Che tenerezza Dario che scopre le legnate dei bistecconi powerhouse del puroresu.
Segui la All Japan e la categoria strong BJW attuali e non resterai deluso
Máscara contra máscara: Aéreo vs Villano III Jr.
Lo ripropongo anche se ne avevvo già parlato nel topic lucha dello scorso anno, così forse viene calcolato di più, considerando che è stato il miglior match messicano del 2020. Secondo me rappresenta proprio tutto quello che la lucha fatta bene dovrebbe essere: epicità, storia, passion y sangre. La Lucha Juárez è l'affiliata locale della AAA e Aéreo è l'eroe di casa. Il video package pre-match fa un recap della rivalità e consente a tutti di avere un'infarinatura della storia.
Considerando tutte le caidas dura quasi un'ora, ma il tempo vola e di certo non hanno annoiato o avuto difficoltà a riempire il match. La prima parte, la prima caida, è più sulla lucha a ras de lona, a terra, e poi iniziano i massacri fuori dal ring. A quel punto alla storia si aggiungono l'intervento dei medici, le tattiche scorrette del Villanito, con le sue finte, e i comeback con spot suicida di Aereo in un crescendo continuo. Nell'ultima caida, oltre al sangue e alla devastazione, mi è piaciuto lo scambio di riferimenti ai modi i due avevano vinto le precedenti cadute. In particolare l'uso della torture rack (la Atlantida) da parte Aereo è una grandissima citazione al mask match tra Atlantis e Villano III senior, uno tra i migliori match della storia vinto dal primo, nel marzo del 2000, quasi esattamente venti anni prima.
Il pubblico molto partecipe e lavorato dal Villanito ha fatto tanto. Peccato solo per il finale sporco (gli stessi spettatori sono rimasti delusi). Io mi aspettavo un intervanto al "VAR" da parte della commission per far ripartire il match, come spesso accade (tipo nell'ottimo Delta vs Galactar in MDA nel 2016), invece niente. Tuttavia, grazie ai riferimenti, alla storia, all'importanza che sono riusciti a dare al momento al culmine della loro rivalità e alle maschere e a trasmettere che entrambi sarebbero morti pur di non perdere questo è stato, per me, il match migliore dell'annata luchistica.
Era uscito fuori questo match (per sbaglio, tralaltro) nel topic di Carlito ed era da allora che avevo voglia di rivederlo.
Uno di quei match che so a memoria, una Chamber bellissima, costruita bene, tutti avevano un motivo per essere lì (forse giusto Jericho era un pò nello sticazzi rispetto agli altri 5) e c'era stato il beat the clock challenge che è una di quelle cose che non ho mai capito perché non hanno mai più riutilizzato, invece che dare gli ingressi della chamber quasi sempre a caso come negli ultimi anni.
Comunque ha alcune delle scene che pure dopo 16 anni mi esaltano come quando avevo... beh, 16 anni. Benoit che molla la crossface su Orton per fare la Sharpshooter sul triplo che stava sbeffeggiando Orton, la Crossface/Walls of Jericho su HHH prima dell'ingresso di Batista, Dave over come la figa.
Anche se col senno di poi ogni volta che vedo un Flying Headbutt di Benoit è un misto tra gioia e dispiacere ormai.
Saimas ha scritto: ↑23/01/2021, 13:51
Avendo preso sonno la morosa, mai mi sarei rivisto la 2011 da solo così sono andato su Youtube a vedere se c'era qualcosa di interessante tra i match gratuiti ed ecco la mia Rumble preferita, la 1992
Uno spettacolo, starpower ai massimi livelli. Davey Boy Smith pushato credibilmente elimina subito uno dei potenziali vincitori, Ted DiBiase, anche se quest'ultimo ormai era in declino totale, si barcamenava tra faide contro Virgil e i tempi in cui è stato l'Iron Man della Rumble (due anni prima) sono lontani. Ma è pure sempre Ted DiBiase. Comunque Rumble scritta benissimo, eliminazioni sensate, ad un certo punto il ring poteva esplodere per il carisma: la scena in cui Jake Roberts si siede all'angolo e osserva per un attimo Piper e Flair è puro fomento. Poi vabbè Savage folle che ha un solo obiettivo, lo stesso Roberts, Hogan stronzo, Vicious overissimo, Taker che cerca di mantenere le promesse dopo i primi mesi con il botto, Flair IMMORTALE!
La miglior rumble di sempre a mani basse.
Tra tutte le cose bellissime che hai tirato fuori aggiungo solo la scena in cui Flair rimane da solo sul ring e arriva Piper, con una faccia memorabile da parte del primo.
El Principe ha scritto: ↑07/02/2021, 20:32
Che tenerezza Dario che scopre le legnate dei bistecconi powerhouse del puroresu.
Segui la All Japan e la categoria strong BJW attuali e non resterai deluso
Máscara contra máscara: Aéreo vs Villano III Jr.
Lo ripropongo anche se ne avevvo già parlato nel topic lucha dello scorso anno, così forse viene calcolato di più, considerando che è stato il miglior match messicano del 2020. Secondo me rappresenta proprio tutto quello che la lucha fatta bene dovrebbe essere: epicità, storia, passion y sangre. La Lucha Juárez è l'affiliata locale della AAA e Aéreo è l'eroe di casa. Il video package pre-match fa un recap della rivalità e consente a tutti di avere un'infarinatura della storia.
Considerando tutte le caidas dura quasi un'ora, ma il tempo vola e di certo non hanno annoiato o avuto difficoltà a riempire il match. La prima parte, la prima caida, è più sulla lucha a ras de lona, a terra, e poi iniziano i massacri fuori dal ring. A quel punto alla storia si aggiungono l'intervento dei medici, le tattiche scorrette del Villanito, con le sue finte, e i comeback con spot suicida di Aereo in un crescendo continuo. Nell'ultima caida, oltre al sangue e alla devastazione, mi è piaciuto lo scambio di riferimenti ai modi i due avevano vinto le precedenti cadute. In particolare l'uso della torture rack (la Atlantida) da parte Aereo è una grandissima citazione al mask match tra Atlantis e Villano III senior, uno tra i migliori match della storia vinto dal primo, nel marzo del 2000, quasi esattamente venti anni prima.
Il pubblico molto partecipe e lavorato dal Villanito ha fatto tanto. Peccato solo per il finale sporco (gli stessi spettatori sono rimasti delusi). Io mi aspettavo un intervanto al "VAR" da parte della commission per far ripartire il match, come spesso accade (tipo nell'ottimo Delta vs Galactar in MDA nel 2016), invece niente. Tuttavia, grazie ai riferimenti, alla storia, all'importanza che sono riusciti a dare al momento al culmine della loro rivalità e alle maschere e a trasmettere che entrambi sarebbero morti pur di non perdere questo è stato, per me, il match migliore dell'annata luchistica.
Imboccatemi
Bella battaglia quella che hai postato, anche se nella terza caduta secondo me si perdono un po': arrivano al momento che si tirano le bombe e invece di passare ai colpi finali per tipo 10 minuti tornano a fare cose a caso sul ring, bho. Poi mi stira l'arbitro che stava chiaramente più stanco e distrutto di loro due
Illuminami un attimo sul pubblico, chi cazzo avrebbe dovuto essere tifato? Perché nel match Villano si becca bei cori?
Ps: per chi non capisce lo spagnolo (come me) e quindi dell'infarinatura del video package non capisce una sega, qui un articolo ben fatto di recap sia del match che della storia che si porta dietro. https://www.voicesofwrestling.com/2020/ ... your-mask/
Darth_Dario ha scritto: ↑07/02/2021, 23:40
Illuminami un attimo sul pubblico, chi cazzo avrebbe dovuto essere tifato? Perché nel match Villano si becca bei cori?
Intanto ti rispondo io prevedendo che El Principe si collegherà di nuovo ad aprile, prendilo come un pre-regalo di San Valentino
Il pubblico messicano è conservatore, tifa spesso i vecchi, e i Villanos/Mendoza sono gli eroi di Ciudad Juarez, quindi il III Jr. eredita il tifo della stirpe.
Inoltre lo show è realizzato assieme alla AAA, che significa che il pubblico è più del normale, e le persone in più sono i casual che seguono la AAA in tv, e non la scena locale.
Villano III Jr. all'epoca faceva ancora parte del roster della compagnia fondata da Antonio Peña, seppur essenzialmente come lowcarder, ma aveva tempo in tv grazie ai titoli di coppia mista.
Mettici pure che Aereo è comunque un nome noto, ma è miduppercarder delle indies del nord, non proprio un drawer come Pagano o Cinta de Oro (Hunico).
Quindi a vendere i biglietti è essenzialmente il nome e la maschera dei Villanos, col contorno della AAA e il riferimento all'incontro tra Villano III e Atlantis, convenzionalmente noto come il secondo mask match più importante della lucha libre.
Che esagerato, Horace. Per contratto ho massimo 4 post alla settimana su TW, in una condizione simile a quella di Kota Ibushi quando lottava in New Japan in prestito dalla DDT.
Darth_Dario ha scritto: ↑07/02/2021, 23:40
Imboccatemi
Per la All Japan la cosa migliore è partire dai main event degli show al Korakuen di quest'anno, tra l'altro ho visto che hai iniziato ad apprezzare SUWAMA, che sì, è il baluardo della All Japan in questo secolo. Tutte le indicazioni sono sul topic apposito. Per quanto riguarda la BJW, la cosa potrebbe essere più complessa, ma faremo di tutto per avviarti al culto di Daisuke Sekimoto. Intanto, per rimanere nell'attualità, vedi un po' se ti piace questo:
Il campione è Daichi Hashimoto, figlio della leggenda Shinya Hashimoto, uno dei Three Musketeers della New Japan. Ha iniziato nella federazione di famiglia, la ZERO-1 fondata dal padre, in cui però ha rischiato di bruciarsi a causa del pesante fardello dato dall'essere un "figlio d'arte" di tale importanza e per essere stato lanciato troppo presto. Poi è passato in IGF (Inoki Genome Federation), la creatura di Inoki che proponeva un mix di wrestling (scrauso) e mma (anche peggio) costituita per alimentare l'ego del mentone dopo la sua uscita dalla New Japan e ricordata per il comedy (più o meno involontario) delle sparate mediatiche e dei siparietti dello stesso tziu Antoni (la sua sua crocifissione, pesci decapitati sul ring, il cambio di nome in Mohamed, la mission diplomatica con show di wrestling in Nord Korea, Aztecaser vs Bob Sapp e tanto altro). Comunque per sua fortuna Daichi alla fine è approdato in BJW, dove piano piano è cresciuto come performer e personaggio. Yuji Okabayashi, il golem, tra i più grandi distributori di mazzate al mondo, è uno dei pilastri della divisione strong. La sfida è basata sul nuovo che deve dimostrare di essere allo stesso livello dello storico picchiatore.
El Principe ha scritto: ↑08/02/2021, 20:23
Che esagerato, Horace. Per contratto ho massimo 4 post alla settimana su TW, in una condizione simile a quella di Kota Ibushi quando lottava in New Japan in prestito dalla DDT.
Per la All Japan la cosa migliore è partire dai main event degli show al Korakuen di quest'anno, tra l'altro ho visto che hai iniziato ad apprezzare SUWAMA, che sì, è il baluardo della All Japan in questo secolo. Tutte le indicazioni sono sul topic apposito. Per quanto riguarda la BJW, la cosa potrebbe essere più complessa, ma faremo di tutto per avviarti al culto di Daisuke Sekimoto. Intanto, per rimanere nell'attualità, vedi un po' se ti piace questo:
Il campione è Daichi Hashimoto, figlio della leggenda Shinya Hashimoto, uno dei Three Musketeers della New Japan. Ha iniziato nella federazione di famiglia, la ZERO-1 fondata dal padre, in cui però ha rischiato di bruciarsi a causa del pesante fardello dato dall'essere un "figlio d'arte" di tale importanza e per essere stato lanciato troppo presto. Poi è passato in IGF (Inoki Genome Federation), la creatura di Inoki che proponeva un mix di wrestling (scrauso) e mma (anche peggio) costituita per alimentare l'ego del mentone dopo la sua uscita dalla New Japan e ricordata per il comedy (più o meno involontario) delle sparate mediatiche e dei siparietti dello stesso tziu Antoni (la sua sua crocifissione, pesci decapitati sul ring, il cambio di nome in Mohamed, la mission diplomatica con show di wrestling in Nord Korea, Aztecaser vs Bob Sapp e tanto altro). Comunque per sua fortuna Daichi alla fine è approdato in BJW, dove piano piano è cresciuto come performer e personaggio. Yuji Okabayashi, il golem, tra i più grandi distributori di mazzate al mondo, è uno dei pilastri della divisione strong. La sfida è basata sul nuovo che deve dimostrare di essere allo stesso livello dello storico picchiatore.
Molto apprezzato l'aver tagliato la ciccia ed essere passati subito alle tozze. Però non so, un po' troppo videogioco picchiaduro. Alcuni minuti in meno di chop sarebbero stati graditi.
Bello vero però il lariat che per bloccare i calci
Ma dai, entrando nel topic ho visto che Youtube ha vietato la visione del match di Pentagon contro Kairi e Io, assurdo!
Peccato, perché è un match che DEVE essere visto.
Cambiando completamente genere e federazione, il promo postato nell'altro topic di Lethal e Flair mi ha fatto venire in mente questo match, che è rimane uno dei miei preferiti di quell'epoca. Sebbene al tempo non fossi contento del match, vedevo più sensato un Jarrett-Joe. Ma in realtà il match venne benissimo.
L'heel più odiato dell'epoca. L'Eroe per antonomasia. La Stella neoarrivata nella fed tra la sorpresa generale.
Un po' riedizione di Starrcade '97 riveduta e corretta, un po' una vera e propria End of an Era.
Alcuni momenti sono iconici anche a distanza di quasi 15 anni: la chitarrata non venduta, la ankle lock di Jarrett sotto gli occhi di Angle, il primo storico incrocio tra Angle e Sting e tra Angle e Jarrett, che poi avrebbero avuto un feud memorabile e addirittura una moglie in comune.
La degna conclusione di un ottimo PPV: sembrava l'inizio del sogno di una possibile concorrenza, fu l'inizio di una breve ma divertente parentesi sperimentale.
Match che comunque va visto, bello ora come allora:
deathstrike overkill ha scritto: ↑10/02/2021, 22:52
L'urlo e il pop dopo la chitarrata restano uno dei momenti più fomentanti della TNA in assoluto, mi mette sempre i brividi.
Penso sia, insieme al debutto di Angle e alla follia di Skipper dalla gabbia, uno dei momenri che più amo della (ormai ex) TNA.
Corey ha scritto: ↑10/02/2021, 23:39
Penso sia, insieme al debutto di Angle e alla follia di Skipper dalla gabbia, uno dei momenri che più amo della (ormai ex) TNA.
Eppure dopo l'evento molti lo criticarono. Gli fu preferito il pre-main event, anche se io invece ho sempre visto questo superiore di molto.
Anche se il vero Turning Point della federazione fu, tautologicamente, il Turning Point di due mesi dopo, che ancora adesso ricordo come uno straordinario PPV. Soprattutto nella costruzione.
Volavo Alto ha scritto: ↑11/02/2021, 20:40
Eppure dopo l'evento molti lo criticarono. Gli fu preferito il pre-main event, anche se io invece ho sempre visto questo superiore di molto.
Anche se il vero Turning Point della federazione fu, tautologicamente, il Turning Point di due mesi dopo, che ancora adesso ricordo come uno straordinario PPV. Soprattutto nella costruzione.
Devo ammettere che non ricordavo cosa fosse il pre main event, poi ho letto che era LAXvsStyles e Daniels e me lo sono ricordato. Figo eh, però boh, quel main event mi piace comunque troppo come dici tu.
Trovato e sistemato per Dario (e per tutti). Lasciamo un attimo da parte, ma senza dimenticarla, la BJW attuale e torniamo al 2015. In quel periodo, a fine maggio, nonostante la strenua opposizione di Lisa, il parere molto negativo espresso da Barry White e i dubbi sulla sua origine storica sollevati da Bart, la BJW ha deciso comunque di organizzare la festa delle mazzate. E lo ha fatto in grande stile. Al Korakuen si sono sfidati i due tag team più tosti di tutto il Giappone in quel momento (e penso ancora adesso).
BJW Tag Team Titles: Twin Towers (Kohei Sato & Shuji Ishikawa) (c) vs. Strong BJ (Daisuke Sekimoto & Yuji Okabayashi)
Finalmente ecco Sekimoto dunque, l'asso della categoria strong BJW. È un ercolino strapompato ultrapower, capace di fare benissimo in ogni circostanza, dai massacri di chop e lariat ai match di strong style puro in stile New Japan anni 70 (tipo contro Hideki Suzuki nel 2018) passando per alcune (rare) scampagnate nella categoria death, facendo comunque molto bene. Oltre che in BJW, tra le altre cose è stato campione da abbattere in DDT (infatti ci era voluto l'Ace of the universe di quelle parti, HARASHIMA, per buttarlo giù), guida per la disastrata ZERO-1, sfidante di super lusso per Marufuji in NOAH, vincitore di Carnival e tag team specialist in All Japan. Un grande carisma che deriva direttamente dalla sua intensità, da un acting ottimale e dal cavarsela sempre bene nelle situazioni extra-ring completa il pacchetto di vitamine. Il suo storico tag team partner, come detto, è Yuji Okabayashi, con cui forma gli Strong BJ. Ovviamente i due si sono affrontati spessissimo anche in singolo, e lo vedremo. Citando ancora una definizione che mi piace tantissimo detta da uno dei top 3 esperti di puro italiani, i loro scontri sono il Barcellona-Real Madrid dell'indypuro.
Messi contro Cristiano Ronaldo
Due parole sui giganti (entrambi oltre 1.90) Twin Towers, al tempo campioni. Shuji Ishikawa è partito dalla DDT, dove anche lui è stato il mostro powerhouse tostissimo da sconfiggere, anche come Koo (mostro mascherato in stile primo Kane). È stato anche un punto di riferimento della Union Pro, un progetto parallalelo della DDT da cui è nata l'attuale Basara di Isami Kodaka. In BJW, oltre che nella categoria bistecconi, si è dilettato anche in quella deathmatch, di cui è stato un grande campione nel 2013. Dal 2016 in poi, con la fine della Union Pro, è tornato fisso in DDT come membro della stable di Daisuke Sasaki (ultimate opportunist di casa), i DAMNATION, col ruolo di guardia del corpo e di cane (con tanto di costume gigante) del suo boss. In ogni caso è risucito a diventare ancora campione, con un regno dei migliori degli ultimi anni che ha elevato il giovane Takeshita (anche se lo ha battuto all'inizio, in un modo simile a come fatto dalla Satomura con Kairi spiegato nel topic apposito). Dal 2017 è passato in All Japan, dove si è alleato con SUWAMA, con cui forma i Violent Giants (e via di alte sfide con gli Strong BJ). In All Japan ha anche vinto la Tripla, con un'approccio più in stile Tsuruta, più ragionato nei match, citato anche dal suo attire nuovo.
Shuji Ishikawa come Koo
Sato Kohei è uno dei nomi storici della ZERO-1, fed in cui ha fatto e vinto di tutto e di più, essondoci dai primissimi show nel 2001. La categoria strong, ovviamente, è la sua seconda casa. Lui mi piace molto perché allo sguardo perso e al look da tizio della yuakuza strafatto (con iconica theme Viva delle violiniste Bond) abbina una grande intensità, mazzate, anche con calci, e un grappling molto fluido.
ZERO-1 Hebī-kyū chanpion Sato Koheei
Questo match, a dispetto del nome del topic, io non l'ho rivisto. Tuttavia lo ricordo come un grandissimo massacro, ma in cui non è mancato la psicologia, con i Twin a lavorare più da team e com Sato a metterci tecnica ma senza mai tirarsi indietro dalla sfide fisiche degli sfidanti. Stiffezza, fighting spirit e powermoves di vitellozzi che si sollevano e si lanciano in giro, col contorno caldissimo del Korakuen. Senza però arrivare all'esagerazione che si può trovare in questo tipo di match quando fatto in Fortune Dream, gli show prodotti da Kenta Kobashi, in cui per rispetto abusavano degli scambi di chop. Insomma è una figata e segue, da quello che viene detto, in pieno lo stile del puroresu nella sua foema più pura: flyer rachitici in mutande nere che fanno ogni genere di acrobazia e tecnicismo per un ora tipo balletto e poi si stringono la mano, ovviamente.
