Ma che Posa magari abbia degli interessi o non dica tutto quello che vuole dire non mi interessa, magari sarà anche vero, io voglio ragionare sui punti che ha portato nel suo ragionamento.AFM2000 ha scritto: ↑27/03/2025, 23:37 Si ma torniamo sempre al punto focale. Mettiamo che questi domani ti fanno lo show con Cody, Punk, Orton, Gunther, Owens, Zayn, McIntyre e Styles, ma quanto lo vuoi pagare esattamente? Il 300 euro rispecchia una card così? Questi si muovono in Europa perché i sopracitati la WWE li dovrà pur pagare e con i 300 euro paghi le noccioline. Cioè a me da persona obiettiva, da single o con famiglia, 600/700 euro per una card così li paghi, e se li vuoi vedere a due metri non ti devi sorprendere se paghi 1000 euro (a patto di un pacchetto esperienza migliore, sennò sticazzi e me lo guardo lontano), perché la WWE non è l'azienda sotto casa, e non lo dico per fare l'avvocato, a me non entra niente. Ma 600/700 euro è fatto bene, francamente. Specie perché sono soldi che bene o male tutti muovono, per altri sfizi.
Ma infatti quando lui dice che quello è il suo pensiero io ci credo poco, loro sanno quello che lui dice dato che ci lavora ed evidentemente tramite Posa lanciano quei piccoli segnali di demeriti, sul mancato sold out etc. Poi ti ripeto, per me già un Raw o un altro SD! sarebbe già un successo, ma onestamente non ambire al PLE sarebbe assurdo, fosse pure tra due anni. Ma io penso che sia sempre meglio pensare al positivo, dopo che si è ripartiti da zero dopo vent'anni.
A me del discorso di Posa che non mi trova d'accordo è quando parla delle famiglie e della lingua, perché 'sto discorso delle famiglie lo si tira sempre in ballo per dare l'immagine pulita di un prodotto, come se il resto fosse marcio. Una partita di calcio non potrà mai essere totalmente emozionante solo col tifo delle famiglie, sennò allo stadio cantano in 4 gatti, se oggi si parla di PLE è perché i trentenni rinchiusi nelle caverne hanno finalmente alzato la voce e cantato liberi per godersi la serata e il momento senza pregiudizi facendo parlare l'Italia occasionale e tributato a Reigns il coro da stadio per eccellenza con lui che annuiva positivamente, con le famiglie e i marmocchi ingestibili col cazzo che sarebbe successa una roba simile.
E poi il discorso lingua, ma solo noi dovremo crearci il problema? E in Germania e in Francia se lo creano? Ma poi le theme le hanno cantate tutte, poi su 3 ore magari non capisci un 70%, ma quando usi le parole chiave e dopo vari scambi si passa all'azione lo show può scorrere tranquillamente come a Bologna e la gente capisce pur non essendo madrelingua inglese, altrimenti non si dovrebbe guardare e ascoltare una mazza che non sia del suolo italiano, ma dai.
Nessuno qui sta dicendo che l'Italia non debba ambire al PLE, ci mancherebbe. La domanda è: "Quando la WWE tornerà in Italia, lo deve fare per un PLE o per altro?" Io ti dico altro. Il discorso sulla lingua è una cazzata nuda e cruda. Basterebbe fargli vedere quei 100/200 commenti su Youtube di gente estera che ha fatto i complimenti al pubblico o i post su X di Orton o l'instagram di Ciampa.
Si ma in un PPV, non hai solo gli anelli da riempire, hai anche le prime file. Io non sono certo che in Italia ci sia tanta gente disposta a spendersi 1000 euro per un posto in prima fila, posto che per me è un prezzo esagerato ma quella è un'opinione mia. Io ti dico, da persona obiettiva, che la maggior parte delle persone 600/700 euro per un PPV non te li dà. Forse te li dà se ci metti un meet and greet di livello.
Poi che esistano le persone disposte a far la pazzia non lo metto in dubbio, beato te che hai la certezza che siano in maggioranza rispetto ai contrari.
Con 150 euro, prezzo medio per stare negli ultimi posti, ti fai qualsiasi concerto in Italia. Per 500 euro, a me, devi offrire molto di più, non una card francamente mediocre di una puntata di Smackdown se vuoi che li sborsi. Fosse Wrestlemania, il discorso cambia, ma qui parliamo di un PPV che potrebbe presentare il rischio di essere deludente.