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Caro carburante, dai corrieri nazionali lo stop alle consegne da e per la Sardegna

SASSARI. I principali corrieri espresso nazionali hanno sospeso le spedizioni e le consegne da e per la Sardegna. Una decisione presa per il perdurare dei presidi organizzati nei porti dell'Isola dagli autotrasportatori che protestano contro il caro carburante. Presidi che oggi continuano anche nei due scali del nord Sardegna. A Porto Torres e Olbia decine di camion occupano le banchine dove attraccano i traghetti e i mercantili. I manifestanti non stanno operando dei veri e propri blocchi ma la presenza dei loro mezzi sta rallentando pesantemente gli sbarchi e gli imbarchi, anche perché diversi autotrasportatori si aggiungono alla protesta man mano che toccano terra. Tutto questo rende sempre più difficoltose le manovre di carico e scarico delle merci e dei mezzi sulle navi e benché le manifestazioni siano pacifiche, la tensione nei porti è alta.

«A causa di agitazioni in corso presso i porti della Sardegna, l'operatività da e per la Sardegna è sospesa. Poste Italiane sta predisponendo tutte le misure necessarie per limitare l'impatto sui propri clienti», avverte il corriere Sd sul proprio sito internet. Sulla stessa linea altri due corrieri espresso fra i principali che lavorano a livello nazionale: «Vi informiamo che, a causa di manifestazioni al porto di Olbia, l'operatività da e per la Sardegna è sospesa», informa Brt.
«Si segnala un serio blocco dei trasporti nei principali porti della Sardegna, pertanto, data l'impossibilità di collegamento con il resto del territorio nazionale, le spedizioni da e per l'isola sono momentaneamente sospese» è la spiegazione che Gls fornisce alla propria utenza. Tutte le manifestazioni in atto sono monitorate dalla Questura sassarese per prevenire disordini ed evitare blocchi reali delle merci come quello denunciato ieri dall'azienda Niedditas, cui sarebbe stato impedito di imbarcare 17 tonnellate di prodotti ittici per la spedizione nella Penisola. (Ansa)

Depeche boy ha scritto: ↑17/03/2022, 17:02
Era meglio quando facevi il fenomeno con la gimmick del fascio va'.

Depeche boy ha scritto: ↑17/03/2022, 18:23 Non era complottaro di estrema destra il tuo alter ego che ti passava i commenti?

DF PUNK ha scritto: ↑25/04/2022, 20:56 Due paroline sul corteo vergognoso del 25 aprile a Milano?

CombatZoneWrestling ha scritto: ↑25/04/2022, 21:31 Vero, non capisco perché si festeggi ancora il 25 aprile, è diventata una festa da fenomeni da baraccone.

Depeche boy ha scritto: ↑25/04/2022, 22:14 Sono più fasci i fasci del battaglione Azov che comunque lottano per una democrazia o i comunisti nostrani che difendono un dittatore come Putin e vorrebbero che un paese intero fosse suo cortile di gioco?

Depeche boy ha scritto: ↑25/04/2022, 22:14 Sono più fasci i fasci del battaglione Azov che comunque lottano per una democrazia o i comunisti nostrani che difendono un dittatore come Putin e vorrebbero che un paese intero fosse suo cortile di gioco?

Marvels ha scritto: ↑25/04/2022, 23:58 Non mi risulta che i comunisti attuali viventi abbiano mai stuprato donne e ucciso bambini , oltre a aggredire Gay e Ebrei perchè reputati razze inferiori e generi sessuali pericolosi
Qualcuno lo spieghi a Gio Pizzi , che ha subito violenze e minacce per la sua sessualità e difende questa gente

DF PUNK ha scritto: ↑25/04/2022, 21:38 A me fa girare il cazzo che una festa nazionale che dovrebbe unire tutti finisca per dividere. È scandaloso che uno si arroghi il diritto di essere più antifascista perchè rosso fino al midollo. Sti rossobruni hanno rotto il cazzo