POLITICA ITALIANA
- Hard Is Ono
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Re: POLITICA ITALIANA
Io sono andato a votare, ma questo referendum era condannato in partenza. È un'umiliazione a cui il gruppo dirigente CGIL è andato incontro con lucida follia e di cui è interamente responsabile.
Nel 2011 per il referendum sull'acqua ci fu un vero movimento di massa, comitati in ogni quartiere, riunioni giornaliere, una vera campagna nazionale durata settimane e mesi che ha prodotto il risultato.
Eppure l'acqua non è tornata pubblica e il referendum è stato tradito.
Il referendum è un'arma spuntata e tutti lo sanno.
E questo referendum non ha avuto alcuna campagna, figuriamoci un vero movimento.
Passare dalla rivolta sociale alla rivolta del voto referendario era la ricetta per la sconfitta. E così è stato.
Nel 2011 per il referendum sull'acqua ci fu un vero movimento di massa, comitati in ogni quartiere, riunioni giornaliere, una vera campagna nazionale durata settimane e mesi che ha prodotto il risultato.
Eppure l'acqua non è tornata pubblica e il referendum è stato tradito.
Il referendum è un'arma spuntata e tutti lo sanno.
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- Mds32
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Re: POLITICA ITALIANA
Assolutamente d'accordo. Dopo 2-3 astensioni consecutive andrebbe tolto il diritto di voto tanto è evidente che non ti interessa partecipare attivamente alla vita del Paese.The Prizefighter ha scritto: ↑08/06/2025, 21:19 Mamma mia rega a me ste robe fanno proprio salire la voglia di iniziare a sequestrare le schede elettorali dopo 2 sessioni di voto saltate. Non è manco questioni di cosa si voti, è proprio questione di votare e basta.
E andrebbe tolto anche questo caxxo di quorum
- Backbone Crusher
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Re: POLITICA ITALIANA
Affluenza imbarazzante.
Non è che avessi chissà quali aspettative per sto referendum, però dorco pio...
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Re: POLITICA ITALIANA
Non che ci sia da stupirsi visto che è dal 1997 che un referendum non raggiunge il quorum, con la sola eccezione del 2011 (però li c'era la domanda sul nucleare che arrivava a stretto giro dal disastro di Fukushima).
Se arrivano al 30% sarà tanto.
Se non rivedono sta roba del quorum, ogni futuro referendum finirà così a meno di metterci dentro quesiti trainanti.
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Re: POLITICA ITALIANA
Oddio, mi sembra il tipo di giornalismo più becero. Quando ho lavorato al seggio succedeva questa cosa, tengono i municipi aperti per rinnovarla apposta.
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Re: POLITICA ITALIANA
Lo so, anche io ho fatto lo scrutatore e spesso succede che la gente arrivi senza accorgersi che la scheda è piena.
Però se sei Carlo Calenda, politico da anni e leader di uno dei principali partiti italiani, ed arrivi al seggio elettorale per fare la solita marchetta che fanno i capi partito con foto durante il voto e non ti accorgi di avere la scheda elettorale piena allora ti meriti tutti i paperini che ti arrivano. Ma anche solo per il fatto che mi aspetto da te, politico che guida un partito e che dovrebbe dare l'esempio, che tu sappia che squella scheda è inutilizzabile e prima devi andare a fartela cambiare in comune, magari anche non all'ultimo visto che da settimane hai invitato i tuoi elettori ad andare a votare.
Quindi no, direi che non è giornalismo becero ma solo sottolineare la costante impreparazione della nostra classe politica italiana, specialmente sul piano della comunicazione.
Re: POLITICA ITALIANA
calenda non è un politico
calenda serve solo a crozza per farne l'imitazione
poi vedi calenda, vedi la sua imitazione e ti chiedi chi stia imitando chi
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Re: POLITICA ITALIANA
Bold of you assumere che non lo sapeva. Magari proprio perchè lo sapeva l'ha fatto di proposito per far vedere che lui vota sempreSmoker ha scritto: ↑09/06/2025, 13:47 Lo so, anche io ho fatto lo scrutatore e spesso succede che la gente arrivi senza accorgersi che la scheda è piena.
Però se sei Carlo Calenda, politico da anni e leader di uno dei principali partiti italiani, ed arrivi al seggio elettorale per fare la solita marchetta che fanno i capi partito con foto durante il voto e non ti accorgi di avere la scheda elettorale piena allora ti meriti tutti i paperini che ti arrivano. Ma anche solo per il fatto che mi aspetto da te, politico che guida un partito e che dovrebbe dare l'esempio, che tu sappia che squella scheda è inutilizzabile e prima devi andare a fartela cambiare in comune, magari anche non all'ultimo visto che da settimane hai invitato i tuoi elettori ad andare a votare.
Quindi no, direi che non è giornalismo becero ma solo sottolineare la costante impreparazione della nostra classe politica italiana, specialmente sul piano della comunicazione.

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Re: POLITICA ITALIANA
Anche perchè Calenda passa per uno dei più competenti solo per il fatto che abbia lavorato per Agnelli e Ferrari quando i fatti dicono che è un mediocre che si veste elegante che giusto il Foglio e Ivan Grieco possono esaltareSmoker ha scritto: ↑09/06/2025, 13:47 Lo so, anche io ho fatto lo scrutatore e spesso succede che la gente arrivi senza accorgersi che la scheda è piena.
Però se sei Carlo Calenda, politico da anni e leader di uno dei principali partiti italiani, ed arrivi al seggio elettorale per fare la solita marchetta che fanno i capi partito con foto durante il voto e non ti accorgi di avere la scheda elettorale piena allora ti meriti tutti i paperini che ti arrivano. Ma anche solo per il fatto che mi aspetto da te, politico che guida un partito e che dovrebbe dare l'esempio, che tu sappia che squella scheda è inutilizzabile e prima devi andare a fartela cambiare in comune, magari anche non all'ultimo visto che da settimane hai invitato i tuoi elettori ad andare a votare.
Quindi no, direi che non è giornalismo becero ma solo sottolineare la costante impreparazione della nostra classe politica italiana, specialmente sul piano della comunicazione.
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Re: POLITICA ITALIANA
Si però se la gente manco va a votare è inutile che poi si lamenti poi su tutto quando di concreto non fa nulla e si dimostra complice della classe politica che critica ma a cui sostanzialmente fa comodo averne la presenza per i propri alibi personaliHard Is Ono ha scritto: ↑08/06/2025, 22:17 Io sono andato a votare, ma questo referendum era condannato in partenza. È un'umiliazione a cui il gruppo dirigente CGIL è andato incontro con lucida follia e di cui è interamente responsabile.
Nel 2011 per il referendum sull'acqua ci fu un vero movimento di massa, comitati in ogni quartiere, riunioni giornaliere, una vera campagna nazionale durata settimane e mesi che ha prodotto il risultato.
Eppure l'acqua non è tornata pubblica e il referendum è stato tradito.
Il referendum è un'arma spuntata e tutti lo sanno.
E questo referendum non ha avuto alcuna campagna, figuriamoci un vero movimento.
Passare dalla rivolta sociale alla rivolta del voto referendario era la ricetta per la sconfitta. E così è stato.
Responsabilizziamo anche il cittadino almeno nelle cose che può fare
Certo che se poi le opposizioni dormono in massa con due leader prossimi alla fine e altri due che dovrebbero stare nel centrodestra stiamo freschi
No comment sui giornali e i grandi influencer che fanno informazione che parlano di tutto ciò che accade all'estero ma non si esprimono sui referendum
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Re: POLITICA ITALIANA
Quindi vuoi dire che il suo licenziamento era tutto un work!?The Prizefighter ha scritto: ↑09/06/2025, 14:37 Bold of you assumere che non lo sapeva. Magari proprio perchè lo sapeva l'ha fatto di proposito per far vedere che lui vota sempre![]()

Ah no aspetta, thread sbagliato.
Re: POLITICA ITALIANA
https://firmereferendum.giustizia.it/re ... en/3900018
si può firmare con lo SPID la legge di iniziativa popolare per abolire il quorum dai referendum abrogativi
si può firmare con lo SPID la legge di iniziativa popolare per abolire il quorum dai referendum abrogativi
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Re: POLITICA ITALIANA
The Prizefighter ha scritto: ↑08/06/2025, 21:19 Mamma mia rega a me ste robe fanno proprio salire la voglia di iniziare a sequestrare le schede elettorali dopo 2 sessioni di voto saltate. Non è manco questioni di cosa si voti, è proprio questione di votare e basta.
Gente che si è battuta per permettere a tutti di poter esprimere la propria importantissima opinione e c'è gente che se ne frega, la stessa gente che poi si lamenterà quando verrà licenziata e avrà diritto ad una misera indennità, bestemmiando il governo ladro che mangia sulle spalle dei poveri lavoratori. Quella stessa gente che oggi poteva fare la differenza e invece ha preferito passare la giornata al mare.
Il punto è che l’esistenza stessa del quorum è un incentivo a non votare in questi casi.
Se uno sa che il suo non-voto avrà più peso nel non far passare dei quesiti rispetto al suo voto contrario, é normale che decida di non andare a votare (a meno di non essere mosso da un particolare dovere civico).
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