POLITICA ITALIANA
Re: POLITICA ITALIANA
il parlamento ferma tutto per una settimana per onorare il neodefunto (cosa che si potevano risparmiare, assieme al lutto nazionale)
pure da morto continua a danneggiare il paese insomma, in continuità con ciò che ha fatto in vita
pure da morto continua a danneggiare il paese insomma, in continuità con ciò che ha fatto in vita
- Tigermask
- Messaggi: 3598
- Iscritto il: 24/12/2010, 13:13
- Has thanked: 126 times
- Been thanked: 179 times
Re: POLITICA ITALIANA
Un semplice Lapsus, dato che B. ha trasformato la politica in un qualcosa in cui più sui pensieri si "tifa" l'appartenenza.
E cmq si capiva benissimo.
spiegamela tu, a sto punto.
"Attaccato" non esageriamo con le parole, ma non mi hai dato l'impressione che "non si tifa per nessuno" proprio no.
La cosa più sensata letta finora
Ultima modifica di Tigermask il 14/06/2023, 11:21, modificato 1 volta in totale.
- Lieutenant Loco
- Messaggi: 1773
- Iscritto il: 30/03/2011, 0:04
- Località: Pianiga (VE)
- Has thanked: 52 times
- Been thanked: 262 times
Re: POLITICA ITALIANA
Nessuna voglia di entrare in un dibattito polarizzante sul Berlusca, mi sono abbondantemente bastati gli anni '00 e in generale credo che sia tutto abbastanza autoevidente. Mi limito a far notare una cosa:
Uguale uguale a come post-Mussolini ci siamo convinti di essere gli "italiani brava gente", che tutte le porcate erano "colpa del fascismo, mica degli italiani", di un manipolo di violenti corrotti che avevano plagiato le masse perbene, e si va avanti così.
Perché sono d'accordissimo che Silvio ha sfruttato le sue indubbie doti di comunicatore (su quello chapeau, è stato DAVVERO un grande) per cavalcare di volta in volta le mode del momento, negando qualsiasi evidenza e buttandola sempre e comunque in caciara. Che ha sfruttato rapporti clientelari (se non vogliamo chiamarli direttamente mafiosi) ed evidenti conflitti d'interessi in maniera spregiudicata. Tutto giusto.
Ma è anche vero che nessuno ha puntato la pistola alla tempia a milioni di persone per vent'anni per andare a votarlo. Nessuno è mai stato obbligato a tenere il televisore acceso 24/7 sui canali Mediaset manco il Grande Fratello orwelliano. La verità è che "il messaggio" di Silvio (che peraltro ha avuto un timing invidiabile, nel '94 c'erano condizioni oggettivamente uniche) è passato perché quelle milioni di persone erano GIA' pecore belanti pronte ad essere indottrinate, e non aspettavano altro che un pastore abile a direzionarle.
Ho quotato due post in particolare perché secondo me sono significativi:
- E' verissimo che Silvio (come pure Grillo dopo di lui) ha sfruttato l'ignoranza sul concetto di repubblica parlamentare per fare campagna elettorale. Proprio questo è il punto, SFRUTTATO qualcosa di già esistente. Di fatto gli italiani non hanno MAI capito come funzionasse una repubblica parlamentare, men che meno la nostra con un bailamme di pesi e contrappesi costituzionali pensati apposta per evitare derive mussoliniane. Non è che prima di Berlusconi tutti sapessero come funzionava la repubblica parlamentare, anzi, c'era se possibile ancor più "tifo da stadio" perché si andava a scegliere la falce&martello oppure lo scudo crociato (simboli a cui non a caso certi partitucoli si sono attaccati e continuano ad attaccarsi ben oltre il tempo massimo).
- Il conoscente di Depeche si sarà anche devastato il cervello con Mediaset, ma anche lì è qualcosa che Berlusconi ha sfruttato, non certo inventato. In altri tempi si sarebbe devastato il cervello andando in parrocchia ogni giorno e ascoltando con fervore talebano le omelie del prete, oppure andando al baretto con gli amichetti comunisti ogni giorno e belando obbediente al comizio di qualche Compagno con la C maiuscola. Se qualcosa va storto, colpa della 'Murica colonizzatrice o dei comunisti mangiabambini a seconda dello schieramento, ben prima dell'Europa e della magistratura politicizzata.
Insomma, tutto sto panegirico per dire che Berlusconi non ha inventato assolutamente nulla, ha solo cucinato e consumato a suo piacimento in una tavola già abbondantemente apparecchiata. Solo nel decennio prima di lui abbiamo avuto Bettino "debito pubblico" Craxi e oltreoceano l'ex attore Reagan che parlava di "Impero del Male" manco fosse Star Wars. Silvio attinge a piene mani da 'sta roba qua (e dal resto del marcio targato Prima Repubblica), certo l'ha portato alle estreme conseguenza ma non ha inventato assolutamente nulla.
A 'sta merda purtroppo siamo sempre stati soggetti, lo eravamo prima di lui, abbiamo continuato dopo di lui (ormai è politicamente una comparsa da un decennio) e continueremo anche senza di lui, purtroppo.
Occhio però a non commettere l'errore opposto rispetto a santificarlo, che per quanto mi riguarda è reputarlo l'origine di TUTTI i mali. Magari pensando che possiamo seppellire tutto il marcio della Seconda Repubblica assieme a lui, tirare un sospiro di sollievo e guardare al futuro con ottimismo ora che il mostro non c'è più.
Uguale uguale a come post-Mussolini ci siamo convinti di essere gli "italiani brava gente", che tutte le porcate erano "colpa del fascismo, mica degli italiani", di un manipolo di violenti corrotti che avevano plagiato le masse perbene, e si va avanti così.
Perché sono d'accordissimo che Silvio ha sfruttato le sue indubbie doti di comunicatore (su quello chapeau, è stato DAVVERO un grande) per cavalcare di volta in volta le mode del momento, negando qualsiasi evidenza e buttandola sempre e comunque in caciara. Che ha sfruttato rapporti clientelari (se non vogliamo chiamarli direttamente mafiosi) ed evidenti conflitti d'interessi in maniera spregiudicata. Tutto giusto.
Ma è anche vero che nessuno ha puntato la pistola alla tempia a milioni di persone per vent'anni per andare a votarlo. Nessuno è mai stato obbligato a tenere il televisore acceso 24/7 sui canali Mediaset manco il Grande Fratello orwelliano. La verità è che "il messaggio" di Silvio (che peraltro ha avuto un timing invidiabile, nel '94 c'erano condizioni oggettivamente uniche) è passato perché quelle milioni di persone erano GIA' pecore belanti pronte ad essere indottrinate, e non aspettavano altro che un pastore abile a direzionarle.
Ho quotato due post in particolare perché secondo me sono significativi:
- E' verissimo che Silvio (come pure Grillo dopo di lui) ha sfruttato l'ignoranza sul concetto di repubblica parlamentare per fare campagna elettorale. Proprio questo è il punto, SFRUTTATO qualcosa di già esistente. Di fatto gli italiani non hanno MAI capito come funzionasse una repubblica parlamentare, men che meno la nostra con un bailamme di pesi e contrappesi costituzionali pensati apposta per evitare derive mussoliniane. Non è che prima di Berlusconi tutti sapessero come funzionava la repubblica parlamentare, anzi, c'era se possibile ancor più "tifo da stadio" perché si andava a scegliere la falce&martello oppure lo scudo crociato (simboli a cui non a caso certi partitucoli si sono attaccati e continuano ad attaccarsi ben oltre il tempo massimo).
- Il conoscente di Depeche si sarà anche devastato il cervello con Mediaset, ma anche lì è qualcosa che Berlusconi ha sfruttato, non certo inventato. In altri tempi si sarebbe devastato il cervello andando in parrocchia ogni giorno e ascoltando con fervore talebano le omelie del prete, oppure andando al baretto con gli amichetti comunisti ogni giorno e belando obbediente al comizio di qualche Compagno con la C maiuscola. Se qualcosa va storto, colpa della 'Murica colonizzatrice o dei comunisti mangiabambini a seconda dello schieramento, ben prima dell'Europa e della magistratura politicizzata.
Insomma, tutto sto panegirico per dire che Berlusconi non ha inventato assolutamente nulla, ha solo cucinato e consumato a suo piacimento in una tavola già abbondantemente apparecchiata. Solo nel decennio prima di lui abbiamo avuto Bettino "debito pubblico" Craxi e oltreoceano l'ex attore Reagan che parlava di "Impero del Male" manco fosse Star Wars. Silvio attinge a piene mani da 'sta roba qua (e dal resto del marcio targato Prima Repubblica), certo l'ha portato alle estreme conseguenza ma non ha inventato assolutamente nulla.
A 'sta merda purtroppo siamo sempre stati soggetti, lo eravamo prima di lui, abbiamo continuato dopo di lui (ormai è politicamente una comparsa da un decennio) e continueremo anche senza di lui, purtroppo.
- Hard Is Ono
- Messaggi: 4043
- Iscritto il: 10/01/2018, 20:04
- Has thanked: 154 times
- Been thanked: 629 times
Re: POLITICA ITALIANA
La ricostruzione di Lieutenant Loco ha sicuramente dei punti di verità, però nella foga di fustigare chi piega i bastoni troppo da una parte, finisce col... piegare il bastone tutto da una parte e da dare tutta la colpa (come accade spesso) alle masse di quello che succede.
Ovviamente è vero che milioni di italiani hanno votato Berlusconi in almeno 3 tornate elettorali che lo hanno visto vincere.
Ma se vogliamo guardare le cose fino in fondo sul ruolo degli italiani nelle vicende di Berlusconi, bisogna anche riconoscere che il primo governo Berlusconi si presentò sul grande schermo con un programma fatto di privatizzazioni, austerità, misure antipopolari la ciliegina della torta delle quali fu la riforma delle pensioni. Ebbene quella riforma delle pensioni venne accolta da una straordinaria stagione di scioperi e mobilitazioni che fecero crollare il governo Berlusconi come un castello di sabbia dopo la fuga nella notte di Bossi dalle sale del governo.
Ebbene sì, sono stati gli italiani a scacciare il primo governo Berlusconi, disgustati dalle sue politiche.
Tornato in sella nel 2001, il governo Berlusconi riesce a proporre di nuovo di un programma antioperaio e particolarmente retrivo, la cui bandiera era l'abolizione dell'articolo 18.
Anche in questo caso il trattamento riservato dagli italiani fu una mobilitazione enorme, scioperi, la gigantesca manifestazione del circo massimo e la ritirata con la coda tra le gambe del governo Berlusconi rispetto ai suoi propositi peggiori.
Long story short, sia nel caso della riforma delle pensioni, sia nel caso della cancellazione dell'articolo 18, la missione di Berlusconi venne portata a termine da governi di centrosinistra (Dini e Renzi).
Quindi c'è anche un problema di leadership, di direzione politica, di proposte politiche, non solo di masse cucinate da questo o quell'altro.
Ovviamente è vero che milioni di italiani hanno votato Berlusconi in almeno 3 tornate elettorali che lo hanno visto vincere.
Ma se vogliamo guardare le cose fino in fondo sul ruolo degli italiani nelle vicende di Berlusconi, bisogna anche riconoscere che il primo governo Berlusconi si presentò sul grande schermo con un programma fatto di privatizzazioni, austerità, misure antipopolari la ciliegina della torta delle quali fu la riforma delle pensioni. Ebbene quella riforma delle pensioni venne accolta da una straordinaria stagione di scioperi e mobilitazioni che fecero crollare il governo Berlusconi come un castello di sabbia dopo la fuga nella notte di Bossi dalle sale del governo.
Ebbene sì, sono stati gli italiani a scacciare il primo governo Berlusconi, disgustati dalle sue politiche.
Tornato in sella nel 2001, il governo Berlusconi riesce a proporre di nuovo di un programma antioperaio e particolarmente retrivo, la cui bandiera era l'abolizione dell'articolo 18.
Anche in questo caso il trattamento riservato dagli italiani fu una mobilitazione enorme, scioperi, la gigantesca manifestazione del circo massimo e la ritirata con la coda tra le gambe del governo Berlusconi rispetto ai suoi propositi peggiori.
Long story short, sia nel caso della riforma delle pensioni, sia nel caso della cancellazione dell'articolo 18, la missione di Berlusconi venne portata a termine da governi di centrosinistra (Dini e Renzi).
Quindi c'è anche un problema di leadership, di direzione politica, di proposte politiche, non solo di masse cucinate da questo o quell'altro.
- Uno_Due
- Messaggi: 1838
- Iscritto il: 21/09/2019, 19:29
- Città: Taranto
- Has thanked: 484 times
- Been thanked: 274 times
Re: POLITICA ITALIANA
Un po' come il fascismo, se vogliamo.Lieutenant Loco ha scritto: ↑14/06/2023, 11:20 Nessuna voglia di entrare in un dibattito polarizzante sul Berlusca, mi sono abbondantemente bastati gli anni '00 e in generale credo che sia tutto abbastanza autoevidente. Mi limito a far notare una cosa:
Occhio però a non commettere l'errore opposto rispetto a santificarlo, che per quanto mi riguarda è reputarlo l'origine di TUTTI i mali. Magari pensando che possiamo seppellire tutto il marcio della Seconda Repubblica assieme a lui, tirare un sospiro di sollievo e guardare al futuro con ottimismo ora che il mostro non c'è più.
Uguale uguale a come post-Mussolini ci siamo convinti di essere gli "italiani brava gente", che tutte le porcate erano "colpa del fascismo, mica degli italiani", di un manipolo di violenti corrotti che avevano plagiato le masse perbene, e si va avanti così.
Perché sono d'accordissimo che Silvio ha sfruttato le sue indubbie doti di comunicatore (su quello chapeau, è stato DAVVERO un grande) per cavalcare di volta in volta le mode del momento, negando qualsiasi evidenza e buttandola sempre e comunque in caciara. Che ha sfruttato rapporti clientelari (se non vogliamo chiamarli direttamente mafiosi) ed evidenti conflitti d'interessi in maniera spregiudicata. Tutto giusto.
Ma è anche vero che nessuno ha puntato la pistola alla tempia a milioni di persone per vent'anni per andare a votarlo. Nessuno è mai stato obbligato a tenere il televisore acceso 24/7 sui canali Mediaset manco il Grande Fratello orwelliano. La verità è che "il messaggio" di Silvio (che peraltro ha avuto un timing invidiabile, nel '94 c'erano condizioni oggettivamente uniche) è passato perché quelle milioni di persone erano GIA' pecore belanti pronte ad essere indottrinate, e non aspettavano altro che un pastore abile a direzionarle.
Ho quotato due post in particolare perché secondo me sono significativi:
- E' verissimo che Silvio (come pure Grillo dopo di lui) ha sfruttato l'ignoranza sul concetto di repubblica parlamentare per fare campagna elettorale. Proprio questo è il punto, SFRUTTATO qualcosa di già esistente. Di fatto gli italiani non hanno MAI capito come funzionasse una repubblica parlamentare, men che meno la nostra con un bailamme di pesi e contrappesi costituzionali pensati apposta per evitare derive mussoliniane. Non è che prima di Berlusconi tutti sapessero come funzionava la repubblica parlamentare, anzi, c'era se possibile ancor più "tifo da stadio" perché si andava a scegliere la falce&martello oppure lo scudo crociato (simboli a cui non a caso certi partitucoli si sono attaccati e continuano ad attaccarsi ben oltre il tempo massimo).
- Il conoscente di Depeche si sarà anche devastato il cervello con Mediaset, ma anche lì è qualcosa che Berlusconi ha sfruttato, non certo inventato. In altri tempi si sarebbe devastato il cervello andando in parrocchia ogni giorno e ascoltando con fervore talebano le omelie del prete, oppure andando al baretto con gli amichetti comunisti ogni giorno e belando obbediente al comizio di qualche Compagno con la C maiuscola. Se qualcosa va storto, colpa della 'Murica colonizzatrice o dei comunisti mangiabambini a seconda dello schieramento, ben prima dell'Europa e della magistratura politicizzata.
Insomma, tutto sto panegirico per dire che Berlusconi non ha inventato assolutamente nulla, ha solo cucinato e consumato a suo piacimento in una tavola già abbondantemente apparecchiata. Solo nel decennio prima di lui abbiamo avuto Bettino "debito pubblico" Craxi e oltreoceano l'ex attore Reagan che parlava di "Impero del Male" manco fosse Star Wars. Silvio attinge a piene mani da 'sta roba qua (e dal resto del marcio targato Prima Repubblica), certo l'ha portato alle estreme conseguenza ma non ha inventato assolutamente nulla.
A 'sta merda purtroppo siamo sempre stati soggetti, lo eravamo prima di lui, abbiamo continuato dopo di lui (ormai è politicamente una comparsa da un decennio) e continueremo anche senza di lui, purtroppo.
- Lieutenant Loco
- Messaggi: 1773
- Iscritto il: 30/03/2011, 0:04
- Località: Pianiga (VE)
- Has thanked: 52 times
- Been thanked: 262 times
Re: POLITICA ITALIANA
Non proprio, o almeno se così è sembrato devo aver espresso io abbastanza a cazzo il concetto.Hard Is Ono ha scritto: ↑14/06/2023, 11:30 La ricostruzione di Lieutenant Loco ha sicuramente dei punti di verità, però nella foga di fustigare chi piega i bastoni troppo da una parte, finisce col... piegare il bastone tutto da una parte e da dare tutta la colpa (come accade spesso) alle masse di quello che succede.
Il punto del discorso NON è attribuire colpe. L'ho premesso, m'importa onestamente abbastanza poco, anche perché "attribuire colpe" in politica è come cercare di stabilire se "cibo X fa male o fa bene", roba troppo complessa per ricondurla a un fattore unico.
Il punto del discorso è sottolineare come Berlusconi non sia una specie di demone venuto dagli Inferi a lobotomizzarci tutti. Berlusconi è uno che ha compreso molto bene la situazione esistente in quel preciso momento storico e l'ha sfruttata al massimo per il suo tornaconto personale, ma non ha INVENTATO nulla. Non è che ora abbiamo seppellito il "mostro" e siamo liberi, anzi. Berlusconi era in continuità con chi l'ha preceduto, e i suoi successori (a prescindere dal colore politico) sono in continuità con lui.
Perfettamente d'accordo, anzi mi sembra che il tuo discorso sia semmai a supporto del mio (che a questo punto devo aver esposto in maniera terribile).Long story short, sia nel caso della riforma delle pensioni, sia nel caso della cancellazione dell'articolo 18, la missione di Berlusconi venne portata a termine da governi di centrosinistra (Dini e Renzi).
Quindi c'è anche un problema di leadership, di direzione politica, di proposte politiche, non solo di masse cucinate da questo o quell'altro.
Non sto dicendo che gli italiani sono rimasti vent'anni in adorazione di Berlusconi, anzi. Per ogni elezione in cui il berlusconismo trionfava, seguiva sempre una caduta di popolarità man mano che i suoi governi si spingevano sempre più fisiologicamente in là con le loro purghe. E gli italiani reagivano, eccome.
Il punto è semmai come reagivano. Ovvero polarizzandosi. Magari in piazza ci andavano per l'articolo 18, ma alla fine dentro l'urna elettorale si votava "per Berlusconi" o "contro Berlusconi", mica si votava per un partito che non toccasse l'articolo 18. E in questo le figure che si sono susseguite in opposizione a Silvio sono COME MINIMO co-responsabili, se non proprio complici (Veltroni su tutti). Tant'è che appunto, alla fine quelle stesse porcate sono state realizzate: tutto bene, basta che non l'abbia fatto Silvio no?
Re: POLITICA ITALIANA
il discorso "berlusconi non ha inventato nulla" è però un tantinello fuorviante per non dire falso, secondo me
non so cosa tu intenda con "inventare" ma sicuramente berlusconi ha INTRODOTTO cose che prima non c'erano:
- prendersi la presidenza di entrambe le camere mentre di norma una andava sempre all'opposizione
- sdoganare l'idea che chi viene eletto (specialmente lui) sia al di sopra della legge e del decoro
- "legalizzare moralmente" l'evasione fiscale
- sminuire l'importanza della magistratura
e così via
certamente l'ambiente sociale (anche da lui plasmato e fomentato con il suo potere mediatico) ha aiutato la diffusione capillare di determinati malcostumi ma ora non facciamo passare il concetto che fosse tutta roba già presente nella nostra società e politica, chè non è affatto vero
non so cosa tu intenda con "inventare" ma sicuramente berlusconi ha INTRODOTTO cose che prima non c'erano:
- prendersi la presidenza di entrambe le camere mentre di norma una andava sempre all'opposizione
- sdoganare l'idea che chi viene eletto (specialmente lui) sia al di sopra della legge e del decoro
- "legalizzare moralmente" l'evasione fiscale
- sminuire l'importanza della magistratura
e così via
certamente l'ambiente sociale (anche da lui plasmato e fomentato con il suo potere mediatico) ha aiutato la diffusione capillare di determinati malcostumi ma ora non facciamo passare il concetto che fosse tutta roba già presente nella nostra società e politica, chè non è affatto vero
- Mds32
- Messaggi: 12851
- Iscritto il: 31/01/2011, 16:24
- Città: Agnone (Isernia)
- Località: Agnone (Isernia)
- Has thanked: 848 times
- Been thanked: 540 times
Re: POLITICA ITALIANA
Io parlo di negazionisti dell'olocausto per intendere coloro che negano cose che definire evidenti è dire poco (infatti la parola fondamentale era "negazionisti") e tu capisci che paragono l'olocausto all'adozione dell'euroDepeche boy ha scritto: ↑14/06/2023, 6:04 vabbè mettere alla stregua dell'olocausto l'adozione dell'euro è priceless, condividi cose che sono complottarde che è parte del corollario di chi dà all'euro le colpe più disparate però quello da collegare alla negazione dell'olocausto sarei io![]()
Lascia perdere che sei imbarazzante
Ci riprovo: https://www.butac.it/la-grande-eurotruffa/
https://leganerd.com/2013/04/18/sfatare ... i-anni-80/
https://osservatoriocpi.unicatt.it/ocpi ... o-i-prezzi
https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2 ... fresh_ce=1
https://www.milanofinanza.it/news/l-inf ... 1003228080 per questo invece a chi diamo la colpa?
https://italia-informa.com/germania-inf ... ssimi.aspx o qui?
Se i prezzi aumentano la colpa è sicuramente dell'euro![]()
E si permette pure di fare nepotismo, LOOOL![]()
Magari sei uno di quelli che idolatrano Porro e Giordano, direi che il livello è quello![]()
Su tutto il resto vabbè, mi pare evidente che tu non hai capito un beneamato cazzo di tutto quello che ho scritto fino ad ora.

Io parlo di A, B e C e tu mi rispondi parlando di X, Y e Z.

io non ho parlato neanche un secondo di aumento dei prezzi dovuti all'euro e tu mi rispondi con mille articoli e post su quello
E che cazzo c'entra l'inflazione tedesca o inglese del 2023 con eventi di fine anni 90 in Italia?!
Ah, ovviamente le colpe per questi due eventi sono di Berlusconi, it's obviuos

Nepotismo?! Ma lo sai almeno che significa?!

- Mds32
- Messaggi: 12851
- Iscritto il: 31/01/2011, 16:24
- Città: Agnone (Isernia)
- Località: Agnone (Isernia)
- Has thanked: 848 times
- Been thanked: 540 times
Re: POLITICA ITALIANA
No no, dovete spiegarmela voi.
Non esagero infatti.
E vai tranquillo che non sono mai andato ad un convegno o un congresso (a differenza di quello che mi penserà dalla festa dell'unità ad esempio) né ho mai avuto la tessera di Forza Italia quindi no, io non tifo proprio per nessuno in particolare.
- The Prizefighter
- Messaggi: 14326
- Iscritto il: 07/10/2014, 18:06
- Località: Where the big boys play
- Has thanked: 667 times
- Been thanked: 1636 times
- Mds32
- Messaggi: 12851
- Iscritto il: 31/01/2011, 16:24
- Città: Agnone (Isernia)
- Località: Agnone (Isernia)
- Has thanked: 848 times
- Been thanked: 540 times
Re: POLITICA ITALIANA
Tutto ciò che c'era di privatizzabile in italia è stato privatizzato da Prodi quando era a capo dell'IRI prima e al governo poi.Hard Is Ono ha scritto: ↑14/06/2023, 11:30 il primo governo Berlusconi si presentò sul grande schermo con un programma fatto di privatizzazioni, austerità, misure antipopolari la ciliegina della torta delle quali fu la riforma delle pensioni. Ebbene quella riforma delle pensioni venne accolta da una straordinaria stagione di scioperi e mobilitazioni che fecero crollare il governo Berlusconi come un castello di sabbia dopo la fuga nella notte di Bossi dalle sale del governo.
Ebbene sì, sono stati gli italiani a scacciare il primo governo Berlusconi, disgustati dalle sue politiche.
E la cosa bella è che il mortadella ne va anche fiero (parole sue non mie).
Berlusconi nel primo governo non fece ufficialmente nessuna riforma delle pensioni. Ne fece una Amato 2 anni prima e ne fece una Dini 1 anno dopo.
E non furono gli italiani a scacciare il suo primo governo. Il governo cadde a causa dell'uscita dalla maggioranza degli esponenti della Lega Nord, a causa di frizioni interne alla coalizione, che presentarono una mozione di sfiducia nei suoi confronti (insieme a PPI e PDS).
E comunque ogni riforma delle pensioni ha portato a lamentele, mobilitazioni e scioperi perchè l'italiano medio vuole ancora andare in pensione a 50 anni con 25 anni di contributi come succedeva fino a qualche decina di anni fa.
Non ha capito che la speranza di vita è notevolmente aumentata e che certe condizioni non sarebbero minimamente sostenibili (come non lo erano all'epoca e infatti ne stiamo pagando le conseguenze).
- Mds32
- Messaggi: 12851
- Iscritto il: 31/01/2011, 16:24
- Città: Agnone (Isernia)
- Località: Agnone (Isernia)
- Has thanked: 848 times
- Been thanked: 540 times
Re: POLITICA ITALIANA
Lieutenant Loco ha scritto: ↑14/06/2023, 12:06 ma alla fine dentro l'urna elettorale si votava "per Berlusconi" o "contro Berlusconi", mica si votava per un partito che non toccasse l'articolo 18. E in questo le figure che si sono susseguite in opposizione a Silvio sono COME MINIMO co-responsabili, se non proprio complici (Veltroni su tutti). Tant'è che appunto, alla fine quelle stesse porcate sono state realizzate: tutto bene, basta che non l'abbia fatto Silvio no?
- Mds32
- Messaggi: 12851
- Iscritto il: 31/01/2011, 16:24
- Città: Agnone (Isernia)
- Località: Agnone (Isernia)
- Has thanked: 848 times
- Been thanked: 540 times
Re: POLITICA ITALIANA
Ci riprovo per l'ultima volta perchè mi sono abbastanza rotto le palle di provare a spiegare le cose a chi non arriva a capirle.Depeche boy ha scritto: ↑14/06/2023, 12:51 Ti ho dimostrato come l'euro adottato parole tue con un cambio folle non sia una realtà o cosa negativa tanto che hai parlato pure di inflazione e infatti ti ho spiegato la reale situazione, ti ricordo che è stato il Berlusca nel 2011 a farci andare quasi al fallimento.
Guarda che i negazionisti dell'olocausto sono anche contro Prodi e l'euro, quindi hai scelto proprio un accostamento errato.
Nell'agosto del 1992 a causa della crisi di governo e di altre componenti l'Italia fu costretta a svalutare la lira e ad uscire dallo SME, questo portò ad un rapido aumento del tasso di cambio rispetto al Marco tedesco che infatti passò da 764 lire a 882 lire in soli 2 mesi continuando a salire fino ad arrivare a 1246 lire nell'aprile del 1995.
Da quel momento questo tasso comincio lentamente ma costantemente a scendere arrivando ai famosi 990 lire/marco di fine 1998.
Ma la fretta di Prodi di far entrare nell'Euro un paese palesemente NON pronto e che infatti, come detto in un post precedente, non rispettava tantissimi dei parametri richiesti (deficit doppio rispetto a quanto richiesto, debito pubblico idem, inflazione tripla, ecc...) portò non solo a sommergere di tasse il popolo (venne creata anche la famosa Euro-tax pur di provare a mantenere le promesse che aveva fatto a Chirac e Kohl) ma anche ad accettare un cambio palesemente sfavorevole per quello che era e sarebbe stato il trend in quel momento di un paese come l'Italia.
Si poteva invece fare, ad esempio, come la Grecia (altro paese che non rispettava i parametri come noi) ossia introdurre l'euro in seguito (gli ellenici lo hanno adottato 2 anni dopo dopo essere rientrati nei parametri richiesti) così da non essere costretti a dissanguare la popolazione pur di mantenere le promesse senza le quali non avrebbero mai accettato il tuo ingresso sin da subito e soprattutto ottenendo un tasso di cambio maggiormente favorevole.
E non rimanevi isolato proprio da un cazzo di niente.
E questo è solo per rispondere a quello di cui continui a parlare da decine di post visto che io in riferimento a Prodi ho parlato di varie cose.
Ma vuoi mettere con i post di Bufale Un Tanto Al Chilo e LegaNerd o con quello che ti ha detto l'amico tuo?
Detto questo eviterò di rispenderti nuovamente perchè tanto non ci arrivi. E magari leggili i link che ti vengono riportati invece di ignorarli o limitarti ai titoli.
Saluti caro.
- Lieutenant Loco
- Messaggi: 1773
- Iscritto il: 30/03/2011, 0:04
- Località: Pianiga (VE)
- Has thanked: 52 times
- Been thanked: 262 times
Re: POLITICA ITALIANA
Principalmente mi riferivo al discorso media, comunicazione e influenza sulle masse. Comunque sostanzialmente sì, anche nel resto ha inventato ben poco.
Falso.- prendersi la presidenza di entrambe le camere mentre di norma una andava sempre all'opposizione
I presidenti di opposizione sono stati tre in tutto: Ingrao, Iotti, Napolitano, periodo 76-94. Prima del 76 la DC distribuiva la seconda poltrona ai propri alleati (prima il Senato, poi la Camera con Pertini).
Insomma.- sdoganare l'idea che chi viene eletto (specialmente lui) sia al di sopra della legge e del decoro
A livello di costume, l'idea che il mammasantissima di turno sia al di sopra della legge non è una cosa nuova. Berlusconi viene letteralmente subito dopo Tangentopoli, ma anche senza voler richiamare per forza quello pensiamo anche a tutti i privilegi garantiti alla Chiesa pre e post riforma concordataria.
Anche se ci atteniamo solo agli eletti e solo alle leggi, l'immunità parlamentare è in Costituzione dal 1948, e nella sua forma originale del 1948 sanciva che un parlamentare non può essere soggetto a processo penale senza l'autorizzazione della camera di appartenenza. Che a me personalmente sembra un'interpretazione un po'... "ampia" del concetto di salvaguardia dei delegati nell'esercizio delle loro funzioni, ma sarò io.
Non parliamo poi della non perseguibilità del Presidente della Repubblica, che se ripenso che abbiamo avuto Antonio Segni al Quirinale comincio a sudare freddo.
Onestamente non una grande impresa, si può dire? Senza voler fare becero contro-populismo, direi che è pieno di gente ben più che entusiasta di sentirsi "moralmente assolta" nelle proprie piccoli e grandi evasioni fiscali.- "legalizzare moralmente" l'evasione fiscale
Anche qui, hai postato tu stesso vie intitolate a Craxi. Latitante conclamato, eppure c'è sempre stato chi lo ha difeso e ha rivendicato con orgoglio la sua eredità politica. Casi patologici e isolati? Magari sì, però intanto la figura del "magistrato politicizzato" già era presente nell'immaginario collettivo (e c'è da dire che roba come quella fogna dell'Italia dei Valori non ha precisamente aiutato).- sminuire l'importanza della magistratura
e così via
Bonus: gli attacchi berlusconiani alla magistratura, nei contenuti, stringi stringi erano le classiche cacce al comunista prese di peso dai decenni precedenti.
La maggior parte sì. Berlusconi non è che fosse un genio del male visionario, ha semplicemente sfruttato con scaltrezza e cinismo da manuale il momento storico e tutta una serie di problematiche pre-esistenti, portandole alle estreme conseguenze. Ma alla fin fine quello di cui stiamo parlando è un sistema clientelare ("ha dato lavoro a millemila persone!!11!!1") promosso con un neanche troppo velato culto della personalità e con metodi neanche troppo velatamente mafiosi. Nessuna di queste tre è una cosa particolarmente nuova, né in generale né in Italia.certamente l'ambiente sociale (anche da lui plasmato e fomentato con il suo potere mediatico) ha aiutato la diffusione capillare di determinati malcostumi ma ora non facciamo passare il concetto che fosse tutta roba già presente nella nostra società e politica, chè non è affatto vero
- Mds32
- Messaggi: 12851
- Iscritto il: 31/01/2011, 16:24
- Città: Agnone (Isernia)
- Località: Agnone (Isernia)
- Has thanked: 848 times
- Been thanked: 540 times
Re: POLITICA ITALIANA
Io purtroppo, a differenza tua, ho l'abitudine di leggere, informarmi e riflettere bene su tutto ciò che leggo.Depeche boy ha scritto: ↑14/06/2023, 13:44 Se tu avessi letto ciò che ti ho linkato e persino ciò che tu stesso hai linkato
Tu invece dei link che ti ho postato non hai letto niente di niente e mi sembra evidente.
E a quanto pare neanche i disegnini bastano a farti capire le cose.
Guarda, non avevo alcun dubbio.
Stammi bene

