si basava sullo studio di Paabo & co. e l’ha esteso e approfondito tra noi polentoni (dove il COVID ha colpito duro), trovando che effettivamente siamo molto Neanderthal

Decisamente la seconda, alla prima non provo nemmeno ad avvicinarmi che so già che non fa per me.

Tra l'altro ho una lacuna gravissima sulle migrazioni di sapiens e Neanderthal, ammetto senza paura che se mi si dovesse chiedere qualcosa sull'argomento probabilmente me ne uscirei con qualche strafalcione.

[Inklings]

Tra l'altro ho una lacuna gravissima sulle migrazioni di sapiens e Neanderthal, ammetto senza paura che se mi si dovesse chiedere qualcosa sull'argomento probabilmente me ne uscirei con qualche strafalcione.

E' anche un campo in cui le ipotesi cambiano in tempi rapidissimi, basta un unico ritrovamento a far cambiare completamento il quadro generale e rivedere tutto da capo.
Metto sotto spoiler essendo un OT.

Spoiler:

La mia preferita, qualche tempo fa sono stati ritrovati dei resti di una specie Homo antica (300-200 mila anni fa), Homo Naledi, che fanno pensare che quest'ultimo svolgesse delle pratiche funerarie.
Che possibilmente è una roba gigante, fino a qualche anno una simile complessità culturale era attestabile solo per Sapiens e Neanderthal, figurati per un tappo arrampicatore con un cervello grosso poco più di un terzo del nostro
https://www.lescienze.it/news/2023/06/0 ... te,sapiens.

Comunque se ti interessa la materia ci sono una serie di libri anche in italiano che trattano di questa materia in modo piuttosto divulgativo e piacevole rimanendo molto accurati:

Per quello che ti interessa ci sono i libri di Ian Tattersall (I signori del pianeta e altri), Colin Renfrew (Preistoria. L'alba della mente umana) o di Giorgio Manzi, paleoantropologi e archeologi.
Poi ci sarebbe quel capolavoro di Il Gesto e la Parola del paleoantropologo André Leroi-Ghouran che ho avuto modo di leggere per un esame. E' molto datato (parliamo dei '60), ma ha delle riflessioni potentissime sulla tecnica e la memoria e delle intuizioni molto valide. Un vero must del genere, anche se un po' impegnativo.

Poi ci sono altri che hanno trattato dei temi specifici attraverso l'antichità umana tipo Telmo Pievani (teoria dell'evoluzione), Luigi Luca Cavalli-Sforza (rapporti tra cultura e genetica, L'evoluzione della cultura è molto bello) o Michael Corballis (linguaggio).

Nel caso, di alcuni di questi potrei pure avere dei pdf.

[Inklings]

https://www.wired.it/article/influenza- ... ati-uniti/


Pronti a riaprire il topic cambiandogli nome?

[Depeche boy]

Hype per i nuovi complotti che usciranno fuori dai laureati della strada

[Inklings]

H5N1 era l’altra previsione di David Quammen in Spillover, se azzeccasse pure questa chi lo fermerebbe più?

Vabbè che con la quantità di pollame stipato in allevamenti nel mondo non si tratterebbe di sta grande profezia, però oh, comunque ci starebbe bene come ulteriore punto sul CV

[Double_L]

Pensavo si parlasse del Dengue.

Nella mia città 2 giorni fa hanno fatto disinfestazione in un quartiere e nei prossimi giorni ampieranno in varie altre zone. Sostanzialmente stessa cosa del Covid iniziale, gente intrappolata in casa, impossibilitata a spostarsi e a lavorare, seppur solo in orario notturno.

Segnali iniziali di un Covid 2.0 a tutti gli effetti, sperando sia inizio e al tempo stesso fine. Certo che fare una disinfestazione contro le zanzare con 12 gradi di temperatura a mezzogiorno, quando fino all'altro ieri per 4 mesi ce ne sono stati 40 o giù di li, roba geniale proprio.

[Inklings]

Parecchio fastidiosa, ma con il Dengue hai virus trasmessi da zanzare a umani, non da umano ad umano (quindi non c'è salto di specie).

Con H5N1 (aviaria), si teme da anni un possibile spillover (le condizioni favorevoli, purtroppo, ci sono), quindi le organizzazioni mediche sono sempre sul chi vive quando ci sono dei casi.

Quello di qualche giorno fa, sembra, non è un lavoratore di allevamenti e non ha contatti immediati con pollame o altri animali, da qui un filino di preoccupazione (ma con un solo caso non c'è tanto da dire o di che fasciarsi la testa).

Inutile dire che, se accadesse, potrebbe essere un discreto disastro.