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Marvels ha scritto: ↑17/02/2022, 13:23 Non avevo dubbi che i referendum su Cannabis e Eutanasia sarebbero stati bocciati dal momento in cui Masala e Pizzi avevano previsto una facile ammissione dalla Corte Costituzionale .

Molto utile far votare i cittadini sulla riforma del CSM, che non sanno neanche cosa sia, e non sul diritto a morire come vogliono. I referendum dovrebbero essere su ste robe qua, sui diritti più vicini alla vita delle persone come eutanasia, cannabis, aborto, divorzio e cose così, non su cose di cui non sanno una minchia, per quello dovrebbero esserci i politici in teoria. Va beh una vaccata

FAT MIKE ha scritto: ↑17/02/2022, 14:53 Molto utile far votare i cittadini sulla riforma del CSM, che non sanno neanche cosa sia, e non sul diritto a morire come vogliono. I referendum dovrebbero essere su ste robe qua, sui diritti più vicini alla vita delle persone come eutanasia, cannabis, aborto, divorzio e cose così, non su cose di cui non sanno una minchia, per quello dovrebbero esserci i politici in teoria. Va beh una vaccata

e la cosa assurda è che avverrà il contrario

la corte costituzionale ha detto che la "roba tecnica" (i referendum sulla giustizia) può essere votata dal popolo mentre la "roba sociale" (eutanasia) deve essere votata necessariamente dal parlamento... il quale però se ne strafrega di farlo da, mi pare, 40 anni, visto che mica è un obbligo e non ci sono conseguenze per loro

nel frattempo nessuna carica istituzionale di rilievo (nè il PdC, nè il PdR, nè altri) ha tirato le orecchie al parlamento per questo vuoto normativo da colmare

Posso buttarla un attimo in caciara?
Lo strumento del referendum mi fa schifo per come è concepito, mi sembra una corsa a ostacoli: ha requisiti stringenti per essere proposto, spesso viene bocciato per problemi "tecnici", se anche si va effettivamente a votare quasi mai si raggiunge il quorum, può essere solo abrogativo...
Sembra tutto pensato, almeno nel 2022, per bloccare sul nascere ogni anelito di democrazia diretta (cosa che a titolo personale appoggio, ma che ha il senso che ha...).

Credo che il Referendum, per essere uno strumento realmente efficace all'interno del nostro ordinamento, andrebbe rifondato da cima a fondo.

Nel frattempo, mentre aspettiamo, basterebbe che la gente votasse per partiti, movimenti o persone che nel loro programma elettorale contemplino le cose a cui tengono. Cioè, ora tutti coi lacrimoni per la cannabis, ma dov'erano tutti quando si trattava di votare i radicali? E idem per il fine vita. Non che il mio voglia essere un endorsement ai Radicali, eh.
Però se gli unici partiti ad andare in doppia cifra sono quelli che stanno sempre sui binari tracciati e che si abbracciano saldamente al passato cercando di prendere posizione il meno possibile su qualsiasi cosa possa essere divisiva...

uomodelmonte88 ha scritto: ↑17/02/2022, 16:03 Posso buttarla un attimo in caciara?
Lo strumento del referendum mi fa schifo per come è concepito, mi sembra una corsa a ostacoli: ha requisiti stringenti per essere proposto, spesso viene bocciato per problemi "tecnici", se anche si va effettivamente a votare quasi mai si raggiunge il quorum, può essere solo abrogativo...
Sembra tutto pensato, almeno nel 2022, per bloccare sul nascere ogni anelito di democrazia diretta (cosa che a titolo personale appoggio, ma che ha il senso che ha...).

Credo che il Referendum, per essere uno strumento realmente efficace all'interno del nostro ordinamento, andrebbe rifondato da cima a fondo.

Nel frattempo, mentre aspettiamo, basterebbe che la gente votasse per partiti, movimenti o persone che nel loro programma elettorale contemplino le cose a cui tengono. Cioè, ora tutti coi lacrimoni per la cannabis, ma dov'erano tutti quando si trattava di votare i radicali? E idem per il fine vita. Non che il mio voglia essere un endorsement ai Radicali, eh.
Però se gli unici partiti ad andare in doppia cifra sono quelli che stanno sempre sui binari tracciati e che si abbracciano saldamente al passato cercando di prendere posizione il meno possibile su qualsiasi cosa possa essere divisiva...

Questo è un problema atavico che purtroppo l'Italia si porta dietro da sempre, ma che il consenso dei referendum non si traduca mai in voti effettivi alle politiche è una cosa purtroppo acclarata. E questo crea il circolo vizioso di cui dicevo e che non permette di vedere alcuna alternativa al sistema malato che attualmente abbiamo.

Sul discorso referendum da modificare, credo che sia anche inutile scriverne. Sperare che ci sia una modifica della Costituzione che possa essere condivisa da questo parlamento, ma anche dai prossimi, è follia. Ci siamo incartati in una forma ibrida di stato che tira la Costituzione ora a destra e ora a sinistra per farne i propri porci comodi. Ogni volta che si affronta una tematica complessa si sceglie di rimandare tutto a data da destinarsi, e dubito che ci saranno cambiamenti nel breve periodo.

Spendo giusto due parole sulla democrazia diretta: Casaleggio(padre) quando parlava di Gaia(che chi ha letto il Ciclo della Fondazione di Asimov sa anche a cosa richiama) solleticava qualcosa che poteva essere davvero una rivoluzione nel modo di concepire la politica in Italia. Non voglio parlare dei 5 stelle, della classe politica ridicola e vergognosa che hanno portato in Parlamento, delle tante teorie bislacche, leggi scritte male, ecc. Sono il primo a criticarli, però in questo caso va detto che quella roba lì poteva davvero svecchiare un sistema incancrenito e destinato al fallimento. Se poi uno pensa che la Democrazia rappresentativa funzioni ancora bene, con la rielezione del Presidente della Repubblica diventata una prassi, con Giuliano Amato Presidente della consulta, con Parlamenti sempre più slegati dalla realtà effettiva del paese, e con la gente sempre più disaffezionata alla politica, beh contento per chi pensi che la democrazia in Italia sia in ottima salute.

uomodelmonte88 ha scritto: ↑17/02/2022, 16:03 Posso buttarla un attimo in caciara?
Lo strumento del referendum mi fa schifo per come è concepito, mi sembra una corsa a ostacoli: ha requisiti stringenti per essere proposto, spesso viene bocciato per problemi "tecnici", se anche si va effettivamente a votare quasi mai si raggiunge il quorum, può essere solo abrogativo...
Sembra tutto pensato, almeno nel 2022, per bloccare sul nascere ogni anelito di democrazia diretta (cosa che a titolo personale appoggio, ma che ha il senso che ha...).

Credo che il Referendum, per essere uno strumento realmente efficace all'interno del nostro ordinamento, andrebbe rifondato da cima a fondo.

per come la vedo io, è stato un atto di "ingenuità" dei padri costituenti (si, dopo vari decenni di repubblica, possiamo ammettere tranquillamente che su molte cose loro si sono sbagliati di brutto oppure sono stati eccessivamente ottimisti e che la nostra costituzione è tutt'altro che quel documento bello e perfetto, tanto decantato in giro)

nella mente dei padri costituenti immagino ci fosse l'idea di mettere il parlamento al centro di tutto, essendo la nostra una repubblica parlamentare, con l'idea che quest'ultimo, in maniera seria e responsabile, si sarebbe occupato di tutto in tempi ragionevoli

per tale motivo, le iniziative popolari dovevano avere un percorso molto più tortuoso per andare in porto "tanto c'era già il parlamento che si sarebbe occupato di tutto!"

Che ansia la democrazia diretta, per carità... Già la democrazia è problematica, ci manca solo che sia diretta e diventiamo un paese del terzo mondo. Dovrebbero mettere un test d'ingresso prima di votare e prima di entrare in Parlamento, altroché

FAT MIKE ha scritto: ↑17/02/2022, 19:36 Che ansia la democrazia diretta, per carità... Già la democrazia è problematica, ci manca solo che sia diretta e diventiamo un paese del terzo mondo. Dovrebbero mettere un test d'ingresso prima di votare e prima di entrare in Parlamento, altroché

Insegnano questo senso dell'umorismo a filosofia?

Se vuoi la democrazia indiretta devi mettere il vincolo di mandato. Ma quando se ne parla la gente impazzisce e allora ci ritroviamo con la democrazia di quelli che entrano in parlamento con le liste bloccate e fanno il cazzo che vogliono.

Devixe ha scritto: ↑17/02/2022, 20:55 Se vuoi la democrazia indiretta devi mettere il vincolo di mandato. Ma quando se ne parla la gente impazzisce e allora ci ritroviamo con la democrazia di quelli che entrano in parlamento con le liste bloccate e fanno il cazzo che vogliono.

e magari inserire anche un numero massimo di mandati consecutivi non sarebbe una cattiva idea

Ecco queste non sarebbero cattive idee per un referendum. Chissà cosa si inventerebbe Amato per non farli passare, tipo le virgole messe male

Marvels ha scritto: ↑17/02/2022, 13:23 Non avevo dubbi che i referendum su Cannabis e Eutanasia sarebbero stati bocciati dal momento in cui Masala e Pizzi avevano previsto una facile ammissione dalla Corte Costituzionale .

Pure a me stanno sul cazzo quei due ma mi sembri un pizzico ossessionato. Che sia una gimmick pure questa?

FAT MIKE ha scritto: ↑17/02/2022, 14:53 Molto utile far votare i cittadini sulla riforma del CSM, che non sanno neanche cosa sia, e non sul diritto a morire come vogliono. I referendum dovrebbero essere su ste robe qua, sui diritti più vicini alla vita delle persone come eutanasia, cannabis, aborto, divorzio e cose così, non su cose di cui non sanno una minchia, per quello dovrebbero esserci i politici in teoria. Va beh una vaccata

Stai banalizzando argomenti complessi che hanno parecchi risvolti che sfociano in una marea di ambiti però.
Dici poco aborto e eutanasia, non sono questioni così semplici.

Malfoy ha scritto: ↑17/02/2022, 23:25 Stai banalizzando argomenti complessi che hanno parecchi risvolti che sfociano in una marea di ambiti però.
Dici poco aborto e eutanasia, non sono questioni così semplici.

Guarda, o non facciamo referendum su nulla, perché nulla è semplice, o li facciamo su queste questioni che hanno a che vedere molto da vicino con i nostri diritti, con quello che vogliamo per la nostra vita. Il cittadino vota sì o no, poi in teoria c'è chi di dovere che sa scrivere la legge considerando tutti i risvolti in tutti gli ambiti (medici, legali, ecc.). Oppure, davvero, non facciamoli neanche su queste cose.

Malfoy ha scritto: ↑17/02/2022, 23:25 Stai banalizzando argomenti complessi che hanno parecchi risvolti che sfociano in una marea di ambiti però.
Dici poco aborto e eutanasia, non sono questioni così semplici.

non sono questioni semplici però sono questioni sociali

ed il cittadino comune sicuramente capirà meglio queste "questioni sociali" piuttosto che le "questioni tecniche" sollevate dai 5 referendum autorizzati

per dire, se chiedessi in giro cos'è il CSM, è più probabile che mi rispondano "Centro di Salute Mentale" piuttosto che "Consiglio Superiore della Magistratura", quindi figurati quanto gliene può fregare al cittadino comune della separazione delle carriere dei magistrati

Io nella mia dannosa e schifosa oligarchia (di cui ormai mi vergogno pure) sogno referendum preceduti da verifica a crocette di dieci domande medio/semplici sul tema per il quale si andrà a votare. Chi lo supera, vota. E naturalmente abolizione immediata di quella baggianata del quorum, che di fatto somma ai "no" anche tutti gli astenuti