E quindi perché ti contraddici da solo? Se nella vita sportiva dei piloti conta l'albo d'oro non vedo la ragione di argomentare a favore dei personaggi sportivi che ho citato.Marvels ha scritto: ↑21/10/2024, 1:08 Lo sport non è solo meritocratico , vincesse sempre solo il più forte e talentuoso sarebbe scontato .
Restando in ambito motoristico
Pedrosa mica è un perdente , ha vinto tre mondiali nelle categorie minori e in Moto Gp ha perso sempre da gente più forte di lui oltre a scontare infortuni in momenti cruciali , qualcuno lo spieghi ai narratori di un certo tale che avrebbe la sfiga come fidanzata
Moss ha perso il mondiale 1958 perchè pur essendo nettamente più veloce di Hawtorn fece più rotture in un periodo dove si moriva ,dove si doveva gestire la macchina da soli e essendoci pure il cambio vettura con il capo squadra ritirato per far vincere il mondiale .
Come paragonare il calcio di Pelè con quello di Maradona .
Giles nel 1979 era più veloce di Scheckter ma fece più errori , contando la famosa gara dove fece il giro su tre ruote a Zandvort rovinando la vettura dove si stava giocando la vittoria si può dire che lo abbia buttato via lui , e non ha avuto più altre opportunità
Se senti il bisogno di argomentare evidentemente vuol dire che conta altro oltre l'albo d'oro, e che questo non è il solo mezzo per rimanere nella memoria collettiva ed essere ricordato tra i più grandi dello sport. Alla fine chi vince è solo uno, ma non per questo gli altri devono essere dimenticati o ridimensionati.
Quindi no, nella vita sportiva dei piloti non contano solo gli albi d'oro. Contano ANCHE gli albi d'oro, ma c'è molto altro oltre alla lista delle accolades su Wikipedia




