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Che poi speriamo che la svolazzata di Bran nel corvo porti a qualcosa, sennò sarebbe l'ennesima cosa no sense di questa serie.

chrisy2j ha scritto: ↑30/04/2019, 0:29 La stessa Dany che brucia vivi i Tarly? Meh, per me è in costruzione da 1-2 stagioni buone, o almeno ci stanno chiaramente giocando su questo.

Comunque per me il problema è il villain, per quanto apprezzi Jon una sua sottomissione a Dany mi farebbe tifare Cersei senza alcun problema, che tra l'altro è l'unica insieme a Sansa a meritarsi il Trono a questo punto.

Quello direi che mantiene il carattere di personaggio "grigio" di Daenerys, misericordiosa con chi si sottomette, spietata con chi non lo fa (vedo che tutti hanno odiato sta cosa di aver bruciato vivi i Tarly, ma personalmente preferisco che abbia questa doppia natura, tipica dei Targaryen, anziché essere un personaggio troppo buonista). Jon comunque non è i Tarly, quelli erano nemici a cui ha dato una scelta: sottomettersi o morire. Personalmente non me la vedo Daenerys scazzare di brutto perché "weee non sono più la predestinata!!!". Non è come Cersei che agisce senza alcuna considerazione morale: Daenerys nel corso delle stagioni ha più volte cambiato opinione o ingoiato qualche rospo (ha perdonato Jorah, ha accettato Barristan Selmy, ha accettato Tyrion, fratello di colui che ha ucciso suo padre, ha lasciato Daario, ha rivalutato Jon...).
Non credo che si vada verso una sottomissione di Jon verso Dany, specie ora che si è scoperta la vera identità di Jon. Certamente ci saranno attriti e scontri, che indeboliranno ulteriormente il fronte già spaccato del nord in vista della sfida finale contro Cersei. La quale direi che rimane il villain conclusivo, a sto punto.

Der Metzgermeister ha scritto: ↑30/04/2019, 1:00 Devo rivedere la puntata per cui non sono sicuro ma Arya non ha dato quel pugnale a Sansa prima che la sorella andasse nelle cripte?
A me è parso che l'arma con cui uccide il re della notte sia la punta d'ossidiana della lancia che si è fatta costruire da gendry.

Non ho capito se a Sansa abbia dato Ago (per via della frase "si colpisce con la punta"), ma così ho letto su facebook. Se non ricordo male comunque la daga di Tyrion era acciaio di Valyria.

Der Metzgermeister ha scritto: ↑30/04/2019, 15:54 Ma questo è appunto ciò che succederebbe in un romanzo strutturato nei modi classici, ma Martin in più cose questa struttura l'ha sovvertita per cui da lui io mi aspetto anche che prepari per tanto tempo qualcosa che poi all'atto pratico non avverrà.
Pensa per esempio allo stesso Robert Baratheon, in teoria doveva morire per mano di un targaryen e invece è morto come un fesso durante una battuta di caccia.
O Tywin, morto in modo anticlimatico mentre cagava.
E per certi versi potrei citarti anche il supposto (se ci sarà) Cleganebowl.
Qualora Sandor uccida Gregor, sarebbe una vittoria a metà perché quello di fatto già non è più suo fratello, è qualcos'altro, già più simile a un morto che a un vivo, la vera vendetta per gli anni di soprusi subiti, sarebbe giunta qualora il Gregor ucciso da Sandor fosse stato ''quello originale e vivo al 100%''.

O Joffrey morto mentre beveva vino. Tutti ci facevamo le seghe su chi fra gli Stark avrebbe ucciso brutalmente Joffrey.
Martin è così, è uno scrittore di low fantasy, rappresenta un po' una rottura degli schemi classici del fantasy, facendo finta di narrare un romanzo storico, come se fosse l'Italia Medievale (dove chiunque poteva morire "casualmente").
Hai menzionato LOTR, e pure io ci ho pensato, ma più che Gollum io Arya la paragonerei al duo Eowyn-Merry, che uccidono il Re dei Nazgul, come se Arya incarnasse entrambi: come un hobbit raggiunge silenziosamente un nemico apparentemente privo di difetti, lo prende alle spalle, e lo colpisce (con un pugnale); come Eowyn è una donna ed un personaggio "secondario" (nel senso che nella storia non erano importanti quanto altri "campioni").
Poi comunque credo che l'importanza di Jon sia stata comunque quella di radunare un esercito per sconfiggere il NK, quando all'inizio della serie quasi nemmeno i Guardiani della Notte credevano all'esistenza dei WW.

Delphi ha scritto: ↑02/05/2019, 11:41 Non ho capito se a Sansa abbia dato Ago (per via della frase "si colpisce con la punta"), ma così ho letto su facebook. Se non ricordo male comunque la daga di Tyrion era acciaio di Valyria.

Pipponi mentali dei minorati mentali che se venissero confermati creerebbero ancora più merda. Gli da un pugnale di ossidiana, gli avesse dato ago non avrebbe avuto un cazzo di senso visto che è acciaio normale.

Il paragone col signore degli anelli non sussiste, lì c'è la profezia che ti porta in quella direzione. Il re dei nazgul sta al re della notte come Arya sta a Theoden per dire un umano a casi

Mi unisco brevemente alla diatriba, ho visto la puntata soltanto ieri dopo un lungo slalom tra gli spoiler.

Non mi dà affatto fastidio che sia stata Arya a uccidere il Re della Notte; mi dà invece fastidio il modo in cui la cosa è avvenuta. Con pochissimo pathos, con una scena realizzata in modo meh (la stessa cosa tra gigante e piccola Mormont è stata molto più efficace e meno raffazzonata, imho), con un Re della Notte gonzissimo che esce di scena senza aver menato un fendente (dopo che aveva ucciso un drago -UN FOTTUTO DRAGO- lanciandogli un pezzo di ghiaccio).

Poi, detto ciò, seguo con interesse e curiosità l'evoluzione della vicenda, ma non potrei dire che questa puntata mi sia piaciuta. Concordo con chi dice che non si è capito nulla per buona parte della puntata... non si capiva neppure che gli zombie fossero zombie, ed è un peccato perchè in varie occasioni oltre la frontiera hanno dato un'impressione visiva spettacolare.

Delphi ha scritto: ↑02/05/2019, 11:37 Quello direi che mantiene il carattere di personaggio "grigio" di Daenerys, misericordiosa con chi si sottomette, spietata con chi non lo fa (vedo che tutti hanno odiato sta cosa di aver bruciato vivi i Tarly, ma personalmente preferisco che abbia questa doppia natura, tipica dei Targaryen, anziché essere un personaggio troppo buonista). Jon comunque non è i Tarly, quelli erano nemici a cui ha dato una scelta: sottomettersi o morire. Personalmente non me la vedo Daenerys scazzare di brutto perché "weee non sono più la predestinata!!!". Non è come Cersei che agisce senza alcuna considerazione morale: Daenerys nel corso delle stagioni ha più volte cambiato opinione o ingoiato qualche rospo (ha perdonato Jorah, ha accettato Barristan Selmy, ha accettato Tyrion, fratello di colui che ha ucciso suo padre, ha lasciato Daario, ha rivalutato Jon...).
Non credo che si vada verso una sottomissione di Jon verso Dany, specie ora che si è scoperta la vera identità di Jon. Certamente ci saranno attriti e scontri, che indeboliranno ulteriormente il fronte già spaccato del nord in vista della sfida finale contro Cersei. La quale direi che rimane il villain conclusivo, a sto punto.

Non è tanto odiare l'aver bruciato i Tarly (anzi Dany semi heel è molto apprezzabile) ma vederlo come quello che è, cioè un gesto da "Re Folle", l'ultimo personaggio a fare una cosa del genere fu Walder Frey e prima di lui Joffrey con Ned.
Lo stesso discorso lo fanno i personaggi all'interno della serie, guarda la reazione di Jon quando Sam gli dice di come sono morti suo padre e suo fratello.
Che poi si vada per un nulla di fatto ci sta eh, ma è chiaro che ci stanno giocando su un possibile turn heel, le scene con Sansa e Jon nella cripta non sono casuali, dimostrano un carattere possessivo verso il Trono da parte della biondina che lo vede come un suo "Birthright".

Devixe ha scritto: ↑02/05/2019, 13:07 Pipponi mentali dei minorati mentali che se venissero confermati creerebbero ancora più merda. Gli da un pugnale di ossidiana, gli avesse dato ago non avrebbe avuto un cazzo di senso visto che è acciaio normale.

Sì, vero.
Ho rivisto la puntata ed in effetti lei da alla sorella un pugnale di ossidiana.

https://www.mondofox.it/2019/05/02/game ... -dettagli/

Mortacci loro "eh ma è realistico" eh ma hai ammazzato l'ansia che avresti creato mostrandole le cose. Quanto guadagna l'onda di non morti che arriva?

Non ho detto la mia sulla carica dei Dothraki: verosimilmente discutibile dal punto di vista strategico, ma dal punto di vista televisivo (cinematografico quasi) l'ho trovata bellissima, sia per la carica del migliaio di torce, sia per come si spengono pian piano, a spegnere letteralmente la fiducia iniziale dell'esercito dei vivi.

Viene prima la trama, poi le cose fighe. In quel momento hai fatto caricare a vuoto un esercito che se muore passa dalla parte degli avversari

Nì, nel senso che a volte la verosimiglianza a tutti i costi può compromettere la realizzazione visiva (dopotutto è uno show televisivo, fosse un libro sarei d'accordissimo). Sono le stesse critiche rivolte alla Battaglia dei Bastardi, quando Jon si getta alla disperata, da solo, contro l'esercito dei Bolton. Verosimilmente una cosa folle, ma perlomeno ha prodotto, a mio avviso, una delle scene più belle di tutta la serie (molto meglio di un Jon che rimane fermo ad osservare suo fratello morire, oppure che se ne torna mesto dal suo esercito per caricare assieme).

Ma di Jon che si piazza indifeso contro Viserion per urlargli contro ne vogliamo parlare? No, avete ragione, meglio di no

abc ha scritto: ↑03/05/2019, 11:26 Ma di Jon che si piazza indifeso contro Viserion per urlargli contro ne vogliamo parlare? No, avete ragione, meglio di no

Eh ma nel cervello di qualcuno lui grida go e Arya passa dietro mentre Jon distrae il drago. Certo.


Nì, nel senso che a volte la verosimiglianza a tutti i costi può compromettere la realizzazione visiva
Che è il motivo per cui fare tutto scuro è una stronzata

Più che altro, se non mi sbaglio, Viserion con le sue fiamme brucia pezzi di muro che compongono grande inverno.
Come mai però il muro dietro il quale si ripara Jon non brucia?