quello che fa accanimento a senso unico al massimo è kaiser. nessuno sta dicendo che iran,hezbollah, hamas e houti siano santi. io stesso nel mio post ho detto che vorrei che khamenei morisse malissimoDepeche boy ha scritto: ↑16/10/2024, 14:30 E chi giustifica? Io invoco giustizia, non vendetta o accanimento solo perché gli israeliani vengono visti sempre malamente. Lo dice il fatto che se non fosse Depeche Boy a scrivere certe cose qua ci sarebbe accanimento a senso unico SOLO su Israele come se Iran, Hezbollah, Hamas e Houti fossero dritti. Ma p' piacer va'.
POLITICA ESTERA
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Re: POLITICA ESTERA
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Re: POLITICA ESTERA
Depeche boy ha scritto: ↑16/10/2024, 14:28
Ma ovvio che non finirà di scrivere deliri finché gli viene data corda come se fosse quello serio della combricola.

Ma piantala di usarlo come strawman per poter scrivere in loop le tue stronzate
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Re: POLITICA ESTERA
Ma lui lo semplicemente lo si ignora perché scrive la sua manfrina una volta ogni tot, con te è praticamente impossibile perché ogni volta per rispondergli riempi una pagina di messaggi e risulta complesso passare oltre.
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Re: POLITICA ESTERA
Non è un gran merito non riuscire a condensare gli “argomenti” in unico messaggio coerente, poi vedi tuDepeche boy ha scritto: ↑16/10/2024, 14:52 Non è colpa mia se ho argomenti a sostegno delle mie idee.

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Re: POLITICA ESTERA
E questi argomenti sarebbero qui con noi in questa stanza?Depeche boy ha scritto: ↑16/10/2024, 14:52 Non è colpa mia se ho argomenti a sostegno delle mie idee.
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Re: POLITICA ESTERA
Eh sí, inutile la “forma” quando si deve comunicare con altre persone e veicolare un messaggio

Che palle quotare un messaggio e rispondere nel merito con un’unica argomentazione coerente divisa in paragrafi tematici, meglio 150 post ravvicinati con ripetizioni, frasi sconnesse, punti esclamativi, vaffa-kaiser, perculate, storpiature di parole, wallpost illeggibili in cui mischi tentativi di analisi a opinioni.
Se i contenuti sono questi poi

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Re: POLITICA ESTERA
Bravo per averla colta, all’inizio mi era balzata in mente la frase “continui riferimenti minacciosi e immotivati all’ONU”, ma quella parte ha senso solo per il tuo avversario 

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Re: POLITICA ESTERA
Ma davvero fai, a dare del razzista ad un altro utente con questa nonchalance?
Ripigliati.
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Re: POLITICA ESTERA
Parli di Deliri quando tu sei il primo a parlare di mass media anti Israele quando probabilmente non hai manco aperto nessun Quotidiano e visto telegiornaliDepeche boy ha scritto: ↑16/10/2024, 14:28 Ma che quarzo di paragone è? Israele è in lotta contro dei terroristi che come loro mezzo usano la forza e si infrattano tra i civili sia palestinesi che israeliani. Non sono un esercito regolare o dei politici nel senso che ha il termine e il ruolo che conosciamo noi paesi minimamente civilizzati. Non mischiare la situazione ucraina con quella palestinese che le 2 situazioni sono quanto di più distante ci sia.
Quando vedi che l'unica parte criminalizzata è solo una e lo si fa per ideologia o dicendo palesi falsità o aberrazioni come fa Kaiser se permetti mi degno di scrivere questo e altro.
Ma ovvio che non finirà di scrivere deliri finché gli viene data corda come se fosse quello serio della combricola.
Perchè definire anti Israele Repubblica , Corriere , La Stampa , La 7 e La Rai o è malafede , trollaggio o credere ai deliri dei guru della rete che vedono un complotto contro BN , definito unico baluardo e fatto passare come criminale quando i veri criminali sono Hezbollah e Hamas
La storia che una mano lava l'altra e che quindi uno sia autorizzato a fregarsene di Onu e di richieste di alleati per "regolare i conti " è quanto più di anti democratico ci sia eh .
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Re: POLITICA ESTERA
Disse quello che cita ogni due per tre il Fatto QuotidianoDepeche boy ha scritto: ↑16/10/2024, 14:31 Da uno che ha innalzato YouTube come baluardo dell'informazione? MA QUANDO AH AHAHHAH![]()
Dio mio che ossessione che hai, però tu e Kaiser sareste quelli "normali"![]()

Almeno io mi baso su dichiarazioni e dati tu lanci etichette a caso e metti Kaiser e Giant 92 sullo stesso piano solamente perchè ti contraddicono entrambi
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Re: POLITICA ESTERA
Intanto con questo ti fai una vacanzina, di quanto lo decideremo.Depeche boy ha scritto: ↑16/10/2024, 20:36 Il razzista e campanilista El Principe che mette mi piace al topic che mi vorrebbe tenere fuori e privarmi della libertà d'espressione. LOL. So' soddisfazioni. Il forum scende sempre più in basso![]()
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Re: POLITICA ESTERA
Se per caso fossero morti militari italiani avrebbe dato la colpa all'Onu e al Governo Italiano che non hanno fatto ritirare la formazione presente in LIbano nonostante gli avvisi di sloggiare da parte di BN .Giant92 ha scritto: ↑16/10/2024, 0:03 Oh, non è che se spari migliaia di volte le stesse stronzate, queste smettono di essere stronzate immonde. Davvero io mi vergognerei come un ladro a rigurgitare cosi' tanta merda senza nessuna considerazione per migliaia di vite umane cancellate o quasi totalmente distrutte. Sei un essere umano immondo e dovresti veramente fermarti a riflettere sulla gravità di quello che hai scritto qui, Depeche, magari cosi' ti levi dai coglioni un po' e si può ricominciare a leggere qualcosa di decente che non siano i tuoi deliri.
Non si può prendere seriamente uno che pesa le vittime in base alla provenienza e che vede solamente bianco e nero senza il grigio .
Per lui non esiste piano alternativo se non l'eliminazione fisica di ogni essere umano che sia legato da origini territoriali con il terrorismo del caso , che in questo sono Hamas e Hezbollah .
Ovviamente non ha scritto una riga sugli ostaggi lasciati al loro destino , almeno non ha scritto che è colpa delle famiglie che hanno contestato il governo Israeliano
Re: POLITICA ESTERA
Nuovo attacco contro postazioni dei caschi blu dell’Unifil da parte dell’esercito israeliano. Un carro armato ha colpito una postazione nel sud del Libano, vicino a Kafer Kala, dove è di stanza il contingente spagnolo. “Un carro armato Merkava dell’Idf ha sparato contro la torre di guardia. Due telecamere sono state distrutte e la torre è stata danneggiata”, riferisce Unifil denunciando anche in questo caso, come negli attacchi precedenti, “fuoco diretto e apparentemente deliberato su una nostra posizione”.
ancora una volta vengono prese di mira le telecamere dell'Unifil
il messaggio ormai è chiaro: non si vogliono testimoni
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Re: POLITICA ESTERA - (Vietato a Depeche boy e KaiserSP)
Mi stavo riferendo alla tue reiterate insinuazioni nei confronti di un altro utente, sveglione, non alla tua solita retorica occidentalista e di esportazione del civiltà democratica ai “poveracci” nel resto del mondo.
Per il resto che ti devo dire, se sei veramente interessato al perché lo sviluppo di certi aspetti e della ricchezza é diseguale tra i popoli del mondo e come “noi” occidentali abbiamo influito sulla cosa ti consiglierei di leggerti Armi, Acciaio e Malattie di Jared Diamond, più che altro perché così potrai mandare a lui le tue innumerevoli e-mail di critica e piantarla di rompere le palle a me
Se invece per te è intellettualmente onesto comparare
A) lo sviluppo dell’economia in paesi con specifiche problematiche ecologiche e geografiche, colonizzati, depauperati e sotto secoli di controllo e gestione delle proprie risorse da parte di altre potenze
con B) la ripresa economica di un paese sí sconfitto in una guerra e con gravi perdite di uomini e risorse ma industrializzato e con alle spalle secoli di specifici processi tecnologici ed economici e in continue relazioni commerciali con altri paesi industrializzati;
beh, non credo ci sia molto altro da aggiungere alla discussione.
Per il resto che ti devo dire, se sei veramente interessato al perché lo sviluppo di certi aspetti e della ricchezza é diseguale tra i popoli del mondo e come “noi” occidentali abbiamo influito sulla cosa ti consiglierei di leggerti Armi, Acciaio e Malattie di Jared Diamond, più che altro perché così potrai mandare a lui le tue innumerevoli e-mail di critica e piantarla di rompere le palle a me

Se invece per te è intellettualmente onesto comparare
A) lo sviluppo dell’economia in paesi con specifiche problematiche ecologiche e geografiche, colonizzati, depauperati e sotto secoli di controllo e gestione delle proprie risorse da parte di altre potenze
con B) la ripresa economica di un paese sí sconfitto in una guerra e con gravi perdite di uomini e risorse ma industrializzato e con alle spalle secoli di specifici processi tecnologici ed economici e in continue relazioni commerciali con altri paesi industrializzati;
beh, non credo ci sia molto altro da aggiungere alla discussione.
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Re: POLITICA ESTERA - (Vietato a Depeche boy e KaiserSP)
viewtopic.php?t=70576&start=90
Saggio 29/52.
Sintetizzato:
- all’inizio clima, geografia (continenti orizzontali invece che verticali), estensione territoriali, disponibilità di risorse, specie allevabili e possibilità agricoli che determinano differenze di sviluppo.
- le differenze si accumulano nei secoli determinando diversità di sviluppo tecnologico, etc.
- dopo, armi acciaio e malattie (aka espansionismi e colonialismi). Gli europei arrivano dai nordamericani poco dopo che questi ultimi hanno potuto iniziare le proprie pratiche agricole, gli europei arrivano in Sudafrica e possono coltivare nell’area col clima simile alla macchia mediterranea rivendicando il diritto alla terra perché, a differenza degli autoctoni, hanno cultivar adatte a quel clima, e decine di altri esempi. Non ho detto mai detto che quel fenomeno fosse la prima né l’unica causa, ma é stato quello che ha tagliato le gambe a varie civiltà e messo in ginocchio popolazioni che sti stavano sviluppando in varie parti del mondo.
Non erano scarsi “loro” e non eravamo bravi “noi”, é stato un insieme di cause e accumulazioni di variazioni geografiche, climatiche, culturali e storiche che ha favorito chi ha avuto la fortuna di avere le condizioni iniziali migliori migliaia di anni fa ed é potuto partire prima con una serie di innovazioni come agricoltura, alfabeti, etc.
L’illuminismo e il positivismo sono correnti di pensiero recentissime (da punto di vista della storia umana) sviluppatesi in società già floride che hanno potuto concedersi il “lusso” di dare le condizioni a pochi ricchi oziosi di sviluppare tali sistemi filosofico-politici e avere l’influenza necessaria per diffonderle nei governi di società formate da una moltitudine di persone che non aveva tempo e possibilità di occuparsene.
Hanno influito gran poco (e in una fase molto tarda e storicamente recentissima) nella ricchezza e nei rapporti di potere dell’Occidente sul resto del mondo, sono state forme di “autoaddomesticamento” e autogestione politica e sociale che sono potute emergere solo grazie e a seguito di secoli di innovazione, benessere e sviluppo delle società occidentali.
In altre parole, per quanto abbiano col tempo portato una serie di benefici fondamentali e innegabili (banalmente, l’istruzione, una serie di diritti e libertà fondamentali, etc.), sono molto più una conseguenza che non una causa.
Non ho mai scritto da nessuna parte che fai apologia del colonialismo, ho scritto che fai della retorica parlando del fatto che il benessere e lo sviluppo dell’occidente siano dovuti all’ illuminismo e al positivismo, quando questi sono un approdo recentissimo e tardo che ha influito ben poco sui rapporti di poteri attuali, mentre al tempo stesso sminuisci il ruolo e la responsabilità occidentale in altri processi storici che precedono questi sistemi di pensiero e hanno avuto effetti più duraturi nel tempo.
Saggio 29/52.
Sintetizzato:
- all’inizio clima, geografia (continenti orizzontali invece che verticali), estensione territoriali, disponibilità di risorse, specie allevabili e possibilità agricoli che determinano differenze di sviluppo.
- le differenze si accumulano nei secoli determinando diversità di sviluppo tecnologico, etc.
- dopo, armi acciaio e malattie (aka espansionismi e colonialismi). Gli europei arrivano dai nordamericani poco dopo che questi ultimi hanno potuto iniziare le proprie pratiche agricole, gli europei arrivano in Sudafrica e possono coltivare nell’area col clima simile alla macchia mediterranea rivendicando il diritto alla terra perché, a differenza degli autoctoni, hanno cultivar adatte a quel clima, e decine di altri esempi. Non ho detto mai detto che quel fenomeno fosse la prima né l’unica causa, ma é stato quello che ha tagliato le gambe a varie civiltà e messo in ginocchio popolazioni che sti stavano sviluppando in varie parti del mondo.
Non erano scarsi “loro” e non eravamo bravi “noi”, é stato un insieme di cause e accumulazioni di variazioni geografiche, climatiche, culturali e storiche che ha favorito chi ha avuto la fortuna di avere le condizioni iniziali migliori migliaia di anni fa ed é potuto partire prima con una serie di innovazioni come agricoltura, alfabeti, etc.
L’illuminismo e il positivismo sono correnti di pensiero recentissime (da punto di vista della storia umana) sviluppatesi in società già floride che hanno potuto concedersi il “lusso” di dare le condizioni a pochi ricchi oziosi di sviluppare tali sistemi filosofico-politici e avere l’influenza necessaria per diffonderle nei governi di società formate da una moltitudine di persone che non aveva tempo e possibilità di occuparsene.
Hanno influito gran poco (e in una fase molto tarda e storicamente recentissima) nella ricchezza e nei rapporti di potere dell’Occidente sul resto del mondo, sono state forme di “autoaddomesticamento” e autogestione politica e sociale che sono potute emergere solo grazie e a seguito di secoli di innovazione, benessere e sviluppo delle società occidentali.
In altre parole, per quanto abbiano col tempo portato una serie di benefici fondamentali e innegabili (banalmente, l’istruzione, una serie di diritti e libertà fondamentali, etc.), sono molto più una conseguenza che non una causa.
Non ho mai scritto da nessuna parte che fai apologia del colonialismo, ho scritto che fai della retorica parlando del fatto che il benessere e lo sviluppo dell’occidente siano dovuti all’ illuminismo e al positivismo, quando questi sono un approdo recentissimo e tardo che ha influito ben poco sui rapporti di poteri attuali, mentre al tempo stesso sminuisci il ruolo e la responsabilità occidentale in altri processi storici che precedono questi sistemi di pensiero e hanno avuto effetti più duraturi nel tempo.
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