Beast ha scritto: ↑13/11/2025, 10:02
Concordo con Frediani, per me è l'esatto opposto. I Blood & Guts dell'AEW sono quasi sempre ciò che i War Games della WWE dovrebbero essere: match costruiti a lungo e in cui il contendenti si massacrano. I War Games, che peraltro sono stati reintrodotti in WWE solo dopo la nascita dei Blood & Guts, attualmente sembrano una tassa da pagare e non c'è anno in cui non ci siano partecipanti messi a cazzo solo per raggiungere il numero di partecipanti. Proprio per questo, poi, durante i War Games non vedi l'acredine e l'odio che narrativamente dovrebbero caratterizzarli (oltre al livello di violenza, sul quale però potremmo discutere dato che per alcuni nei War Games è troppo poca e per altri nei Blood & Guts è troppa e gratuita): se fino a tre settimane prima buona parte dei partecipanti manco si incrociavano al catering, perché dovrei percepire l'atmosfera da scontro finale? E infatti già ora su quello maschile in molti stanno sperando in qualche swervone finale tipo il turn di Jey Uso, perché altrimenti narrativamente il lascito del match rischia di essere nullo o minimo; ieri sera, invece, non c'è stata la dissoluzione diretta dei Death Riders e nemmeno il turn dei suoi su Moxley, ma comunque l'avanzamento nella storia con il leader della stable sempre più decaduto che si arrende (e non per salvare qualcun altro, ma perché non regge più) e i difensori della federazione che trionfano come collettivo e non grazie a un salvatore. A eseguire la sottomissione decisiva non è né Allin né il "leader controvoglia" OC né il carismatico Briscoe, ma una delle seconde linee al termine di uno sforzo collettivo.
Ma infatti quelli WWE neanche li vedo, quelli AEW sì, che almeno ne parlo male con cognizione di causa
.
Comunque non lo so, per il match femminile mi sento tirato per la giacchetta e preso a gomitate come in uno sketch dey Monty Pythons: "eh, guarda che robetta che abbiamo tirato su eh? Guarda quanto è empowering, eh? Hai visto che brave loro e soprattutto noi a dargli questo palcoscenico, EH?". Che un po' sì e molto no.
Ogni singola partecipante ci credeva tantissimo e ha fatto del suo meglio ma Dio mio se il booking non le aiuta, anzi. Tempo fa mi prendevo d'acido con un utente che definiva depravati (o qualcosa del genere) chiunque apprezzasse un match del genere e forse non ha sbagliato di troppo, perché qualche feticcio di Tony Khan ci deve essere. Vedere Skye Blue, che è una che forse non ha mai fatto un match di più di 10 minuti in singolo, prendersi quei bump e sanguinare per 40 minuti fa venire il tipo sbagliato di mal di pancia.
Che poi il cielo di carta si strappa molto facilmente anche vedendo la gestione delle singole Wrestler nel match, la scena di Moné che da un titolo a tutte è un simbolismo che forse neanche loro volevano, per non parlare col finale: questo match è cominciato teoricamente per screzi tra Hayter, Willow, Harley e il trio di Thekla e finisce con nessuna di loro in scena, con Willow a sellare una mossa che ha fatto lei mentre la Bayne sta in piedi a uccidere Mina (Dio mio la prima cinturata l'ha presa esattamente alla nuca, spero stia bene). C'è Marina Shafir cattivissima, perché sta uccidendo Mina e non Harley con Willow che guarda impotente, per costruire un cazzo di match singolo che fanno annusare da un anno? Perché Toni Storm tira di più ed è una delle due a cui riconosce uno status di importanza come quello degli uomini, quindi Willow puppa.
Sono molto cinico e molto puntiglioso però bho, non dico che è stato un brutto match ma non ho sensazioni positive.
Ovviamente il minuto dopo mando all'aria qualsiasi considerazione e cinismo perché invece Page e Hobbs mi è piaciuto un botto, pure Hobbs che rischia di morire due volte in 5 minuti, io voglio il suo osso sacro, come cazzo fa a camminare dopo quel body drop dal tavolo di commento
. La versione cazzuta del match di Page con Archer nel primo regno, un match da Main Eventer, in cui il campione eleva la contesa con la presenza. Bene pure l'aggiunta della stipula, daje Page che sei Wrestler dell'anno.
Ora guardo il resto.
