Corilo1 ha scritto: ↑02/06/2025, 11:54
Aggiungo una cosa.
Giustamente noi siamo semplici tifosi di calcio e ragioniamo come tali, quindi se la rivale perde la finale in maniera così catastrofica siamo felici di poter perculare e soprattutto di aver evitato i ghigni ed il senso di superiorità di colleghi e amici “rivali”.
Se però ragioniamo ad un livello più ampio, oltre alle vergognose eliminazioni di Juve e Milan questo massacro è stato l’ennesimo chiodo nella bara del calcio italiano. Andate a leggervi i commenti sotto i video della finale caricati da canali stranieri. Delle singole squadre italiane non importa nulla a nessuno, fanno un discorso più ampio sullo stato del nostro calcio e i giudizi sono quelli che potete immaginare.
Il problema è che non si percepisce la possibilità di un miglioramento, non so cosa pensate voi ma la mia sensazione è quella di un continuo smottamento verso la mediocrità più totale.
Ma neanche mi stupisco, è da un po' che è così, con i tempi attuali, con chi pensa che il calcio sia solo quello dove giocano Real o Barca, o le nuove "leve", tipo il City o il PSG e via discorrendo, si ha una visione piuttoso limitato dell'insieme, e le vicende delle nostre squadre lo enfatizzano.
Aggiungici i tifosi provenienti dai paesi arabi, che nn concepiscono il calcio nell'insieme, ma nel nome del singolo e dei grandi eventi ed ecco il piatto pronto.
Abbiamo solo beccato il periodo peggiore, fosse stato questo il periodo dei successi del Milan, del Parma, o cmq del passato ovviamente si parlava di altro.
Poi le colpe non sono difficili da trovare, dalla gestione inguardabili da parte di certi personaggi in FIGC, ad ogni singolo caxxo di problema per fare uno stadio nuovo (basta vedere la situazione da noi, dove 50 figuranti ostacolano l'inizio dei lavori, in una città dove si è costruito ovunque e trovi palazzi ignobili).
Eppure le potenzialità ce l'abbiamo ancora, io penso che dopo UK e Spagna, la gente preferisce qualche partita di Serie A che vedersi Nizza-Caen o Colonia-Eintracht, ma magari sbaglio.
Peccato che le cose dovranno toccare ancora più il fondo, se è vero che bisogna scendere per risalire, peccato che al timone c'è gente che ha interessi singoli e non generali.