Delphi ha scritto: ↑24/02/2025, 16:08
Se così fosse, chiederei parzialmente venia a Khan. Parzialmente, perché di fronte a quella richiesta ti fai qualche calcolo e poi declini una volta che realizzi che non sei in grado di soddisfare certi requisiti e raggiungere certi obiettivi. Tant'è che il ritorno d'immagine è stato negativo, al netto di uno show molto piacevole e con una grande affluenza di pubblico (se fosse stato presentato fin dall'inizio così, ne parlerebbero tutti come di un successo [portare 10k e passa persone al tuo primo show in Australia, dopo così pochi anni di vita, non è niente male]; invece la gente era preoccupata più nel dire "lol dovevano farlo in uno stadio").
Non lo so, non lo so. Il ritorno di immagine è stato sicuramente negativo, ma non lo fu anche quello per la WWE dopo il primo show in Arabia Saudita? "Greatest Royal Rumble" fu considerato una pagliacciata, una baracconata con tanto di disprezzo per l'aver costretto le donne a restare fuori dalla card. E anche l'anno dopo il primo "Crown Jewel" con la vicenda dell'aereo ci fu un ritorno d'immagine pessimo.
Cosa si disse su questo forum all'epoca? Tutto vero, ma se sono stati riempiti di soldi allora 'sti cazzi perché il guadagno è stato maggiore della perdita.
Ora, mi spiegate perché invece in questo caso lo stesso discorso non vale? Perché considerato che è stato uno degli incassi da sbigliettamento più alti della storia dell'AEW e che oltre a quello ci sono anche i soldi di Brisbane (che o sono stati versati direttamente o hanno coperto spese di produzione rendendo comunque più alto il profitto), qui si può dire la stessa cosa. Ovviamente i sauditi pagano più degli australiani, ma anche le discussioni in negativo dell'epoca furono più rilevanti perché banalmente la WWE fa più notizia dell'AEW. Insomma, facendo le debite proporzioni stiamo là: la perdita in immagine è stata abbondantemente coperta dall'introito economico.
In che caso potremmo dire il contrario? Laddove verificassimo nelle prossime settimane un calo nella vendita dei biglietti o nei ratings degli show AEW associabile a una perdita di appeal dopo le critiche all'organizzazione di "Grand Slam".