Tuttowrestling Forum

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Per quanto mi riguarda è il miglior EC di sempre anche migliore del primo storico e per tanti motivi, perché è stato impachettato per bene, perché ognuno la sua parte in maniera egregia e comunque tutti escono coperti dalle eliminazioni e soprattutto a livello di Storyline dell'epoca si è incastrato perfettamente nonostante magari come costruzione non sia stata esattamente delle migliori ha saputo dare uno spettacolo perfetto.

Venduta come un inferno, lo è stata. Graduale con un inizio tecnico e a ritmo sempre crescente con Jericho e Benoit, poi entra HHH è inizia il calvario delle star dentro il ring con Hunter che gli da il benvenuto nella gabbia facendogli assaggiare il pavimento e rete con quindi ferite (Benoit) dei contendenti. Forse è l'inizio della ripresa di Hunter a livello ring visto che viene da quel triste triennio '02-'04( Lui si che ha avuto un momento che ha campato di rendita), a livello psicologico e come ti ha venduto il match è stato perfetto(al Back Body Drop di Jericho stavo avendo dolore io) si sale ancora di intensità e poi ci pensa l'ingresso di Edge a rendere tutto più intenso e sopratutto i riferimenti all'epoca con Michaels (un feud dimenticabile purtroppo con il senno del poi) la fanno da padrona. Da li il match prende ancora più velocità e si vede verso la parte del centrale vari tentativi di schienamento, e ottimi spot (i 4 sul ring che si schienano a vicenda è ottimo). COme prestazioni in se forse è Edge che risulta più oscurato ma nonostante tutto fa la sua porca figura, poi entra Orton è il match aumenta ancora con i vari riferimenti Orton-Triple H con il Leggend Killer che probabilmente da la sua migliore prestazione come Face in quel sciagurato turn e ha fatto cose egregie(La RKO su Jericho fomenta sempre). Di li altre manovre e spot belli (il Trio HHH-Orton-Beniot è una bella citazione) fino ad arrivare poi all'eliminazione di Edge causa Michaels e da li si arriva quindi ai 4 rimasti che danno il meglio a disposizione con lo spot Crossface/Walls of jericho nel mentre mancava poco all'ingresso di batista. (poi il ritardo nell'aprire la porta,non so quanto voluto, rende il tutto più eccitante) da li in poi Dominio dell'animale graduale che elimina Benoit e Jericho per poi arrivare al finale tutto evolution con Hunter che non aiuta Dave nell'eliminazione e Vittoria di Triple proprio grazie all'aiuto inconsapevole di Batista. QUi sarà lo spartiacque della WM 21 più della Rumble ma aldilà di questo match fatto bene, le prestazioni dei 6 perfette, con Jericho protagonista e altruista nell'aiutare i colleghi nei vari spot( Pedigree, RKO le ha prese lui, e la gorilla Pres Slam anche), Benoit nel ruolo del mastino che non molla mai, Edge nel suo piccolo ha fatto bene, Orton perfetto(ripeto la sua migliore prestazione come Face in quel periodo) e il Duo HHH-Batista ottimi.

Le uniche pecche secondo me sono il finale troppo affrettato e Michaels che interagisce davvero poco(a parte Edge) con gli altri partecipanti ma vabbè piccolezze.

Match invecchiato bene col tempo e consigliato da guardare sempre e comunque: 8/10

Alcuni match visti oggi:

DDT D-Ou Grand Prix 2018 In Yokohama

D-Ou Grand Prix 2018 Block B Match
Daisuke Sasaki vs. Shuji Ishikawa 7/10


DDT D-Ou Grand Prix 2018 In Nerima

D-Ou Grand Prix 2018 Block A Match
HARASHIMA vs. Konosuke Takeshita 7/10

D-Ou Grand Prix 2018 Block B Match
Shuji Ishikawa vs. Yukio Sakaguchi 8/10

Match visti:

DDT D-Ou Grand Prix 2018 In Nerima

D-Ou Grand Prix 2018 Block A Match
Jiro Kuroshio vs. Tetsuya Endo 8/10


DDT D-Ou Grand Prix 2018 In Shin-Kiba

D-Ou Grand Prix 2018 Block A Match
HARASHIMA vs. Tetsuya Endo 8/10

Match casuali visti di recente:

DDT D-Ou Grand Prix 2018 In Shin-Kiba

D-Ou Grand Prix 2018 Block A Match
Keisuke Ishii vs. Konosuke Takeshita 8/10


NOAH Navigation For The Future 2018 - Tag 1

GHC Heavyweight Title Match
Kenou (c) vs. Kaito Kiyomiya 9/10

Impact Wrestling #705 18.01.2018

Barbwire Ropes Six Man Tag Team Match
Latin American Exchange (Homicide, Ortiz & Santana) (w/Konnan) vs. oVe (Dave Crist & Jake Crist) & Sami Callihan 8/10

BJW New Year 2018

BJW Death Match Heavyweight Title Five Nails Board, Light Tubes & Cage Death Match
Masashi Takeda (c) vs. Takumi Tsukamoto 8/10


PROGRESS Chapter 61: Don't Touch Me ... Don't ... Don't Touch Me

Singles Match
Adam Brooks vs. Will Ospreay 9/10


ICW Fight Club - It's Always Raining In Glasgow

Singles Match
Jordan Devlin vs. Mikey Whiplash (w/Jokey) 7/10


NJPW The New Beginning In Sapporo 2018 - Tag 1

IWGP Intercontinental Title Match
Hiroshi Tanahashi (c) vs. Minoru Suzuki 8/10

Amico Luke, i listoni senz'anima ammazzano un po' lo spirito del topic.

Che te devo dì, il topic l'ho trovato in 4° pagina, magari lo tengo su se qualcuno ha tempo/voglia di scrivere

Sasha Banks (c) vs Becky Lynch (NXT Women's Championship Match) - NXT Takeover Unstoppable

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"E' il coronamento di un sogno iniziato quando avevo 15 anni. Ho iniziato in una piccola e sporca palestra a Dublino in Irlanda. Ho lasciato casa a 18 anni e per andare in Giappone, Canada, USA. Ad un certo punto della mia vita non pensavo più che questo sarebbe stato possibile. Ho fatto tanti lavori: la stuntwoman, l'hostess di volo... ero un'attrice. Ho fatto tanti errori... ho fatto tanti sacrifici, ma ognuno di questi valeva la pena per fare il prossimo passo e diventare l'NXT Women's Champions e arrivare al prossimo livello. Perché Sasha, non sono qui per partecipare, sono qui per prendermi tutto". La genesi del personaggio di Becky Lynch in WWE inizia qui, in questo promo e in questo match.

"I made you, Becky!" le urla Sasha dall'altra parte del tavolo. La Banks l'aveva pescata dall'oblio della babyface contenta di essere lì per realizzare il suo sogno, come lo era la tanto disprezzata Bayley, compagna di tag dell'irlandese in quel epoca, e l'aveva portato nella giusta strada verso il top della divisione (così come aveva fatto a sua volta Summer Rae con la Banks stessa). Ora però è arrivato il momento di uscire dall'ombra di Sasha, di riprendere in mano il suo destino e tornare ad essere quella ragazza, ma più matura, più forte... Inarrestabile. Unstoppable!

Non so quante volte ho visto questo match in passato, l'ho rivisto ancora una volta perché sto recuperando la collection dedicata a Sasha Banks sul WWE Network, e ogni volta non "invecchia", anzi... resta sempre quella perla che ricordavo. Tutti gli errori e i sacrifici di Becky, vengono rivissuti dall'Irlandese in questo match, sottoforma di sofferenza di una metodica, quasi sadica, Sasha Banks che sembra lei inarrestabile. Dopo una prima parte di match che aveva visto l'irlandese in vantaggio sorprendere la rivale (iniziando a lavorare al braccio), sembra "avere il numero" di Sasha, fino a quando la Boss non aveva trovato il suo varco facendo sbattere il braccio sinistro sull'apron. Da allora è solo Sasha, con le sue prese dolorissime a limite della tortura, le sue umiliazioni e sfottò sulla rivale (imitandone le movenze dell'entrata di Becky, mentre le applica una presa irregolare alle corde). Più va avanti però, più Becky non molla, e più non molla e più Sasha schiuma rabbia e rincara la dose e si incazza: la Banks manda occhiatacce a tutti, come se ce l'avesse con il mondo perché non segue le regole che vuole lei. Guarda in modo truce persino l'arbitro quando si rifiuta di contare perché la spalla di Becky è già su, oppure quando si ferma a due. Morde stizzita la mano di Becky quando l'irlandese gliela mette in faccia alla ricerca di uno spiraglio nel dolore continuo del lavoro al braccio.



Per Becky non può esserci altra via riuscita che mollare: il pubblico pure glielo urla "Becky Quit! Becky Quit! Becky Quit!" e "Sasha gonna kill you!". Quel pubblico che non la sta supportando, che anzi è in ampia misura dalla parte della sua aguzzina.
Ma Becky non molla, si oppone e solleva Sasha con il braccio tartagliato e va con l'Eletric Chair! Ed inizia il comeback con una serie di proiezioni e ricominciando il suo lavoro al braccio (si segnala un exploder suplex con il braccio di Sasha dietro la schiena). Il pubblico si divide, quella parte che forse era rimasta in silenzio si rianima per sostenere l'irlandese. Dis-armer! Sasha urla come se Becky le stesse letteralmente strappando il braccio dalla spalla. Va alle corde, fuori dal ring. Sasha ha la meglio, risale: Suicide Dive, ma Becky (in modo scomposto) la prende al volo e poi la schianta con la spalla e il braccio contro i gradoni!
Becky ha in pugno il match, va sul paletto, il braccio sinistro è praticamente inservibile, quasi paralizzato. BAM! Bank Stabber sull'arto distrutto, e Bank Statement con la presa che coinvolge anche la spalla. Becky cede! Becky ha perso!

Il pubblico è tutto in piedi e applaude per il grande match! Becky si accascia sulla prima corda e inizia a piangere. Dall'altra parte Sasha la guarda soddisfatta della scena e del danno che ha procurato a quella sua ex-compagna "ingrata", che non è rimasta al suo posto.
Scorrono i replay del match. Sasha ora è sullo stage e festeggia, guarda il ring, Becky ha l'espressione contorta dal pianto. Sasha sorride, si mette la cintura in spalla, si guarda intorno con l'espressione di chi sembra possedere ogni cosa e se ne torna dietro le quinte.
Al centro del ring, accasciata sulla prima corda c'è Becky Lynch, che piange dopo aver dato tutto quello che aveva.

"Se fossi rimasta a terra altri 5-6 secondi, avresti fatto collassare l'arena" le dirà un annetto dopo Stone Cold Steve Austin nel suo podcast "Ormai erano tuoi". Becky ha quell'esitazione e si rende conto che Austin ha ragione.

Infatti torniamo su quel ring, il pubblico sta per tributare una standing ovation ad una Becky che si sta rialzando. Forse avrebbe dovuto aspettare qualche secondo in più, ciò non toglie che la scena è incredibile. Tutti in piedi per Becky, tanti a cantare la sua canzone di ingresso! E' arrivata in sordina, Becky ha conquistato tutti!
Impossibile non riconoscere la sua passione, la sua tenacia, il suo spirito indomito. Impossibile non provare Empatia per lei. Ed è proprio così, da quel momento in poi nessuno non potrà che stare dalla sua parte.

"I made you, Becky" forse Sasha un po' ha ragione, ma non nel senso che pensava lei all'epoca. Voglio un rematch serio (e anche Becky lo vuole tutt'oggi), speriamo un giorno di riaverlo - magari è il momento di ricambiare.

Joy Black solo applausi. Post bellissimo

Rock e Triple H avevano già in passato tentato di reinventare un match di prestigio (il Ladder) alle proprie caratteristiche, un incontro che a me non ha mai detto assolutamente nulla ma che gode di ottima considerazione. Erano pure andati sulle distanze medio-lunghe il mese prima con un 2/3 Falls di mezz'ora che, aiutato da interferenze, aveva retto il peso del minutaggio (e questo, invece, mi piace parecchio).

Due anni dopo avevano disputato gran parte del (lungo) Fatal 4 Way di Mania 2000, ma complice uno dei peggiori pubblici dell'epoca il risultato era stato decisamente deludente.
Qui toccano l’Iron Man Match con notevole coraggio. Non è il delirio di Mania 12, con Michaels e Hart che mettono su 60 minuti senza un solo pin, ma è una bella sfida. È il 2000, la WWF sta riscoprendo il piacere di avere gente che non solo sia interessante, che resta la base, ma che possa anche darti qualcosa nell’in ring: Edge&Christian, gli Hardys, Jericho, Benoit, Guerrero, Angle, i Dudleys… tutta gente che sta rivitalizzando un mid-uppercarding che non necessariamente deve ricorrere solo all’extra ring per generare reazioni. E nel main event hai Triple H, wrestler dagli stilemi classici per formazione, nell’anima più vecchio di tutte le icone dell’Attitude messe assieme, per cui l’in ring rimane una dimensione fondamentale del fare il mestiere che fa.

Ed è un matchone, lo è perché è fatto con intelligenza, logica, senso strategico, con tanto di commentatori che fanno annotazioni di carattere tattico (e davvero, quanto il team Ross/Lawler faceva la differenza rispetto ai competitor della WCW?). Non sono Bret e non sono Shawn, quelli nella prima mezz’ora avevano sì raccontato una mini-storia, ma si erano risparmiati accelerando il giusto e solo per evitare di perdere il pubblico. Qui nella prima mezz’ora c’è già un incontro pieno: certo, ci sono alcuni momenti dilatati, ma il ritmo della contesa è alto, e infatti se abbassano un pochino il ritmo è solo nella seconda parte quando “devono” essere stanchi.
Poi sì, Rock rimane il top face meno protetto che possiate vedere, accoppiato con l’heel più dominante che possiate vedere, e quindi si becca tutti i pin mentre Triple H no. Può far storcere il naso pure che per lunghi tratti sembri che Rock possa difendere il titolo solo pareggiando e non realmente superando il rivale, in generale mettendo in scena il copione del face che insegue fino al limite massimo (ovvero far passare realmente il face come inferiore sotto tutti i punti di vista al rivale).

Lavorano però abbastanza bene da motivartelo e c’è dell’inventiva e del coraggio negli schienamenti. Michaels, qui in veste di arbitro, e Hart avevano osato con uno zero a zero in 60 minuti, The Rock e Triple H giocano sulla molteplicità di cadute: le esasperano fino a un punteggio esagerato, si sforzano di motivarle una a una, le usano per dare senso a fasi dell’incontro. E così facendo possono “fare proprio” un match che non diresti loro a bocce ferme. In definitiva “inventano” un Iron Man Match versione Attitude che nulla ha a che fare con l’idea puristica che sottosta al precedente Iron Man o ai 2/3 Falls del passato.

Finale che se non conosci/non ricordi riesce nell’intento che desidera ottenere.

La WWE ha caricato sul suo canale Youtube il main event di Wrestlemania XXX - la parodia porno. Ah, no.

Orton vs. Bryan vs. Batista - World Heavyweight Title Triple Threat: WrestleMania 30




Un match emozionante, in una cornice magica come il Superdome per la trentesima edizione di Wrestlemania.

Rivedendolo a distanza di 5 anni ho potuto apprezzare tante piccole cose.

Match che non doveva succedere, doveva essere un un singolo tra Orton e Batista, a tratti rimangono soli e si può apprezzare la mediocrità del match che abbiamo scampato.

In prima fila si possono vedere “Shocked Undertaker Guy” (qualche ora prima la streak era finita), il piccolo Conor the Crusher, che nel frattempo ci ha lasciato, e alla fine Dusty Rhodes.

Randy che dedica un superplex al padre “This is for you, cowboy”.

Bryan che entra in inquadratura lanciandosi da tutti i lati per via della regia WWE che negli anni è pure peggiorata.

Il rischio palpabile di extrabooking con l’interferenza di Autority e dottori che portano via Bryan in barella, scampato, a mio parere. Hanno aggiunto al match.

Orton che cade su un monitor che gli spacca la schiena per fare la powerbomb+RKO, mossa fighissima.

Batista che scambia un paio di parole col pubblico che lo chiama “Bootista” e dice a lui e Orton che entrambi fanno schifo, impercettibili dall’audio.

Il pubblico che canta “CMPunk”: fa parte della storia del wrestling anche questo e sarà bello ricordarsi perché lo facevano.

Batista che cede nel finale è veramente da .
L’immagine più goduriosa della storia del wrestling e uno dei motivi che ti fanno amare Batista.

Il commento di Cole nel finale che dice a Bryan di sottomettere.

Il pubblico esplode, i coriandoli coprono la visuale, alla fine sei pure contento.

Match storico degno del traguardo raggiunto da Wrestlemania.

EDIT 24 ore dopo: Mi sono ricordato altre due cose:
I cartelloni per Hogan. Siamo pre-scandalo e a questa Wrestlemania aveva fatto una comparsata acclamatissimo. Quante cose cambiano in un momento.

La spear di Batista che colpisce in pieno la testa di Bryan, che mi ha fatto soffrire.

Facciamo che se mi ricordo altro non lo scrivo più.

Ho visto questo tizio a Double or Nothing e mi ha fatto ridere la sua ottima resa della gimmick di Carlito del 2007, quindi ho cercato qualcosa. Il Wrestling non è sempre una cosa seria e la bambina che saltella a bordo ring per tutto il match è la dimostrazione che va bene così.

Visto che nel topic di Double or Nothing si parlava degli Young Bucks mi era venuta voglia di rivedermi qualcosa del feud con i Machine Guns in TNA, ma su YouTube mi è apparso questo. Niente di eccezionale, ma quanto sono bravi tutti quanti. Nessun errore, nessuna sbavatura, tutto si incastra bene, le varie combinazioni assurde di mosse rodate e reverse. Credo che sia anche il debutto del Best Meltzer Ever. Una buona spot fest, con un pubblico giustamente indiavolato. Shelley è un fico.

In onore della nuova innovazione in casa WWE. Ogni Wrestler al mondo dovrebbe entrare sulle note di una musica di un videogioco Al suplex sul molo ho sussultato, deve far male. L’apice del match però è la reverse co le pinze sul naso.