Musica - 2018
- Jeff Hardy 18
- Messaggi: 32550
- Iscritto il: 23/12/2010, 9:55
- Città: Milano
- Been thanked: 539 times
Re: Musica - 2018
Il 5/10 leggo che esce anche il nuovo EP di Giorginess, visto che parlavamo di roba nuova italiana.
Il primo disco e il primo EP era molto valido, soprattutto dal vivo, il secondo mi aveva lasciato abbastanza meh.
Il primo disco e il primo EP era molto valido, soprattutto dal vivo, il secondo mi aveva lasciato abbastanza meh.
- Jeff Hardy 18
- Messaggi: 32550
- Iscritto il: 23/12/2010, 9:55
- Città: Milano
- Been thanked: 539 times
Re: Musica - 2018
Visto che ci sono altri che si sentono l'indy ita, di roba di 'sto mese volevo buttare un ascolto a:
- Bruxa: "Glauco svegliati, è il primo dell'anno";
- Artura: "Drone";
- Jocelyn Pulsar: "Contro i giovani";
- Any Other: "Two, Geography";
- Gambardellas: "Survive".
- Bruxa: "Glauco svegliati, è il primo dell'anno";
- Artura: "Drone";
- Jocelyn Pulsar: "Contro i giovani";
- Any Other: "Two, Geography";
- Gambardellas: "Survive".
- Hard Is Ono
- Messaggi: 3793
- Iscritto il: 10/01/2018, 20:04
- Has thanked: 145 times
- Been thanked: 583 times
- MacheteKowalski
- Messaggi: 10168
- Iscritto il: 27/01/2011, 17:51
- Has thanked: 638 times
- Been thanked: 618 times
Re: Musica - 2018
Attendo pareri sugli AliceDepeche boy ha scritto:Usciti gli album nuovi di Alice in Chains e Suede. Appena finisco di assimilarli darò i miei pareri.
- uomodelmonte88
- Messaggi: 6241
- Iscritto il: 23/12/2010, 0:57
- Città: Cuneo
- Località: Pioniere del Grande Fratello TW Edition
- Has thanked: 1524 times
- Been thanked: 317 times
Re: Musica - 2018
Mannaggia, io sono diventato un vecchiodimmerda che non riesce ad ascoltare gruppi e cantanti nuovi. Sono legato a quelli emersi fino a 5-6 anni fa, salvo rarissime eccezioni.
E dire che una volta non chiudevo un mese senza aver ascoltato un artista nuovo.
Posso spezzare una lancia a mio favore però? Tutta l'enfasi posta sul cosiddetto "indie" negli ultimi anni ha fatto molto male. Ma a livello qualitativo, eh, io non sono uno che pensa che un buon artista debbano ascoltarlo in massimo 5000 persone altrimenti è un commerciale.
Trovo che dieci-quindici anni fa, un Dente o un Brunori facevano i primi, timidi dischi, registrati magari nella cameretta o poco più, e da lì iniziava un lungo percorso di crescita (che poi li porta a fare dischi più maturi e a parer mio più interessanti, come gli ultimi). Era un piacere seguire le loro carriere: si iniziava in sordina, si vedevano i miglioramenti.
Ora c'è un'enfasi enorme già dalle opere prime: artista nuovo con un disco nuovo, magari pieno di ruffianate cattura-applausi, successo immediato. Ragazzine piangenti ai concerti, ragazzini con le magliette. Buon per gli artisti, ma trovo che sia più difficile per loro provare nuove strade o, più in generale, cercare di crescere: le opere prime sono già considerati capolavori, perchè cercare di migliorarsi?
E dire che una volta non chiudevo un mese senza aver ascoltato un artista nuovo.
Posso spezzare una lancia a mio favore però? Tutta l'enfasi posta sul cosiddetto "indie" negli ultimi anni ha fatto molto male. Ma a livello qualitativo, eh, io non sono uno che pensa che un buon artista debbano ascoltarlo in massimo 5000 persone altrimenti è un commerciale.
Trovo che dieci-quindici anni fa, un Dente o un Brunori facevano i primi, timidi dischi, registrati magari nella cameretta o poco più, e da lì iniziava un lungo percorso di crescita (che poi li porta a fare dischi più maturi e a parer mio più interessanti, come gli ultimi). Era un piacere seguire le loro carriere: si iniziava in sordina, si vedevano i miglioramenti.
Ora c'è un'enfasi enorme già dalle opere prime: artista nuovo con un disco nuovo, magari pieno di ruffianate cattura-applausi, successo immediato. Ragazzine piangenti ai concerti, ragazzini con le magliette. Buon per gli artisti, ma trovo che sia più difficile per loro provare nuove strade o, più in generale, cercare di crescere: le opere prime sono già considerati capolavori, perchè cercare di migliorarsi?
- Jeff Hardy 18
- Messaggi: 32550
- Iscritto il: 23/12/2010, 9:55
- Città: Milano
- Been thanked: 539 times
Re: Musica - 2018
Bhè ma il discorso è legato all'esposizione mediatica dell'etichetta.
Una LTD con il fatto che i TARM se li è passati Jovanotti ai concerti ha più notorietà.
Garrincha non ne parliamo, con lo Stato per dire.
Poi le major cercano comunque di spingere molto sul prodotto, quindi ha un'esposizione molto più ampia. Due nomi: Canova, Gazzelle o Motta, sono partiti a mille e al primo tour estivo dei Canova, dove facevano da spalla a gruppi grossi, metà pubblico era lì per loro.
Ovvio che becchi ancora gruppi che nascono senza pretese di questo tipo. Le Manderle, Voina,... gruppi validi che non partono subito a mille ma si fanno la gavetta che si fece Vasco Brondi. Ricordo che Brondi lo vidi nel 2008-2009 a MIlano che stavamo in una cinquantina nemmeno, concerto gratis, oggi per il tour dei 10 anni di "Spiagge Deturpate" nei teatri chiedono dai 15 ai 35 euro.
Che poi la notorietà se ricordi ce l'avevano già molti gruppi nuovi anche dieci anni fa. Baustelle o Verdena per fare un esempio.
Una LTD con il fatto che i TARM se li è passati Jovanotti ai concerti ha più notorietà.
Garrincha non ne parliamo, con lo Stato per dire.
Poi le major cercano comunque di spingere molto sul prodotto, quindi ha un'esposizione molto più ampia. Due nomi: Canova, Gazzelle o Motta, sono partiti a mille e al primo tour estivo dei Canova, dove facevano da spalla a gruppi grossi, metà pubblico era lì per loro.
Ovvio che becchi ancora gruppi che nascono senza pretese di questo tipo. Le Manderle, Voina,... gruppi validi che non partono subito a mille ma si fanno la gavetta che si fece Vasco Brondi. Ricordo che Brondi lo vidi nel 2008-2009 a MIlano che stavamo in una cinquantina nemmeno, concerto gratis, oggi per il tour dei 10 anni di "Spiagge Deturpate" nei teatri chiedono dai 15 ai 35 euro.
Che poi la notorietà se ricordi ce l'avevano già molti gruppi nuovi anche dieci anni fa. Baustelle o Verdena per fare un esempio.
- uomodelmonte88
- Messaggi: 6241
- Iscritto il: 23/12/2010, 0:57
- Città: Cuneo
- Località: Pioniere del Grande Fratello TW Edition
- Has thanked: 1524 times
- Been thanked: 317 times
Re: Musica - 2018
Sì, ovviamente hai pienamente ragione. Probabilmente è tutto un bias dovuto all'incedere dell'età (per dire, le parabole di Baustelle e Verdena, al top da subito, le avevo dimenticate).Jeff Hardy 18 ha scritto:Bhè ma il discorso è legato all'esposizione mediatica dell'etichetta.
Una LTD con il fatto che i TARM se li è passati Jovanotti ai concerti ha più notorietà.
Garrincha non ne parliamo, con lo Stato per dire.
Poi le major cercano comunque di spingere molto sul prodotto, quindi ha un'esposizione molto più ampia. Due nomi: Canova, Gazzelle o Motta, sono partiti a mille e al primo tour estivo dei Canova, dove facevano da spalla a gruppi grossi, metà pubblico era lì per loro.
Ovvio che becchi ancora gruppi che nascono senza pretese di questo tipo. Le Manderle, Voina,... gruppi validi che non partono subito a mille ma si fanno la gavetta che si fece Vasco Brondi. Ricordo che Brondi lo vidi nel 2008-2009 a MIlano che stavamo in una cinquantina nemmeno, concerto gratis, oggi per il tour dei 10 anni di "Spiagge Deturpate" nei teatri chiedono dai 15 ai 35 euro.
Che poi la notorietà se ricordi ce l'avevano già molti gruppi nuovi anche dieci anni fa. Baustelle o Verdena per fare un esempio.
Motta (che pure tra i "nuovi" è uno che mi piace) è proprio l'esempio di ciò che intendevo: nel 2016 quasi tutti i siti che frequentavo hanno eletto "La fine dei vent'anni" come disco dell'anno. A parer mio un disco pieno di belle idee, con dei bei testi, ma che mostrava un artista con tanta tanta pastasciutta da mangiare per arrivare a certi livelli.
Dopo aver ascoltato "Folfiri o Folfox", a stento citato nelle classifiche, a me pareva una bestemmia totale dire che il disco dell'anno era quello di Motta: mi sembrava un modo per voler esaltare la gioventù a tutti i costi.
Vasco Brondi è uno il cui percorso quasi mi commuove: le prime canzoni erano cariche di furore, ma così ingenue! Poi, passo dopo passo, un disco come l'ultimo. A dicembre sarò a Torino per vedere il tour che citi.
- Michele d. Luffy
- Messaggi: 1065
- Iscritto il: 03/06/2015, 16:58
- Città: Verona
- Has thanked: 63 times
- Been thanked: 34 times
Re: Musica - 2018
Nel frattempo è uscito il nuovo cd di slash e Myles Kennedy e nessuno ne parla. Recuperatelo perche merita
- Hard Is Ono
- Messaggi: 3793
- Iscritto il: 10/01/2018, 20:04
- Has thanked: 145 times
- Been thanked: 583 times
Re: Musica - 2018
Qualcuno se la prende se dico che penso che Motta tra tutti i pisani è uno dei più scarsi?
- Jeff Hardy 18
- Messaggi: 32550
- Iscritto il: 23/12/2010, 9:55
- Città: Milano
- Been thanked: 539 times
Re: Musica - 2018
Vabbè a Pisa hai il trio Appino, Ufo e Karim.
Parlando di Karim se no avete mai sentito, il progetto parallelo agli Zen, "La Notte dei lunghi coltelli" è tanta roba.
E parlando di progetti paralleli buttate un ascolto al disco dei Keaton, progetto secondario di Carota.
Motta comunque ha fatto la sua gavetta con i Criminal Jokers e se già il primo disco aveva la spinta della Woodworm (che grazie ai FASK era diventata tra le top etichette) anche di Sinigallia che a sto punto sarà quello che l'ha buttato in giro tra Radio Deejay e nel giro major.
E poi sta con la Crescentini, cazzo.
Dei nuovi sento parlare pochissimo di uno che ha fatto un disco rivoluzionario come Die, cioè Iosonouncane, oppure di un De Leo (ex Officina della Camomilla) o un Giorgio Poi.
Parlando di Karim se no avete mai sentito, il progetto parallelo agli Zen, "La Notte dei lunghi coltelli" è tanta roba.
E parlando di progetti paralleli buttate un ascolto al disco dei Keaton, progetto secondario di Carota.
Motta comunque ha fatto la sua gavetta con i Criminal Jokers e se già il primo disco aveva la spinta della Woodworm (che grazie ai FASK era diventata tra le top etichette) anche di Sinigallia che a sto punto sarà quello che l'ha buttato in giro tra Radio Deejay e nel giro major.
E poi sta con la Crescentini, cazzo.
Dei nuovi sento parlare pochissimo di uno che ha fatto un disco rivoluzionario come Die, cioè Iosonouncane, oppure di un De Leo (ex Officina della Camomilla) o un Giorgio Poi.
- Jeff Hardy 18
- Messaggi: 32550
- Iscritto il: 23/12/2010, 9:55
- Città: Milano
- Been thanked: 539 times
- MacheteKowalski
- Messaggi: 10168
- Iscritto il: 27/01/2011, 17:51
- Has thanked: 638 times
- Been thanked: 618 times
Re: Musica - 2018
Nuovo degli Alice: ascoltabile ma mi aspettavo di più, nessun guizzo, un po' troppo piatto.
Recuperato l'ultimo degli Stone Temple Pilots: mi sembra tanta roba.
Nuovo di Slash (w/Myles Kennedy): ho ascoltato le prime 3-4, finora ottime tracce ma credo che me ne dimenticherò presto.
Recuperato l'ultimo degli Stone Temple Pilots: mi sembra tanta roba.
Nuovo di Slash (w/Myles Kennedy): ho ascoltato le prime 3-4, finora ottime tracce ma credo che me ne dimenticherò presto.
- Hard Is Ono
- Messaggi: 3793
- Iscritto il: 10/01/2018, 20:04
- Has thanked: 145 times
- Been thanked: 583 times
Re: Musica - 2018
A me la scena pisana di quegli anni devo dire non piacque molto.Jeff Hardy 18 ha scritto:Vabbè a Pisa hai il trio Appino, Ufo e Karim.
Parlando di Karim se no avete mai sentito, il progetto parallelo agli Zen, "La Notte dei lunghi coltelli" è tanta roba.
E parlando di progetti paralleli buttate un ascolto al disco dei Keaton, progetto secondario di Carota.
Motta comunque ha fatto la sua gavetta con i Criminal Jokers e se già il primo disco aveva la spinta della Woodworm (che grazie ai FASK era diventata tra le top etichette) anche di Sinigallia che a sto punto sarà quello che l'ha buttato in giro tra Radio Deejay e nel giro major.
E poi sta con la Crescentini, cazzo.
Vidi gli Zen Circus per la prima volta un miliardo di anni fa, quando cantavano ancora in inglese in apertura ad un concerto di Bugo.
Fu antipatia a prima vista.
Invece Bugo, sarà perchè è antipatico come solo un milanese sa essere, mi è sempre piaciuto.
Di quelli che furono i Criminal Joker preferisco Bettin, i Campos non mi dispiacciono anche se devo dire che in genere mi piace tutto quello dove mette mani Barbafiera.
In genere preferisco il mondo pisano che oggi si raduna intorno alla Aloch Dischi (Gattai, Tanzini, Barbafiera ecc ecc) che non quello che stava intorno ad Appino una dozzina d'anni fa.
Che poi c'è una linea di discendenza in qualche modo, ma non è una diretta filiazione musicale.
Upvote anche per Jeff Magnetum, anche se Fucecchio lo rende un fiorentino.
- Jeff Hardy 18
- Messaggi: 32550
- Iscritto il: 23/12/2010, 9:55
- Città: Milano
- Been thanked: 539 times
- MacheteKowalski
- Messaggi: 10168
- Iscritto il: 27/01/2011, 17:51
- Has thanked: 638 times
- Been thanked: 618 times
Re: Musica - 2018
Concordo in pieno.Depeche boy ha scritto:
Rainier Fog in effetti pare un po' piattino. I pezzi migliori sono The One You Know, Rainier Fog, Fly e Maybe. Il resto è terribilmente piatto. Un disco al quale come voto di un 6+.
Do lo stesso voto all'album di Slash: buoni pezzi ma nulla di memorabile
Stone Temple Pilots direi da 7.5
L'ultimo dei Dead Daisies da 6, un po' più duro dei precedenti, qualche guizzo qua e la ma non un granché.