Infatti. La WWE ha sicuramente un problema di ricambio generazionale, ma come dicevo avendo piú gente con uno star power elevato si possono permettere di perdere tasselli importanti senza che lo show ne risenta molto. Se la AEW perdesse Danielson, Punk e Moxley ne soffrirebbe di più a mio avviso che la WWE se perdesse Reigns, Rollins e Lashley. In aggiunta Omega è rotto e Jericho è vecchissimo.Joy Black ha scritto: ↑05/12/2022, 7:48 Se leggo bollito non penso allo star power, per questo ho risposto. Comunque sono "vecchi" anche i nomi da te citati che hanno un età avanzata. Anzi la critica del ricambio nel Main event è sempre stata mossa più contro Stamford, in AEW i vari Allin, Page (che è un Main eventer di diversi ppv di successo) e Jungle li ha costruiti. Poi chiaro che è problema che devono affrontare tutte le Fed grandi o piccole prima o poi
Page vedremo se regge ad alti livelli per un periodo di tempo lungo. Allin non ha ancora sfondato e Jungle Boy, boh, non ce lo vedo al top.
Detto questo la AEW non crea una distanza abissale tra i main eventer e gli uppercarder a differenza della WWE. A questo punto posso solamente ammettere che non ho idea di quale delle due sia la strategia vincente. Tanta gente intercambiabile o due/tre che sono Dio e la gente si svena per vederli? Tenendo conto che probabilmente la AEW non abbia intenzione di far concorrenza alla WWE per davvero
(la questione del bollito non l'ho tirata fuori io. Per me è ininfluente, a meno che venga richiesto al "bollito" di far fare un match della madonna a un giovane prospetto per mandarlo over ma poi tutti i match escono una merda)


