POLITICA ITALIANA
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Re: POLITICA ITALIANA
LE FAVOLE DI PINOCCHIA PICIERNO
di Marco Travaglio
Ennesimo euro-scandalo! Gli incontri della lobby israeliana di estrema destra Idsf, mai registrata né autorizzata, con 19 eurodeputati fra cui la piddina Pina Picierno.
Chi mai dovrebbe incontrare quella congrega di fanatici estremisti che teorizzano la colonizzazione illegale della Cisgiordania e reclutano mercenari per le guerre di Israele, se non la Picierno, che col giochino “E allora il 7 ottobre?” è riuscita a non condannare mai esplicitamente il governo Netanyahu per lo sterminio di almeno 50 mila palestinesi a Gaza e a tacciare di antisemita filo-hamas chiunque lo chiamasse col suo nome?
Quale credibilità ha il PD quando pigola contro i crimini di Netanyahu se poi si tiene le Picierno e altri sedicenti “riformisti” in mancanza di riforme?
Un altro frequentatore dell’allegra brigata israeliana è il lituano Andrius Kubilius, commissario Ue per la Difesa, e anche lì nessuno stupore: è un altro tifoso del riarmo e non poteva non empatizzare.
Ma, in questa spettacolare farsa chiamata Europa, capita che la Commissione, cioè il governo, sia composta da CDU, FDI, Liberali, Verdi e PSE.
Infatti continua a sfornare auto-sanzioni alla Russia, ma non s’è mai sognata di discutere e men che meno votare sanzioni a Israele.
Neppure per bloccare le forniture di armamenti che Netanyahu usa per radere al suolo la striscia di Gaza, attaccare la Cisgiordania, il Libano, la Siria, l’iran, lo Yemen e ogni tanto pure l’iraq.
Intanto la Picierno dichiarava con grave sprezzo del ridicolo che “l’italia non vende armi a Paesi in guerra”.
Stilava liste fantasy di putiniani. E riusciva a chiedere, restando seria, “alla Commissione e al Consiglio Ue l’inserimento di Ciro Cerullo, in arte Jorit, tra gli individui sottoposti a sanzioni” perché l’artista di strada napoletano aveva dipinto un murale su Mariupol e incontrato Putin a Mosca per portare messaggi di pace.
Invece, per una che incontra i lobbisti delle guerre e delle stragi d’israele, niente sanzioni.
Anche perché dovrebbe sanzionarsi da sola.
di Marco Travaglio
Ennesimo euro-scandalo! Gli incontri della lobby israeliana di estrema destra Idsf, mai registrata né autorizzata, con 19 eurodeputati fra cui la piddina Pina Picierno.
Chi mai dovrebbe incontrare quella congrega di fanatici estremisti che teorizzano la colonizzazione illegale della Cisgiordania e reclutano mercenari per le guerre di Israele, se non la Picierno, che col giochino “E allora il 7 ottobre?” è riuscita a non condannare mai esplicitamente il governo Netanyahu per lo sterminio di almeno 50 mila palestinesi a Gaza e a tacciare di antisemita filo-hamas chiunque lo chiamasse col suo nome?
Quale credibilità ha il PD quando pigola contro i crimini di Netanyahu se poi si tiene le Picierno e altri sedicenti “riformisti” in mancanza di riforme?
Un altro frequentatore dell’allegra brigata israeliana è il lituano Andrius Kubilius, commissario Ue per la Difesa, e anche lì nessuno stupore: è un altro tifoso del riarmo e non poteva non empatizzare.
Ma, in questa spettacolare farsa chiamata Europa, capita che la Commissione, cioè il governo, sia composta da CDU, FDI, Liberali, Verdi e PSE.
Infatti continua a sfornare auto-sanzioni alla Russia, ma non s’è mai sognata di discutere e men che meno votare sanzioni a Israele.
Neppure per bloccare le forniture di armamenti che Netanyahu usa per radere al suolo la striscia di Gaza, attaccare la Cisgiordania, il Libano, la Siria, l’iran, lo Yemen e ogni tanto pure l’iraq.
Intanto la Picierno dichiarava con grave sprezzo del ridicolo che “l’italia non vende armi a Paesi in guerra”.
Stilava liste fantasy di putiniani. E riusciva a chiedere, restando seria, “alla Commissione e al Consiglio Ue l’inserimento di Ciro Cerullo, in arte Jorit, tra gli individui sottoposti a sanzioni” perché l’artista di strada napoletano aveva dipinto un murale su Mariupol e incontrato Putin a Mosca per portare messaggi di pace.
Invece, per una che incontra i lobbisti delle guerre e delle stragi d’israele, niente sanzioni.
Anche perché dovrebbe sanzionarsi da sola.
Re: POLITICA ITALIANA
calenda riesce a far stare tutti i suoi elettori in una singola stanza
non è mica facile
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Re: POLITICA ITALIANA
Ma le guardie di Ascoli che identificano due volte la tipa perché ha usato "antifascista" nel suo striscione? 

Re: POLITICA ITALIANA
si vede che non era un termine "sobrio"
la risposta invece è stata molto sobria invece
la risposta invece è stata molto sobria invece
Spoiler:
Re: POLITICA ITALIANA
visto che tra circa un mese ci sono i referendum, vediamo cosa trattano:
https://www.interno.gov.it/it/notizie/r ... ttadinanza
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini italiani aventi diritto al voto sono chiamati a partecipare ai referendum popolari abrogativi (articolo 75 della Costituzione) su 5 quesiti in materia di disciplina del lavoro e cittadinanza. I seggi saranno aperti domenica 8 giugno dalle ore 7 alle ore 23, e lunedì 9 giugno dalle ore 7 alle ore 15.
I referendum, indetti con decreti del Presidente della Repubblica 25 marzo 2025 (Gazzetta ufficiale, Serie Generale, n.75 del 31 marzo 2025), sono:
«Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione»
«Piccole imprese - Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale»
«Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi»
«Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione»
«Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».
PS
già partiamo alla grande
https://www.adnkronos.com/politica/refe ... M1EXRoF5DL
Più che sul merito dei referendum dell'8 e 9 giugno, è sul quorum che si concentra lo scontro tra le forze politiche dopo l'invito all'astensione oggi da parte di Forza Italia con Antonio Tajani e le indiscrezioni sull'indicazione dei vertici Fdi per la non partecipazione al voto. Un "sabotaggio" per le opposizioni. Una cosa "grave e pericolosa" per Maurizio Landini, promotore dei quesiti sul lavoro.
https://www.interno.gov.it/it/notizie/r ... ttadinanza
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini italiani aventi diritto al voto sono chiamati a partecipare ai referendum popolari abrogativi (articolo 75 della Costituzione) su 5 quesiti in materia di disciplina del lavoro e cittadinanza. I seggi saranno aperti domenica 8 giugno dalle ore 7 alle ore 23, e lunedì 9 giugno dalle ore 7 alle ore 15.
I referendum, indetti con decreti del Presidente della Repubblica 25 marzo 2025 (Gazzetta ufficiale, Serie Generale, n.75 del 31 marzo 2025), sono:
«Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione»
«Piccole imprese - Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale»
«Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi»
«Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione»
«Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».
PS
già partiamo alla grande
https://www.adnkronos.com/politica/refe ... M1EXRoF5DL
Più che sul merito dei referendum dell'8 e 9 giugno, è sul quorum che si concentra lo scontro tra le forze politiche dopo l'invito all'astensione oggi da parte di Forza Italia con Antonio Tajani e le indiscrezioni sull'indicazione dei vertici Fdi per la non partecipazione al voto. Un "sabotaggio" per le opposizioni. Una cosa "grave e pericolosa" per Maurizio Landini, promotore dei quesiti sul lavoro.
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Re: POLITICA ITALIANA
Quando tu dici alla gente di non andare a votare, ti prendono sulla parola e non lo fanno nemmeno per le comunali. É vero che le urne sono aperte anche stamattina, ma difficilmente ci andranno in molti essendo un giorno lavorativo, e quindi l’affluenza media rimarrà molto bassa, sotto il 50% degli aventi diritto.
Ricordiamocelo quando i vincitori andranno davanti alle telecamere a cantare vittoria. Chi andrà in carica con, ipotizziamo, il 50% dei voti, sarà lì con meno del 25% dei voti reali, visto che su 4 persone più di 2 non sono andate a votare e un’altra ha votato altro.
Ricordiamocelo quando i vincitori andranno davanti alle telecamere a cantare vittoria. Chi andrà in carica con, ipotizziamo, il 50% dei voti, sarà lì con meno del 25% dei voti reali, visto che su 4 persone più di 2 non sono andate a votare e un’altra ha votato altro.
Re: POLITICA ITALIANA
ma come?
ed il grande messaggio dell'astensionismo? ed i vari sottotesti nascosti in chi non va a votare?
applichiamo il quorum anche alle elezioni allora... sai le risate poi?
se ai referendum si arriverà al 30-35% di affluenza sarà già grasso che cola: le comunali sono solo l'antipasto
ed il grande messaggio dell'astensionismo? ed i vari sottotesti nascosti in chi non va a votare?
applichiamo il quorum anche alle elezioni allora... sai le risate poi?
se ai referendum si arriverà al 30-35% di affluenza sarà già grasso che cola: le comunali sono solo l'antipasto
per correttezza però, ricordiamocelo anche quando chi non è andato a votare poi protesterà contro questa o quella decisione dell'amministrazione comunale, ehCorilo1 ha scritto: ↑26/05/2025, 7:53 Ricordiamocelo quando i vincitori andranno davanti alle telecamere a cantare vittoria. Chi andrà in carica con, ipotizziamo, il 50% dei voti, sarà lì con meno del 25% dei voti reali, visto che su 4 persone più di 2 non sono andate a votare e un’altra ha votato altro.
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Re: POLITICA ITALIANA
In questo paese c’è uno sconforto generale quando si parla di pubblica amministrazione, e mi sento di poter dire che è comprensibile.
È diventata veramente una gara a chi è il meno peggio.
Anche ragionando ad alti livelli non c’è nessuno che mi rappresenti, ogni partito ha delle posizioni che sono opposte al mio pensiero su argomenti che io giudico importanti, da sinistra a destra, quindi diventa veramente difficile trovare qualcuno a cui dare il proprio voto. Al punto che l’astensione diventa un modo per far sentire il proprio imbarazzo.
È diventata veramente una gara a chi è il meno peggio.
Anche ragionando ad alti livelli non c’è nessuno che mi rappresenti, ogni partito ha delle posizioni che sono opposte al mio pensiero su argomenti che io giudico importanti, da sinistra a destra, quindi diventa veramente difficile trovare qualcuno a cui dare il proprio voto. Al punto che l’astensione diventa un modo per far sentire il proprio imbarazzo.
Re: POLITICA ITALIANA
ma l'astensione non risolve il problema anzi lo peggiora perchè da più potere ai centri di malaffare, che a votare ci vanno SEMPRE! (la mafia e le organizzazioni malavitose i voti li comprano letteralmente, a maggior ragione in questi anni di calo drastico dell'affluenza)
se il grande messaggio dell'astensionismo (cit.) diventa "diamo più potere al malaffare", allora non è più imbarazzo: è concorso esterno in associazione di stampo malavitoso
se il grande messaggio dell'astensionismo (cit.) diventa "diamo più potere al malaffare", allora non è più imbarazzo: è concorso esterno in associazione di stampo malavitoso
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Re: POLITICA ITALIANA
Io ti capisco perfettamente.Corilo1 ha scritto: ↑26/05/2025, 11:04 In questo paese c’è uno sconforto generale quando si parla di pubblica amministrazione, e mi sento di poter dire che è comprensibile.
È diventata veramente una gara a chi è il meno peggio.
Anche ragionando ad alti livelli non c’è nessuno che mi rappresenti, ogni partito ha delle posizioni che sono opposte al mio pensiero su argomenti che io giudico importanti, da sinistra a destra, quindi diventa veramente difficile trovare qualcuno a cui dare il proprio voto. Al punto che l’astensione diventa un modo per far sentire il proprio imbarazzo.
Se sposti la data sul calendario indietro di venti, quindici anni era già così. Almeno per me.
La differenza lampante è che oggi non c'è nessuna ideologia nei partiti, tantissimo marketing e campagne spesso dettate dall'attualità.
Prendendo ad esempio chi sta al governo. La Meloni e i suoi tirapiedi sono più "commercializzati" come fascisti che fascisti nelle proposte.
Il PD è di sinistra solo perché erano di sinistra i suoi precursori ma in sostanza tanto marketing, personaggi che vengono presentati per quello che sono e non necessariamente per le loro proposte politiche.
Non voglio sparare etichette ma la leader del partito ha due caratteristiche che sono enormemente più esposte al pubblico se paragonate a che proposta politica viene presentata.
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Re: POLITICA ITALIANA
Il corteo del centrosinistra verniciato da corteo per la Palestina è enorme.
Tantissima gente che ci tiene a specificare che non è in piazza per i partiti che l'hanno convocata. Clima interessante.
Tantissima gente che ci tiene a specificare che non è in piazza per i partiti che l'hanno convocata. Clima interessante.
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Re: POLITICA ITALIANA
Il 7,6%
Se arriva al 30% è già un miracolo. Per le ultime politiche il 40% circa degli italiani non è andato a votare, e parliamo delle elezioni più importanti per il paese. Ormai per un referendum il quorum del 50% più uno è irrealistico, non dico che si dovrebbe togliere ma almeno abbassarlo al 40%, traguardo comunque ambizioso.

Se arriva al 30% è già un miracolo. Per le ultime politiche il 40% circa degli italiani non è andato a votare, e parliamo delle elezioni più importanti per il paese. Ormai per un referendum il quorum del 50% più uno è irrealistico, non dico che si dovrebbe togliere ma almeno abbassarlo al 40%, traguardo comunque ambizioso.
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Re: POLITICA ITALIANA
Alla fine basta usare la matematica.
Su 100 elettori, 40 non vanno a votare a prescindere.
Dei restanti 60, 30 votano i partiti di destra che da settimane stanno volutamente ignorando il referendum o addirittura invitando all’astensione.
Dei 30 rimasti, solo una parte è realmente interessata ai quesiti posti, e comunque ormai fa caldo, è quasi estate, i referendum non sono così importanti (cazzata), quindi ne perdi altri.
Siamo al 15%. Io andrò a votare domani e non sarò l’unico, ma realisticamente la percentuale non sarà lontana dal 20% degli aventi diritto. Parliamo comunque di circa 9 milioni di italiani che si esprimeranno. Forse 10 milioni. Ma verranno semplicemente ignorati.
Avevo scritto che bisognerebbe abbassare il quorum. Sbagliavo, andrebbe tolto. In questo modo ognuno dovrebbe prendersi la responsabilità di avere una posizione invece di nascondersi.
Su 100 elettori, 40 non vanno a votare a prescindere.
Dei restanti 60, 30 votano i partiti di destra che da settimane stanno volutamente ignorando il referendum o addirittura invitando all’astensione.
Dei 30 rimasti, solo una parte è realmente interessata ai quesiti posti, e comunque ormai fa caldo, è quasi estate, i referendum non sono così importanti (cazzata), quindi ne perdi altri.
Siamo al 15%. Io andrò a votare domani e non sarò l’unico, ma realisticamente la percentuale non sarà lontana dal 20% degli aventi diritto. Parliamo comunque di circa 9 milioni di italiani che si esprimeranno. Forse 10 milioni. Ma verranno semplicemente ignorati.
Avevo scritto che bisognerebbe abbassare il quorum. Sbagliavo, andrebbe tolto. In questo modo ognuno dovrebbe prendersi la responsabilità di avere una posizione invece di nascondersi.
Re: POLITICA ITALIANA
purtroppo non c'è sempre un disastro nucleare o un'altra tragedia apposita ad alimentare la paura, spingendo la gente alle urne...
segnalo anche la bassissima affluenza per i ballottaggi o per il primo turno in sardegna (non si arriva neanche al 25%) e non si pensi che non siano collegati alla bassa affluenza per i referendum: sono due facce della stessa medaglia
però poi dobbiamo sorbirci i profeti ed i cultori de "il grande messaggio dell'astensionismo!!!!!"
il suffragio universale è sopravvalutato...
segnalo anche la bassissima affluenza per i ballottaggi o per il primo turno in sardegna (non si arriva neanche al 25%) e non si pensi che non siano collegati alla bassa affluenza per i referendum: sono due facce della stessa medaglia
però poi dobbiamo sorbirci i profeti ed i cultori de "il grande messaggio dell'astensionismo!!!!!"
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Re: POLITICA ITALIANA
Mamma mia rega a me ste robe fanno proprio salire la voglia di iniziare a sequestrare le schede elettorali dopo 2 sessioni di voto saltate. Non è manco questioni di cosa si voti, è proprio questione di votare e basta.
Gente che si è battuta per permettere a tutti di poter esprimere la propria importantissima opinione e c'è gente che se ne frega, la stessa gente che poi si lamenterà quando verrà licenziata e avrà diritto ad una misera indennità, bestemmiando il governo ladro che mangia sulle spalle dei poveri lavoratori. Quella stessa gente che oggi poteva fare la differenza e invece ha preferito passare la giornata al mare.
Posto che io sarei proprio curioso di sapere in percentuale quanta gente sapeva che oggi (e domani) c'è il referendum e soprattutto per cosa si vota. Una volta passavano ogni 5 minuti gli spot del servizio pubblico, io quest'anno penso di averlo incrociato una volta su Canale 5 a mezzanotte
Gente che si è battuta per permettere a tutti di poter esprimere la propria importantissima opinione e c'è gente che se ne frega, la stessa gente che poi si lamenterà quando verrà licenziata e avrà diritto ad una misera indennità, bestemmiando il governo ladro che mangia sulle spalle dei poveri lavoratori. Quella stessa gente che oggi poteva fare la differenza e invece ha preferito passare la giornata al mare.
Posto che io sarei proprio curioso di sapere in percentuale quanta gente sapeva che oggi (e domani) c'è il referendum e soprattutto per cosa si vota. Una volta passavano ogni 5 minuti gli spot del servizio pubblico, io quest'anno penso di averlo incrociato una volta su Canale 5 a mezzanotte