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POLITICA ITALIANA
- Mds32
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Re: POLITICA ITALIANA
La procura federale del Belgio ha chiesto al Parlamento europeo la revoca dell'immunità per altri due eurodeputati socialisti nell'ambito dell'indagine sul cosiddetto Qatargate.
Si tratta delle eurodeputate del Pd Alessandra Moretti ed Elisabetta Gualmini, secondo quanto apprende l'ANSA.
I loro nomi erano comparsi già in un primo momento nel fascicolo dell'indagine sul presunto scandalo di corruzione scoppiato il 9 dicembre 2022.
La richiesta è stata presentata all'ufficio di presidenza del Parlamento europeo e sarà annunciata durante la sessione plenaria del 10 marzo, prima di essere sottoposta all'esame della commissione Affari giuridici.
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/ ... ada07.html
Si tratta delle eurodeputate del Pd Alessandra Moretti ed Elisabetta Gualmini, secondo quanto apprende l'ANSA.
I loro nomi erano comparsi già in un primo momento nel fascicolo dell'indagine sul presunto scandalo di corruzione scoppiato il 9 dicembre 2022.
La richiesta è stata presentata all'ufficio di presidenza del Parlamento europeo e sarà annunciata durante la sessione plenaria del 10 marzo, prima di essere sottoposta all'esame della commissione Affari giuridici.
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/ ... ada07.html
- Kazarian88
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Re: POLITICA ITALIANA
Sarebbe anche ora. La Gualmini è uno degli esseri più viscidi e corrotti dell'universo.
Re: POLITICA ITALIANA
Procura Roma ha chiesto di archiviare l'inchiesta su Ustica
Non identificata la nazionalità dei caccia in assetto da guerra
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnew ... 43826.html
Ci sarebbe stata poca trasparenza nella collaborazione fornita dai Paesi ai quali l'Italia si è rivolta, con informazioni incomplete, non riscontrabili e in alcuni casi addirittura fuorvianti.
Non identificata la nazionalità dei caccia in assetto da guerra
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnew ... 43826.html
Ci sarebbe stata poca trasparenza nella collaborazione fornita dai Paesi ai quali l'Italia si è rivolta, con informazioni incomplete, non riscontrabili e in alcuni casi addirittura fuorvianti.
- Corilo1
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Re: POLITICA ITALIANA
Ogni volta che sento il termine “femminicidio”, ho un gesto di stizza.
Non perché non sia una piaga reale, so benissimo che ci sono tantissimi omuncoli che provano soddisfazione nel minacciare, picchiare e a volte addirittura uccidere donne perché pieni di rabbia, insicurezze o semplicemente per essere dei pezzi di merda fumanti. Ben venga l’ergastolo per loro, meritano di passare la vita o almeno buona parte di essa realizzando ciò che hanno fatto chiusi in una cella sudicia.
Il mio grande problema, ciò che mi fa bollire il sangue nelle vene è la totale mancanza di narrazione a parti opposte.
Non parlo solo degli uomini uccisi da donne in quanto tali, meritano la stessa considerazione ma sono pochissimi, io mi riferisco a tutti quelli che vengono ammazzati lentamente, con il passare degli anni.
Non finiscono sui telegiornali perché non c’è il fatto eclatante, non ci sono le cinquanta coltellate e il sangue che si allarga sull’asfalto, no, ma alcune donne possono essere altrettanto crudeli.
Finte accuse di maltrattamenti, a loro stesse e ai figli, per toglierli la possibilità di essere padri, proprio la cosa più importante per chi lo è. Battaglie legali per strappargli tutto il possibile, la casa, buona parte dello stipendio, la macchina, qualsiasi cosa pur di lasciarli in mezzo ad una strada. Tentativi costanti di dipingerli come dei mostri e loro stesse come delle vergini, così da fare terra bruciata intorno a loro e isolarli da amici e conoscenti, e se per caso succede in una piccola comunità si può anche fare un danno maggiore, visto che le voci girano e l’accusato sarà ostracizzato da tutto il paese.
Praticamente tutto quello che è successo ad un mio collega, che una settimana dopo essersi lasciato con la ragazza ha avuto l’avviso di una denuncia infamante e per diversi mesi gli è stato negato (da lei, senza ordinanza di un giudice) la possibilità di vedere la figlia. Avrebbe potuto chiamare i carabinieri per costringerla, ma visto i danni psicologici che avrebbe subito la bambina ha ingoiato il rospo ed ha tenuto duro.
Per fortuna a lui è andata bene, i servizi sociali ed il giudice (donna) hanno capito che le accuse erano inventate e adesso quella nei guai è lei, però non tutti sono così fortunati, c’è chi va avanti per tutta la vita e finisce in depressione, parecchi si suicidano, insomma anche questa è un’emergenza su cui si dovrebbe almeno approfondire invece no, è come se ci fosse un veto, e io questa cosa non la accetto.
Sono curioso di sentire la vostra opinione a riguardo.
Non perché non sia una piaga reale, so benissimo che ci sono tantissimi omuncoli che provano soddisfazione nel minacciare, picchiare e a volte addirittura uccidere donne perché pieni di rabbia, insicurezze o semplicemente per essere dei pezzi di merda fumanti. Ben venga l’ergastolo per loro, meritano di passare la vita o almeno buona parte di essa realizzando ciò che hanno fatto chiusi in una cella sudicia.
Il mio grande problema, ciò che mi fa bollire il sangue nelle vene è la totale mancanza di narrazione a parti opposte.
Non parlo solo degli uomini uccisi da donne in quanto tali, meritano la stessa considerazione ma sono pochissimi, io mi riferisco a tutti quelli che vengono ammazzati lentamente, con il passare degli anni.
Non finiscono sui telegiornali perché non c’è il fatto eclatante, non ci sono le cinquanta coltellate e il sangue che si allarga sull’asfalto, no, ma alcune donne possono essere altrettanto crudeli.
Finte accuse di maltrattamenti, a loro stesse e ai figli, per toglierli la possibilità di essere padri, proprio la cosa più importante per chi lo è. Battaglie legali per strappargli tutto il possibile, la casa, buona parte dello stipendio, la macchina, qualsiasi cosa pur di lasciarli in mezzo ad una strada. Tentativi costanti di dipingerli come dei mostri e loro stesse come delle vergini, così da fare terra bruciata intorno a loro e isolarli da amici e conoscenti, e se per caso succede in una piccola comunità si può anche fare un danno maggiore, visto che le voci girano e l’accusato sarà ostracizzato da tutto il paese.
Praticamente tutto quello che è successo ad un mio collega, che una settimana dopo essersi lasciato con la ragazza ha avuto l’avviso di una denuncia infamante e per diversi mesi gli è stato negato (da lei, senza ordinanza di un giudice) la possibilità di vedere la figlia. Avrebbe potuto chiamare i carabinieri per costringerla, ma visto i danni psicologici che avrebbe subito la bambina ha ingoiato il rospo ed ha tenuto duro.
Per fortuna a lui è andata bene, i servizi sociali ed il giudice (donna) hanno capito che le accuse erano inventate e adesso quella nei guai è lei, però non tutti sono così fortunati, c’è chi va avanti per tutta la vita e finisce in depressione, parecchi si suicidano, insomma anche questa è un’emergenza su cui si dovrebbe almeno approfondire invece no, è come se ci fosse un veto, e io questa cosa non la accetto.
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Re: POLITICA ITALIANA
Ah io sono completamente d'accordo, e penso (e spero) che sta roba verrà rispedita al mittente dalla Corte Costituzionale.Corilo1 ha scritto: ↑08/03/2025, 11:34 Ogni volta che sento il termine “femminicidio”, ho un gesto di stizza.
Non perché non sia una piaga reale, so benissimo che ci sono tantissimi omuncoli che provano soddisfazione nel minacciare, picchiare e a volte addirittura uccidere donne perché pieni di rabbia, insicurezze o semplicemente per essere dei pezzi di merda fumanti. Ben venga l’ergastolo per loro, meritano di passare la vita o almeno buona parte di essa realizzando ciò che hanno fatto chiusi in una cella sudicia.
Il mio grande problema, ciò che mi fa bollire il sangue nelle vene è la totale mancanza di narrazione a parti opposte.
Non parlo solo degli uomini uccisi da donne in quanto tali, meritano la stessa considerazione ma sono pochissimi, io mi riferisco a tutti quelli che vengono ammazzati lentamente, con il passare degli anni.
Non finiscono sui telegiornali perché non c’è il fatto eclatante, non ci sono le cinquanta coltellate e il sangue che si allarga sull’asfalto, no, ma alcune donne possono essere altrettanto crudeli.
Finte accuse di maltrattamenti, a loro stesse e ai figli, per toglierli la possibilità di essere padri, proprio la cosa più importante per chi lo è. Battaglie legali per strappargli tutto il possibile, la casa, buona parte dello stipendio, la macchina, qualsiasi cosa pur di lasciarli in mezzo ad una strada. Tentativi costanti di dipingerli come dei mostri e loro stesse come delle vergini, così da fare terra bruciata intorno a loro e isolarli da amici e conoscenti, e se per caso succede in una piccola comunità si può anche fare un danno maggiore, visto che le voci girano e l’accusato sarà ostracizzato da tutto il paese.
Praticamente tutto quello che è successo ad un mio collega, che una settimana dopo essersi lasciato con la ragazza ha avuto l’avviso di una denuncia infamante e per diversi mesi gli è stato negato (da lei, senza ordinanza di un giudice) la possibilità di vedere la figlia. Avrebbe potuto chiamare i carabinieri per costringerla, ma visto i danni psicologici che avrebbe subito la bambina ha ingoiato il rospo ed ha tenuto duro.
Per fortuna a lui è andata bene, i servizi sociali ed il giudice (donna) hanno capito che le accuse erano inventate e adesso quella nei guai è lei, però non tutti sono così fortunati, c’è chi va avanti per tutta la vita e finisce in depressione, parecchi si suicidano, insomma anche questa è un’emergenza su cui si dovrebbe almeno approfondire invece no, è come se ci fosse un veto, e io questa cosa non la accetto.
Sono curioso di sentire la vostra opinione a riguardo.
C'è un problema con gli omicidi di genere sbilanciato verso una parte? Sì, è impossibile negarlo e sarebbe da sciocchi, oltre a diventare parte del problema stesso. Ma non è questa la strada per risolverlo, non è con una legge incostituzionale che introduce un reato discriminatorio verso un genere che si risolve la situazione.
Il fatto che ci sia sbilanciato verso una parte non giustifica dover trattare la stessa fattispecie in due modi diversi. Onestamente a me sta roba sembra solo campagna elettorale di basso livello per dire che si è provato a far qualcosa e che il patriarcato ha ancora una volta detto no. Basterebbe introdurre un vero omicidio di genere, ma capisco che poi il messaggio pubblicitario non sarebbe altrettanto forte perchè bisognerebbe riconoscere anche quelle vittime di cui non si parla mai
Re: POLITICA ITALIANA
Che sia stata creata un’emergenza femminicidi mi sembra palese, gli uomini uccidono e uccideranno le donne (e viceversa) ma i numeri non sono in aumento e non sono fuori controllo. È un discorso complesso da affrontare perché si passa per assassini, per carità soprattutto in certe aree c’è un maschilismo maggiore e ci sono sicuro ancora disuguaglianze in vari ambiti che vanno riconosciute e combattute, l’educazione civica rimane fondamentale, ma non esiste l’emergenza.
Il discorso sul vissuto personale è altra cosa, ovvio che ogni vissuto è tragico, ma non si possono prendere decisioni per la comunità sulla base dell’emotività.
E bisogna levarsi dalla testa l’idea di eradicare l’omicidio. È utopia
Il discorso sul vissuto personale è altra cosa, ovvio che ogni vissuto è tragico, ma non si possono prendere decisioni per la comunità sulla base dell’emotività.
E bisogna levarsi dalla testa l’idea di eradicare l’omicidio. È utopia
- Marvels
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Re: POLITICA ITALIANA
Quello che stanno facendo è la totale distruzione dei rapporti sociali e umani tra uomini e donne .Corilo1 ha scritto: ↑08/03/2025, 11:34 Ogni volta che sento il termine “femminicidio”, ho un gesto di stizza.
Non perché non sia una piaga reale, so benissimo che ci sono tantissimi omuncoli che provano soddisfazione nel minacciare, picchiare e a volte addirittura uccidere donne perché pieni di rabbia, insicurezze o semplicemente per essere dei pezzi di merda fumanti. Ben venga l’ergastolo per loro, meritano di passare la vita o almeno buona parte di essa realizzando ciò che hanno fatto chiusi in una cella sudicia.
Il mio grande problema, ciò che mi fa bollire il sangue nelle vene è la totale mancanza di narrazione a parti opposte.
Non parlo solo degli uomini uccisi da donne in quanto tali, meritano la stessa considerazione ma sono pochissimi, io mi riferisco a tutti quelli che vengono ammazzati lentamente, con il passare degli anni.
Non finiscono sui telegiornali perché non c’è il fatto eclatante, non ci sono le cinquanta coltellate e il sangue che si allarga sull’asfalto, no, ma alcune donne possono essere altrettanto crudeli.
Finte accuse di maltrattamenti, a loro stesse e ai figli, per toglierli la possibilità di essere padri, proprio la cosa più importante per chi lo è. Battaglie legali per strappargli tutto il possibile, la casa, buona parte dello stipendio, la macchina, qualsiasi cosa pur di lasciarli in mezzo ad una strada. Tentativi costanti di dipingerli come dei mostri e loro stesse come delle vergini, così da fare terra bruciata intorno a loro e isolarli da amici e conoscenti, e se per caso succede in una piccola comunità si può anche fare un danno maggiore, visto che le voci girano e l’accusato sarà ostracizzato da tutto il paese.
Praticamente tutto quello che è successo ad un mio collega, che una settimana dopo essersi lasciato con la ragazza ha avuto l’avviso di una denuncia infamante e per diversi mesi gli è stato negato (da lei, senza ordinanza di un giudice) la possibilità di vedere la figlia. Avrebbe potuto chiamare i carabinieri per costringerla, ma visto i danni psicologici che avrebbe subito la bambina ha ingoiato il rospo ed ha tenuto duro.
Per fortuna a lui è andata bene, i servizi sociali ed il giudice (donna) hanno capito che le accuse erano inventate e adesso quella nei guai è lei, però non tutti sono così fortunati, c’è chi va avanti per tutta la vita e finisce in depressione, parecchi si suicidano, insomma anche questa è un’emergenza su cui si dovrebbe almeno approfondire invece no, è come se ci fosse un veto, e io questa cosa non la accetto.
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E infatti relazioni e matrimoni stanno andando a pezzi .
La criminalizzazione mediatica dell'Uomo che deve chiedere scusa quando il crimine non lo ha fatto lui personalmente è paro paro alla teoria delirante del fatto che siccome una donna era vestita "provocante " si meritava lo stupro o di essere toccata .
Un messaggio misogino a dir poco , questa non è uguaglianza mai nella vita
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Re: POLITICA ITALIANA
è un'idea fantastica da proporre all'onu: tutte le nazioni al mondo devono avere almeno una ventina di testate nucleari per garantire la pace nel mondo

Re: POLITICA ITALIANA
La data per il primo turno delle Comunali è stata individuata nel 25-26 maggio mentre l’election day con i referendum sarà nelle date dei ballottaggi, l’8 e 9 giugno.
mettere i referendum il giorno dei ballottaggi, anzichè il giorno del primo turno delle comunali, è il modo subdolo per sabotarli
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Re: POLITICA ITALIANA
Grazie alla segnalazione di un amico ho potuto constatare che le Nuove indicazioni per la scuola dell’infanzia e primo ciclo di istruzione, alla voce “Storia”, iniziano con un magnifico: “Solo l’Occidente conosce la Storia” (rigorosamente con la maiuscola, chiaro)
Che tristezza che sta roba l’abbia firmata pure la Bearzot, che mi aveva allietato l’esame di storia antica con il libro sui colpi di stato ad Atene (vabbè, insegna pur sempre in Cattolica).

Che tristezza che sta roba l’abbia firmata pure la Bearzot, che mi aveva allietato l’esame di storia antica con il libro sui colpi di stato ad Atene (vabbè, insegna pur sempre in Cattolica).
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Re: POLITICA ITALIANA
Non dovrebbe stupirti, considerando che Bearzot intinge i suoi libri di giustificazionismo storico retrodatato incredibile.
La parte su Pericle del suo manuale è veramente l'apologia dell'imperialismo, non richiesta in un libro di storia.
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- Inklings
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Re: POLITICA ITALIANA
Ma infatti il suo libro mi aveva divertito proprio per l’aspetto romanzato e “informale”, tipo il racconto di Teramene che brinda con la cicuta alla salute di Crizia, manco nei migliori popcorn movies
Poi fai conto che oltre a quello avevo due manuali sbattosissimi e una monografia sulla Sparta ellenistica che aiuto, quindi probabilmente mi sarei fatto piacere qualunque cosa

Poi fai conto che oltre a quello avevo due manuali sbattosissimi e una monografia sulla Sparta ellenistica che aiuto, quindi probabilmente mi sarei fatto piacere qualunque cosa

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