Torno a rivedere bene tutto il GP, perciò ritorno con le pagelle, come sempre dei 4 top team e poi sparse con chi c'ho voglia e qualcosa da dire.
CHARLES LECLERC - 10
E non può essere altrimenti.
Weekend da dominatore, come dice Piastri al sabato sembrava inscalfibile e che nessuno potesse togliergli la pole.
Oggi gestisce con una facilità disarmante, sia con Piastri a 0,4 che a 9 secondi come alla fine. Gara magistrale, post gara commovente.
OSCAR PIASTRI - 9,5
Contro questo Leclerc fare di più era impossibile. Ottiene il massimo sia al sabato, mettendosi dietro Sainz e Norris (seconda qualifica di fila che lo batte), che alla domenica, dove è freddissimo nel gestire il finale dove ha sicuramente pagato tutta la gara negli scarichi di Charles.
CARLOS SAINZ - 7,5
Lo so, forse un po' basso, ma se non fosse stato per Magnussen e per Ioverno saremmo qui a commentare un errore da matita rossa che poteva compromettere la gara e il weekend, e per questo gli do mezzo voto in meno.
Poi è bravo a ripartire, cancellare l'errore e confezionare una bella gara.
LANDO NORRIS - 6,5
Dalle prima libere si era capito che questo weekend era per Ferrari e McLaren.
E lui parte quarto, battuto da Piastri per la seconda volta di fila e in gara sta vicino a Sainz solo quando questi rallenta volutamente per toglierli la sosta.
Sosta che con un po' di coraggio in più aveva la finestra per fare, ma non credo sarebbe cambiato nulla e ci sta non aver rischiato.
GEORGE RUSSELL - 8
La macchina è quella che è, ma lui fa un ottimo lavoro al sabato mettendosi dietro sia Hamilton che addirittura Verstappen.
Sembra comunque un po' in crescita, segno che forse la nuova ala (montata solo sulla sua vettura) può dare un aiuto.
Sembran, però, sempre quarta forza per distacco.
Bravo a non perdere la calma sull'arrembaggio finale di Max.
MAX VERSTAPPEN - 5
Lo so, non è da 5 mai nella vita tenendo conto del livello di Red Bull questo weekend, ma quando mi ricapita di dargli un'insufficienza che sembra più o meno forse quasi giusta?
Nel finale rimonta ma perde la sfida con Hamilton per il punto addizionale, decisamente un weekend no per lui e Red Bull. E l'impatto dell'assenza di Newey sugli sviluppi è tutto da capire.
LEWIS HAMILTON - 7
Mezzo punto in più per la vittoria nella lotta al giro più veloce (quanto godrebbe Elkann se leggesse questa frase) con Max.
Per il resto al sabato viene battuto da Russell ma oggi viene penalizzato dal suo stesso team che non gli chiede di spingere fortissimo quando la possibilità di sopravanzare Verstappen dopo la sosta era concreta.
SERGIO PEREZ - 4
Non gli do peggio perché oggi due hanno deciso di fare peggio di lui e perché effettivamente Red Bull questo weekend era tremenda.
Il taglio nel Q1 è imbarazzante, ma a conti fatti chiude con i soliti 3 decimi da Verstappen e in gara è totalmente incolpevole sull'incidente, che per la quantità di danni sarà un brutto colpo per il catering della Red Bull.
Penso che, comunque, difficilmente lo rivedremo l'anno prossimo al fianco di Verstappen.
PIERRE GASLY - 6,5
Portare l'Alpine a punti oggi è segno di gran manico. Non è da top team, ma dategli una macchina più competitiva per carità.
LOGAN SARGEANT - 7
Un po' meme, un po' no.
Ha il merito di trovare un vero e proprio guizzo e il sorpasso migliore in una gara noiosissima quando furbescamente si inserisce nello scambio di posizioni tra le Sauber.
LANCE STROLL - 5
Alonso si sacrifica facendo il turbotappo per dargli la sosta gratis, e dopo due giri fora chiudendo dietro a Fernando. Masterclass.
ESEBAN OCON - 2
Ennesima puntata della sitcom tra Esteban e i suoi compagni di squadra.
Questa volta con un vero e proprio suicidio al Portier che davvero non capisco cosa volesse fare.
Famin ha parlato di decisioni difficili da prendere, mi aspetto quantomeno una multa salatissima e una gara al completo servizio di Gasly.
KEVIN MAGNUSSEN - 1
Follia totale.
Non trovo altro modo per definire la sua scellerata manovra che pure alla PlayStation eviti di fare.
La FIA lo grazia da qualsiasi penalità perché sono un ritrovo di ciarlatani senza coglioni e gli hanno voluto evitare la squalifica.
Le pagelle della F1 2024 by santinocena
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Re: Le pagelle della F1 2024 by santinocena
GP UNGHERIA
Dopo una gara così non posso esimermi dalle pagelle.
Come al solito le faccio su quelli dei 4 top team.
PILOTI
OSCAR PIASTRI 9
Battuto in qualifica da Lando, in gara lo supera subito alla partenza e fa un ottimo primo stint.
Piccola sbavatura nel secondo ma il ritmo c'era, infatti Norris non va mai sotto DRS.
Nell'ultimo stint subisce l'ingiustizia dal team, non sappiamo il suo reale ritmo perché stava evidentemente amministrando dato che gli avevano detto che Norris avrebbe restituito, alla fine accade e coglie il primo successo della carriera.
LANDO NORRIS 4
Macchina nettamente più veloce, fa la pole, e poi in partenza si caga addosso di nuovo (strano eh) e si fa passare. 5 pole e mai una volta ha chiuso in testa la prima curva, rendiamoci conto.
Imbarazzante poi la gestione nell'ultimo stint, tra tutte le strade che poteva prendere sceglie la peggiore.
Vuoi fare il corretto? Lo fai passare subito e poi se ne hai di più ripassi.
Vuoi fare lo stronzo? Lo fai fino in fondo.
Invece si caga addosso pure qua e non fa né l'uno né l'altro. Tralascio poi il post gara per non infierire
LEWIS HAMILTON 9
Rinvigorito dal successo casalingo, Sir Lewis si regala l'ennesimo ottimo Hungaroring, una delle sue piste preferite.
Veloce in qualifica, condotta di gara perfetta e soprattutto vince il duello con Max che perde la testa non riuscendo a passarlo.
Mezzo voto in più per il podio numero 200.
CHARLES LECLERC 8,5
Va a sbattere nelle libere, in qualifica battuto da Sainz ma poi fa una gara strepitosa ricordando a tutti che fenomeno sia.
Stint sulle dure fantastico, dove a una certa è il più veloce in pista. Tentano di distruggergli la gara con la strategia, ma lui limita i danni gestendo ottimamente le medie.
MAX VERSTAPPEN 3
Anche in Ungheria regala uno show, ma non in senso positivo.
In quali ottiene il massimo, in gara parte bene ma poi per due volte si trova dietro ad Hamilton con l'undercut dell'inglese, e per due volte non riesce a passarlo fino al patatrac finale che gli costa anche la posizione da Leclerc.
In mezzo, team radio fin troppo eccessivi che mostrano al mondo il clima attuale alla Red Bull.
CARLOS SAINZ 6-
Sufficenza striminzita per Sainz.
Davanti al compagno per tutto il weekend, in partenza ha riflessi pachidermici e si fa superare da mezza griglia. Anche il ritmo non c'è e alla fine chiude anonimo sesto.
SERGIO PEREZ 4
Eh ragazzi, non ci siamo.
A Spa si gioca il posto.
A dire il vero, il ritmo è stato pure buono e ha vinto la sfida diretta con Russell (al contrario di Max con Lewis) ma di fatto si condanna ad arrivare settimo con un errore madornale e stupido in Q1, che non ti aspetteresti da uno con la sua esperienza.
Unico tra i piloti top team a secco di vittorie, non è un caso.
GEORGE RUSSELL 4
Errore in condivisione col team nel Q1, dove è vero che è stato mandato in pista con poca benzina ma la decisione di uscire così presto rispetto agli altri è stata sua.
In gara viene battuto da Perez, il che è tutto dire.
TEAM
MCLAREN 10 per l'auto, 2 per le strategie
Sviluppo incredibile che da Miami ha portato Norris e Piastri a disporre della miglior vettura del lotto, ma tra errori dei piloti e del box, hanno concretizzato poco.
In Ungheria volano, ma con una strategia folle hanno trasformato in una felice doppietta in un disastro.
Inspiegabile la scelta di fare entrare Norris per coprire Hamilton non si sa bene per che logica visto il distacco di Lewis.
E da qui si inseriscono in un vortice che li porta a implorare Norris di ridare la posizione a Oscar, in un teatrino imbarazzante.
MERCEDES 8,5
Crescita della squadra notevole, anche in una pista e con condizioni che in linea teorica avrebbero dovuto vederli in difficoltà, tengono bene e portano a casa un podio.
Impeccabili nelle strategie.
FERRARI 5,5
Un piccolo miglioramento c'è effettivamente stato, ma gli aggiornamenti sbagliati sono una spada di Damocle troppo importante. Fa male perché dopo Monaco Leclerc era a 30 punti da Max e 21 da Red Bull nel costruttori, e vedendo il proseguo di Milton Keynes da allora la possibilità di vincere il costrittori (e pure il piloti) c'era eccome.
Ennesima strategia sbagliata su Leclerc (con Hamilton che fa già pratica per l'anno prossimo), che monta per ultimo le dure, vola con quel compound e ovviamente entra per primo, condannandolo dietro al 44 senza poterci neanche provare.
RED BULL 4
Un disastro, ovviamente se consideriamo la partenza.
Superati da McLaren, con Max portano una macchina rivoluzionata perché incapaci di proseguire con l'idea portata da Newey, in risposta prendono insulti per 70 giri dall'olandese.
La strategia su Max poteva pure starci nel primo stint, ma era evidente che per passare Hamilton bisognava passare dai box, invece si fanno fare undercut un'altra volta.
Finora nonostante i problemi, nella gestione della gara erano stati perfetti. Se inizia a vacillare anche quella è tutto da vedere, e ci aspetta un 2025 da paura.
Dopo una gara così non posso esimermi dalle pagelle.
Come al solito le faccio su quelli dei 4 top team.
PILOTI
OSCAR PIASTRI 9
Battuto in qualifica da Lando, in gara lo supera subito alla partenza e fa un ottimo primo stint.
Piccola sbavatura nel secondo ma il ritmo c'era, infatti Norris non va mai sotto DRS.
Nell'ultimo stint subisce l'ingiustizia dal team, non sappiamo il suo reale ritmo perché stava evidentemente amministrando dato che gli avevano detto che Norris avrebbe restituito, alla fine accade e coglie il primo successo della carriera.
LANDO NORRIS 4
Macchina nettamente più veloce, fa la pole, e poi in partenza si caga addosso di nuovo (strano eh) e si fa passare. 5 pole e mai una volta ha chiuso in testa la prima curva, rendiamoci conto.
Imbarazzante poi la gestione nell'ultimo stint, tra tutte le strade che poteva prendere sceglie la peggiore.
Vuoi fare il corretto? Lo fai passare subito e poi se ne hai di più ripassi.
Vuoi fare lo stronzo? Lo fai fino in fondo.
Invece si caga addosso pure qua e non fa né l'uno né l'altro. Tralascio poi il post gara per non infierire
LEWIS HAMILTON 9
Rinvigorito dal successo casalingo, Sir Lewis si regala l'ennesimo ottimo Hungaroring, una delle sue piste preferite.
Veloce in qualifica, condotta di gara perfetta e soprattutto vince il duello con Max che perde la testa non riuscendo a passarlo.
Mezzo voto in più per il podio numero 200.
CHARLES LECLERC 8,5
Va a sbattere nelle libere, in qualifica battuto da Sainz ma poi fa una gara strepitosa ricordando a tutti che fenomeno sia.
Stint sulle dure fantastico, dove a una certa è il più veloce in pista. Tentano di distruggergli la gara con la strategia, ma lui limita i danni gestendo ottimamente le medie.
MAX VERSTAPPEN 3
Anche in Ungheria regala uno show, ma non in senso positivo.
In quali ottiene il massimo, in gara parte bene ma poi per due volte si trova dietro ad Hamilton con l'undercut dell'inglese, e per due volte non riesce a passarlo fino al patatrac finale che gli costa anche la posizione da Leclerc.
In mezzo, team radio fin troppo eccessivi che mostrano al mondo il clima attuale alla Red Bull.
CARLOS SAINZ 6-
Sufficenza striminzita per Sainz.
Davanti al compagno per tutto il weekend, in partenza ha riflessi pachidermici e si fa superare da mezza griglia. Anche il ritmo non c'è e alla fine chiude anonimo sesto.
SERGIO PEREZ 4
Eh ragazzi, non ci siamo.
A Spa si gioca il posto.
A dire il vero, il ritmo è stato pure buono e ha vinto la sfida diretta con Russell (al contrario di Max con Lewis) ma di fatto si condanna ad arrivare settimo con un errore madornale e stupido in Q1, che non ti aspetteresti da uno con la sua esperienza.
Unico tra i piloti top team a secco di vittorie, non è un caso.
GEORGE RUSSELL 4
Errore in condivisione col team nel Q1, dove è vero che è stato mandato in pista con poca benzina ma la decisione di uscire così presto rispetto agli altri è stata sua.
In gara viene battuto da Perez, il che è tutto dire.
TEAM
MCLAREN 10 per l'auto, 2 per le strategie
Sviluppo incredibile che da Miami ha portato Norris e Piastri a disporre della miglior vettura del lotto, ma tra errori dei piloti e del box, hanno concretizzato poco.
In Ungheria volano, ma con una strategia folle hanno trasformato in una felice doppietta in un disastro.
Inspiegabile la scelta di fare entrare Norris per coprire Hamilton non si sa bene per che logica visto il distacco di Lewis.
E da qui si inseriscono in un vortice che li porta a implorare Norris di ridare la posizione a Oscar, in un teatrino imbarazzante.
MERCEDES 8,5
Crescita della squadra notevole, anche in una pista e con condizioni che in linea teorica avrebbero dovuto vederli in difficoltà, tengono bene e portano a casa un podio.
Impeccabili nelle strategie.
FERRARI 5,5
Un piccolo miglioramento c'è effettivamente stato, ma gli aggiornamenti sbagliati sono una spada di Damocle troppo importante. Fa male perché dopo Monaco Leclerc era a 30 punti da Max e 21 da Red Bull nel costruttori, e vedendo il proseguo di Milton Keynes da allora la possibilità di vincere il costrittori (e pure il piloti) c'era eccome.
Ennesima strategia sbagliata su Leclerc (con Hamilton che fa già pratica per l'anno prossimo), che monta per ultimo le dure, vola con quel compound e ovviamente entra per primo, condannandolo dietro al 44 senza poterci neanche provare.
RED BULL 4
Un disastro, ovviamente se consideriamo la partenza.
Superati da McLaren, con Max portano una macchina rivoluzionata perché incapaci di proseguire con l'idea portata da Newey, in risposta prendono insulti per 70 giri dall'olandese.
La strategia su Max poteva pure starci nel primo stint, ma era evidente che per passare Hamilton bisognava passare dai box, invece si fanno fare undercut un'altra volta.
Finora nonostante i problemi, nella gestione della gara erano stati perfetti. Se inizia a vacillare anche quella è tutto da vedere, e ci aspetta un 2025 da paura.