Ultimo Match Visto/Rivisto *Topic Ufficiale*
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Re: Ultimo Match Visto/Rivisto *Topic Ufficiale*
L'incontro lo vidi la prima volta parecchi anni fa e mi piacque particolarmente.
Al tempo mi stavo approcciando al mondo del Puro con gran fervore. Mi piacerebbe ritrovarlo, ma oggi quasi mi da' a noia, per cui adoro ogni tanto guardare qualche match old, old, old school a meglio comprendere, anche, l'evoluzione della disciplina.
Questo va in scena nel 1967, in quel di Tokyo, nell'allora JWA di Rikidozan.
Il titolo NWA International, detenuto da Baba, primo campione giapponese (se non vado errato, se sbaglio mi corrigerete [cit.]), è in palio in un 2 out of 3 falls match. Sammartino era campione WWWF.
Il primo fall vede l'iltaliano partire bene, a seguito di qualche piccolo acchiapparello preparatorio, e imprigionando il giapponese in una arm lock.
Si nota, in ogni caso, che Baba possiede una marcia in più, in quanto non così difficilmente è in grado di trovare l'appiglio giusto allo scopo di liberarsi; ma Sammartino persiste nella presa. Ad ogni modo, le cose cambiano repentinamente, e questa volta è Baba a intrappolare l'italiano in una presa al braccio, il quale ha più difficoltà del giapponese a liberarsi. Vi riesce, per lo più con l'ausilio salvifico delle corde. Ogni volta che Sammartino, finalmente, tenta il comeback, il gigante lo mette al posto suo, intrappolandolo nella morsa al braccio o volendo addirittura competere sulla forza fisica. Senza dilungarmi troppo: solo verso la fine del primo fall, Sammartino ha il sopravvento in maniera concreta su Baba, lavorandolo al braccio, tanto che Baba è costretto a liberarsi col solo aiuto delle corde; ma l'italiano compie un gesto fatale, facendo connettere a Baba un back drop d'esperienza, e infine capitalizzando la situazione a suo vantaggio con una serie di colpi duri e diretti che gli regalano il fall vincente.
Il secondo fall vede in un primo momento il match ad appannaggio di Baba; ma poi Sammartino torna di prepotenza a lavorarsi il braccio del giapponese, insistendo con veemenza, e lo fa per diversi minuti, ora in totale dominazione; tanto che Baba sembra cedere da un momento all'altro. Baba soffre, ma non molla: tenta di rialzarsi, ma immediatamente è rimesso al tappeto. Quando finalmente è in grado di smarcarsi, con una headlock, è costretto a mollare il buon ancoraggio, perché il braccio gli duole troppo. Ovviamente, Sammartino ne approfitta e ne consegue che torna a concentrarsi sul braccio. Ancora qualche minuto così, finché Baba ha il suo come back e sfrutta un errore dell'italiano per assestare un paio di colpi vincenti; ma gli costano solo un conto di due. Baba ancora cerca di capitalizzare a suo vantaggio come nel primo fall, ma questa volta Sammartino lo precede e trasforma un tentativo di body slam in un cross body vincente.
Giù di colpi duri in questo ultimo fall: ora è guerra. Bello come Sammartino parta all'impazzata su Baba, e quest'ultimo raccolga la sfida sorridendo, non facendosi trovare per niente impreparato e, anzi, rispondendo per le righe. Niente strategie, oramai. Solo Sammartino cerca di sorprendere Baba all'interno di una bear hug, cambiando indirizzo, probabilmente al fine di spezzare il fiato al jappo dopo quasi 50 minuti di match; ma lesto Baba ad allontanarlo a botta di chop in pieno capo. Ad ogni modo, sebbene i colpi direttissimi, nessuno dei due ottiene il tre risolutivo. Baba in primis, che cerca più di tutti e due la conclusione; laddove l'italiano mostra una resistenza impeccabile. A un certo punto, entrambi se ne fregando addirittura dei rope breaks. Finale molto concitato: Sammartino tenta in tutti i modi la bear hug, ma Baba continua a respingerlo con una serie di chop inefficaci, e questo lo dispera. Nulla può più, dal momento che l'italiano non molla, anche a seguito di manovre particolarmente dure; e così il match termina in pareggio.
Bello, molto bello.
Ultima modifica di PuroIndyLove il 01/10/2021, 11:07, modificato 1 volta in totale.
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Re: Ultimo Match Visto/Rivisto *Topic Ufficiale*
Questo era un ottimo match di Arez in generale, non uno consigliato come showcase del suo llaveo. Quello da recuperare se si vuole vederlo combattere in quel modo è l'incontro con Tromba dello scorso anno, consigliato anche da HSMA. Comunque lo strange style comprende anche gli svolazzi dei suoi match in AAA, il facepaint, le lenti, le mossine e tutto: è lui stesso. Non è che fa strange style quando lotta a terra. In ogni caso ieri ho visto un suo match con Aramis in quella che dovrebbe esere l'ultima puntata del tv show della MLW. È una federazione che non seguo quindi non so se avessero storie pregresse (da come mi pare che usino i luchadores non credo), ma uno dei luchanerd di fiducia, nello specifico Rob Viper, ne ha parlato bene facendo riferimento al chain wrestling e così mi sei tornato in mente tu e la tua nascente passione per la lucha classica. Perciò l'ho recuperato, altrimenti probabilmente l'avrei ignorato.Darth_Dario ha scritto: ↑27/09/2021, 17:46 Detto ciò, il match è fico ma ci ha messo un po’ a convincermi. Stavo rosicando all’inizio nel vedere Arez “solo” svolazzone, con poca roba da “maestro del strange style”. Poi hanno iniziato a gonfiarsi malissimo fuori ring e ho alzato tutti i pollici. Quel suplex roteato al contrario improbabile è la mia finisher preferita di sempre di questo mese.
Spoiler:
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Re: Ultimo Match Visto/Rivisto *Topic Ufficiale*
AJPW Triple Crown Championship match: Minoru Suzuki (c) vs Tajiri @ AJPW Pro-Wrestling Love In Nagoya Night6 30/04/2007
Cercando inutilmente nell’internet la nuova impresa di Tajiri in MLW, mi sono imbattuto in questo, con mia grande gioia. Non un match di tozze cattive ma un match di bastardaggine, con momenti di grande impatto visivo: l’inizio con Suzuki si blocca sull’Irish Whip e si gira a guardare male Tajiri, lo scambio di sottomissioni alle corde, l’impiccaggione fuori ring, il finale in cui il campione fa letteralmente sputare l’anima allo sfidante. Piccolino, bellino, evviva.
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Re: Ultimo Match Visto/Rivisto *Topic Ufficiale*
Darth_Dario ha scritto: ↑28/09/2021, 16:04 Decisamente non il match che dovrei guardare per capire e apprezzare le qualità di Gresham. Eppure eccomi qua. Magie di YouTube. Non credo ci sia bisogno di spiegare che tipo di match sia.
Fai un tentativo con questo.
Un buon match.
Ricordo ancora Gresham che tentò di vendermelo al Carat 2013, compreso in un DVD masterizzato di sua mano.
Non ebbi il coraggio di dirgli che lo avevo già abbondantemente guardato, piratato.
Porello, nessuno quasi gli comprava niente.
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Re: Ultimo Match Visto/Rivisto *Topic Ufficiale*
Johnny Gargano vs. Shingo Takagi - Open the Ultimate Gate 2013
Postare il match tra Gargano e Gresham, mi ha fatto tornare in mente che da diverso tempo desideravo riguardarmi questo match. Sfortunatamente non si trovano link online, motivo per cui non sono in grado di postarvelo, se mai vi piacesse dargli un'occhiata. Io scaricai tempo addietro il file dello show intero sul buon vecchio XWT, cui un tempo facevo grande affidamento per gli show indies.
E dunque: Gargano è campione da ben 18 mesi, il regno di certo più lungo della breve (brevissima, purtroppo) vita della Dragon Gate USA, e si trova in questa occasione specialissima (il 'Mania weekend, quando ancora Vince non pagava i locali per non ospitare eventi di altre federazione nell'area in cui si svolgeva il PPV) a dover affrontare Takagi; probabilmente, anzi, sicuramente la sua sfida più ardua.
Ricordo che c'erano parecchie aspettative, e io davo per certa la vittoria del giapponese (se non vado errato, manco ci ritorna più in DGUSA).
E si nota fin da subito che Takagi non è un avversario fra i tanti affrontati da Gargano nel suo longevissimo regno. In pratica, Shingo domina la gran parte delle fasi iniziali del match, in particolar modo imponendo la sua grossa stazza, e forza fisica, sull'agilità di Gargano; il quale fatica a trovare l'appiglio adeguato per restare in fermo controllo del match. Devo ammettere, però, che questa prima parte del match non m'ha attirato granché ad una seconda visione. La ricordavo molto migliore. Ho avuto come l'impressione che qualcosa mancasse, del genere un focus particolare su una parte del corpo, o una cosa di questo tipo. Interessante, comunque, come Gargano cerchi in ben due occasioni la gargaNO escape vincente, evidentemente consapevole che il suo avversario lo stia facendo annaspare. La seconda volta, però, è un errore fatale, dal momento che Shingo ritorna in possesso della palla e se lo palleggia per diversi minuti a suo gradimento. Da notare altresì, come il famigerato finale già si preannunci nella durezza, alle volte scorretta, rozza, con cui il campione se la prende con Shingo.
Bon, passiamo direttamente alla fase finale: Gargano è il babyface in perils, in totale dominazione del giapponese; ma non molla affatto, benché si abbia l'impressione che possa capitolare da un momento all'altro, e devo dire che, al tempo, trovai i kick-out di Gargano realmente emozionanti. Le No Escape del campione non conducono da nessuna parte, e sono le più sofferte di tutto il suo regno, contro un avversario inesauribile. E qui, giungiamo infine al famigerato controversial ending: sfruttando un ref-bump, Gargano pensa bene di colpire prima alle palle Shingo, e poi sottometterlo strangolandolo con una cordicella (sì, ma perché s'era avvolto una cordicella tra le palle?). Insomma, a sorpresa, Gargano gira heel. Un avversario così temibile, non si poteva che atterrarlo utilizzando "i magheeeeeggi! I magheeeeggi!".
All'epoca generò un dibattito molto infervorato, tra chi reputava questa scelta di booking un colpo di genio, e chi una colossale stronzata che nulla aveva a che fare con un contesto del genere. E' possibile che io fossi tra questi ultimi, ma ora di preciso non ricordo. Fatto sta che fu un finale sorprendentissimo, dopo un match carico di emozioni, per quanto lo ricordassi molto più bello. E col senno di poi, ammetto che forse non fu nemmeno una scelta malvagia. Dopotutto, era una scelta in sintonia con la storia del match che vede un Gargano che, dopo 18 mesi, si caga talmente sotto da dover ricorrere a mezzucci fortuiti.
Peccato che, da qui in poi, la DGUSA scenda in caduta libera.
Una delle più grandi occasioni sprecate di questo secolo.
Postare il match tra Gargano e Gresham, mi ha fatto tornare in mente che da diverso tempo desideravo riguardarmi questo match. Sfortunatamente non si trovano link online, motivo per cui non sono in grado di postarvelo, se mai vi piacesse dargli un'occhiata. Io scaricai tempo addietro il file dello show intero sul buon vecchio XWT, cui un tempo facevo grande affidamento per gli show indies.
E dunque: Gargano è campione da ben 18 mesi, il regno di certo più lungo della breve (brevissima, purtroppo) vita della Dragon Gate USA, e si trova in questa occasione specialissima (il 'Mania weekend, quando ancora Vince non pagava i locali per non ospitare eventi di altre federazione nell'area in cui si svolgeva il PPV) a dover affrontare Takagi; probabilmente, anzi, sicuramente la sua sfida più ardua.
Ricordo che c'erano parecchie aspettative, e io davo per certa la vittoria del giapponese (se non vado errato, manco ci ritorna più in DGUSA).
E si nota fin da subito che Takagi non è un avversario fra i tanti affrontati da Gargano nel suo longevissimo regno. In pratica, Shingo domina la gran parte delle fasi iniziali del match, in particolar modo imponendo la sua grossa stazza, e forza fisica, sull'agilità di Gargano; il quale fatica a trovare l'appiglio adeguato per restare in fermo controllo del match. Devo ammettere, però, che questa prima parte del match non m'ha attirato granché ad una seconda visione. La ricordavo molto migliore. Ho avuto come l'impressione che qualcosa mancasse, del genere un focus particolare su una parte del corpo, o una cosa di questo tipo. Interessante, comunque, come Gargano cerchi in ben due occasioni la gargaNO escape vincente, evidentemente consapevole che il suo avversario lo stia facendo annaspare. La seconda volta, però, è un errore fatale, dal momento che Shingo ritorna in possesso della palla e se lo palleggia per diversi minuti a suo gradimento. Da notare altresì, come il famigerato finale già si preannunci nella durezza, alle volte scorretta, rozza, con cui il campione se la prende con Shingo.
Bon, passiamo direttamente alla fase finale: Gargano è il babyface in perils, in totale dominazione del giapponese; ma non molla affatto, benché si abbia l'impressione che possa capitolare da un momento all'altro, e devo dire che, al tempo, trovai i kick-out di Gargano realmente emozionanti. Le No Escape del campione non conducono da nessuna parte, e sono le più sofferte di tutto il suo regno, contro un avversario inesauribile. E qui, giungiamo infine al famigerato controversial ending: sfruttando un ref-bump, Gargano pensa bene di colpire prima alle palle Shingo, e poi sottometterlo strangolandolo con una cordicella (sì, ma perché s'era avvolto una cordicella tra le palle?). Insomma, a sorpresa, Gargano gira heel. Un avversario così temibile, non si poteva che atterrarlo utilizzando "i magheeeeeggi! I magheeeeggi!".
All'epoca generò un dibattito molto infervorato, tra chi reputava questa scelta di booking un colpo di genio, e chi una colossale stronzata che nulla aveva a che fare con un contesto del genere. E' possibile che io fossi tra questi ultimi, ma ora di preciso non ricordo. Fatto sta che fu un finale sorprendentissimo, dopo un match carico di emozioni, per quanto lo ricordassi molto più bello. E col senno di poi, ammetto che forse non fu nemmeno una scelta malvagia. Dopotutto, era una scelta in sintonia con la storia del match che vede un Gargano che, dopo 18 mesi, si caga talmente sotto da dover ricorrere a mezzucci fortuiti.
Peccato che, da qui in poi, la DGUSA scenda in caduta libera.
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Re: Ultimo Match Visto/Rivisto *Topic Ufficiale*
La DGUSA era partita alla grandissima (i primi 4/5 show furono spettacolari) ma poi si è persa per strada.PuroIndyLove ha scritto: ↑06/10/2021, 0:44 Johnny Gargano vs. Shingo Takagi - Open the Ultimate Gate 2013
Postare il match tra Gargano e Gresham, mi ha fatto tornare in mente che da diverso tempo desideravo riguardarmi questo match. Sfortunatamente non si trovano link online, motivo per cui non sono in grado di postarvelo, se mai vi piacesse dargli un'occhiata. Io scaricai tempo addietro il file dello show intero sul buon vecchio XWT, cui un tempo facevo grande affidamento per gli show indies.
E dunque: Gargano è campione da ben 18 mesi, il regno di certo più lungo della breve (brevissima, purtroppo) vita della Dragon Gate USA, e si trova in questa occasione specialissima (il 'Mania weekend, quando ancora Vince non proibiva ai locali di ospitare eventi di altre federazione nell'area in cui si svolgeva il PPV) a dover affrontare Takagi; probabilmente, anzi, sicuramente la sua sfida più ardua.
Ricordo che c'erano parecchie aspettative, e io davo per certa la vittoria del giapponese (se non vado errato, manco ci ritorna più in DGUSA).
E si nota fin da subito che Takagi non è un avversario fra i tanti affrontati da Gargano nel suo longevissimo regno. In pratica, Shingo domina la gran parte delle fasi iniziali del match, in particolar modo imponendo la sua grossa stazza, e forza fisica, sull'agilità di Gargano; il quale fatica a trovare l'appiglio adeguato per restare in fermo controllo del match. Devo ammettere, però, che questa prima parte del match non m'ha attirato granché ad una seconda visione. La ricordavo molto migliore. Ho avuto come l'impressione che qualcosa mancasse, del genere un focus particolare su una parte del corpo, o una cosa di questo tipo. Interessante, comunque, come Gargano cerchi in ben due occasioni la gargaNO escape vincente, evidentemente consapevole che il suo avversario lo stia facendo annaspare. La seconda volta, però, è un errore fatale, dal momento che Shingo ritorna in possesso della palla e se lo palleggia per diversi minuti a suo gradimento. Da notare altresì, come il famigerato finale già si preannunci nella durezza, alle volte scorretta, rozza, con cui il campione se la prende con Shingo.
Bon, passiamo direttamente alla fase finale: Gargano è il babyface in perils, in totale dominazione del giapponese; ma non molla affatto, benché si abbia l'impressione che possa capitolare da un momento all'altro, e devo dire che, al tempo, trovai i kick-out di Gargano realmente emozionanti. Le No Escape del campione non conducono da nessuna parte, e sono le più sofferte di tutto il suo regno, contro un avversario inesauribile. E qui, giungiamo infine al famigerato controversial ending: sfruttando un ref-bump, Gargano pensa bene di colpire prima alle palle Shingo, e poi sottometterlo strangolandolo con una cordicella (sì, ma perché s'era avvolto una cordicella tra le palle?). Insomma, a sorpresa, Gargano gira heel. Un avversario così temibile, non si poteva che atterrarlo utilizzando "i magheeeeeggi! I magheeeeggi!".
All'epoca generò un dibattito molto infervorato, tra chi reputava questa scelta di booking un colpo di genio, e chi una colossale stronzata che nulla aveva a che fare con un contesto del genere. E' possibile che io fossi tra questi ultimi, ma ora di preciso non ricordo. Fatto sta che fu un finale sorprendentissimo, dopo un match carico di emozioni, per quanto lo ricordassi molto più bello. E col senno di poi, ammetto che forse non fu nemmeno una scelta malvagia. Dopotutto, era una scelta in sintonia con la storia del match che vede un Gargano che, dopo 18 mesi, si caga talmente sotto da dover ricorrere a mezzucci fortuiti.
Peccato che, da qui in poi, la DGUSA scenda in caduta libera.
Una delle più enormi occasioni sprecate di questo secolo.
Sono anni che non mi rivedo nulla di loro ma a memoria mi pare di ricordare della gente non molto adatta, location abbastanza brutte (non tutte ovviamente) e il booking di Gabe che doveva per forza essere canon con quello giapponese. C'era un feud a distanza tra Gargano e CIMA con la cinta giapponese e quella americana per capire chi fosse il vero campione (un remake di Unified, si vede che a Gabe quest'idea piaceva molto) abortito perchè CIMA aveva perso il titolo o turn a caso per allinearsi con quelli giapponesi.
Peccato, il potenziale c'era, si è perso per strada e comunque non meritava di morire nel silenzio.
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Re: Ultimo Match Visto/Rivisto *Topic Ufficiale*
Indubbiamente Gabe era fortemente condizionato dagli eventi in Giappone.
E conseguentemente la sparizione dei giapponesi in terra americana, la federazione perse della sua magia.
Enter the Dragon e Open The Untouchable Gate, comunque, capolavori.
Il main event del primo show costituì un breakthrough eccezionale per i Bucks, che già ebbero un'ottima annata.
Richards vs. Shingo, poi, fu il mio personale MOTY del 2009. Se mi gira, un giorno di questi me lo sparo.
E conseguentemente la sparizione dei giapponesi in terra americana, la federazione perse della sua magia.
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Il main event del primo show costituì un breakthrough eccezionale per i Bucks, che già ebbero un'ottima annata.
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Re: Ultimo Match Visto/Rivisto *Topic Ufficiale*
Il primo show non aveva come main event Doi Vs Shingo? Quello dei Bucks fu nel secondo che aveva pure Danielson/Doi e Richards/Shingo, spettacolo di show.PuroIndyLove ha scritto: ↑06/10/2021, 9:20 Indubbiamente Gabe era fortemente condizionato dagli eventi in Giappone.
E conseguentemente la sparizione dei giapponesi in terra americana, la federazione perse della sua magia.
Enter the Dragon e Open The Untouchable Gate, comunque, capolavori.
Il main event del primo show costituì un breakthrough eccezionale per i Bucks, che già ebbero un'ottima annata.
Richards vs. Shingo, poi, fu il mio personale MOTY del 2009. Se mi gira, un giorno di questi me lo sparo.
I giapponesi non si risparmiavano di certo in quegli show, meglio della controparte NJPW che spessissimo ha fatto il minimo sindacale.
C'è anche da ricordare che era veramente un caos seguire tra show che andavano in DVD e quelli in iPPV tipo che in una serie di tre show il primo e il terzo si trovavano subito, il secondo dopo mesi e poi magari non ti perdevi nulla. Ci credo che la gente dopo una certa si è stufata.
Che poi è il problema della PWG, nel 2021 non puoi fare uscire la roba solo in DVD mesi dopo, quello lo riservi ai collezionisti ma buttala subito online come tutti.
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Re: Ultimo Match Visto/Rivisto *Topic Ufficiale*
Questo è vero, non a caso anche io faticavo a tenere la continuity e finivo per guardarmi gli iPPV con colpevole ritardo, quando oramai tutti già ne parlavano. Ma nel 2009 succedeva più o meno la stessa cosa anche con la ROH, ma loro poi pian piano si sono adeguati.Marco Frediani ha scritto: ↑06/10/2021, 10:14 Il primo show non aveva come main event Doi Vs Shingo? Quello dei Bucks fu nel secondo che aveva pure Danielson/Doi e Richards/Shingo, spettacolo di show.
I giapponesi non si risparmiavano di certo in quegli show, meglio della controparte NJPW che spessissimo ha fatto il minimo sindacale.
C'è anche da ricordare che era veramente un caos seguire tra show che andavano in DVD e quelli in iPPV tipo che in una serie di tre show il primo e il terzo si trovavano subito, il secondo dopo mesi e poi magari non ti perdevi nulla. Ci credo che la gente dopo una certa si è stufata.
Che poi è il problema della PWG, nel 2021 non puoi fare uscire la roba solo in DVD mesi dopo, quello lo riservi ai collezionisti ma buttala subito online come tutti.
Final Battle 2009, per esempio, lo guardai immediatamente, fottendomene della continuity; anche perché c'era Black in odore di first title reign e non volevo rischiare spoilers.
La PWG l'ho mollata un pò per la seguente ragione, un pò perché il prodotto mi aveva stancato abbastanza. Show pesanti dopo un pò.
Sì, hai ragione: il primo show vide come main event Doi vs. Shingo. Chi sa perché ricordavo che ci fosse Bucks vs. Warriors-5 come ultimo match.
In ogni caso lo show è quello: Enter the Dragon, o Open the Historic Gate. Matchone anche quello. Su Cagematch ha un rating altissimo.
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Re: Ultimo Match Visto/Rivisto *Topic Ufficiale*
A casa dei miei ho ancora i DVD dei primissimi show, prima o poi me li porto via o li rippo per rivedermeli.PuroIndyLove ha scritto: ↑06/10/2021, 11:04 Questo è vero, non a caso anche io faticavo a tenere la continuity e finivo per guardarmi gli iPPV con colpevole ritardo, quando oramai tutti già ne parlavano. Ma nel 2009 succedeva più o meno la stessa cosa anche con la ROH, ma loro poi pian piano si sono adeguati.
Final Battle 2009, per esempio, lo guardai immediatamente, fottendomene della continuity; anche perché c'era Black in odore di first title reign e non volevo rischiare spoilers.
La PWG l'ho mollata un pò per la seguente ragione, un pò perché il prodotto mi aveva stancato abbastanza. Show pesanti dopo un pò.
Sì, hai ragione: il primo show vide come main event Doi vs. Shingo. Chi sa perché ricordavo che ci fosse Bucks vs. Warriors-5 come ultimo match.
In ogni caso lo show è quello: Enter the Dragon, o Open the Historic Gate. Matchone anche quello. Su Cagematch ha un rating altissimo.
Anche per la ROH era difficile, perlomeno c'erano i recap e alla fine si sapeva che le cose grosse accadevano negli iPPV. Per la PWG anche io sono anni che ho mollato, a me dava noia il pubblico pure troppo protagonista.
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Re: Ultimo Match Visto/Rivisto *Topic Ufficiale*
Grazie! Visto e apprezzato, nonostante le difficoltà date dalla camera e il ring più buio del secondo tempo di Dune.PuroIndyLove ha scritto: ↑05/10/2021, 14:32
Fai un tentativo con questo.
Un buon match.
Ricordo ancora Gresham che tentò di vendermelo al Carat 2013, compreso in un DVD masterizzato di sua mano.
Non ebbi il coraggio di dirgli che lo avevo già abbondantemente guardato, piratato.
Porello, nessuno quasi gli comprava niente.
Molto apprezzata la "laocontica" parte iniziale, un po' stupito un po' no che il primo ad iniziare a tirare le bombe sia stato Gresham, un po' troppo ginnastico il finale di mossoni.
Gresham continua ad affascinarmi, ma non capisco bene il perché.
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Re: Ultimo Match Visto/Rivisto *Topic Ufficiale*
NWA World Heavyweight Championship Match: Pat O'Connor (c) vs Buddy Rogers (30/06/1961)
Mi pare che qui non se ne sia mai parlato, ma all'epoca fu presentato come "Il Match del Secolo", e infatti fece il record di presenze e d'incassi del tempo, con 38862 spettatori per 148000 dollari di fatturato.
Per contestualizzarlo mi sono aiutato con questo bell'articolo di SlamWrestling, utilissimo come sempre.
https://www.google.com/amp/s/slamwrestl ... -1961/amp/
Il match ha anche grande significato per via delle conseguenza geopolitiche wrestlinghiane che generò.
Rogers divenne campione perché i nuovi capoccia NWA volevano espandersi a nordest includendo McMahon Sr. e la sua promotion nel giro grosso, e Buddy era il pupillo del papà di VKM.
Il regno di Rogers, lo sappiamo tutti, generò lo scisma da cui nacque la WWWF, dopo che l'originale Nature Boy dovette jobbare a Lou Thesz per il titolo NWA (nell'articolo linkato è spiegato più nel dettaglio).
O'Connor era campione da quasi due anni e mezzo, neozelandese, babyface ed era stato nel main event dell'unico altro show di tutti gli anni '60 a sfondare il tetto dei 30000 spettatori negli Stati Uniti.
Buddy Rogers oltre a rappresentare il nordest geograficamente e per tipologia di spettacolo, era l'heel tutto attitude da contrapporre agli atleti duri e puri beniamini di casa.
Il match ha delle recensioni basse. Su cagematch si concorda sul ***1/4.
Penso sia impossibile valutarlo oggi che siamo così lontani da quel contesto.
La prima caduta l'ho trovata molto divertente, si gioca tutta su O'Connor che lavora alle braccia di Rogers, ma in generale ci sono scambi dinamici e molto sentiti dal pubblico, con molte mosse d'impatto e slanci dalle corde.
La seconda è un cuscinetto veloce un po' noioso con Rogers che ne controlla buona parte senza troppa convinzione, e il neozelandese che vince di rapina.
Nella terza tentano di forzare il racconto drammatico, i due cadono contemporaneamente sul tappeto, si ingarbugliano tra le corde, Rogers barcolla ma resiste stoicamente agli attacchi di O'Connor che ormai ha il controllo del match. C'è un tentativo di schienamento che poteva essere venduto un po' meglio, e poi si arriva al finale, che ho metabolizzato alla terza volta che l'ho rivisto. Se si segue tutto il match alla fine può risultare coerente, ma parlandone a mente fredda tendo di più a considerarlo una stronzata.
Ma vabbe', facile parlare fuori dal contesto senza dover scrivere i match con la pressione dei promoter sudati e puzzolenti di sigaro e whiskey.
O'Connor ne esce superprotetto, anche se non vincerà mai più il titolo mondiale rimarrà un nome importante per il circuito NWA, terminando la carriera negli anni '80 come attrazione speciale. Il suo ultimo match fu la cultissima Legends Battle Royal della WWF vinta da Lou Thesz, quando ormai era già ritirato da un po'.
Entrambi faranno parte della prima classe di indotti Legacy della Hall of Fame WWE, con Ed Lewis, Mildred Burke, Art Thomas, Frank Gotch e George Hackenschmidt.
Rogers avrà un infarto poco tempo dopo, contribuirà al successo della WWWF ma dovrà fermarsi per molti anni. Tornerà a combattere regolarmente nel 1979 per la MACW, feudando con Ric Flair e contribuendo all'exploit di Jimmy Snuka.
A 68 anni parteciperà a una rissa perché un tizio gli aveva dato del vecchio.
Secondo me il match è invecchiato bene, l'ho rivisto tre volte senza problemi, ma non può passare per un grande classico.
Gli manca un crescendo emotivo coinvolgente (ma qua la colpa è anche dell'impossibilità oggi di poterci emozionare per due tizi che conosciamo a stento), uno spot sensazionale e probabilmente anche un finale soddisfacente.
Ma i voti su cagematch sono decisamente bassi, dati da chi, probabilmente, pretende di annoiarsi quando guarda il wrestling non solo d'annata.
Mi pare che qui non se ne sia mai parlato, ma all'epoca fu presentato come "Il Match del Secolo", e infatti fece il record di presenze e d'incassi del tempo, con 38862 spettatori per 148000 dollari di fatturato.
Per contestualizzarlo mi sono aiutato con questo bell'articolo di SlamWrestling, utilissimo come sempre.
https://www.google.com/amp/s/slamwrestl ... -1961/amp/
Il match ha anche grande significato per via delle conseguenza geopolitiche wrestlinghiane che generò.
Rogers divenne campione perché i nuovi capoccia NWA volevano espandersi a nordest includendo McMahon Sr. e la sua promotion nel giro grosso, e Buddy era il pupillo del papà di VKM.
Il regno di Rogers, lo sappiamo tutti, generò lo scisma da cui nacque la WWWF, dopo che l'originale Nature Boy dovette jobbare a Lou Thesz per il titolo NWA (nell'articolo linkato è spiegato più nel dettaglio).
O'Connor era campione da quasi due anni e mezzo, neozelandese, babyface ed era stato nel main event dell'unico altro show di tutti gli anni '60 a sfondare il tetto dei 30000 spettatori negli Stati Uniti.
Buddy Rogers oltre a rappresentare il nordest geograficamente e per tipologia di spettacolo, era l'heel tutto attitude da contrapporre agli atleti duri e puri beniamini di casa.
Il match ha delle recensioni basse. Su cagematch si concorda sul ***1/4.
Penso sia impossibile valutarlo oggi che siamo così lontani da quel contesto.
La prima caduta l'ho trovata molto divertente, si gioca tutta su O'Connor che lavora alle braccia di Rogers, ma in generale ci sono scambi dinamici e molto sentiti dal pubblico, con molte mosse d'impatto e slanci dalle corde.
La seconda è un cuscinetto veloce un po' noioso con Rogers che ne controlla buona parte senza troppa convinzione, e il neozelandese che vince di rapina.
Nella terza tentano di forzare il racconto drammatico, i due cadono contemporaneamente sul tappeto, si ingarbugliano tra le corde, Rogers barcolla ma resiste stoicamente agli attacchi di O'Connor che ormai ha il controllo del match. C'è un tentativo di schienamento che poteva essere venduto un po' meglio, e poi si arriva al finale, che ho metabolizzato alla terza volta che l'ho rivisto. Se si segue tutto il match alla fine può risultare coerente, ma parlandone a mente fredda tendo di più a considerarlo una stronzata.
Ma vabbe', facile parlare fuori dal contesto senza dover scrivere i match con la pressione dei promoter sudati e puzzolenti di sigaro e whiskey.
O'Connor ne esce superprotetto, anche se non vincerà mai più il titolo mondiale rimarrà un nome importante per il circuito NWA, terminando la carriera negli anni '80 come attrazione speciale. Il suo ultimo match fu la cultissima Legends Battle Royal della WWF vinta da Lou Thesz, quando ormai era già ritirato da un po'.
Entrambi faranno parte della prima classe di indotti Legacy della Hall of Fame WWE, con Ed Lewis, Mildred Burke, Art Thomas, Frank Gotch e George Hackenschmidt.
Rogers avrà un infarto poco tempo dopo, contribuirà al successo della WWWF ma dovrà fermarsi per molti anni. Tornerà a combattere regolarmente nel 1979 per la MACW, feudando con Ric Flair e contribuendo all'exploit di Jimmy Snuka.
A 68 anni parteciperà a una rissa perché un tizio gli aveva dato del vecchio.
Secondo me il match è invecchiato bene, l'ho rivisto tre volte senza problemi, ma non può passare per un grande classico.
Gli manca un crescendo emotivo coinvolgente (ma qua la colpa è anche dell'impossibilità oggi di poterci emozionare per due tizi che conosciamo a stento), uno spot sensazionale e probabilmente anche un finale soddisfacente.
Ma i voti su cagematch sono decisamente bassi, dati da chi, probabilmente, pretende di annoiarsi quando guarda il wrestling non solo d'annata.
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Re: Ultimo Match Visto/Rivisto *Topic Ufficiale*
Ti dirò, a me non è dispiaciuto: più che per un discorso di coerenza, mi è piaciuta la resa dello spot (anche considerando il periodo, per quanto c'è sicuramente di meglio) e il modo con cui è stato effettuato lo schieramento decisivo, con la giusta dose di sudore-asfalto-piscio-merda, non l'avranno reso per il resto dell'incontro, ma nel momento decisivo si.Emperador Horace ha scritto: ↑08/10/2021, 15:33 e poi si arriva al finale, che ho metabolizzato alla terza volta che l'ho rivisto. Se si segue tutto il match alla fine può risultare coerente, ma parlandone a mente fredda tendo di più a considerarlo una stronzata.
Il discorso cagematch invece è il solito bidone dell'indifferenziata (pur intuendo dove vuoi andare a parare)
Re: Ultimo Match Visto/Rivisto *Topic Ufficiale*
Il penultimo sussulto di Attitude prima di WM 17, una testimonianza da tramandare ai posteri e probabilmente il punto di partenza(oltre alla prestazione della Rumble) del ritrovamento di Stone Cold come performer a tutto piano dopo l'anno di stop dovuto all'operazione al collo. Una rivincita per entrambi gli atleti dopo il deludente match alle Series e Feud che non aveva ingranato, il discorso di un nuovo corso in WWF sempre più vicino e lo si vide pure in questo match come struttura e tipologia di lavoro, la consacrazione di Triple H come il miglior Heel presente nel panorama Wrestlinghiano dell'epoca non che miglior Wrestler del periodo. Un inizio strano ma da Attitude con i lavori agli arti del rivale(Il braccio per Triple H, Collo e Gamba per Austin) la Caduta con la Stunner. Si arriva poi alla parte più selvaggia, quella pure dell'attitude fino ad arrivare un finale che ancora oggi trovo perfetto.
Un match, un manifesto per un era che purtroppo non tornerà più e non verrà mai più ripresa.
- Geno
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Re: Ultimo Match Visto/Rivisto *Topic Ufficiale*
Match beccato per caso ma è il classico match insulso da Raw del 2001
Tra l'altro una delle pochissime vittorie di Awesome in WWE

