E' pur vero, però, che nella gestione juventina di Kean secondo me ci sono due aspetti da considerare:PaulSacz ha scritto: ↑30/07/2019, 13:43 Non credo che Kean abbia preteso di essere titolare, dal mio punto di vista. Credo piuttosto abbia chiesto delle "garanzie" che probabilmente non sono arrivate. E se dovesse essere questo il motivo della sua partenza, meglio così. Perché in tutto il mondo in attacco, ormai, danno spazio ai 2000 o giù di lì, alla Juve l'età media dell'attacco è 31 anni.
Sicuramente non deve essere stato bello per Kean stare in panchina anche in partite del cazzo per dare spazio ad un Manzo imbarazzante. Spero per Kean che, in Inghilterra, possa finalmente esplodere e spaccare i culi, perché serve gente forte in attacco in nazionale.
Per il resto mi trovi d'accordissimo.
1) Ha fatto male la Juventus a non farlo giocare di più? probabilmente sì.
2) Fa male la Juve a non dargli garanzie? Probabilmente no, perchè le garanzie si danno ai Cristiano Ronaldo, ai Ramsey... non a un ragazzo di neanche vent'anni che finora ha dimostrato poco o niente. De Ligt nella sua prima intervista da bianconero ha detto: "Sarà difficile essere titolare in questa squadra". Magari è umiltà di facciata, non lo nego, ma fa impressione per un ex capitano pagato uno sfracello di milioni.
Ultimo punto da considerare, quello del professionismo del giocatore. Che non ha mai fatto le "balotellate", è vero. Ma qualche problemino l'ha dato, ad esempio quest'anno in nazionale (che delusione). La Juve come sempre bravissima a non fare trapelare nulla, ma se hanno ravvisato il rischio concreto che al 60% diventi un imbecille totale, beh, in quel caso avallo in pieno la cessione.
(Fermo restando che vedo anche una via diversa: il ragazzo ha il contratto in scadenza l'anno prossimo; Raiola non crede che possa diventare un campione; gli prepara una lunga tournèe di squadre di seconda fascia come fatto negli ultimi anni con Balotelli, per monetizzare al meglio nell'impossibilità di rimanere "nell'Olimpo". Perchè accettare di andare all'Everton -non in prestito, ma in piena proprietà- è un bel downgrade per una carriera.)



