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Re: POLITICA ESTERA

Inviato: 13/01/2021, 19:05
da PuroIndyLove
KaiserSp ha scritto: 13/01/2021, 18:53 sicuramente rende l'ambiente (chat, forum, social ecc ecc...) più vivibile per gli altri utenti e diminuisce le possibilità che tali persone se ne vadano per colpa sua

e se l'agitatore è portatore di idee non legali, riduci anche la loro diffusione
Io non la vedo in questo senso.
A mio avviso, è la proverbiale "polvere nascosta sotto al tappeto".

Sull'illegalità, come ho detto, il ban è assolutamente consigliabile.
Però, anche qui, bisogna attestare che ci sia una legittima violazione della norma.
Ma io parlo di ciò che ancora rientra nella sfera di "libera opinione", per quanto discutibile o insidiosa.

Li cacci da una piattaforma? Il problema sussiste ancora.
Se ne troveranno un'altra disposta ad accogliere le loro idee (è successo con Parler) e ad alimentare il loro dissenso.
In un modo o nell'altro, la diffusione persiste.
Cioè, non affronti il problema di petto, cercando di risolverlo.
Lo allontani, sperando che non ti venga a toccare.
Ma, alla fine, ti tocca ugualmente.

Re: POLITICA ESTERA

Inviato: 13/01/2021, 19:44
da KaiserSp
PuroIndyLove ha scritto: 13/01/2021, 19:05 Io non la vedo in questo senso.
A mio avviso, è la proverbiale "polvere nascosta sotto al tappeto".

Sull'illegalità, come ho detto, il ban è assolutamente consigliabile.
Però, anche qui, bisogna attestare che ci sia una legittima violazione della norma.
Ma io parlo di ciò che ancora rientra nella sfera di "libera opinione", per quanto discutibile o insidiosa.

Li cacci da una piattaforma? Il problema sussiste ancora.
Se ne troveranno un'altra disposta ad accogliere le loro idee (è successo con Parler) e ad alimentare il loro dissenso.
In un modo o nell'altro, la diffusione persiste.
Cioè, non affronti il problema di petto, cercando di risolverlo.
Lo allontani, sperando che non ti venga a toccare.
Ma, alla fine, ti tocca ugualmente.
per fare un esempio, con un terrapiattista, un no-vax o chi pensa che il wrestling sia vero, non è questione di opinioni, nè puoi sperare di convincerli dell'assurdità delle loro idee

se li cacci da una piattaforma, cmq riduci la possibilità di "contagio" inoltre tali agitatori in genere sono soliti essere pluri-bannati da molte piattaforme, quindi restringono sempre di più la loro possibilità di diffusione

perchè se no capita il contrario: per tenerti 1 agitatore, perdi 10 utenti al mese che non lo vogliono più vedere

il gioco vale la candela? io dico di no

Re: POLITICA ESTERA

Inviato: 21/01/2021, 17:05
da Hard Is Ono
Beh oggi è il giorno a partire dal quale Bernie Sanders è diventato più volte un trending meme di quante abbia bruciato la possibilità di dare alla sinistra americana una rappresentanza indipendente.

Re: POLITICA ESTERA

Inviato: 29/01/2021, 17:37
da LowRyder
PuroIndyLove ha scritto: 13/01/2021, 19:05 Io non la vedo in questo senso.
A mio avviso, è la proverbiale "polvere nascosta sotto al tappeto".

Sull'illegalità, come ho detto, il ban è assolutamente consigliabile.
Però, anche qui, bisogna attestare che ci sia una legittima violazione della norma.
Ma io parlo di ciò che ancora rientra nella sfera di "libera opinione", per quanto discutibile o insidiosa.

Li cacci da una piattaforma? Il problema sussiste ancora.
Se ne troveranno un'altra disposta ad accogliere le loro idee (è successo con Parler) e ad alimentare il loro dissenso.
In un modo o nell'altro, la diffusione persiste.
Cioè, non affronti il problema di petto, cercando di risolverlo.
Lo allontani, sperando che non ti venga a toccare.
Ma, alla fine, ti tocca ugualmente.
La diffusione di notizie con l'intenzionalità di mininare l'ordine pubblico non rientra nel diritto di libera opinione in virtualmente ogni democrazia. Comunque, il tuo discorso sui social l'ho letto spesso in questi giorni. Nella totalità dei casi da parte di persone che non avevano ben chiare cosa fossero queste piattaforme e cosa sia il concetto di libera opinione.

I social non sono editori con una linea guida politica, ma sono servizi con Termini sottoscritti dai singoli utenti. Quindi, se li infrangi, sei fuori. La cosa termina lì. Peraltro, negli Stati Uniti la legge federale permette alle aziende di rifiutare il servizio a chicchessia fintanto che non sia discriminazione verse specifiche categorie protette (e.g., minoranze, disabili; https://fpf.org/blog/fpf-list-federal-a ... ation-laws). Trump ovviamente non rientra in queste. L'oggetto che dovrebbe essere di scrutinio, al massimo, è il conflitto di interessi (economico) e il ginepraio (politico) legato al mantenere Trump online fino a questo punto.

Ciò detto, tranquillo che Twitter e Facebook hanno tutto l'interesse a mantenerti online a dire tutte le corbellerie che vuoi. Se intervengono in maniera così vistosa accade di mal grado e a fronte di problematicità sistemiche, rischi per l'esistenza stessa del servizio. In questo caso, l'enorme pressione mediatica e politica che attanaglia i loro servizi da cinque anni a questa parte. Il ban di Trump resta, in ogni caso, l'equivalente di amputarsi un dito per evitare un cancro. O un po' più di un dito, se vogliamo: Twitter ha perso oltre il 10% di valore azionario (https://www.aa.com.tr/en/economy/twitte ... an/2106401), quindi è un po' come se si fosse tagliata un piede.

Il discorso sul "censurarli non riduce il problema" è, similmente, un filo ingenuo e confutabile empiricamente con un sacco di esempi analoghi in cui i cambi di algoritmi sconvolgono i numeri di visualizzazione e condivisione di contenuti. È vera una cosa: censurarli probabilmente non *rimuove* il problema e, come diversi sociologi e commentatori paventano, rischia di fatto creare una fetta ridotta di estremisti ancora più attivi -- con conseguenze egualmente pericolose nel terrorismo domestico. È un potenziale fenomeno in parte corroborato da segnali come l'accelerata nei download e utilizzo di software e browser/ servizi anti-tracciamento (TOR, DuckDuckGo, ecc.). È un altro paio di maniche, però. Dovresti essere piuttosto felice che tuo zio o tuo nonno siano meno soggetti alla manipolazione online, almeno per ora.

Re: POLITICA ESTERA

Inviato: 29/01/2021, 19:17
da PuroIndyLove
LowRyder ha scritto: 29/01/2021, 17:37 La diffusione di notizie con l'intenzionalità di mininare l'ordine pubblico non rientra nel diritto di libera opinione in virtualmente ogni democrazia. Comunque, il tuo discorso sui social l'ho letto spesso in questi giorni. Nella totalità dei casi da parte di persone che non avevano ben chiare cosa fossero queste piattaforme e cosa sia il concetto di libera opinione.

I social non sono editori con una linea guida politica, ma sono servizi con Termini sottoscritti dai singoli utenti. Quindi, se li infrangi, sei fuori. La cosa termina lì. Peraltro, negli Stati Uniti la legge federale permette alle aziende di rifiutare il servizio a chicchessia fintanto che non sia discriminazione verse specifiche categorie protette (e.g., minoranze, disabili; https://fpf.org/blog/fpf-list-federal-a ... ation-laws). Trump ovviamente non rientra in queste. L'oggetto che dovrebbe essere di scrutinio, al massimo, è il conflitto di interessi (economico) e il ginepraio (politico) legato al mantenere Trump online fino a questo punto.

Ciò detto, tranquillo che Twitter e Facebook hanno tutto l'interesse a mantenerti online a dire tutte le corbellerie che vuoi. Se intervengono in maniera così vistosa accade di mal grado e a fronte di problematicità sistemiche, rischi per l'esistenza stessa del servizio. In questo caso, l'enorme pressione mediatica e politica che attanaglia i loro servizi da cinque anni a questa parte. Il ban di Trump resta, in ogni caso, l'equivalente di amputarsi un dito per evitare un cancro. O un po' più di un dito, se vogliamo: Twitter ha perso oltre il 10% di valore azionario (https://www.aa.com.tr/en/economy/twitte ... an/2106401), quindi è un po' come se si fosse tagliata un piede.

Il discorso sul "censurarli non riduce il problema" è, similmente, un filo ingenuo e confutabile empiricamente con un sacco di esempi analoghi in cui i cambi di algoritmi sconvolgono i numeri di visualizzazione e condivisione di contenuti. È vera una cosa: censurarli probabilmente non *rimuove* il problema e, come diversi sociologi e commentatori paventano, rischia di fatto creare una fetta ridotta di estremisti ancora più attivi -- con conseguenze egualmente pericolose nel terrorismo domestico. È un potenziale fenomeno in parte corroborato da segnali come l'accelerata nei download e utilizzo di software e browser/ servizi anti-tracciamento (TOR, DuckDuckGo, ecc.). È un altro paio di maniche, però. Dovresti essere piuttosto felice che tuo zio o tuo nonno siano meno soggetti alla manipolazione online, almeno per ora.
In verità, tutta la prima parte relativa al loro non potere editoriale, i termini di servizio e la questione economica, credo di averla specificata in un post precedente. Più o meno così come tu hai argomentato la questione.

Re: POLITICA ESTERA

Inviato: 13/02/2021, 22:18
da Impreza
"I can shoot someone on 5th Avenue and get away with it"

Beh che dire

Re: POLITICA ESTERA

Inviato: 13/02/2021, 22:23
da CombatZoneWrestling
Gran chad.

Re: POLITICA ESTERA

Inviato: 16/03/2021, 10:59
da KaiserSp
10 anni di guerra in siria

ricordo che le prime rivolte in siria si svolsero nello stesso periodo in cui anche in libia iniziarono le sommosse popolari

solo che in libia, tempo due settimane, andammo a radere al suolo tutto, in barba a qualsiasi trattato bilaterale ed internazionale

in siria ci stiamo ancora chiedendo "ma assad è davvero cattivo?"

Re: POLITICA ESTERA

Inviato: 17/03/2021, 19:58
da Lord Ares
Biden :almostlaughing:

Ad una certa età meglio andare a giocare a bocce che fare il presidente usa

Re: POLITICA ESTERA

Inviato: 20/04/2021, 23:47
da chrisy2j
Derek Chauvin è stato trovato colpevole dalla Giuria per la morte di George Floyd. Ora rischia una condanna pesantissima (l'udienza con il giudice dovrebbe avvenire entro una settimana)

Anche se normalmente non mi piace festeggiare sentenze, sono felice che la famiglia Floyd abbia trovato giustizia

Re: POLITICA ESTERA

Inviato: 22/04/2021, 19:08
da Vader_time!
chrisy2j ha scritto: 20/04/2021, 23:47 Derek Chauvin è stato trovato colpevole dalla Giuria per la morte di George Floyd. Ora rischia una condanna pesantissima (l'udienza con il giudice dovrebbe avvenire entro una settimana)

Anche se normalmente non mi piace festeggiare sentenze, sono felice che la famiglia Floyd abbia trovato giustizia

E 27 milioni di dollari, mica cazzi.
Classico esempio di persona più utile da morta che da viva.
Inb4 "fascista, incel, alt right etc." Condivido le basi del movimento BLM, dovrebbero però dei martiri presentabili e dei dirigenti puliti, così è solo una mezza Baracconata.

Poi immagina se gli davano una pena mite o lo proscioglievano, dovevano mandare l esercito per le strade e mettere i giurati sotto protezione federale.

Re: POLITICA ESTERA

Inviato: 22/04/2021, 20:03
da KaiserSp
le autorità russe hanno detto che puniranno chiunque faccia manifestazioni non autorizzate in favore di Navalny

uh? in russia è possibile fare "manifestazioni autorizzate in favore di Navalny" quindi?

:esterefatto:

Re: POLITICA ESTERA

Inviato: 16/08/2021, 10:45
da Corilo1
Direi che Biden ha ampiamente perso le prossime elezioni americane.

Qualche esperto che possa spiegare la resa dell'esercito afghano, in teoria più organizzato e attrezzato dei talebani?

Re: POLITICA ESTERA

Inviato: 16/08/2021, 11:02
da KaiserSp
perchè solo in teoria era più organizzato e attrezzato

all'atto pratico era mal pagato, mal equipaggiato, numericamente sovrastimato e geograficamente isolato

un castello di carte che è caduto al primo alito di vento

Re: POLITICA ESTERA

Inviato: 16/08/2021, 14:57
da Hard Is Ono
Il fatto che nessuno in Afghanistan, né l'esercito (che in varie zone si è arreso senza combattere), né i cosiddetti warlords (che non hanno problemi a cambiare bandiera) né, soprattutto, la popolazione afghana nonostante la paura e il terrore che il ritorno dei talebani scatena, abbia mosso un dito per difendere il governo la dice lunga sulla simpatia che vent'anni di occupazione militare e di governi fantoccio americani hanno prodotto da quelle parti.