Diavolo che domanda, Der.
Avrei avuto meno difficoltà nel risponderti su chi è stato il capocannoniere del campionato bulgaro 1968-69.
Senza pensarci troppo, premettendo che l'ordine di classifica che scrivo adesso potrebbe cambiare domani e definendoli normalmente alla pari(o poco meno), ci provo, basandomi sulla quantità dei loro film che mi sono piaciuti e aggiungendo 3-4 righe di commento
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1° Lucio Fulci
Semplicemente un grande, che solo i critici italiani, incapaci e poco professionali, hanno compreso troppo tardi. Autore di veri e propri cult, spaziando con capacità dal giallo all'horror(tralascio gli altri generi che dimostrano la sua versatilità), capace di inventarsi trucchi artigianali(grazie al bravo Giannetto De Rossi) efficaci e spaventosi, laddove in altri lidi(vedi Argento), i soldi permettevano più facilmente. Ci ha regalato alcune morti che rimarranno nella storia dell'horror,come le sue pellicole. Amo i suoi racconti spesso confusi nella trama, ma mai banali, conditi da musiche perfette. Praticamente un vero e proprio genio.
2° Dario Argento
Il nostro miglior rappresentante, pochi cazzi, al di la delle ultime fatiche e di chi lo contesta. Tra i primi registi al mondo nel regalarci paure, deliri e follìe, che è riuscito a farli vedere anche a chi non è un horrormaniaco. I suoi film sono storia e il fatto che li gira nella mia stupenda e misteriosa città e di averci regalato il museo del cinema, me lo fa apprezzare ancor di più.
Molto professionale e disponibile, l'ho visto personalmente girare tre film quì da noi ed è un piacere osservarlo lavorare. In poche parole: Dario è Dario.
3° Joe D'amato
Completamente folle, coraggioso, spiazzante. Poliedrico ed estremo, capace di rivoluzionare ogni genere toccato. Procursore del porno-horror, autore di vere chicche gore. Sicuramente autore non per tutti(per me sì e tanto) è stato capace di tirar fuori folli pellicole, al limite dell'estremo, con un budget da stipendio di un operatore di call center. Geniale nel mischiare l'esotico dei caraibi con l'orrore più estremo e dispiace che è spesso dimenticato, ma se la tv fa ancora fatica a distanZa di anni a mandare in onda un suo film, dimostra come Massaccesi sìa stato scomodo ed estremo. Semplicemente oltre.
4° Mario Bava
Il papà dell'horror made in italy, apripista dei thriller alla Argento, versatile, grande rappresentante del gotico, procursore dell'uso forte del colore e dei primi piani, autore del primo film di fantascienza italiano e lo amo anche per aver lanciato la sua protetta "Barbara Steele"(che adoro...)... Bava è semplicemente il Papà, senza di lui non ci sarebbero stati gli altri ed è sicuramente il più bravo stilisticamente nella storia italiana dell'horror. Essenziale.
comunque, ripeto, io li metto tutti sul podio. hai citati i 4 più grandi.
Ma sotto di loro ci sono stati altri bravi registi horror made in italy, da Fragasso a Mattei, da Lenzi(il 5°) a deodato(che non amo molto), ma anche Lamberto Bava e Michele Soavi, fino al grande procursore Riccardo Freda.