Ultimo Match Visto/Rivisto *Topic Ufficiale*

[Emperador Horace]

Lo sconosciuto era The Sheik (l'attuale Josef Samuel), ci sarebbe tutta la storia da contestualizzare, dal perché divenne campione allo stucchevole e fasullo tentativo di venderlo come NWA Champ ed AWA Champ contemporaneamente.

Dopo la serie Pearce/Cabana ci fu pure un altro tentativo di rebranding con NWA Showcase, e il periodo di Rob Conway come uomo immagine.

EDIT ricordavo male Showcase era qualche anno prima, mi son confuso per la presenza di Conway come commentatore.
Il periodo di lui come uomo immagine invece è sicuramente successivo.

[Darth_Dario]

Lo sconosciuto era The Sheik (l'attuale Josef Samuel), ci sarebbe tutta la storia da contestualizzare, dal perché divenne campione allo stucchevole e fasullo tentativo di venderlo come NWA Champ ed AWA Champ contemporaneamente.

Dopo la serie Pearce/Cabana ci fu pure un altro tentativo di rebranding con NWA Showcase, e il periodo di Rob Conway come uomo immagine.

EDIT ricordavo male Showcase era qualche anno prima, mi son confuso per la presenza di Conway come commentatore.
Il periodo di lui come uomo immagine invece è sicuramente successivo.

Contestualizza, sono stato superficiale su quella parte proprio per stanare qualcuno che mi spiegasse tutti i perché e i per come.

[Geno]

Rob Conway uomo immagine ci ha regalato quel mito di Bruce Tharpe (al grande pubblico almeno)

[Emperador Horace]

Non ho tempo oggi, se stasera non cedo di schianto scrivo qualcosa.

Ricordo che qualcosa commentammo all'epoca, ma ci mancavano elementi dei retroscena.

[Darth_Dario]

Rob Conway uomo immagine ci ha regalato quel mito di Bruce Tharpe (al grande pubblico almeno)

Nel link che ho messo c'è scritto che fu lui a mandare in vacca il piano di Pearce e Cabana perché non voleva quest'ultimo come campione.

[Emperador Horace]

Questo è un vecchio thread in cui commento a caldo la vittoria di Sheik.

viewtopic.php?t=6132&start=15

[Emperador Horace]

Questo è di qualche mese dopo in cui cerco di raccapezzarci qualcosa

viewtopic.php?t=10007

[Geno]

Nel link che ho messo c'è scritto che fu lui a mandare in vacca il piano di Pearce e Cabana perché non voleva quest'ultimo come campione.

Penso che uno dei motivi fosse che Tharpe stava cercando l'accordo con la New Japan e infatti Conway pochi mesi dopo difese il titolo contro Kojima a Invasion Attack
Cabana all'epoca si faceva i tour in NOAH.

[Darth_Dario]

Penso che uno dei motivi fosse che Tharpe stava cercando l'accordo con la New Japan e infatti Conway pochi mesi dopo difese il titolo contro Kojima a Invasion Attack
Cabana all'epoca si faceva i tour in NOAH.

Ah vedi, ha quasi un senso così. Io non sapendo nulla mi ero fatto un banale film in cui Tharpe era un vecchio scureggione che odiava Cabana perché faceva i siparietti e le headscissors.

[PuroIndyLove]

Mitsuharu Misawa vs. Stan Hansen - AJPW July 27th, 1990.

Faccio un ulteriore passo indietro. Match che avrei potuto benissimo evitare di guardare, dato che non è al top dei migliori match All Japan del 1990. Da quello che ho letto, e seguendo il canale di Montecillo, il 1990 non fu una grande annata per la cintura Triple Crown, palleggiata tra Gordy e Hansen, due gaijin. Comunque, un match carino e interessante allo scopo di rimarcare con maggior forza il push intorno alla figura di Misawa, fresco della vittoria contro Tsuruta. Il booking di Baba, infatti, mette mooooolto in secondo piano Hansen, lasciando la prerogativa del match al giapponese, il quale tortura il texano per mezzo match al braccio sinistro, con lo scopo di bloccare ogni iniziativa di Lariat. Alla fine, Hansen ha i suoi come backs sfruttando momenti di eccessiva sicurezza di Misawa, e chiude, a voler fare il drittone, proprio col Lariat sfruttando il braccio martoriato.

[PuroIndyLove]

Adam Page vs. Bryan Danielson - AEW Winter is Coming 2021.

Quando hai Danielson in pole position, è facile lasciarsi traghettare per un'ora intera. Il match lo fa lui completamente. Ottimo lavoro da heel, in grado di creare heat sufficiente a impreziosire il buon selling di Page, naturale babyface in perils. Mi ha ricordato (vagamente) il Danielson del title reign del 2006. Forse, bisogna ammettere, il ruolo di Danielson è stato fin troppo predominante e, impressione mia, di uno che non segue costantemente la AEW, quasi è andato a soffocare lo status di Hangman. Il match, insomma, è stato per lo più una vetrina per ricordarci di quanto sia Dio Danielson sul ring, e come sotto di lui tutti vadano a scuola. I come backs di Page mi son sembrati i momento meno interessanti del match, e meno caricati di pathos, nonostante il pubblico fosse dalla sua. Molto buono il finale, e in generale quest'incontro l'ho trovato migliore rispetto a tanti overrated matches indicati dai fans lo scorso anno. Non è un classic, non è un MOTY, ma è quanto di meglio prodotto dalla compagnia lo scorso anno. Curioso di vedere il rematch.

[Emperador Horace]

Ieri non ho ceduto di schianto ma mi sono addormentato comunque molto presto.

Non trovo più le fonti dell'epoca, ma Hannibal TV qualche anno fa ha prodotto un documentario sulla cintura massima NWA in cui ci si soffermava sulla vicenda, con ricostruzioni indirizzate verso la "colpevolezza" di Sheik che non si sarebbe comportato professionalmente (prima accettando e poi rifiutando il booking NWA, e poi, se ho capito bene, facendo problemi a restituire la cintura), con una schiera di voci accusatorie, e poche figure che tentavano di contestualizzare (Kahagas, Vordell Walker, la vecchia guardia spazzata via da Corgan praticamente).

https://alliance-wrestling.com/almighty ... ntroversy/

Poi finalmente sono riusciti ad intervistare il Cabibbo

Non ho ancora visto il video, me lo tengo per la digestione dopo pranzo.

[Joy Black]

Adam Page vs. Bryan Danielson - AEW Winter is Coming 2021.

Quando hai Danielson in pole position, è facile lasciarsi traghettare per un'ora intera. Il match lo fa lui completamente. Ottimo lavoro da heel, in grado di creare heat sufficiente a impreziosire il buon selling di Page, naturale babyface in perils. Mi ha ricordato (vagamente) il Danielson del title reign del 2006. Forse, bisogna ammettere, il ruolo di Danielson è stato fin troppo predominante e, impressione mia, di uno che non segue costantemente la AEW, quasi è andato a soffocare lo status di Hangman. Il match, insomma, è stato per lo più una vetrina per ricordarci di quanto sia Dio Danielson sul ring, e come sotto di lui tutti vadano a scuola. I come backs di Page mi son sembrati i momento meno interessanti del match, e meno caricati di pathos, nonostante il pubblico fosse dalla sua. Molto buono il finale, e in generale quest'incontro l'ho trovato migliore rispetto a tanti overrated matches indicati dai fans lo scorso anno. Non è un classic, non è un MOTY, ma è quanto di meglio prodotto dalla compagnia lo scorso anno. Curioso di vedere il rematch.

Il dominio di Danielson è funzionale nella scelta della stipulazione per il rematch, cioè i giudici. Infatti nel secondo match i ruoli quasi si ribaltano perché la strategia cambia. Danielson convinto di dominare (e avere così nel caso la vittoria ai punti) cerca di tirarla per le lunghe, mentre Page non perde tempo fin da subito.

[PuroIndyLove]

Il dominio di Danielson è funzionale nella scelta della stipulazione per il rematch, cioè i giudici. Infatti nel secondo match i ruoli quasi si ribaltano perché la strategia cambia. Danielson convinto di dominare (e avere così nel caso la vittoria ai punti) cerca di tirarla per le lunghe, mentre Page non perde tempo fin da subito.

+1 per la "funzionalità".
Questa cosa dei punti non la so sinceramente, segno di quanto poco seguo la AEW.
Quando vedrò il rematch, sarò in grado di avere una visione più generale.
Questa era una considerazione a caldo, basandomi esclusivamente sull'analisi di questo match; benché, certo, il booking dietro ha una sua logica.
Come ho detto, ho molto gradito il selling di Page, che è la sua vera forza all'interno del match.

[Backbone Crusher]

Visto che l'ho nominato nella cattedra...



Forse uno dei migliori match di coppia che abbia mai visto.
La summa, per certi versi, dello Smackdown guidato da Paul Heyman, che riponeva in questi 4 e nei Los Guerreros grandi aspettative e sui quali costruì interi show per mesi.
Un match dove non manca nulla, che intrattiene dall'inizio alla fine ed offre un assaggio di 4 grandissimi performer, tutti destinati a diventare pietre miliari nella storia della federazione.
Da vedere, anche solo una volta nella vita.