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THEREALUNDERTAKER ha scritto: ↑13/06/2019, 18:58 ne parlavo nel gruppo telegram. Può anche "essere" che stia andando cosi'.

L'accordo con Guardiola c è già ma è per l'anno prossimo. Sarebbe coerente con quanto Guardiola ha fatto con Barcellona e City (avvisa durante l'ultimo anno che è il suo ultimo anno appunto, finisce la stagione e poi va via, in questo modo permettendo alla squadra di trovare un sostituto (Villanova\Ancelotti) ed a lui di fare bella figura, anche svincolandosi.

Allora che fai come Juventus: Inizi a pianificare la stagione (le famose idee chiare) per Guardiola, che necessita di giocatore giovani, di prospettiva, dal gran piede (avendo una rosa vecchia e non volendo spendere tanto)

In italia con qualsiasi allenatore, rimani la rosa più forte, ma una rosa che deve essere svecchiata.

Compri Romero\Demiral\Traorè giovani di un certo livello, facendo il mercato come il Napoli, ma ovviamente con una struttura societaria più forte. Devi far abituare la squadra a certi meccanismi. Che fai? come "traghettatore" punti sull'unico allenatore italiano che può farlo, costando poco rispetto a Guardiola e che gli preparerà certi giovani (Romero-Rugani-Demiral-Bentancur-Kean-Dybala) ad oliare quei meccanismi di gioco.

Se la Juventus ha fatto QUESTO genere di ragionamento, fa il ragionamento davvero da GRANDISSIMA società di prospettiva europea.

THEREALUNDERTAKER ha scritto: ↑13/06/2019, 18:58 ne parlavo nel gruppo telegram. Può anche "essere" che stia andando cosi'.

L'accordo con Guardiola c è già ma è per l'anno prossimo. Sarebbe coerente con quanto Guardiola ha fatto con Barcellona e City (avvisa durante l'ultimo anno che è il suo ultimo anno appunto, finisce la stagione e poi va via, in questo modo permettendo alla squadra di trovare un sostituto (Villanova\Ancelotti) ed a lui di fare bella figura, anche svincolandosi.

Allora che fai come Juventus: Inizi a pianificare la stagione (le famose idee chiare) per Guardiola, che necessita di giocatore giovani, di prospettiva, dal gran piede (avendo una rosa vecchia e non volendo spendere tanto)

In italia con qualsiasi allenatore, rimani la rosa più forte, ma una rosa che deve essere svecchiata.

Compri Romero\Demiral\Traorè giovani di un certo livello, facendo il mercato come il Napoli, ma ovviamente con una struttura societaria più forte. Devi far abituare la squadra a certi meccanismi. Che fai? come "traghettatore" punti sull'unico allenatore italiano che può farlo, costando poco rispetto a Guardiola e che gli preparerà certi giovani (Romero-Rugani-Demiral-Bentancur-Kean-Dybala) ad oliare quei meccanismi di gioco.

Se la Juventus ha fatto QUESTO genere di ragionamento, fa il ragionamento davvero da GRANDISSIMA società di prospettiva europea.

lando ha scritto: ↑13/06/2019, 19:07 È una ricostruzione che ha senso.

Io, onestamente, arrivasse Sarri sarei un po' deluso perché dalle parole di Agnelli sul futuro, il brand, l'immagine ecc mi aspettavo qualcosa di grosso, non uno che è "solo" un ottimo allenatore.

Certo, con un discorso come il tuo la prospettiva cambierebbe. Però mi viene da pensare: a Sarri tutto ciò sta bene? Fare il traghettatore di lusso per una sola stagione non sarebbe un po' svilente (soprattutto in virtù del fatto che non è un esordiente)?


Mi permetto di condividere altrove il tuo post, spero non ti dispiaccia.

PaulSacz ha scritto: ↑13/06/2019, 20:04 Mi fa piacere che Pedullà prenda per il culo colleghi che parlano di Guardiola dicendo, testualmente, che credono agli asini che volano, e poi lui dice che Rabiot è vicino alla Juve perché quest'ultimo ha messo una storia su Instagram nella quale si vede un panorama che SEMBREREBBE essere della Toscana (nemmeno Torino).

Grande giornalista Pedullà, le sue incredibili fonti

Poi THEREALUNDERTAKER ti leggo molto volentieri ma io, onestamente, trovo la tua visione molto "ottimistica". Se dovesse arrivare Sarri è perché la Juve non ha concretizzato l'affare Guardiola (o perché semplicemente non ha trovato di meglio). La Juve non è quel tipo di società che programma un anno di transizione, non questa Juve così dominante e vincente (in Italia).

Se sarà Sarri allora Sarri rimarrà per almeno tre stagioni (salvo tragedie incredibili che quest'anno, viste alcune notizie di mercato e la possibilità di Sarri sulla panchina Juventina, mi aspetto).

THEREALUNDERTAKER ha scritto: ↑13/06/2019, 20:17 parti dal presupposto che prendere Sarri sia un "anno di transizione"; in Italia la Juve ha le maggiori probabilità di vittoria (non voglio usare il 100%) il doppio di tutte le altre messe assieme. Ovvero le altre 19 hanno il 50%, la Juventus ce l ha DA SOLA il 50%. In ITalia, ribadisco. Significa cioè per la Juventus fare ne piu' ne meno quello che ha fatto negli ultimi 8 anni, quindi altro che transizione. La transizione è "di stile di gioco", non di risultati.

Il problema della Juve, palesemente, è la prospettiva europea; e li, poco da dire, da padrone la fa lo spettacolo, il gioco offensivo, l'acquisizione di pubblico con partite "quante più spettacolari possibili" QUesto fa Business in Europa. Guardiola (o Sarri) servono ad EUROPEIZZARE il gioco.

TI faccio l'esempio più stupido: Nel periodo Allegri\Juve, Sarri\Napoli in Uefa ed i commentatori europei, lo stesso Guardiola, gli altri allenatori, parlavano DEL NAPOLI. SI dicevano la Juve squadra forte, potente, storica, con grandi giocatori.. ma in Europa si parlava del Napoli, del suo gioco europeo, dei suoi principi di gioco (Guardiola riceveva domande sul Napoli; lo stesso attuale allenatore della Roma)

Io penso che sia questo che voglia Agnelli come prospettiva per la sua Juventus: non per niente Agnelli si sta dedicando all ECA come una sua creatura per fare un campionato europeo dove poter sfanculare LA UEFA; gestire in primis i soldi delle TV, creare un proprio network (in stile NBA) ecc ecc. La prospettiva è quella, non è nazionale.

Ed a livello internazionale, se vuoi che il ragazzino di 15 anni con la nuova connessione della PAPA NUOVA GUINEA ti compra la maglia della Juventus, devi andare a conquistartelo con un gioco che lo diverte, che non lo fa skippare ecc ecc.

Guarda come è cresciuto il Barcellona con questa mentalità, lo stesso City. Agnelli (e non solo) se ne è accorto qui in Italia.

christian4ever ha scritto: ↑13/06/2019, 23:45 Di Marzio dà per fatto Sarri con Martusciello come vice. A prescindere dalla veridicità o meno della notizia, ma i tifosi della Juve che su Twitter sono impazziti per la scelta di Martusciello come vice di che droghe si fanno?

Bah.

christian4ever ha scritto: ↑13/06/2019, 23:45 Di Marzio dà per fatto Sarri con Martusciello come vice. A prescindere dalla veridicità o meno della notizia, ma i tifosi della Juve che su Twitter sono impazziti per la scelta di Martusciello come vice di che droghe si fanno?

Bah.

Comunque volevo fare un discorso su Sarri.

Sarri per me è un no. Magari sul piano del gioco la Juve sarà più propositiva e i singoli saranno maggiormente valorizzati rispetto alla gestione di Allegri, ma a livello umano e di immagine la Juventus perderà molto. Il mio pensiero è che la società non può proporre ai propri tifosi un uomo che ha avuto solamente gesti e parole di odio nei confronti della Juve è delle persone che seguono questa squadra, oltre al fatto che Sarri si dimostra/dimostrerebbe un grande ipocrita visto che dopo la guerra fatta con la Juventus si sta mettendo a 90 per quest'ultima pur di allenarla (pur sapendo di essere un piano B se non C). Non puoi aumentare (forse) il prezzo degli abbonamenti allo stadio per poi regalare ai tifosi un allenatore, un uomo che si è sempre dichiarato un nemico delle squadre con le strisce, un uomo che ci ha regalato un bel dito medio, un uomo che ha minimizzato i suoi insuccessi sportivi mettendo in mezzo i fatturati altrui.

Poi oh, a me non frega nulla che si scaccola, fuma, sta con la tuta ecc... queste son cazzate, a me da fastidio che in questo calcio ormai si è sempre meno coerenti con sé stessi. Lo abbiamo visto lo scorso anno con Bonucci, sul quale mi sono espresso pure troppo e dal suo ritorno non ho cambiato di una VIRGOLA il mio pensiero (anzi, dopo le dichiarazioni su Kean mi son girate anche di più). Io, nel bene o nel male, rispettavo Sarri e la sua ideologia da "uomo comune", come ai tempi rispettai Bonucci per la sua scelta. Ma mi sto rendendo conto che nel calcio son tutti bravi a parlare, meno a mantenere integre le proprie ideologie.

Poi certo, altri allenatori in passato hanno criticato la Juventus per poi allenarla. Ma quelle erano critiche e scontri con molta più classe rispetto a quanto ne abbia avuta Sarri. Ripeto, per me è un no.


La Juve ha avuto Lippi che era un altro che era tutto fuorché un lord, quindi avere in panchina un uomo che decide di non avere restrizioni per quanto concerne il vestiario o l'atteggiamento non mi destabilizzerebbe.

Mi infastidisce, e parecchio, avere in panchina uno che alla Juve ha detto di tutto (quando lo accostarono alla Juve due anni fa decise di procedere per vie legali per "diffamazione" eh). E la scusa del "se stai a Napoli devi parlare male della Juve" regge fino ad una certa, perché Sarri È di Napoli, per cui lui è il primo degli antijuventini.

E ripeto, trovo molto triste vedere un uomo di sessantanni che, dopo la guerra fatta contro i poteri forti, contro il sistema... poi decide di far parte del sistema che tanto odiava e denigrava (addirittura dicendo che sarebbe disposto a vestirsi elegante).

Certo, nella vita si può cambiare idea, peccato che abbia dedicato la vittoria dell'Europa League ai tifosi napoletani (e già all'epoca forse sapeva già di essere in trattativa con la Juve), quindi è evidente che tutt'ora pensi determinate cose. Le pensa, però sta facendo di tutto per venire ad allenare la Juve.

Boh, sarò io, ma questa ipocrisia mi altera alquanto.

PaulSacz ha scritto: ↑14/06/2019, 0:43 Boh visto che ormai pare ufficiale, ripropongo.