CaccoleNutella ha scritto: ↑07/02/2025, 11:20
io ho finito la prima stagione e mi pare molto più incentrata sulle vicende e sulla rappresentazione (molto interessante) di quello spaccato di società piuttosto che sui personaggi.
belo vedere che l'America viene rappresentata per quello che è e non per quella che ti fanno sempre vedere (un po' tipo nei Sopranos con la coinquilina campagnola di Meadow che va in burn-out per New York) ma dopo una stagione dei destini di ognuno di loro mi frega meno di zero.
Mente in un SFU in una sola stagione già avevamo il coming-out di David in chiesa, per dire (uno dei miei momenti preferiti di tutta la serie).
Sì, Wire adotta proprio gli stilemi da tragedia greca, ma annegando i personaggi nell'ambiente: una scrittura ad orologeria che concatena tutti gli eventi sotto il naso dello spettatore, per poi tirare le fila nei finali di stagione, ciascuno dei quali rappresenta il fallimento di una branca delle istituzioni americane.
A te e ai dubbiosi dico di arrivare a finire la seconda stagione, perchè insieme alla quarta è la più rappresentativa di questo stile e potete capire se fa per voi o meno, mentre la prima resta ancora nel porto sicuro del procedurale, per quanto già trasfigurato dalla poetica della serie.
Nella seconda ci stanno pure di gran lunga i personaggi migliori, mentre dalla terza emergono meglio anche i protagonisti; è decisamente uno slow burning molto slow, ma che entro fine serie vi darà anche moltissimo burning.
Per me sta nell'Empireo alla destra di Twin Peaks (alla sinistra ci sta Bojack Horseman

)
Inklings ha scritto: ↑05/02/2025, 22:42
I Lynchiani della sezione che mi dicono su TP?
Condivido quello che ha detto Christian sul fatto che la dimensione metafisica alla fine sia trattata come un'esplicitazione dei conflitti psicologici dei personaggi(è sempre così naturalmente, ma secondo me Lynch non fa nemmeno finta non sia così); sulla stessa linea, trovo interessante tutta la cittadina al pari di Laura Palmer perchè la cittadina è Laura Palmer stessa, ovvero i motivi delle sue gioie e dolori, oltrechè la causa del suo omicidio: per me il pilot, con la propagazione della notizia del delitto dalla prima scena a tutti i personaggi trasmette perfettamente come ogni fatto che coinvolge i personaggi coinvolge direttamente il mistero della personalità di Laura (poi chiaramente il discorso naufraga con la seconda stagione ma amen).
Fuoco Cammina con Me emotivamente devastante, anche per Sheryl Lee che ha la faccia più espressiva del mondo.
Comunque vedrai che tutti questi discorsi cambiano molto con la terza
christian4ever ha scritto: ↑09/02/2025, 13:42
Tutto giusto e interessante, ma ora è arrivato il momento. Laura, Audrey, Shelley e Donna: chi scegliete? Io sono molto indeciso tra le ultime due, raramente ho visto qualcuno di così puramente bello sullo schermo, ma mi sa che vado con Donna.
Ovviamente Audrey, che domande
Audrey's Dance la musica da doccia DEFINITIVA