Tuttowrestling Forum

annus domini 2021

un mondo globalizzato, internet ovunque, smartphone come se piovessero...

...stiamo ancora a fare le votazioni per chiamata nominale, che necessitano di ORE per essere svolte

Raga ma davvero Conte ha detto che la Cina ha i nostri stessi valori?

Se sì:

Inklings ha scritto: ↑18/01/2021, 18:39 Oh la Meloni sarà fascista, incapace, yadda yadda...

Però che mic skill

Di questi tempi non guarderò tanto wrestling quanto vorrei e forse i miei canoni non rispecchiano gli standard attuali, ma io tutta 'sta mic skill in una creatura sguaiata, velenosa, coatta, priva di classe e strabordante di livore, alla quale se togli le parole "poltrone" e "banchi a rotelle" crollano i fondamenti di ogni intervento e che ha infarcito il suo ultimo discorso con passaggi deliranti come quello sulla "libertà di espressione" negata da "piattaforme private" (uehi, Gollum, quella è Montecitorio, non Capitol Hill!), come la Meloni non la vedo.

BuddyPeacock ha scritto: ↑18/01/2021, 22:28 Di questi tempi non guarderò tanto wrestling quanto vorrei e forse i miei canoni non rispecchiano gli standard attuali, ma io tutta 'sta mic skill in una creatura sguaiata, velenosa, coatta, priva di classe e strabordante di livore, alla quale se togli le parole "poltrone" e "banchi a rotelle" crollano i fondamenti di ogni intervento e che ha infarcito il suo ultimo discorso con passaggi deliranti come quello sulla "libertà di espressione" negata da "piattaforme private" (uehi, Gollum, quella è Montecitorio, non Capitol Hill!), come la Meloni non la vedo.

Ovviamente è un giudizio comparativo, se hai visto gli altri interventi di oggi penso siano abbastanza evidenti le differenze. L'utilizzo della voce forte, di catchphrase, di espressioni stereotipate, il gesticolare, il girarsi spesso e il guardare il pubblico negli (decisamente enormi) occhi, le battute, etc. sono artifici retorici molto efficaci per coinvolgere un pubblico generalista, indipendentemente dal contenuto che si vuole veicolare. Sono ovviamente tutte cose che fa apposta per colpire lo spettatore, per spiccare ai suoi occhi e distanziarsi dagli altri che parlano. Guardare la differenza, per esempio con la Gelmini subito dopo, che interviene in modo talmente pacato da sembrare quasi remissiva, che cerca di validare ciò che dice citando un grande del passato ad cazzum, etc.

Inklings ha scritto: ↑18/01/2021, 22:45 Ovviamente è un giudizio comparativo, se hai visto gli altri interventi di oggi penso siano abbastanza evidenti le differenze. L'utilizzo della voce forte, di catchphrase, di espressioni stereotipate, il gesticolare, il girarsi spesso e il guardare il pubblico negli (decisamente enormi) occhi, le battute, etc. sono artifici retorici molto efficaci per coinvolgere un pubblico generalista, indipendentemente dal contenuto che si vuole veicolare. Sono ovviamente tutte cose che fa apposta per colpire lo spettatore, per spiccare ai suoi occhi e distanziarsi dagli altri che parlano. Guardare la differenza, per esempio con la Gelmini subito dopo, che interviene in modo talmente pacato da sembrare quasi remissiva, che cerca di validare ciò che dice citando un grande del passato ad cazzum, etc.

Mah, personalmente trovo desolante qualunque analisi impostata sul presupposto di comparare la politica parlamentare alla TV di intrattenimento (per come la vedo io, la confluenza di questi due mondi ha rovinato sia l'una che l'altro). Tuttavia, se devo entrare in quell'ordine di idee, allora sì, la Meloni ha decisamente uno stile riconoscibile che può infervorare chi vive lo scontro politico come una competizione sportiva.

Sulla Gelmini sfondi una porta aperta.

Sì, ma la questione non era che il discorso politico sia simile alla TV o altro. Il punto era che la Meloni ha una vis retorica che si mangia a colazione molta della gente presente in quella sala. La retorica è una tecnica, un insieme di caratteristiche che una persona sa sfruttare nel parlare per far presa sulle emozioni del pubblico, per coinvolgerlo e persuaderlo, indipendentemente che il contenuto sia veridico o meno, anche se ovviamente un contenuto veritiero può essere un buon punto (il punto non è che lo sia o meno, ma che tu sia in grado di farlo sembrare tale). Che poi la Meloni manco tra vent'anni la voterei e stia sul cazzo l'urlare in parlamento va bene, ma non c'entra con quello che ho scritto io.

La Meloni ieri ha trasformato un'aula del Parlamento nel mercato rionale del pesce. Non è stato uno spettacolo cosi edificante...

Inklings ha scritto: ↑19/01/2021, 0:31 Sì, ma la questione non era che il discorso politico sia simile alla TV o altro. Il punto era che la Meloni ha una vis retorica che si mangia a colazione molta della gente presente in quella sala. La retorica è una tecnica, un insieme di caratteristiche che una persona sa sfruttare nel parlare per far presa sulle emozioni del pubblico, per coinvolgerlo e persuaderlo, indipendentemente che il contenuto sia veridico o meno, anche se ovviamente un contenuto veritiero può essere un buon punto (il punto non è che lo sia o meno, ma che tu sia in grado di farlo sembrare tale). Che poi la Meloni manco tra vent'anni la voterei e stia sul cazzo l'urlare in parlamento va bene, ma non c'entra con quello che ho scritto io.

Guarda, ti darei ragione se la retorica non fosse un'arte con 25 secoli di tradizione alle spalle ma che allo stesso tempo non ha subito importanti stravolgimenti come la maggioranza delle discipline con un storia tanto lunga, con l'effetto che tutto ciò che vediamo ora nell'oratoria politica era già ampiamente esaminato e discusso nell'antica Grecia.

Detto nel modo più semplice in assoluto, la vis retorica esagerata alla Meloni, tutta incentrata sul canovaccio del "se sei contro di me, sei un nemico della patria!", sugli slogan, sul distruggere l'avversario e sul fare proclami roboanti su quello che farai senza preoccuparti della fattibilità o dell'utilità... ha senso nel wrestling, dove c'è gente che deve farsi amare e gente che deve farsi odiare ma che in ogni caso deve suscitare una reazione nel pubblico che, si spera, non sia X-PAC heat. In politica, però, a meno che tu non sia un Cleone [*] e la butti tutta sul fatto che ti comporti così perché non può non importartene ("se perdiamo questa guerra, finisco in rovina pure io", cosa che in effetti era vera) puoi finire solo come un Trump [**], che a furia di ownare i libs con ogni tweet scritto e ogni sillaba pronunciata avendo sempre e comunque il culo parato indipendemente da quanto le cose andassero male per una larga fetta della popolazione, ha scoperto sulla sua pelle che ci sono più "libs" in America di quanti immaginasse.

Del resto, ho la sensazione che se la Meloni a quella vis retorica aggiungesse anche un filo di contenuti e di onestà intellettuale ogni tanto, così tanto per variare, forse tu stesso non escluderesti a priori la possibilità di votare Fratelli d'Italia in futuro.


[*] un semplice mercante che assunse un ruolo di primo piano nella scena politica ateniese durante la Guerra del Peloponneso
[**] questo non credo abbia bisogno di presentazioni

BuddyPeacock ha scritto: ↑19/01/2021, 11:56 Guarda, ti darei ragione se la retorica non fosse un'arte con 25 secoli di tradizione alle spalle ma che allo stesso tempo non ha subito importanti stravolgimenti come la maggioranza delle discipline con un storia tanto lunga, con l'effetto che tutto ciò che vediamo ora nell'oratoria politica era già ampiamente esaminato e discusso nell'antica Grecia.

Detto nel modo più semplice in assoluto, la vis retorica esagerata alla Meloni, tutta incentrata sul canovaccio del "se sei contro di me, sei un nemico della patria!", sugli slogan, sul distruggere l'avversario e sul fare proclami roboanti su quello che farai senza preoccuparti della fattibilità o dell'utilità... ha senso nel wrestling, dove c'è gente che deve farsi amare e gente che deve farsi odiare ma che in ogni caso deve suscitare una reazione nel pubblico che, si spera, non sia X-PAC heat. In politica, però, a meno che tu non sia un Cleone [*] e la butti tutta sul fatto che ti comporti così perché non può non importartene ("se perdiamo questa guerra, finisco in rovina pure io", cosa che in effetti era vera) puoi finire solo come un Trump [**], che a furia di ownare i libs con ogni tweet scritto e ogni sillaba pronunciata avendo sempre e comunque il culo parato indipendemente da quanto le cose andassero male per una larga fetta della popolazione, ha scoperto sulla sua pelle che ci sono più "libs" in America di quanti immaginasse.

Del resto, ho la sensazione che se la Meloni a quella vis retorica aggiungesse anche un filo di contenuti e di onestà intellettuale ogni tanto, così tanto per variare, forse tu stesso non escluderesti a priori la possibilità di votare Fratelli d'Italia in futuro.


[*] un semplice mercante che assunse un ruolo di primo piano nella scena politica ateniese durante la Guerra del Peloponneso
[**] questo non credo abbia bisogno di presentazioni

Va tutto bene, ma questo post è lo speculare dell'intervento della Gelmini però.

Hard Is Ono ha scritto: ↑19/01/2021, 13:56 Va tutto bene, ma questo post è lo speculare dell'intervento della Gelmini però.

Con un'importante differenza: entrambi citiamo figure della storia antica, ma io non mi sono mai vantato di aver sovvenzionato tunnel per neutrini mentre ero ministro della ricerca.

Che poi gente, la Meloni e' poco piu di una prestanome. Il fondatore e la mente pensante del partito e' nientepocodimeno-che IGNAZIO LA RUSSA. E Fratelli d'Italia altro non e' che la vecchia Alleanza Nazionale di Fini riciclata con un altro nome e con un nuovo volto alla guida( quello della pescivendola romana appunto). Se questo e' il nuovo che avanza...

luchador ha scritto: ↑19/01/2021, 18:31 Che poi gente, la Meloni e' poco piu di una prestanome. Il fondatore e la mente pensante del partito e' nientepocodimeno-che IGNAZIO LA RUSSA. E Fratelli d'Italia altro non e' che la vecchia Alleanza Nazionale di Fini riciclata con un altro nome e con un nuovo volto alla guida( quello della pescivendola romana appunto). Se questo e' il nuovo che avanza...

Boh ma il concetto di nuovo in politica è comunque demagogigo.
NOn c'è nulla di male ad avere gli stessi partiti per anni, in cui si cambia il volto.
Che poi AN e l'MSI senza fascismo pubblico, quindi dopo Almirante, Fini e La Russa, arriva la Meloni. Niente di problematico a livello formale, anzi, nella maggior parte della nazioni liberiste i partiti sono gli stessi da secoli.

Notevolissimo Conte che inventa numeri. Tanto basterebbe a mandarlo a casa

Chissà come sta in brodo di giuggiole Nencini a vivere un giorno in più da potenziale ago della bilancia nel giorno dell'anniversario della morte di Craxi padre. Starà vivendo l'eco dei giorni in cui il PSI era decisivo.

Il pescivendolo spicca sui pesci lessi degli altri gruppi parlamentari.