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Al di là della classe con cui ha preso la sconfitta e il rispetto mostrato, da grande campione, fa molto specie la parte in cui dice che il suo corpo "sapeva" cosa fare e cosa sarebbe arrivato, ma non riusciva fisicamente a stare dietro a Crawford (che ricordiamolo, ha quasi 3 anni più di lui).

Probabilmente siamo davvero alla fine della sua carriera, già negli ultimi match si vedeva un pugile diverso, poco jabber, meno mobile e più concentrato sul "big punch" o la "big combo" per la vittoria, i 35 anni e quasi 70 incontri da professionista si fanno sentire.

Questa intervista mi ricorda un concetto di un manga sul pugilato che seguo: "Per rialzarsi, un uomo ha bisogno di crearsi delle scuse".
Che può apparire come un concetto sbagliato e controintuitivo, ma significa in realtà che uno sconfitto deve aggrapparsi a qualcosa che "non è andato" per ritrovare la speranza e la forza di riprovarci. Se semplicemente accetta la sconfitta per una mancanza, perché l'altro era troppo forte per batterlo, perché "non poteva farcela"...
Qui Canelo non fa nulla di sbagliato, tratta il vincitore con un rispetto encomiabile, dice addirittura che fosse meglio di Mayweather (possibile). Ma avrei voluto che tirasse fuori una scusa, che tirasse fuori un "potevo batterlo non fosse stato per...", perché allora avrebbe voluto dire che può riprovarci, che non vuole mollare.
So che non è il tipo, ma non posso ascoltare questa intervista senza pensare che probabilmente non manca molto al ritiro di questo grande campione.

darkronaldo7 ha scritto: ↑17/09/2025, 12:30 Sì, anche io ero indeciso tra il 7-5 e l'8-4 per l'americano, per una volta i giudici non hanno condizionato l'incontro. Ero convinto che Crawford la potesse spuntare su Canelo proprio per la sua intelligenza pugilistica. Sono ancora indeciso tra lui e Usyk per il #1 P4P, mentre vedo Inoue ancora staccato in terza posizione (in caso di futuro match e vittoria con Nakatani potrebbe insidiare i primi 2).

D’accordo anch’io con la classifica, Inoue é uno dei miei preferiti all time, ma dalle interviste che ha fatto mi sa che andrà verso un ritiro anticipato invece di puntare alla scalata delle varie categorie.

Negli ultimi incontri, tra Nery e Cardenas, l’ho visto anche un po’ peggiorato in difesa, fortunatamente incassa bene ed è un fenomeno offensivamente parlando, ma ha iniziato a subire dei colpi che qualche anno fa non avrebbe preso.

Vedremo.