POLITICA ITALIANA

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Inklings
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Inklings »

Vabbè, ho usato “speranza” perché io in queste cose sono humeano, posso avere tutte le cause, gli elementi e le analisi del mondo in t1 che mi portano a dire che avverrà t2, ma finché t2 non avviene la certezza non ce l’ho (ma anche per qualsiasi variabile “casuale” eh, magari -roba a caso giusto per- domani scatta “il cigno non tanto nero” dell’aviaria a caso e le priorità shiftano).

Grazie per la risposta comunque, ora mi è chiaro.



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Hard Is Ono
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Hard Is Ono »

Inklings ha scritto: 08/10/2025, 13:36 Vabbè, ho usato “speranza” perché io in queste cose sono humeano, posso avere tutte le cause, gli elementi e le analisi del mondo in t1 che mi portano a dire che avverrà t2, ma finché t2 non avviene la certezza non ce l’ho (ma anche per qualsiasi variabile “casuale” eh, magari -roba a caso giusto per- domani scatta “il cigno non tanto nero” dell’aviaria a caso e le priorità shiftano).

Grazie per la risposta comunque, ora mi è chiaro.
Il passaggio da t1 a t2 c'è già stato.

Il peggioramento delle condizioni di vita, il taglio dei diritti, le politiche di austerità, l'insofferenza per le guerre, che era l'analisi dei mesi scorsi, hanno già generato una risposta di massa, che è iniziata il 30 Agosto e che sta andando avanti da un mese e mezzo.

Se poi volete fare di divanari del movimento, accomodatevi pure.

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CaccoleNutella
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da CaccoleNutella »

Non penso che nessuno qui stia facendo il divanaro delle piazze.

In tutto il discorso però il punto su cui concordo maggiormente è quel "blocchiamo tutto" che è stato veramente ossigeno. Quel "non vi facciamo arrivare neanche un chiodo" la centralità del lavoratore mi sta veramente gasando.


Una cosa che mi ha "stupito" più che l'incapacità della "sinistra" di cavalcare questa onda (non penso nessuno li avrebbe mai voluti) è che non ci abbiamo neanche provato (dov'erano sabato?)

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Hard Is Ono
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Hard Is Ono »

CaccoleNutella ha scritto: 08/10/2025, 14:02 Non penso che nessuno qui stia facendo il divanaro delle piazze.
Tutti che usano sta catchphrase e se ci provo io vengo castigato. .:smiley4:.

Il punto su questo per ne è che se si fa il ragionamento: "vedremo quando le cose arriveranno", si manca il fatto che "le cose" sono già arrivate.

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Inklings
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Inklings »

Hard Is Ono ha scritto: 08/10/2025, 13:43 Il passaggio da t1 a t2 c'è già stato.

Il peggioramento delle condizioni di vita, il taglio dei diritti, le politiche di austerità, l'insofferenza per le guerre, che era l'analisi dei mesi scorsi, hanno già generato una risposta di massa, che è iniziata il 30 Agosto e che sta andando avanti da un mese e mezzo.

Se poi volete fare di divanari del movimento, accomodatevi pure.
Non ci stiamo capendo, quello che stai dicendo tu adesso é quello a cui mi riferivo con t1 e con t2 (a sto punto t2 e t3) intendevo questo:
In Italia il movimento potrebbe spingersi oltre, nelle assemblee sta iniziando a venir sollevata la richiesta di una rottura totale dei rapporti con Israele e credo che la direzione dovrebbe essere quella di fare pressione sui dirigenti sindacali, che sono stati costretti ad una azione unitaria dalla pressione dal basso, perché rilancino con uno sciopero di ordine superiore qualora il governo si rifiutasse.

[…]

Questa è la strada perché il movimento passi da un movimento di solidarietà internazionale ad un movimento di lotta contro il governo, sull'esempio francese
Mai negato le cose hai scritto, anzi, ti ho chiesto apposta per approfondire.
Hard Is Ono ha scritto: 08/10/2025, 14:08 Il punto su questo per ne è che se si fa il ragionamento: "vedremo quando le cose arriveranno", si manca il fatto che "le cose" sono già arrivate.
Che non é quello che ho scritto.

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Hard Is Ono
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Hard Is Ono »

Inklings ha scritto: 08/10/2025, 14:08 Non ci stiamo capendo, quello che stai dicendo tu adesso é quello a cui mi riferivo con t1 e con t2 (a sto punto t2 e t3) intendevo questo:
Va bene, non ci siamo capiti. Probabilmente il "t1-t2" mi ha tratto in inganno rispetto al fatto che messa così sembrava fossimo ancora al punto di partenza.

Sul resto, quella parte citata è quello che io penso si dovrebbe fare per far andare avanti il movimento, infatti ho usato "potrebbe spingersi", non "si spingerà".

Quello che conta per me è che gli effetti di queste settimane saranno di lunga durata, l'ho già detto nel primo post. Non è una cosa che finirà a Dicembre o con la tregua in Palestina e non avrà un andamento lineare.

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Smoker
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Smoker »

MacheteKowalski ha scritto: 08/10/2025, 11:58 Tutto bello ma io sono molto meno ottimista, perché tutto questo si sta sviluppando all'interno di una cornice politica poverissima, senza leader Carismatici e preparati nè da una parte, nè dall'altra (parlo prettamente dell'Italia) e ad un sostanziale menefreghismo di chi non partecipa a questi movimenti.

Non so com'era la situazione nel 68 ma dai racconti di mio papà ne traggo un fermento generale anche all'interno dei piccoli centri urbani e non solo nelle grandi città, cosa che oggi non mi pare di cogliere o, almeno, non per il momento.
Rispondo su questo punto vivendo anch'io in uno di questi "piccoli centri urbani" all'ombra di Milano. Il motivo secondo me è che ormai questi centri urbani esistono solo fisicamente ma non come comunità. Potrei stare qui le ore a raccontare come un piccolo paesino che, quando sono nato, era di 2000 anime in cui tutti conoscevano tutti si è trasformato in una cittadina (se così si può dire) di quasi 10000 persone nel giro di nemmeno 20 anni. La conseguenza è che il senso di comunità è andato disgregandosi avendo inserito, in un lasso così breve di tempo, così tante persone estranee le une alle altre.

Inoltre a questo si aggiunge il fenomeno per cui le città, sopratutto una come Milano, si sono mangiate tutto quello che avevano attorno. Ormai vivere in questi centri urbani da la sensazione di essere ai margini del mondo, motivo per cui si tende a spostarsi in città per fare anche le cose quotidiane che prima si facevano in paese: fare acquisti, ritrovarsi tra amici e anche di conseguenza manifestare. Il motivo sta proprio in questa sensazione (forse anche alimentata dal web che ha contribuito ad aumentare la sensazione che il mondo sia indifferente a quello che succede in queste centri?) che manifestando o provando a cambiare le cose nelle piccole comunità si produrranno cambiamenti influenti nel contesto macro, da qui l'aggregarsi alla massa sicuramente più grande e mediaticamente importante che protesta in città, nella speranza che unendo la voce ad un gruppo più grande e che si muove in un centro urbano importante allora non si avrà la sensazione che la propria voce vada "sprecata".

CaccoleNutella ha scritto: 08/10/2025, 14:02 Non penso che nessuno qui stia facendo il divanaro delle piazze.

In tutto il discorso però il punto su cui concordo maggiormente è quel "blocchiamo tutto" che è stato veramente ossigeno. Quel "non vi facciamo arrivare neanche un chiodo" la centralità del lavoratore mi sta veramente gasando.


Una cosa che mi ha "stupito" più che l'incapacità della "sinistra" di cavalcare questa onda (non penso nessuno li avrebbe mai voluti) è che non ci abbiamo neanche provato (dov'erano sabato?)
Perché ormai per i rappresentati della sinistra (almeno quella italiana) mi sembra che sia più importante che quel chiodo arrivi a destinazione che intercettare la voce delle piazze di questi giorni.

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Inklings »

Hard Is Ono ha scritto: 08/10/2025, 14:16 Va bene, non ci siamo capiti. Probabilmente il "t1-t2" mi ha tratto in inganno rispetto al fatto che messa così sembrava fossimo ancora al punto di partenza.

Rileggendomi in effetti non era molto chiaro cosa intendessi con i t1 e i t2, potevo dare quest'impressione.

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da MacheteKowalski »

Smoker ha scritto: 08/10/2025, 14:23 Rispondo su questo punto vivendo anch'io in uno di questi "piccoli centri urbani" all'ombra di Milano. Il motivo secondo me è che ormai questi centri urbani esistono solo fisicamente ma non come comunità. Potrei stare qui le ore a raccontare come un piccolo paesino che, quando sono nato, era di 2000 anime in cui tutti conoscevano tutti si è trasformato in una cittadina (se così si può dire) di quasi 10000 persone nel giro di nemmeno 20 anni. La conseguenza è che il senso di comunità è andato disgregandosi avendo inserito, in un lasso così breve di tempo, così tante persone estranee le une alle altre.
In realtà io mi riferivo più al fatto che in 3 piccoli paesi che conosco (uno di questi è quello in cui abito) ci sia una pochezza sociale e politica da far spavento: in uno l'amministrazione locale sembra non aver nulla di meglio da fare che intralciare qualsiasi ente pubblico (ad esempio la parrocchia) voglia proporre una alternativa ai loro servizi (asili, centri estivi ecc...), nell'altro (quello dove vivo e dove sono consigliere di minoranza) l'amministrazione è semplicemente immobile (hanno appena perso un contributo regionale di oltre 300.000 euro per la realizzazione di una pista ciclabile) mentre in un altro alle ultime elezioni si è presentata una sola lista.

Da qui la mia perplessità nell'unire queste situazioni a quanto detto ha Hard, ma ovviamente la mia speranza è che la sua impressione sia giusta.

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da CaccoleNutella »

Smoker ha scritto: 08/10/2025, 14:23 Perché ormai per i rappresentati della sinistra (almeno quella italiana) mi sembra che sia più importante che quel chiodo arrivi a destinazione che intercettare la voce delle piazze di questi giorni.
O questo o a voler pensar bene hanno paura di offrire il fianco alla destra che potrebbe così includerli nella loro retorica di disordini e violenze di piazza. Ma fosse così farebbero solo il loro gioco visto che anche non partecipando è a tutta questa retorica che la destra si aggrappa, anche con risultati quasi comici da quanto maldestri (il dibattito italiano sull'odio della sinistra per l'omicidio di Chiarlie Kirk).

Nelle marche un po' ci hanno provato a cavalcare quest'onda ma è stato totalmente fuori tempo massimo.

Comunque per me meglio così, almeno alla prossima Schlein venduta come la svolta a sinistra sul PD magari partono un po' di paperini nei commenti e la gente comincia a guardare veramente a sinistra.

In ogni caso bene che nel dibattito a sinistra sia tornato fortemente al centro uno dei due interlocutori (il lavoratore).

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da KanyeWest »

Hard Is Ono ha scritto: 08/10/2025, 14:08 Tutti che usano sta catchphrase e se ci provo io vengo castigato. .:smiley4:.

Il punto su questo per ne è che se si fa il ragionamento: "vedremo quando le cose arriveranno", si manca il fatto che "le cose" sono già arrivate.
Da pioniere della catchphrase ne appoggio pienamente l'utilizzo nel contesto.
Per il resto leggo con piacere tutti i tuoi interventi qui, una boccata d'ossigeno per chi sta tornando a credere in queste mobilitazioni dopo un bel po' di tempo.

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Kazarian88 »

Giani che dice che la Toscana confina con la Lombardia :divertito2:

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da IlBiondo »

CaccoleNutella ha scritto: 08/10/2025, 14:02 Una cosa che mi ha "stupito" più che l'incapacità della "sinistra" di cavalcare questa onda (non penso nessuno li avrebbe mai voluti) è che non ci abbiamo neanche provato (dov'erano sabato?)
Se per "sinistra" intendi il PD, cioè quello che fino a vent'anni fa' sarebbe stato il centrodestra, bisogna tenere a mente chi c'è a capo del partito.
Preso da Wikipedia.
Elena Ethel Schlein was born on 4 May 1985 in Lugano, Switzerland.[3][4][5] Her father, Melvin Schlein, is an American academic and political scientist of Ashkenazi Jewish descent.[5][6] Her mother, Maria Paola Viviani, is a professor of comparative public law at the University of Insubria.[7] Originally, her paternal grandfather's surname was Schleyen; after arriving at Ellis Island, he changed it to Schlein.[5] Her maternal grandfather was the Italian Socialist Party politician Agostino Viviani [it], senator from 1972 to 1979 and a member of the High Council of the Judiciary.[8] Her paternal ancestors were from Zhovkva, now located in Ukraine, and her paternal grandmother, from whom she takes the middle name Ethel, was of Lithuanian origin.[5] She has a sister who is a diplomat by profession and a brother, Benjamin, who is a mathematician.[9]

Later in life, Schlein moved to Bologna.[10] She graduated in law at the University of Bologna in 2011, discussing a thesis on constitutional law.[7] Schlein holds American, Italian and Swiss citizenships.[11]
Askenazita e cittadina americana, le probabilità di una presa di posizione netta contro il genocidio e la pulizia etnica in corso in Palestina sono pari a zero.

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Giant92 »

IlBiondo ha scritto: 08/10/2025, 22:25 Se per "sinistra" intendi il PD, cioè quello che fino a vent'anni fa' sarebbe stato il centrodestra, bisogna tenere a mente chi c'è a capo del partito.
Preso da Wikipedia.


Askenazita e cittadina americana, le probabilità di una presa di posizione netta contro il genocidio e la pulizia etnica in corso in Palestina sono pari a zero.
Mai piaciuta la Schlein, ma mi sembra che sia sempre espressa contro la condotta di Israele e non abbia mai tirato fuori la carta dell'antisemitismo come hanno fatto tante personalità pro Israele.

Riguardo al non considerare neanche per scherzo il PD come rappresentante della Sinistra, con me sfondi una porta spalancata da tempo.

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Re: POLITICA ITALIANA

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IlBiondo ha scritto: 08/10/2025, 22:25
Askenazita e cittadina americana, le probabilità di una presa di posizione netta contro il genocidio e la pulizia etnica in corso in Palestina sono pari a zero.


Poi per me sticazzi della Schlein, era giusto per info.

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