number10 ha scritto: ↑23/05/2025, 18:57
siamo chiaramente ot, quindi provo a nn andare oltre questo post
nn era minimamente un depush, sempre volto della compagnia
alla fine un pò di umanizzazione c'è stata. l'anno dovrebbe essere in totale uno e mezzo, e la sconfitta con rock nn era un match perso come un altro ma un fallimento personale.
nei promo ma anche nella storia stessa quello per cena era il match della vita, aveva riportato di nuovo rock in wwe provocandolo sulla famiglia, dicendo per un anno intero che avrebbe vinto, che lui era un ragazzo integro e leale e rock una primadonna etc e poi perde pulito, netto, senza scuse, tra l'altro come un idiota dopo aver imitato e tentato il people's elbow
la valenza di quella sconfitta nn è un -1 e basta
poi si da altri punti di vista il 90% dei wrestler vorrebbe avere molti anni come quello
Oddio, se c'è un topic dove poter parlare di sta roba senza andare OT penso sia proprio questo, è stato creato appositamente
Per il resto ok, la sconfitta di WM è stata pesante, o almeno quelle erano le intenzioni. Il problema è che a queste intenzioni non sono seguiti dei fatti coerenti con quella narrazione. La sconfitta contro The Rock doveva portare ad percorso vero di umanizzazione di Cena, che avrebbe dovuto mettere in discussione la sua leadership. Il resto del 2012 doveva essere costellato di altri fallimenti che l'avrebbero poi portato alla redemption.
Ma già con la vittoria pulitissima da supereroe su Lesnar hanno mandato tutto in vacca. Il resto è un Cena lontano dalla scena titolata che paradossalmente si prende i riflettori rispetto al titolo. Alla fine della fiera dopo la sconfitta non è cambiato niente, Cena è rimasto il poster boy, il numero 1 anche quando non lo era e tutte le attenzioni erano su di lui.
Quindi col senno di poi hanno dato un accolade inutile a The Rock, perchè lui non se ne faceva niente, hanno dato una sconfitta inutile a Cena che non l'ha portato a nessuna crescita dal punto di vista del personaggio, tutto solo per fare il Twice in a Lifetime di cui avremmo fatto tutti volentieri a meno costringendo Punk a droppare il titolo alla Rumble per darlo a chi, di nuovo, non aveva bisogno del riconoscimento