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Impreza ha scritto: ↑20/03/2025, 15:28
Beh grazie, gli USA non sono mai stati invasi, ovvio abbiano perso meno soldati. Il ruolo più importante lo hanno avuto nei finanziamenti agli alleati, circa 50 miliardi in materiali bellici diretti a loro, che sono stati fondamentali per la resistenza britannica e di conseguenza far logorare l'esercito nazista. Capisco gli USA stiano ragionevolmente sul cazzo, ma manco a cercare di minimizzare il loro contributo durante la WWII.
Ho espresso concetti davvero in modo terribile, poco lucido e logico.
Volevo agganciarmi alla quote di Spinelli per evidenziare come la demonizzazione della Russia sia stata una costante già nel passato.
Sono andato alla deriva.
Gli USA sono stati vincitori indiscussi assieme all'Unione Sovietica della WWII. Quello che è sempre stato sbilanciato è il ringraziamento agli USA, fondamentale, rispetto al contributo dell'URSS, in forma diversa ma pur sempre fondamentale.
Ray magini ha scritto: ↑20/03/2025, 15:53
Qui ragazzi si ride e si scherza, ma se il gol di muntari fosse entrato...
Avete mai pensato perché non esistono piccioni piccoli?
Grazie per avermi ricordato perché mi presi una pausa da sto posto, e non ho ancora aperto il topic di colosso "che porta i dindini"
Chiedo venia, post delirante.
Completamente decontestualizzato.
Avrei dovuto fermarmi a Ventotene senza tirare in ballo in malo modo Benigni e WWII.
Moxicity ha scritto: ↑20/03/2025, 15:19
Qual è il punto di contestare la scelta di Benigni in una storia di fantasia e senza coordinate spaziali? Inoltre in Italia essendoci stati gli americani, il loro ricordo era più forte nella popolazione.
Ed è senza senso la seconda domanda, in che modo il numero di vittime stabilisce la vittoria di una guerra, anzi più ne hai, solitamente, più vuol dire che hai perso. Inoltre l’URSS ha così tanti morti perché la sua strategia durante Stalingrado, era letteralmente mandare a morire i soldati. Non hanno mai avuto grossi riguardi sul numero di vittime, al contrario degli americani, che per lunghi tratti hanno combattuto specialmente con il Giappone.
Per la vittoria, come già detto in passato, la guerra non è una partita di calcio, dove è facilmente individuabile il risultato. Si può dire che la Germania abbia perso, USA e URSS vinto e le altre hanno vinto ma indebolite, hanno vinto perdendo, hanno perso ma hanno saputo pareggiare, hanno perso ma hanno saputo fare le vittime.
Ed è ancora più senza senso la connessione fra “farò civiltà”, “vittoria guerra”, “morti in guerra”.
Ammetto la deriva del discorso sulla guerra, a rileggermi non avrei dovuto scrivere nello stato mentale in cui ero. Chiedo scusa.
Su Benigni, sono contento che lo vediate come un film di fantasia. Quando uscì, prima ancora che venisse premiato con gli Oscar, a me e a molti altri studenti del tempo fu fatto vedere a scuola. Capisci che da film di fantasia, per un pubblico di ragazzini studenti, diventa difficile comprendere che si tratti di una storia non basata sulla realtà.
Non è un tema interessante, neanche il topic giusto. Solo il frutto di una deriva mentale.
Il ministero della Sanità di Hamas ha annunciato che il bilancio delle vittime della guerra scatenata da Israele in risposta dall’attacco del 7 ottobre ha superato quota 50.000 morti. Le vittime a oggi sono 50.021.
un grande traguardo raggiunto dall'occidente moderno e civilizzato!
abbiamo fatto un ottimo lavoro!
continuiamo così!
I numeri che fornisce Hamas sono da prendere con le pinze, ma che Israele sia uno stato terroristico ormai è innegabile. Ciò non vuol dire che tutto il popolo israeliano sia da punire, ma la sua classe dirigente dovrebbe fare una brutta fine il prima possibile.
L’Europa dovrebbe:
- dare supporto all’Ucraina a tempo indefinito.
- controbattere i dazi Usa con buon senso, senza affossarci da soli.
- aumentare le relazioni con il resto dei paesi mondiali, tra cui la Cina.
- riarmarsi aumentando le spese militari, ma in maniera limitata, coordinata e con giudizio.
- limitare ed infine interrompere ogni rapporto con Israele.
Lo so, è una fantasia irrealizzabile e irrealistica, ma sognare non costa nulla.
Corilo1 ha scritto: ↑23/03/2025, 16:32
I numeri che fornisce Hamas sono da prendere con le pinze, ma che Israele sia uno stato terroristico ormai è innegabile. Ciò non vuol dire che tutto il popolo israeliano sia da punire, ma la sua classe dirigente dovrebbe fare una brutta fine il prima possibile.
L’Europa dovrebbe:
- dare supporto all’Ucraina a tempo indefinito.
- controbattere i dazi Usa con buon senso, senza affossarci da soli.
- aumentare le relazioni con il resto dei paesi mondiali, tra cui la Cina.
- riarmarsi aumentando le spese militari, ma in maniera limitata, coordinata e con giudizio.
- limitare ed infine interrompere ogni rapporto con Israele.
Lo so, è una fantasia irrealizzabile e irrealistica, ma sognare non costa nulla.
45.000 a metà dicembre, fonte ONU: https://news.un.org/en/story/2024/12/1158206
Non prenderlo come un attacco personale ma il tuo dubitare il numero di vittime è il trionfo della campagna di perma-vittimismo israeliana.
Va avanti lui, e poi al momento buono "Votate Clinton/Biden/Harris".
Continuano imperterriti con la loro tattica perdente.
"Fight oligarchy" perche' invece dietro i dem non ci sono lobby e gruppi di potere. Pensano che gli americani siano tutti scemi, l'unico problema e' che quelli che reputano scemi votano sempre e comunque per gli altri.
Tocca passare al canditato transgender.
IlBiondo ha scritto: ↑24/03/2025, 11:30
"Fight oligarchy" perche' invece dietro i dem non ci sono lobby e gruppi di potere.
che io ricordi, negli Usa le lobby sono "regolamentate" ed i dati resi pubblici, quindi l'elettore sa chi paga il candidato tizio e quanto lo paga, idem per il candidato caio, quindi non è questo il punto
ma se i finanziatori di tizio e di caio non si limitano più a dare i soldi, bensì vogliono anche incarichi istituzionali di peso, allora il discorso cambia ed il rischio dell'oligarchia diventa tangibile
Sanders ha sprecato un'occasione storica nel 2016, ma è nella natura del riformismo compiere questo tipo di tradimenti, niente di strano o inatteso.
L'elezione di Trump del 2016 venne preceduta e seguita da grandi mobilitazioni che produssero sia il risultato eccezionale di Sanders alle primarie dei Dem, sia le proteste che ci furono fin dal primo giorno dell'elezione di Trump e che seguirono col movimento di protesta delle donne contro Trump.
Negli anni del primo mandato di Trump i DSA passarono da un piccolo gruppo di poche migliaia a quasi 100.000 iscritti.
Oggi non c'è questo tipo di risposta, perché quel tipo di intellighenzia piccolo borghese è completamente spaesata e sotto botta, incapace di mobilitare alcunché.
Lo stesso patrimonio di adesione ai DSA è stato spazzato via dal sostegno che questi hanno dato al governo Biden. La campagna di Sanders di queste settimane è tutta di retroguardia, sostanzialmente di difesa dell'orizzonte interno al Partito Democratico e alle sue politiche, all'idea del "soft power" come tutto sommato qualcosa di progressivo (da qui la difesa di Sanders di USAID), e quindi ha poche speranze di scaldare gli animi.
In politica però non esistono i vuoti e non è detto che questo spazio non possa venir di nuovo riempito anche da personaggi che si sono già compromessi.
Lo stesso Sanders era già un trombone nel 2016, quando ha incarnato le aspirazioni di un settore importante della mobilitazione negli USA. Non è detto che ad altri non possa toccare la stessa sorte, compresa AOC, che pure non ha metà delle qualità di Sanders.
ora molti premono affinchè in UE "si superi l'unanimità", "si elimini il potere di veto", "si prendano decisioni più veloci" ecc ecc...
ok
eliminiamo l'unanimità
eliminiamo i veti
tutto in nome della "rapidità", dell' "efficienza" e dell' "emergenza"...
...non ho capito però, tutti questi "spingitori di rapidità" (draghi, mattarella ecc...) quale strumento intendono offrire poi alle nazioni più piccole, più povere e meno popolate per evitare che l'UE prenda decisioni dannose nei loro confronti?
KaiserSp ha scritto: ↑24/03/2025, 20:23
ora molti premono affinchè in UE "si superi l'unanimità", "si elimini il potere di veto", "si prendano decisioni più veloci" ecc ecc...
ok
eliminiamo l'unanimità
eliminiamo i veti
tutto in nome della "rapidità", dell' "efficienza" e dell' "emergenza"...
...non ho capito però, tutti questi "spingitori di rapidità" (draghi, mattarella ecc...) quale strumento intendono offrire poi alle nazioni più piccole, più povere e meno popolate per evitare che l'UE prenda decisioni dannose nei loro confronti?
Il presidente Donald Trump ha espresso fiducia nel suo consigliere per la sicurezza nazionale, Michael Waltz, in un'intervista a NBC News martedì, dopo che alti funzionari hanno accidentalmente incluso un giornalista in una chat privata sulla pianificazione di attacchi aerei in Yemen.
The Atlantic ha rivelato lunedì che un suo editor è stato erroneamente aggiunto a un gruppo Signal in cui si discutevano operazioni militari sensibili, suscitando allarme tra i funzionari della sicurezza nazionale e i membri del Congresso. Secondo POLITICO, Waltz potrebbe diventare il capro espiatorio della Casa Bianca.
«Michael Waltz ha imparato la lezione, ed è un brav'uomo», ha dichiarato Trump nell’intervista.
So ragazzi dai, alzi la mano chi non ha mai organizzato un gruppo Telegram per pianificare un bombardamento in Yemen