AEW Dynamite 2025 - Topic Ufficiale

[casper-21]

Visto anch'io Ospreay-Takeshita.
Il problema è sempre quello, vogliono sempre esagerare, e alla fine il rischio di salto dello squalo è palese.
Fino al deadlift german di Konosuke è semplicemente stupendo. Ecco, da lì devi chiudere il tutto nel paio di minuti seguenti.
La parte successiva con tutte le near falls di 1 ci può stare, ma ci può stare solo nel match importantissimo, quello sentitissimo, quello che proponi una volta ogni 3/4 mesi, non in tutti quelli che fai fare a questi due atleti. Altrimenti il rischio di passare da esaltazione a routine è concreto. E quegli scambi non possono essere routine, per definizione.

[The Prizefighter]

Sta per arrivare prima il rigetto di Ospreay che quello di Cody. Povero SNM

[norrisjak]

Io voglio dire una cosa che forse suonerà provocatoria, anche se non vorrebbe esserlo.
A me Ospreay piace. Lo trovo un babyface perfetto per look, entrance music, aria da nerd/sfigatello che lui è stato bravo a convertire in una gimmick che sta a metà tra il supereroe e Ezio Auditore. Quando parte la sua theme mi gaso, credo di aver skippato pochi match suoi perchè anche quando la storia dietro non c'è, so che lui delivererà. Penso non abbia alcun senso discutere delle sue doti in ring, perchè solo qualcuno in malafede o cieco potrebbe negare che per varietà del moveset, capacità di selling (della singola mossa, non lungo tutto l'incontro), spettacolarità di ogni cosa che faccia e pulizia di esecuzione lui sia un unicum nella storia di questa disciplina. E forse è proprio l'ultimo elemento, la pulizia d'esecuzione, la roba che a me sorprende di più: credo che le volte in cui abbia visto Ospreay botchare qualcosa si contino sulle dita di una mano, e anche quando questo succede (come l'ultimo Dynamite), con l'esperienza è diventato bravo a far diventare il botch parte della narrazione.

EPPURE.

Eppure io credo di non essere capace di distinguere un incontro di Ospreay dall'altro. Quando vi leggo, e voi dite cose tipo "io preferisco Ospreay vs. Takeshita cap. 1 al 2 e al 3", penso "boh, sono sicuro al 100% di essermi divertito a guardarli, ma non ho idea di cosa sia successo in ciascuno di essi". Ed è una cosa complicata da spiegare: da un lato c'è la mia cronica incapacità di apprezzare appieno un incontro di wrestling se questo non è supportato da una storia con i controcazzi, o se comunque è funzionale alla costruzione di una storyline con i controcazzi; sarà che i match di Ospreay sono un overload sensoriale, tale per cui anche la memoria più ferrata farà fatica a ricordare tutto ma proprio tutto; sarà che Ospreay, se escludiamo quello con Fletcher, è stato inserito in feud scritti abbastanza col culo (penso alla faida con MJF e mi tremano i polsi, e al contempo penso che ciò sia colpa di quei lazy asses del booking team AEW, che siccome sanno che Ospreay va over da solo non si impegnano più di tanto a scervellarsi); o sarà che Ospreay—e qui mi rimetto a voi, perchè non ho gli strumenti per analizzare le doti in-ring di un wrestler che trascendono la componente fisica-atletica—non è un mostro di in-ring psychology e storytelling?

Esco un attimo dalla gimmick e ti rispondo seriamente, perchè io sono tra quelli convinti che a fine carriera ricorderemo Ospreay come uno dei se non il migliore di sempre.

Io sono come te, dei match, anche i più famosi, non ricordo un cazzo. Niente. Cioè se mi chiedi cosa è successo in Taker vs Michaels di WM 26 non te lo so dire, dovrei rivederlo.
Quello che ricordo chiaramente di ogni singolo match di Ospreay (che ho anche avuto la fortuna di vedere live) è che non ce n'è uno sbagliato.
E' sempre perfetto nel contesto in cui viene messo, che sia lo spotfest da dieci minuti o il match carico di intensità da quaranta.
Questo perchè ha un'intelligenza fuori dal comune e sa esattamente cosa deve fare, in ogni contesto. Questo è psicologia al suo apice: il sapersi adattare non solo all'avversario, ma anche al contesto. L'Ospreay della AEW è molto diverso da quello della New Japan.

Anche da un punto di vista stilistico ha avuto un'evoluzione incredibile. Partito come flyer puro, ha poi integrato elementi dalla scuola inglese (sottovalutatissima la sua tecnica di base, principalmente perchè la sfrutta poco) e di quella giapponese (guardate il prima e dopo la sua prima escursione in New Japan...), arrivando ad una completezza rara.

Poi, sulla ripetitività di certi schemi, è il wrestling. Gli schemi del wrestling sono codificati e ripetitivi. Poi, oh, il far passare come routine cose straordinarie non è che sia un difetto, anzi dimostra come Ospreay sia un fenomeno. Che poi il "Less is more" va bene giusto quando sei con il culo a casa sul divano e guardi da Watchwrestling.
Se paghi per vedere un match e ti arriva il compitino, girano i coglioni.

[Delphi]

Esco un attimo dalla gimmick e ti rispondo seriamente, perchè io sono tra quelli convinti che a fine carriera ricorderemo Ospreay come uno dei se non il migliore di sempre.

Io sono come te, dei match, anche i più famosi, non ricordo un cazzo. Niente. Cioè se mi chiedi cosa è successo in Taker vs Michaels di WM 26 non te lo so dire, dovrei rivederlo.
Quello che ricordo chiaramente di ogni singolo match di Ospreay (che ho anche avuto la fortuna di vedere live) è che non ce n'è uno sbagliato.
E' sempre perfetto nel contesto in cui viene messo, che sia lo spotfest da dieci minuti o il match carico di intensità da quaranta.
Questo perchè ha un'intelligenza fuori dal comune e sa esattamente cosa deve fare, in ogni contesto. Questo è psicologia al suo apice: il sapersi adattare non solo all'avversario, ma anche al contesto. L'Ospreay della AEW è molto diverso da quello della New Japan.

Anche da un punto di vista stilistico ha avuto un'evoluzione incredibile. Partito come flyer puro, ha poi integrato elementi dalla scuola inglese (sottovalutatissima la sua tecnica di base, principalmente perchè la sfrutta poco) e di quella giapponese (guardate il prima e dopo la sua prima escursione in New Japan...), arrivando ad una completezza rara.

Poi, sulla ripetitività di certi schemi, è il wrestling. Gli schemi del wrestling sono codificati e ripetitivi. Poi, oh, il far passare come routine cose straordinarie non è che sia un difetto, anzi dimostra come Ospreay sia un fenomeno. Che poi il "Less is more" va bene giusto quando sei con il culo a casa sul divano e guardi da Watchwrestling.
Se paghi per vedere un match e ti arriva il compitino, girano i coglioni.

Qual è la tua opinione sul primo match con MJF, quello da un'ora? Perché quello ha molto diviso i fans.

[Slow Savage]

Esco un attimo dalla gimmick e ti rispondo seriamente, perchè io sono tra quelli convinti che a fine carriera ricorderemo Ospreay come uno dei se non il migliore di sempre.

Io sono come te, dei match, anche i più famosi, non ricordo un cazzo. Niente. Cioè se mi chiedi cosa è successo in Taker vs Michaels di WM 26 non te lo so dire, dovrei rivederlo.
Quello che ricordo chiaramente di ogni singolo match di Ospreay (che ho anche avuto la fortuna di vedere live) è che non ce n'è uno sbagliato.
E' sempre perfetto nel contesto in cui viene messo, che sia lo spotfest da dieci minuti o il match carico di intensità da quaranta.
Questo perchè ha un'intelligenza fuori dal comune e sa esattamente cosa deve fare, in ogni contesto. Questo è psicologia al suo apice: il sapersi adattare non solo all'avversario, ma anche al contesto. L'Ospreay della AEW è molto diverso da quello della New Japan.

Anche da un punto di vista stilistico ha avuto un'evoluzione incredibile. Partito come flyer puro, ha poi integrato elementi dalla scuola inglese (sottovalutatissima la sua tecnica di base, principalmente perchè la sfrutta poco) e di quella giapponese (guardate il prima e dopo la sua prima escursione in New Japan...), arrivando ad una completezza rara.

Poi, sulla ripetitività di certi schemi, è il wrestling. Gli schemi del wrestling sono codificati e ripetitivi. Poi, oh, il far passare come routine cose straordinarie non è che sia un difetto, anzi dimostra come Ospreay sia un fenomeno. Che poi il "Less is more" va bene giusto quando sei con il culo a casa sul divano e guardi da Watchwrestling.
Se paghi per vedere un match e ti arriva il compitino, girano i coglioni.

Tutto giustissimo quello che dici, il che mi spinge anche a sottolineare che a me manca tutta la parte dell'Ospreay pre-AEW e che, dunque, non ho avuto modo di seguire la sua evoluzione nel tempo. Concordo poi pienamente sulla parte in cui discuti dell'intelligenza di Ospreay, un'intelligenza che è sia situazionale (sapere cosa fare in ogni momento del match, prendendo decisioni giuste anche in split-seconds) che narrativa (riuscire a cambiare lo stile in base alle necessità del racconto o all'avversario, che so, come quando riadatta il proprio moveset alle limitazioni imposte dalla gabbia nell'ultimo della serie con Fletcher). E sono d'accordissimo sul fatto che fare i peli al cazzo di Ospreay sarà una pratica che tutti dismetteremo quando ci sarà da valutare la sua importanza nella storia della disciplina, o quando avremo l'occasione di riguardare gli highlights della sua carriera e ci diremo "cazzo però, quante cose sapeva fare, e tutte benissimo".

In conclusione, penso che guardare gli incontri di Ospreay sia come andare a mangiare ogni volta al ristorante stellato: esci da lì con tutti i sensi soddisfatti, e quando lo racconterai agli amici non riuscirai del tutto a restituire la magnificenza dell'esperienza proprio perchè essa avrà attivato uno spettro di emozioni e sensazioni troppo ampio. Eppure, all'ennesima volta che ti sarai nutrito in quel ristorante, comincerà a balenare in te la voglia di fare una capatina nell'osteria zozzona, nella quale vivi un tipo di esperienza più facilmente convogliabile agli altri e che anche tu riesci a processare meglio in quanto più diretta allo stomaco e meno agli altri sensi.

[norrisjak]

Qual è la tua opinione sul primo match con MJF, quello da un'ora? Perché quello ha molto diviso i fans.

Che un’ora di MJF non la guarderei manco con gli occhi di Camillo.

[Just Jack]

La parte successiva con tutte le near falls di 1 ci può stare, ma ci può stare solo nel match importantissimo, quello sentitissimo, quello che proponi una volta ogni 3/4 mesi, non in tutti quelli che fai fare a questi due atleti. Altrimenti il rischio di passare da esaltazione a routine è concreto. E quegli scambi non possono essere routine, per definizione.

Ecco, questa è l'unica critica che mi sento di condividere.

[Backbone Crusher]

Tutto giustissimo quello che dici, il che mi spinge anche a sottolineare che a me manca tutta la parte dell'Ospreay pre-AEW e che, dunque, non ho avuto modo di seguire la sua evoluzione nel tempo. Concordo poi pienamente sulla parte in cui discuti dell'intelligenza di Ospreay, un'intelligenza che è sia situazionale (sapere cosa fare in ogni momento del match, prendendo decisioni giuste anche in split-seconds) che narrativa (riuscire a cambiare lo stile in base alle necessità del racconto o all'avversario, che so, come quando riadatta il proprio moveset alle limitazioni imposte dalla gabbia nell'ultimo della serie con Fletcher). E sono d'accordissimo sul fatto che fare i peli al cazzo di Ospreay sarà una pratica che tutti dismetteremo quando ci sarà da valutare la sua importanza nella storia della disciplina, o quando avremo l'occasione di riguardare gli highlights della sua carriera e ci diremo "cazzo però, quante cose sapeva fare, e tutte benissimo".

In conclusione, penso che guardare gli incontri di Ospreay sia come andare a mangiare ogni volta al ristorante stellato: esci da lì con tutti i sensi soddisfatti, e quando lo racconterai agli amici non riuscirai del tutto a restituire la magnificenza dell'esperienza proprio perchè essa avrà attivato uno spettro di emozioni e sensazioni troppo ampio. Eppure, all'ennesima volta che ti sarai nutrito in quel ristorante, comincerà a balenare in te la voglia di fare una capatina nell'osteria zozzona, nella quale vivi un tipo di esperienza più facilmente convogliabile agli altri e che anche tu riesci a processare meglio in quanto più diretta allo stomaco e meno agli altri sensi.

Su questo, mi sento di darti ragione al 100% e la penso esattamente come te.
E' più o meno la mia filosofia: il match bello, ultratecnico, con tutte le sue cosette apposto è sempre una gioia per gli occhi, perché al di là delle doti atletiche dei wrestler, ti fa anche capire quanto sia tutt'altro che semplice mettere in piedi certi tipi di match e quanto "studio" serva per affinare le abilità negli anni.
Bello vedere Ospreay che fa certe cose, con il suo ritmo fuori dal mondo e la capacità comunque di non far sembrare che i suoi spot siano messi li a casissimo ma con una logica dietro.
Però, ogni tanto, male non fa vedermi uno spotfest ignorante, due cristoni che si menano alla Bud Spencer o banalmente, un match ben combattuto che scorre via bene pur non eccellendo in psicologia o simili.
Per quanto mi riguarda, la chiave del successo del wrestling è la varietà che può offrire e mi piace spiluccare un po' ovunque.
Poi naturalmente, gusti son gusti e c'è chi preferisce essere più abitudinario e non c'è assolutamente nulla di male in questo.

[Bleak]

Io voglio dire una cosa che forse suonerà provocatoria, anche se non vorrebbe esserlo.
A me Ospreay piace. Lo trovo un babyface perfetto per look, entrance music, aria da nerd/sfigatello che lui è stato bravo a convertire in una gimmick che sta a metà tra il supereroe e Ezio Auditore. Quando parte la sua theme mi gaso, credo di aver skippato pochi match suoi perchè anche quando la storia dietro non c'è, so che lui delivererà. Penso non abbia alcun senso discutere delle sue doti in ring, perchè solo qualcuno in malafede o cieco potrebbe negare che per varietà del moveset, capacità di selling (della singola mossa, non lungo tutto l'incontro), spettacolarità di ogni cosa che faccia e pulizia di esecuzione lui sia un unicum nella storia di questa disciplina. E forse è proprio l'ultimo elemento, la pulizia d'esecuzione, la roba che a me sorprende di più: credo che le volte in cui abbia visto Ospreay botchare qualcosa si contino sulle dita di una mano, e anche quando questo succede (come l'ultimo Dynamite), con l'esperienza è diventato bravo a far diventare il botch parte della narrazione.

EPPURE.

Eppure io credo di non essere capace di distinguere un incontro di Ospreay dall'altro. Quando vi leggo, e voi dite cose tipo "io preferisco Ospreay vs. Takeshita cap. 1 al 2 e al 3", penso "boh, sono sicuro al 100% di essermi divertito a guardarli, ma non ho idea di cosa sia successo in ciascuno di essi". Ed è una cosa complicata da spiegare: da un lato c'è la mia cronica incapacità di apprezzare appieno un incontro di wrestling se questo non è supportato da una storia con i controcazzi, o se comunque è funzionale alla costruzione di una storyline con i controcazzi; sarà che i match di Ospreay sono un overload sensoriale, tale per cui anche la memoria più ferrata farà fatica a ricordare tutto ma proprio tutto; sarà che Ospreay, se escludiamo quello con Fletcher, è stato inserito in feud scritti abbastanza col culo (penso alla faida con MJF e mi tremano i polsi, e al contempo penso che ciò sia colpa di quei lazy asses del booking team AEW, che siccome sanno che Ospreay va over da solo non si impegnano più di tanto a scervellarsi); o sarà che Ospreay—e qui mi rimetto a voi, perchè non ho gli strumenti per analizzare le doti in-ring di un wrestler che trascendono la componente fisica-atletica—non è un mostro di in-ring psychology e storytelling?

Perché tende a caricarli troppo e spesso facendo tutto quello che sa fare, è il discorso che faceva Casper. Ospreay da il massimo quando e se è calibrato e aiutato a non strafare, in generale l'Ospreay post NJPW è decisamente migliore del primo, purtroppo però l'AEW acuisce alcuni suoi difetti e quel match ne è il risultato.

Ma è solo per rompere il cazzo eh, credo ci siano pochi dubbi sul fatto che Ospreay sia forse il meglio che il wrestling oggi possa mostrare e l'hai già provato te dicendo che i suoi match non si skippano nemmeno quando va a caso contro AR Fox (che è figo ma sticazzi) perché è sempre uno spettacolo vederlo combattere. È la base del wrestling in fin dei conti è questa.

[Shinobi]

Io penso che sia fuori discussione che fra qualche anno si parlerà di Ospreay come uno dei migliori wrestler che siano mai saliti su un ring, così come penso sia fuori discussione che godersi uno show live sia infinitamente meglio che guardarselo da uno schermo. E questo lo posso confermare con le mie esperienze, ultima lo show di SmackDown a Bologna che, per quanto sia stato uno show che se volessimo giudicare dal solo punto di vista qualitativo definirlo mediocre significherebbe essere di manica larga, lo ricordo come un'esperienza bellissima dove perfino dei match che da casa avrei skippato mi hanno divertito. Questo perché quando sei lì ti senti parte dello show e le emozioni che vivi sono meravigliose se sei un fan di wrestling.

Però assodato che non possiamo andare ad ogni show della AEW, siamo qui per scambiare opinioni non per fare una gara a chi è più esperto ed è bello scambiarle senza doversi sentir dire che se non ti piace quel match non capisci un cazzo. Io concordo con le analisi di Slow e Casper.

Tra l'altro come ha detto anche Casper, fino a quella fase esasperata a me quel match stava piacendo ed anche tanto. Poi sono dell'idea che certe cose sono più "tollerabili" (passatemi il termine) se avvengono in momenti importanti, ma se diventa routine anche un match spettacolare rischia di diventare qualcosa di ordinario perché alla fine che ti cambia? Lo vedi ogni mercoledì notte e non hai nemmeno bisogno di aspettare un PPV o essere sorpreso perché ti tirano fuori un matchone in puntata perché tanto sai che quel match te lo becchi ogni settimana. E qui potremmo dire che è una cosa stupenda, se non fosse che inizi a pensare che per renderlo spettacolare devono spingersi sempre un po' oltre di volta in volta con il rischio che inizino a sembrarti tutti simili.

[Darth_Dario]

Esco un attimo dalla gimmick e ti rispondo seriamente, perchè io sono tra quelli convinti che a fine carriera ricorderemo Ospreay come uno dei se non il migliore di sempre.

Io sono come te, dei match, anche i più famosi, non ricordo un cazzo. Niente. Cioè se mi chiedi cosa è successo in Taker vs Michaels di WM 26 non te lo so dire, dovrei rivederlo.
Quello che ricordo chiaramente di ogni singolo match di Ospreay (che ho anche avuto la fortuna di vedere live) è che non ce n'è uno sbagliato.
E' sempre perfetto nel contesto in cui viene messo, che sia lo spotfest da dieci minuti o il match carico di intensità da quaranta.
Questo perchè ha un'intelligenza fuori dal comune e sa esattamente cosa deve fare, in ogni contesto. Questo è psicologia al suo apice: il sapersi adattare non solo all'avversario, ma anche al contesto. L'Ospreay della AEW è molto diverso da quello della New Japan.

Anche da un punto di vista stilistico ha avuto un'evoluzione incredibile. Partito come flyer puro, ha poi integrato elementi dalla scuola inglese (sottovalutatissima la sua tecnica di base, principalmente perchè la sfrutta poco) e di quella giapponese (guardate il prima e dopo la sua prima escursione in New Japan...), arrivando ad una completezza rara.

Poi, sulla ripetitività di certi schemi, è il wrestling. Gli schemi del wrestling sono codificati e ripetitivi. Poi, oh, il far passare come routine cose straordinarie non è che sia un difetto, anzi dimostra come Ospreay sia un fenomeno. Che poi il "Less is more" va bene giusto quando sei con il culo a casa sul divano e guardi da Watchwrestling.
Se paghi per vedere un match e ti arriva il compitino, girano i coglioni.

Tutto giusto, però "less Is more" non è uguale al compitino eh.

[Slow Savage]

E qui potremmo dire che è una cosa stupenda, se non fosse che inizi a pensare che per renderlo spettacolare devono spingersi sempre un po' oltre di volta in volta con il rischio che inizino a sembrarti tutti simili.

Ecco esatto, secondo me il punto sta tutto qui: pensando retrospettivamente ai vari match di Ospreay in AEW, io ho come l'impressione di aver assistito sempre allo stesso spettacolo. Uno spettacolo di qualità altissima, ma pur sempre ridondante. Che poi magari non è così eh, se si va ad analizzare ogni singolo match si notano dettagli che lo differenziano dagli altri, ma la percezione complessiva che ho è che abbia visto la replica di un capolavoro in cui ogni singola pennellata può essere colta soltanto a uno sguardo iper-focalizzato.

Di contro, se penso ad alcuni degli ultimi match di Page (esempio che prendo perchè secondo me in AEW è il miglior storyteller sul ring), li ricordo tutti con precisione e in virtù di tutta una serie di avvenimenti che me li fanno percepire come entità a sè stanti. Prendiamo il primo Page vs. White, Page vs. MJF, Page vs. Daniels e un qualsiasi Page vs. Strickland. Ciascuno di essi si è distinto per elementi narrativi che non trovi negli altri: per la frustrazione di Page a vedersi counterata ogni mossa da White; per la transizione da heel a face che abbiamo visto dipanarsi nel corso dell'incontro con MJF, che è stato il punto di svolta nel passaggio da Page psicopatico lone wolf a Page di nuovo beniamino del pubblico; per il senso di reverenza misto a spirito di vendetta con cui Page ha affrontato Daniels; e boh, per centomila cose nella serie con Strickland.

Mi direte che ciascuno di questi match lo ricordo perchè è stato supportato da una costruzione solida e sfaccettata, che invece Ospreay non ha perchè fondamentalmente si affidano alla sua capacità di cavare il sangue dalle rape sempre e comunque, e io non posso che darvi ragione. Però mi viene da pensare al contempo che rispetto a Ospreay, un Page potrebbe avere una migliore capacità di raccontare una storia durante l'incontro, o forse che lo fa con mezzi diversi (espressivi più che tecnico-atletici) che mi permettono di ricordare meglio quello che avviene. O forse sto solo comparando mele e arance eh, ci mancherebbe.

[GMPunk]

Tutto giustissimo quello che dici, il che mi spinge anche a sottolineare che a me manca tutta la parte dell'Ospreay pre-AEW e che, dunque, non ho avuto modo di seguire la sua evoluzione nel tempo.

Comunque mi sento di consigliarti vivamente la fetta di carriera di Ospreay in NJPW (e in RevPro, che carriera che ha fatto lì..) dal turn heel fino all’approdo in AEW, quindi diciamo 2020-2024.
Perché noterai un wrestler proprio diverso da quello che oggi vediamo a Dynamite, in tutto: character, movenze, theme song e soprattutto stile sul ring.

Da un lato aveva un’attitude molto più heelish e aggressiva, in molti match noterai meno svolazzi e più fisicità, e un moveset totalmente diverso (ci sono match dove a malapena sale sulla terza corda, forse solo per la flying elbow).
Dall’altro comunque lo stile epico della NJPW implicava in incontri più lunghi, con tempi dilatati, più respiro fra una mossa e l’altra e tanta psicologia nel mezzo, e secondo me è proprio quando Ospreay ha iniziato a lavorare in questo contesto che ha fatto il salto da bravissimo a fenomeno.
In AEW, vuoi per i tempi televisivi, vuoi per lo stile-WOW, vuoi per la maggiore libertà lasciata ai singoli performer, questo lato di Ospreay non emerge. Ma se lui ti piace, ti giuro che è un gran peccato non recuperarlo, perché l’Ospreay 2020-2024 è una delle cose più belle e soddisfacenti che un fan di wrestling possa mai sperare di guardare.

[Slow Savage]

Comunque mi sento di consigliarti vivamente la fetta di carriera di Ospreay in NJPW (e in RevPro, che carriera che ha fatto lì..) dal turn heel fino all’approdo in AEW, quindi diciamo 2020-2024.
Perché noterai un wrestler proprio diverso da quello che oggi vediamo a Dynamite, in tutto: character, movenze, theme song e soprattutto stile sul ring.

Da un lato aveva un’attitude molto più heelish e aggressiva, in molti match noterai meno svolazzi e più fisicità, e un moveset totalmente diverso (ci sono match dove a malapena sale sulla terza corda, forse solo per la flying elbow).
Dall’altro comunque lo stile epico della NJPW implicava in incontri più lunghi, con tempi dilatati, più respiro fra una mossa e l’altra e tanta psicologia nel mezzo, e secondo me è proprio quando Ospreay ha iniziato a lavorare in questo contesto che ha fatto il salto da bravissimo a fenomeno.
In AEW, vuoi per i tempi televisivi, vuoi per lo stile-WOW, vuoi per la maggiore libertà lasciata ai singoli performer, questo lato di Ospreay non emerge. Ma se lui ti piace, ti giuro che è un gran peccato non recuperarlo, perché l’Ospreay 2020-2024 è una delle cose più belle e soddisfacenti che un fan di wrestling possa mai sperare di guardare.

Ti ringrazio davvero tanto per i consigli, purtroppo il tempo che posso dedicare al wrestling è pochissimo ma se riuscirò recupererò volentieri. In ogni caso, sarei molto curioso di vedere una sua run da heel in AEW. In effetti ricordo che durante le prime apparizioni e soprattutto nel match contro Omega a Forbidden Door, lui era heel, e lo stile che dici tu gli si addiceva tantissimo.

[Camilloy2j93]

Il primo match tra MJF e Ospreay è pazzesco

Da una parte c'è un fenomeno che cerca in ogni modo di far risaltare il proprio avversario e che va a mille all'ora, poi cerca di rallentare per venirgli incontro poi ad un certo punto abdica e fa il suo

Dall'altra qualcuno che non è abituato a nulla di simile che perde completamente la testa e non riesce più a seguire nemmeno il suo canovaccio standard di lavorare il braccio dell'avversario e si irrigidisce nel suo nulla

Con Danielson MJF riconosceva la differenza e faceva il suo consegnandosi all'avversario

Con Ospreay lo considerava un suo pari

Si è vista la differenza