Sabu w/Bill Alfonso vs LA Parka @ MLW Kings Of Kings 20/12/2002
Ci voleva. Bill Alfonso, Joey Styles al commento, l'arena storica per l'ECW, è già magia. Il match è una mattanza super intensa in cui si gonfiano come se si odiassero da una vita, fanno quasi paura entrambi. Sabu che impreca con le mani suoi fianchi a inizio match è tanta roba. Ma poi è gigantesco, la schiena pare quella di Mahal dei tempi d'oro, mai visto Sabu così grosso. Qui c'è chiaramente un botch "voluto", quando va alle corde cona LA Parka al paletto e scivola e LA Parka risponde con un Enziguiri, tanta roba.
Davvero, un Sabu enorme..Solo 2 anni dopo sarebbe apparso, all'improvviso a salvare RVD a ECW ONS I...
un LA Parka ancora in forma.
match banger, visto super volentieri
E si, sono sicuro anche io quel botch sia uno spot in realtà
Perché guardare Dynamite quando c'è il Wrestling sud coreano? .
Succubus è una Wrestler indipendente di cui mi sono apparsi i reel su varie piattaforme, in cui fa cose fa cose simpatiche e acchiappa like. Se ho capito bene è una mezza debuttante che ha anche una scuola. Il personaggio è di gotica culona (ma in pigiama) che fa cose. La tizia coreana non ha neanche una pagina su Cagematch. Per essere un match tra due che faranno insieme 20 match totali di esperienza è perfettamente accettabile. Non ho ben capito il pubblico perché si vedono principalmente bambini e sembra quasi essere composto da sole scolaresche. Secondo Cagematch allo show hanno combattuto pure Samurai Del Sol e Melina .
Dario Studia i Classici. Mi ero ripromesso tempo fa che quando avrebbero annunciato il rematch in AEW avrei iniziato il recupero di questa faida. Con pochi dubbi, anche io penso che sia un ottimo match. Pochi ma non zero dubbi perché mi sono approcciato al primo dei loro scontri con tutti i pregiudizi possibili: lungo, pomposo, manieristico, noioso, eccetera. E invece no, il dato di fatto è che non c'è un filo di grasso in questi 46 minuti e rotti di battaglia. Ogni cosa ha senso, ogni mossa è "match", scontro, combattimento, agonismo. Tanta roba, che non mi aspettavo. La cosa che ho apprezzato di più è forse Okada e il suo portarsi sul ring come personaggio: lo shock misto a scazzo iniziale dell'arroganza (sostenuta dai fatti di Omega), il kip up tenendosi lo stomaco per dimostrare che è comunque più tosto lui, lo sguardo e gli accenni al pubblico tutto nelle fasi più dure per segnalare che il campione c'è e sta ancora lottando per voi. Tanta roba.
Per l'analisi del match direi che il riassunto fatto dall'NJPW stessa rende benissimo e spiega tutto meglio di come potrei io:
Aggiungo infine una considerazione: vedere questo match mette ancora più in prospettiva la crisi evidenziata dal Main Event di Wrestle Kingdom di quest'anno. Non tanto per la qualità, quanto per la storia e tutta la gravitas dietro. Sono match più simili di quello che chiunque voglia ammettere e, allo stesso tempo, sono lontani anni luce. E la differenza non è tra Omega e Sabre Jr. (sono di parte, ma a mio avviso tifato tanto quanto Omega 8 anni fa) quanto piuttosto tra Okada e Umino. "Ma va" dirà chiunque che sta leggendo e ok, ma non parlo solo di qualità del lottato, ma proprio di attaccamento alla figura (ok va bene, vai con il secondo "ma va"). Okada quando reagisce al carismatico ma spietato straniero ha tutto il pubblico dietro, combatte con fierezza e onore. Umino è caotico, rabbioso, sconclusionato e il pubblico lo fischia, gli entra dentro e gli spessa il cuore. Messi uno a fianco all'altro sono lo zenith e il nadir di una NJPW che tanto era in alto nel 2017 tanto adesso è disperatamente senza luce, senza porta bandiera. Solo che Okada arrivava lì dopo 5 anni di progetto, di storie cucite appositamente addosso su di lui. Oggi chi c'è con quel percorso? Saranno anni lunghi, di tante toppe e poca chiarezza.
RollinThundr ha scritto: ↑06/06/2025, 2:20
Match culto, senza andare a 200h. Spot diventati "hit" ..suggerito da youtube me lo sono sparato tutto senza pensarci.. The Clinic
L'ECW che sdogana in USA (inventa?) lo spirito delle indipendenti a venire.
Alla fine è accademia, come lo sono pure i match quell'anno tra Rey Misterio, Psicosis e Juventude Guerrera. Credo però sia una delle prime performance che esiste puramente come esibizione formale di "buon wrestling" ed è proposta come tale a un pubblico che per gusto e identità è disposto a ben recepirla.
Dario Studia i Classici. Mi ero ripromesso tempo fa che quando avrebbero annunciato il rematch in AEW avrei iniziato il recupero di questa faida. Con pochi dubbi, anche io penso che sia un ottimo match. Pochi ma non zero dubbi perché mi sono approcciato al primo dei loro scontri con tutti i pregiudizi possibili: lungo, pomposo, manieristico, noioso, eccetera. E invece no, il dato di fatto è che non c'è un filo di grasso in questi 46 minuti e rotti di battaglia. Ogni cosa ha senso, ogni mossa è "match", scontro, combattimento, agonismo. Tanta roba, che non mi aspettavo. La cosa che ho apprezzato di più è forse Okada e il suo portarsi sul ring come personaggio: lo shock misto a scazzo iniziale dell'arroganza (sostenuta dai fatti di Omega), il kip up tenendosi lo stomaco per dimostrare che è comunque più tosto lui, lo sguardo e gli accenni al pubblico tutto nelle fasi più dure per segnalare che il campione c'è e sta ancora lottando per voi. Tanta roba.
Per l'analisi del match direi che il riassunto fatto dall'NJPW stessa rende benissimo e spiega tutto meglio di come potrei io:
Aggiungo infine una considerazione: vedere questo match mette ancora più in prospettiva la crisi evidenziata dal Main Event di Wrestle Kingdom di quest'anno. Non tanto per la qualità, quanto per la storia e tutta la gravitas dietro. Sono match più simili di quello che chiunque voglia ammettere e, allo stesso tempo, sono lontani anni luce. E la differenza non è tra Omega e Sabre Jr. (sono di parte, ma a mio avviso tifato tanto quanto Omega 8 anni fa) quanto piuttosto tra Okada e Umino. "Ma va" dirà chiunque che sta leggendo e ok, ma non parlo solo di qualità del lottato, ma proprio di attaccamento alla figura (ok va bene, vai con il secondo "ma va"). Okada quando reagisce al carismatico ma spietato straniero ha tutto il pubblico dietro, combatte con fierezza e onore. Umino è caotico, rabbioso, sconclusionato e il pubblico lo fischia, gli entra dentro e gli spessa il cuore. Messi uno a fianco all'altro sono lo zenith e il nadir di una NJPW che tanto era in alto nel 2017 tanto adesso è disperatamente senza luce, senza porta bandiera. Solo che Okada arrivava lì dopo 5 anni di progetto, di storie cucite appositamente addosso su di lui. Oggi chi c'è con quel percorso? Saranno anni lunghi, di tante toppe e poca chiarezza.
Sono senza portabandiera per colpa di Gedo che si è cullato sugli allori e non ha preparato a dovere dei rimpiazzi.
O meglio, ci ha pure provato ma erano cavalli zoppi come SANADA o EVIL o non è mai andato fino in fondo come con Shingo o anche Naito. White e Ospreay erano stranieri e non contavano e con Tsuji, che è quello che mi sembra più pronto, ha cazzeggiato per troppo tempo.
Umino non era pronto a una cosa del genere e si è visto.
Personalmente poi la NJPW mi annoia mortalmente adesso, gli schemi di Gedo si vedono e dovrebbe essere rimpiazzato lui per primo.
L'abilità dei performer e alcuni momenti slegati hanno quantomeno salvato l'entertainment value estemporaneo, ma il follow-up a Money in The Bank 2011 è merda vera.
Kevin Nash out of nowhere, il push di Del Rio infilato nel mezzo, Cena che è Cena, Laurinatis. A suo modo una delle scritture più LOL che si ricordi.
Questo match buttato lì in quei mesi è anche godibile, ma è da mille paperini perché al netto del job tutela Triple H più di un Punk con uno status nuovo e perciò tutto da consolidare. Tra kick-out e interferenze, ne esce meglio Triple H che naviga nel caos, scansa un complotto, e batte pure la superstar del momento. Mica male.
L'abilità dei performer e alcuni momenti slegati hanno quantomeno salvato l'entertainment value estemporaneo, ma il follow-up a Money in The Bank 2011 è merda vera.
Kevin Nash out of nowhere, il push di Del Rio infilato nel mezzo, Cena che è Cena, Laurinatis. A suo modo una delle scritture più LOL che si ricordi.
Questo match buttato lì in quei mesi è anche godibile, ma è da mille paperini perché al netto del job tutela Triple H più di un Punk con uno status nuovo e perciò tutto da consolidare. Tra kick-out e interferenze, ne esce meglio Triple H che naviga nel caos, scansa un complotto, e batte pure la superstar del momento. Mica male.
Triple H che ammazza il momentum di qualcuno, non è certo una novità.
Io rimango convinto che Punk sia tornato troppo presto dopo MITB 2011, hanno preferito (lui per primo) la gallina oggi al futuro uovo domani ed è venuta fuori una mezza merda.
Sì, la storyline già perse di smalto col ritorno immediato due settimane dopo.
A posteriori possiamo dire che la WWE volesse una storyline ad ampio raggio che elevasse più persone, e che Punk ne fosse il catalizzatore e il motore centrale ma non necessariamente il protagonista.
Miz e Truth, Del Rio, Punk col nuovo status, tutti volti nuovi da affiancare a Cena nel ME. E poi le nuove figure come Triple H e Laurinatis.
E in tutto ciò Nash resta una roba random su cui cazzeggiavano anche on screen (OMG Kevin Nash WTF, thought he was dead).
Michaels nel suo prime contro Foley più che disponibile ad ammazzarsi per lo spettacolo.
Pubblico super partecipe, contesa con tanti cambi di fronte che per me è molto ma molto meglio dell'Iron Man di Wrestlemania.
Spiace per il finale non pulito, senza quello poteva essere anche il miglior match combattuto in WWF fino a quel momento.
Qua il tempo stringe e io non faccio i compiti. Guardando la lista dei match, questo lo temevo: la durata, il finale, qui i miei pregiudizi li sentivo più giustificati. E infatti mi è piaciuto decisamente di meno rispetto al primo. In generale l'ho trovato più scollegato e con meno energia rispetto al primo: fasi meno unite, interpreti meno centrati e calati nei ruoli. Omega lavora la gamba per i primi dieci minuti e caga fuori una Figure Four dal nulla e poi bah, ciao, come se nulla fosse stato mai fatto.
Nel merito della storia che stavano costruendo loro due, non ho trovato molto senso: Okada ha vinto il primo, per farlo arrivare a un pareggio al secondo devi darmi un Omega ancora più scatenato e incontenibile e in questo match non lo è. Resistente si, dominatore no. Come dice uno su Cagematch, qui l'MVP e mattatore e Okada che se la canta e se la suona. Omega si ripresenta a 2/3 del match per fare screzio a Cody che vuole gettare la spugna, ma tutta la parte prima prende botte su botte. Visti così come storia interna avrebbero avuto più senso invertiti: prima questo match con Omega che sopravvive, poi il match di Wrestle Kingdom in cui arriva carico e cazzuto e si porta a spasso Okada.
Momento preferito del match: Omega che tira i pugnetti a Okada, questo gli prende il polso e gli rifila la Rainmaker.
Qua il tempo stringe e io non faccio i compiti. Guardando la lista dei match, questo lo temevo: la durata, il finale, qui i miei pregiudizi li sentivo più giustificati. E infatti mi è piaciuto decisamente di meno rispetto al primo. In generale l'ho trovato più scollegato e con meno energia rispetto al primo: fasi meno unite, interpreti meno centrati e calati nei ruoli. Omega lavora la gamba per i primi dieci minuti e caga fuori una Figure Four dal nulla e poi bah, ciao, come se nulla fosse stato mai fatto.
Nel merito della storia che stavano costruendo loro due, non ho trovato molto senso: Okada ha vinto il primo, per farlo arrivare a un pareggio al secondo devi darmi un Omega ancora più scatenato e incontenibile e in questo match non lo è. Resistente si, dominatore no. Come dice uno su Cagematch, qui l'MVP e mattatore e Okada che se la canta e se la suona. Omega si ripresenta a 2/3 del match per fare screzio a Cody che vuole gettare la spugna, ma tutta la parte prima prende botte su botte. Visti così come storia interna avrebbero avuto più senso invertiti: prima questo match con Omega che sopravvive, poi il match di Wrestle Kingdom in cui arriva carico e cazzuto e si porta a spasso Okada.
Momento preferito del match: Omega che tira i pugnetti a Okada, questo gli prende il polso e gli rifila la Rainmaker.
Mai più rivisto ma da quello che mi ricordo fu inutilmente lungo, in molte fasi hanno tirato a campare per allungare il brodo e in generale si rivelò essere una versione diluita troppo di quello di WK.
Non brutto per carità ma bisogna saperli fare i match da un'ora e loro non ci sono riusciti.
Misterraza ha scritto: ↑06/06/2025, 6:47
L'ECW che sdogana in USA (inventa?) lo spirito delle indipendenti a venire.
Alla fine è accademia, come lo sono pure i match quell'anno tra Rey Misterio, Psicosis e Juventude Guerrera. Credo però sia una delle prime performance che esiste puramente come esibizione formale di "buon wrestling" ed è proposta come tale a un pubblico che per gusto e identità è disposto a ben recepirla.
Oddio, Misterio e Psicosis pure pure, ma ricordo che con Juventud si sono tirate belle pigne, c'era più senso di battaglia e botte.
Kazuchika Okada w/Gedo vs Kenny Omega w/Nick & Matt Jackson @ NJPW G1 Climax Day18 12/08/2017
(Non riesco a mettere il link, se scrivete il match su Google ne trovate a secchi).
Vado per il recupero prima di sabato.
Ecco, questo match per me rende superfluo Dominion, perché è tutto quello che volevo da un seguito di Wrestle Kingdom. 'sti cazzi delle citazioni, dell'epica, della varietà, evviva la durezza e l'evoluzione. Omega sale per vincere, sente sangue nell'acqua e attacca fino a quando Okada non è morto, perfezione. Finalmente un lavoro a una parte dolorante di Okada porta al risultato dopo che nei precedenti non era servita sostanzialmente a un cazzo (al Dome pure con un senso, a Dominion insomma). Probabilmente unico match di Omega in cui mi siano piaciuti pure gli Snap Suplex. Per gusto personale gli avrei chiudere con la Croyt's Wrath per lasciare suspence per la One Winged Angel nel futuro rematch, ma è un dettaglio. Questo è un match che vuole essere match piuttosto che una bombastica epica bella sulla carta ma poco sensata sul ring.
Darth_Dario ha scritto: ↑09/07/2025, 13:15
Oddio, Misterio e Psicosis pure pure, ma ricordo che con Juventud si sono tirate belle pigne, c'era più senso di battaglia e botte.
I match con Juventude hanno una maggiore foga ma, al netto di lievi riadattamenti di contesto, sono un pacchetto fatto e finito da proporre in giro senza troppe spiegazioni. Il senso vero, condito giusto dai racconti basici di Joey Styles sui trascorsi messicani, resta il mettere contro due dei migliori luchadores in circolazione a riempire uno slot di 15 minuti con roba che avrebbero fatto pure a occhi chiusi.
Che poi vabbé, la celebre categoria cruiser della WCW non è che sia andata tanto più in là dall'accademia. A parte Jericho tra il 1997 e il 1998, quasi sempre funzionava da generatore random di workrate a inizio / metà show.
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