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KaiserSp ha scritto: ↑15/02/2022, 20:01 respinto il referendum per l'eutanasia

una grande vittoria di... di... di... ?

vediamo ora chi si intesterà questa grande vittoria

Mario Adinolfi

Malfoy ha scritto: ↑15/02/2022, 20:56 Mario Adinolfi

intendevo esseri umani

KaiserSp ha scritto: ↑15/02/2022, 20:01 respinto il referendum per l'eutanasia

una grande vittoria di... di... di... ?

vediamo ora chi si intesterà questa grande vittoria

Ma come cazzo hanno giustificato una stronzata di decisione simile?

Giant92 ha scritto: ↑15/02/2022, 21:38 Ma come cazzo hanno giustificato una stronzata di decisione simile?

La Consulta ha fatto sapere che il quesito, che proponeva la depenalizzazione dell’omicidio del consenziente, è stato bocciato perché, “a seguito dell’abrogazione, ancorché parziale, della norma, non sarebbe preservata la tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana, in generale, e con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili”

KaiserSp ha scritto: ↑15/02/2022, 21:47 La Consulta ha fatto sapere che il quesito, che proponeva la depenalizzazione dell’omicidio del consenziente, è stato bocciato perché, “a seguito dell’abrogazione, ancorché parziale, della norma, non sarebbe preservata la tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana, in generale, e con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili”

Ah ottimo, non sapevo che ancora fossimo succubi della defunta DC ed il Vaticano. A quando l'abolizione di aborto e divorzio?

Giant92 ha scritto: ↑15/02/2022, 22:52 Ah ottimo, non sapevo che ancora fossimo succubi della defunta DC ed il Vaticano. A quando l'abolizione di aborto e divorzio?

Non è mica una novità questa però, non a caso le maggiori cariche istituzionali sono ricoperte da vecchi arnesi della Prima Repubblica, mentre tutti i nostri politici fanno a gara a chi è più prono al Vaticano, tra santini, rosari, Padre Pio e tutto il repertorio che ci propinano quotidianamente.

Pensare che in piena Restaurazione avrebbero permesso ai cittadini di mettere bocca su quesito così inviso alla Chiesa e di fatto avversato da tutte le forze in parlamento era veramente folle, e infatti, con una motivazione demenziale, hanno bloccato tutto.

Io comunque ribadisco quello che vado dicendo da qualche tempo. In Italia, in questo momento storico, c'è una larghissima fetta di elettorato, paragonabile a quella che venne intercettata dal M5S di Beppe Grillo nel 2013(non sto parlando delle stesse categorie sociali, dico solo quantitativamente), che non si sente rappresentata da nessuno. Da qui alle prossime elezioni nessuno dei partiti presenti in parlamento potrà rappresentare queste persone, perché diciamolo chiaramente, tutti i partiti si sono giocati la minima credibilità residua in questa folle legislatura. Non dico di aspettarci una sorpresa come fu quella di Grillo, anche perché di nuove forze politiche capaci di intercettare un simile consenso non se ne vedono, però insomma, qualche domanda i partiti politici se la dovrebbero pur fare, se alle prossime elezioni stiamo seriamente rischiando di vedere un'astensione a livelli record.

Quello che dice Colt sul discredito dei partiti rispetto ad una larga fetta di elettorato (testimoniato parzialmente anche dall'astensione alle elezioni comunali di quasi tutte le principali città) è sicuramente vero.
Rispetto all'emersione di "sorprese" invertirei i fattori però. E' vero che la politica non tollera i vuoti a lungo, ma di solito i vuoti si riempiono non da soli, ma perché succede qualcosa. In Italia anche la situazione è scoppiettante da questo punto di vista (carovita, inflazione, crisi politico\istituzionale ecc ecc) e un ciclo di mobilitazioni non è da escludere.

Lo stesso exploit del M5S nel 2013 non si spiega solo con il discredito della classe politica dopo gli scandali di Berlusconi e la subordinazione del PD a Monti (cose pure vere e che influirono), ma anche col ciclo di mobilitazioni 2009\2012 che non trovarono una adeguata rappresentanza politica e che si indirizzarono anche nel M5S.
Stesso vale per altre realtà, come l'exploit di Melenchon in Francia, che si spiega non solo col discredito del PS ma anche con le mobilitazioni degli anni recenti e in particolare quella contro la Loi Travail.

Un periodo di vuoto può ancora continuare, ma poi da qualche parte tutta questa insoddisfazione cadrà.

Hard Is Ono ha scritto: ↑16/02/2022, 10:39 Quello che dice Colt sul discredito dei partiti rispetto ad una larga fetta di elettorato (testimoniato parzialmente anche dall'astensione alle elezioni comunali di quasi tutte le principali città) è sicuramente vero.
Rispetto all'emersione di "sorprese" invertirei i fattori però. E' vero che la politica non tollera i vuoti a lungo, ma di solito i vuoti si riempiono non da soli, ma perché succede qualcosa. In Italia anche la situazione è scoppiettante da questo punto di vista (carovita, inflazione, crisi politico\istituzionale ecc ecc) e un ciclo di mobilitazioni non è da escludere.

Lo stesso exploit del M5S nel 2013 non si spiega solo con il discredito della classe politica dopo gli scandali di Berlusconi e la subordinazione del PD a Monti (cose pure vere e che influirono), ma anche col ciclo di mobilitazioni 2009\2012 che non trovarono una adeguata rappresentanza politica e che si indirizzarono anche nel M5S.
Stesso vale per altre realtà, come l'exploit di Melenchon in Francia, che si spiega non solo col discredito del PS ma anche con le mobilitazioni degli anni recenti e in particolare quella contro la Loi Travail.

Un periodo di vuoto può ancora continuare, ma poi da qualche parte tutta questa insoddisfazione cadrà.

Sono d'accordo, ma poi aggiungo riguardo l'astensione nelle grandi città, che questa si è concentrata soprattutto nelle periferie, nelle zone più degradate, coinvolgendo quella larga fascia di persone che sta risentendo maggiormente della crisi Covid che è tutto fuorché alle spalle. Dopo mesi in cui sembrava che l'unico problema dell'Italia fossero i no-vax, la cui irrilevanza è emersa con le fallimentari manifestazioni degli ultimi giorni, che sono state anche uno schiaffo alla stampa che tanta importanza aveva loro dato, sovrastimandone l'effettivo peso nel paese, nei prossimi mesi molti nodi verranno al pettine.

L'inflazione cos'è, se non una tassa sui salari che andrà a colpire un'economia, la nostra, già in una crisi endemica, che c'era ben prima della pandemia. Io oggi vedo un caleidoscopio di protesta con pulsioni eterogenee che però convergono nella direzione di una condivisa insoddisfazione nei confronti della classe politica e delle fallimentari risposte messe in atto. Ancora è presto per dire chi colmerà questo vuoto e dove cadrà questo consenso, sono però relativamente certo di poter dire che nessuno dei partiti attualmente presenti in Parlamento, esclusi un minimo FdI di Meloni e in misura ancora minore Sinistra Italiana di Fratoianni, potranno intercettare questo consenso.

i 4 quesiti della giustizia sono stati tutti accettati

attendiamo l'ultimo sulla cannabis adesso

ora le matte risate immagino, no?

I Radicali come Nick Anderson in Gara-1 delle NBA Finals del 1995

con la bocciatura dei referendum sull'eutanasia e cannabis, temo che neanche stavolta si riuscirà a raggiungere il quorum

con buona pace di capitan baccalà e dei radicali liberi, i restanti 5 quesiti sulla giustizia non è che interessino granchè all'opinione pubblica

KaiserSp ha scritto: ↑17/02/2022, 10:28 con la bocciatura dei referendum sull'eutanasia e cannabis, temo che neanche stavolta si riuscirà a raggiungere il quorum

con buona pace di capitan baccalà e dei radicali liberi, i restanti 5 quesiti sulla giustizia non è che interessino granchè all'opinione pubblica

Missione riuscita direi, l'importante era togliere i referendum che attiravano maggiormente l'interesse pubblico per loro. Neanche sono riusciti a dare motivazioni decenti nel farlo, semplicemente imbarazzanti.

PS
complimenti vivissimi ad amato che si scaglia contro la raccolta firme online: un dinosauro fuori tempo massimo, in attesa del suo meteorite

Non avevo dubbi che i referendum su Cannabis e Eutanasia sarebbero stati bocciati dal momento in cui Masala e Pizzi avevano previsto una facile ammissione dalla Corte Costituzionale .