La nuova nazionale italiana
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Re: La nuova nazionale italiana
Quagliarella onesto mestierante?
Che tra l’altro è stato l’unica cosa buona della nostra spedizione ai mondiali nel 2010, pur essendo stato usato con il contagocce.
Che tra l’altro è stato l’unica cosa buona della nostra spedizione ai mondiali nel 2010, pur essendo stato usato con il contagocce.
Re: La nuova nazionale italiana
il gol contro la temibile slovacchia non lo rende certo "l'unica cosa buona" del peggior mondiale della storia italiana
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Re: La nuova nazionale italiana
Non fu solo un gol, furono 45 minuti di ottima fattura (gli unici che quel babbo di Lippi gli fece giocare) in cui illuminò il nostro attacco.
Tra l’altro, oltre al gol capolavoro degno (questo sí) delle giocate der Pupone, il primo gol nacque da una sua incursione e della respinta del portiere al suo tiro, così come fu sempre suo un tiro respinto “sulla linea della porta” dal difensore avversario (con legittimo dubbi che fosse entrata legit dalle immagini).
Nel contesto di quel disastro ferroviario e di quella squadra di debosciati, quei 45 minuti da parte sua furono un sussulto di dignità.
https://www.ultimouomo.com/mondiale-201 ... slovacchia
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ChristianCage94
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Re: La nuova nazionale italiana
Se Lippi avesse fatto giocare Quagliarella anche nelle altre partite e non solo contro la Slovacchia e se avesse convocato Rossi, sicuramente ci saremmo qualificati. Già la formazione iniziale con la Slovacchia odorava di cadavere in decomposizione, con l’ingresso di Quagliarella c’era stato un sussulto di vita.
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Re: La nuova nazionale italiana
Arrivare a rimpiangere Di Natale e Quagliarella (prima che arrivi qualche fenomeno a sparare giudizi: no, non li sto disprezzando) è la fotografia perfetta di un calcio italiano ormai in macerie.
Con tutto il bene eh, ma se mi vado a rileggere le rose che presentavamo negli anni 90 altro che Di Natale e Quagliarella su.
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ChristianCage94
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Re: La nuova nazionale italiana
Esatto, ormai anche le squadre di media classifica schierano al massimo 3-4 italiani… si è arrivati a rimpiangere la serie A post-calciopoli/inizio anni ‘10 che è stato l’inizio di un declino irreversibile.Latino Alex ha scritto: ↑19/10/2025, 20:22 Arrivare a rimpiangere Di Natale e Quagliarella (prima che arrivi qualche fenomeno a sparare giudizi: no, non li sto disprezzando) è la fotografia perfetta di un calcio italiano ormai in macerie.
Con tutto il bene eh, ma se mi vado a rileggere le rose che presentavamo negli anni 90 altro che Di Natale e Quagliarella su.
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Re: La nuova nazionale italiana
Io però non ho detto questo, il mio punto era semplicemente che Quagliarella non era un “onesto mestierante”, ma un giocatore tecnicamente sopra la media e che é stato l’unico ad aver reso bene nel disastroso contesto dei mondiali 2010 (dove pure gli eroi del 2006 fecero cagare i morti).Latino Alex ha scritto: ↑19/10/2025, 20:22 Arrivare a rimpiangere Di Natale e Quagliarella (prima che arrivi qualche fenomeno a sparare giudizi: no, non li sto disprezzando) è la fotografia perfetta di un calcio italiano ormai in macerie.
Con tutto il bene eh, ma se mi vado a rileggere le rose che presentavamo negli anni 90 altro che Di Natale e Quagliarella su.
Non era un fenomeno come i grandi della nostra tradizione, ma manco un “onesto mestierante”, suvvia.
E parli da uno che ha seguito una squadra di provincia che anni fa aveva come sue punte di diamante della squadra gente come Floccari, Denis o Pinilla, quindi di onesti mestieranti ne ho visti anche troppi

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Re: La nuova nazionale italiana
Ma io mica ci sputo sopra infatti (Di Natale l'ho anche avuto un paio di volte al fantacalcio per dire) però dobbiamo pure contestualizzare: hanno dato il meglio in una serie A che era già in fase calante.Inklings ha scritto: ↑19/10/2025, 20:44 Io però non ho detto questo, il mio punto era semplicemente che Quagliarella non era un “onesto mestierante”, ma un giocatore tecnicamente sopra la media e che é stato l’unico ad aver reso bene nel disastroso contesto dei mondiali 2010 (dove pure gli eroi del 2006 fecero cagare i morti).
Non era un fenomeno come i grandi della nostra tradizione, ma manco un “onesto mestierante”, suvvia.
E parli da uno che ha seguito una squadra di provincia che anni fa aveva come sue punte di diamante della squadra gente come Floccari, Denis o Pinilla, quindi di onesti mestieranti ne ho visti anche troppi![]()
Se mi guardo indietro e ripenso a gente come Chiesa, Signori, Zola, Montella (che hanno giocato in squadre importanti e in tornei di un livello più alto) che spesso in nazionale non riusciva ad essere titolare perchè quelli che andavano in campo erano pure più forti ecco, mi sento tranquillamente di dire che rispetto a Quagliarella e Di Natale abbiamo avuto di meglio.
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Re: La nuova nazionale italiana
Di Natale è semplicemente il secondo marcatore moderno in Serie A dopo Totti, al massimo sei tu che fai un revisionismo assolutamente non reale.Latino Alex ha scritto: ↑19/10/2025, 20:22 Arrivare a rimpiangere Di Natale e Quagliarella (prima che arrivi qualche fenomeno a sparare giudizi: no, non li sto disprezzando) è la fotografia perfetta di un calcio italiano ormai in macerie.
Con tutto il bene eh, ma se mi vado a rileggere le rose che presentavamo negli anni 90 altro che Di Natale e Quagliarella su.
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Re: La nuova nazionale italiana
Di Natale grandissimo giocatore altrochè, ma non è che lo diciamo qua dentro, lo dicono tanti giocatori top di ogni ruolo del passato nei video/reel interviste che stanno spopolando sempre di più ultimamente.
A livello di Totti e Del Piero è un'esagerazione, ma è sempre stato sottovalutatissimo. Il fatto che non abbia vinto trofei ad alti livelli o non sia mai stato in un top club non significa nulla, se si fanno valutazioni in base ai trofei vinti potrebbe essere come definire Ibra e Buffon giocatori normali perchè non hanno mai vinto la Champions, idem per il discorso di non essere mai andato oltre l'Udinese come club di un certo livello, allora si potrebbe dire lo stesso di Totti alla fine che è stato sempre alla Roma che non sarà l'Udinese (che poi insomma, l'Udinese di Di Natale era presenza fissa per tanti anni in Champions o Europa League, prima del tracollo che lo ha portato ad essere in lotta salvezza, siamo li per quel periodo eh), ma non è manco il Real Madrid o il Bayern Monaco.
Di Natale indiscutibilmente gran giocatore, come detto a inizio post, ci sono proprio Totti, Del Piero, Toni, Nesta e chissà quanti altri a dirlo, li ho sentiti negli scorsi mesi in quei video/reel che compaiono dal nulla e che si guardano quando si ha un attimo in cui non si sa cosa fare.
A livello di Totti e Del Piero è un'esagerazione, ma è sempre stato sottovalutatissimo. Il fatto che non abbia vinto trofei ad alti livelli o non sia mai stato in un top club non significa nulla, se si fanno valutazioni in base ai trofei vinti potrebbe essere come definire Ibra e Buffon giocatori normali perchè non hanno mai vinto la Champions, idem per il discorso di non essere mai andato oltre l'Udinese come club di un certo livello, allora si potrebbe dire lo stesso di Totti alla fine che è stato sempre alla Roma che non sarà l'Udinese (che poi insomma, l'Udinese di Di Natale era presenza fissa per tanti anni in Champions o Europa League, prima del tracollo che lo ha portato ad essere in lotta salvezza, siamo li per quel periodo eh), ma non è manco il Real Madrid o il Bayern Monaco.
Di Natale indiscutibilmente gran giocatore, come detto a inizio post, ci sono proprio Totti, Del Piero, Toni, Nesta e chissà quanti altri a dirlo, li ho sentiti negli scorsi mesi in quei video/reel che compaiono dal nulla e che si guardano quando si ha un attimo in cui non si sa cosa fare.
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Re: La nuova nazionale italiana
Sì sì, anni 90 fenomeni e tutto, peccato che non abbiamo mai vinto un cazzo (tranne il 2006 che era l’ultima occasione per molti) e manco ci sono andati vicini.
Ribadisco, non abbiamo dei fenomeni, soprattutto davanti, ma rimane un’ottima squadra, che va ai playoff perché la Norvegia è stata perfetta e l’abbiamo affrontata nel periodo peggiore possibile (Spalletti in nazionale fallimento totale, credo ci sia stata una partita, Francia-Italia, buona in tutto il suo percorso).
Ribadisco, non abbiamo dei fenomeni, soprattutto davanti, ma rimane un’ottima squadra, che va ai playoff perché la Norvegia è stata perfetta e l’abbiamo affrontata nel periodo peggiore possibile (Spalletti in nazionale fallimento totale, credo ci sia stata una partita, Francia-Italia, buona in tutto il suo percorso).
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Re: La nuova nazionale italiana
Si non abbiamo vinto ma eravamo sempre (rosa alla mano) tra le nazionali che potevano ambire alla vittoria, poi a vincere è una sola. E comunque ai mondiali perlomeno ci si andavaMoxicity ha scritto: ↑20/10/2025, 14:05 Sì sì, anni 90 fenomeni e tutto, peccato che non abbiamo mai vinto un cazzo (tranne il 2006 che era l’ultima occasione per molti) e manco ci sono andati vicini.
Ribadisco, non abbiamo dei fenomeni, soprattutto davanti, ma rimane un’ottima squadra, che va ai playoff perché la Norvegia è stata perfetta e l’abbiamo affrontata nel periodo peggiore possibile (Spalletti in nazionale fallimento totale, credo ci sia stata una partita, Francia-Italia, buona in tutto il suo percorso).

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Re: La nuova nazionale italiana
Generazioni di fenomeni = Figure di merda a ripetizione fino all'exploit del mondiale 2006Latino Alex ha scritto: ↑20/10/2025, 15:12 Si non abbiamo vinto ma eravamo sempre (rosa alla mano) tra le nazionali che potevano ambire alla vittoria, poi a vincere è una sola. E comunque ai mondiali perlomeno ci si andava![]()
Generazione di scappati di casa = Figure di merda a ripetizione con due mondiali mancati, record di imbattibilità ed exploit con Europeo 2021
Del Piero, Totti, Inzaghi, Nesta é tutta gente che ha reso al di sotto delle aspettative in nazionale. Unici fenomeni che si presentavano e facevano sempre bene in nazionale erano Buffon, Maldini, Cannavaro, Pirlo, Baggio e Bobo Vieri e tre di questi 6 hnno avuto la disgrazia di non vincere un mondiale.
Non scambiamo il rendimento in Serie A con il rendimento in nazionale. Bonucci, Barzagli e Chiellini in nazionale hanno fatto molto meglio di Nesta che per sua sfortuna si rompeva sempre alla prima partita o alla seconda partita del girone. Tanti altri che oggi rimpiangiamo tipo Di Natale (che per me é stato quasi un campione) ha reso molto meno in nazionale di chi si é beccato merda continua come Balotelli e Cassano. Quest'ultimo unico da salvare in quell'Europeo vergognoso del 2004 dove a parte il biscotto, giocammo con una supponenza e in maniera vergognosa. Ai Mondiali di Corea vincemmo 1 partita su 4, non ce lo dobbiamo scordare.
E magari vengono poco ricordati (o ricordati per pochi episodi) gente che ha dato tutto in nazionale come Gigi Di Biagio, Delvecchio o Gilardino.
Del Piero stesso ha sulla coscienza l'Europeo del 2000.
Quello che magari farei e che spero che facciano gli altri, é cominciare a dare valore a quello che abbiamo fatto nel 2021, a prescindere da cosa successe l'anno dopo.
Re: La nuova nazionale italiana
se quello che è successo nel 2021 non ha un seguito concreto, il pensiero che sia stato "tutto frutto del caso" o solo "un colpo di fortuna irripetibile" non è certamente lesa maestàDwight Schrute ha scritto: ↑20/10/2025, 15:28 Quello che magari farei e che spero che facciano gli altri, é cominciare a dare valore a quello che abbiamo fatto nel 2021, a prescindere da cosa successe l'anno dopo.
io certe cose me lo posso aspettare dalla grecia post 2004, o dal calais che arriva in finale di coppa di francia o comunque da squadre di basse valore che è quasi impossibile che riescano a raggiungere nuovamente tali vette
non me lo aspetto da chi, con 4 mondiali e 2 europei in bacheca, deve arrancare ogni volta anche solo per qualificarsi alla fase finale di un torneo, figuriamoci per fare una figura decente!
sono passati 4 anni da allora, la situazione non è affatto migliorata: l'europeo del 2021 è stato un fuoco di paglia (ad essere buoni) o un colpo di fortuna irripetibile (ad essere cattivi)
in entrambi i casi, non è reato ammetterlo
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Re: La nuova nazionale italiana
Le "generazione di fenomeni" che qui si fa partire da metà anni 90 però ha portato con sè due finali mondiali (1994, 2006) di cui una vinta e una finale all'Europeo (2000), con le uniche prove oscene rappresentate da Euro 96 e 2004. Non ci provare neanche a parlare del 2002, perchè non c'è scusa che tenga per le ladrate subite. E subito dopo il mondiale, a generazione ormai agli sgoccioli, a Euro 2008 è andata fuori ai rigori contro i futuri campioni.Dwight Schrute ha scritto: ↑20/10/2025, 15:28 Generazioni di fenomeni = Figure di merda a ripetizione fino all'exploit del mondiale 2006
Generazione di scappati di casa = Figure di merda a ripetizione con due mondiali mancati, record di imbattibilità ed exploit con Europeo 2021
Del Piero, Totti, Inzaghi, Nesta é tutta gente che ha reso al di sotto delle aspettative in nazionale. Unici fenomeni che si presentavano e facevano sempre bene in nazionale erano Buffon, Maldini, Cannavaro, Pirlo, Baggio e Bobo Vieri e tre di questi 6 hnno avuto la disgrazia di non vincere un mondiale.
Non scambiamo il rendimento in Serie A con il rendimento in nazionale. Bonucci, Barzagli e Chiellini in nazionale hanno fatto molto meglio di Nesta che per sua sfortuna si rompeva sempre alla prima partita o alla seconda partita del girone. Tanti altri che oggi rimpiangiamo tipo Di Natale (che per me é stato quasi un campione) ha reso molto meno in nazionale di chi si é beccato merda continua come Balotelli e Cassano. Quest'ultimo unico da salvare in quell'Europeo vergognoso del 2004 dove a parte il biscotto, giocammo con una supponenza e in maniera vergognosa. Ai Mondiali di Corea vincemmo 1 partita su 4, non ce lo dobbiamo scordare.
E magari vengono poco ricordati (o ricordati per pochi episodi) gente che ha dato tutto in nazionale come Gigi Di Biagio, Delvecchio o Gilardino.
Del Piero stesso ha sulla coscienza l'Europeo del 2000.
Quello che magari farei e che spero che facciano gli altri, é cominciare a dare valore a quello che abbiamo fatto nel 2021, a prescindere da cosa successe l'anno dopo.
Se io guardo allo stesso arco di tempo vedo solo due finali degli Europei di cui una vittoria. Però in mezzo abbiamo 2 mondiali disastrosi, un mondiale a cui non ci siamo qualificati, il mondiale successivo all'Europeo a cui non ci siamo qualificati.
Definire Germania 2006 un exploit come Euro 2020 è un po' una tirata di capelli. Prima ai mondiali ci si andava per vincerli. Adesso siamo arrivati a sperare di arrivarci
