Tuttowrestling Forum

Mi sembra chiaro che la disponibilità da parte loro c'è a maggior ragione vista la buonissima risposta di pubblico. Dipende dalle nostre istituzioni perchè l'organizzazione e soprattutto i costi di uno show canonico o addirittura di un PLE non sono ovviamente quelli di un houseshow.

In ogni caso tra lo show di Bologna, SD, e Backlash il bilancio di questo tour europeo nel complesso è nettamente positivo. Adesso qui la cosa si fa interessante, secondo me le possibilità che possano darci un'altra data in prospettiva di Berlino ci sono. Per il resto ho percepito veramente tanto entusiasmo attorno al prodotto, non voglio dire che potremmo essere all'alba di un nuovo boom ma occhio a Netflix dal prossimo anno che sicuramente darà una spinta notevole.

Ma alla fine c'è andato qualcuno da Fazio? Ho provato a cercare ma non ho trovato nulla.

MacheteKowalski ha scritto: ↑05/05/2024, 11:55 Ma alla fine c'è andato qualcuno da Fazio? Ho provato a cercare ma non ho trovato nulla.

no, calcola che a quell'ora erano gia tutti nell'aereo di ritorno verso gli usa


era una buffala sta storia

Mi accodo alle recensioni abbastanza entusiastiche
Per me era la Terza Volta della WWE in Italia, e devo dire che è stata la migliore Card ed il Migliore pubblico a mani basse (i miei precedenti erano Smackdown Tour 2007 Roma e Raw Tour 2015 Roma)
A chi consiglia di andare a vedere un Grande Evento dal Vivo, vi dico anche io di farlo...
Ho avuto la caparbietà di andare a Wrestlemania 30 dopo essermelo ripromesso a 18 anni guardando la 20 su Sky con 10 giorni di differita, e ci sono riuscito
Che dire, ho beccato una delle Edizioni più Iconiche (Streak Interrotta, Yes Movement, Wyatt vs Cena) nella città più bella che ancora oggi dopo averne visto molte altre, rimane tale, New Orleans è MAGICA
Andate, spendete meno soldi in cacate superflue e regalatevi un grande evento dal Vivo della WWE

Ma il pubblico italiano è stato tipo quello di Lione con cori continui per ogni minima cavolata? O ha espresso un tifo più centrato, logico e coerente?
Io non vado da 30 anni a show dal vivo perchè sento molto la pressione dell'ambiente, e un pubblico che non mi piace rovinerebbe completamente il mio divertimento.

Colosso ha scritto: ↑09/05/2024, 0:43 Ma il pubblico italiano è stato tipo quello di Lione con cori continui per ogni minima cavolata? O ha espresso un tifo più centrato, logico e coerente?
Io non vado da 30 anni a show dal vivo perchè sento molto la pressione dell'ambiente, e un pubblico che non mi piace rovinerebbe completamente il mio divertimento.

Posto che non condivido minimamente la tua critica al pubblico di Lione, la risposta è la seconda.

Colosso ha scritto: ↑09/05/2024, 0:43 Ma il pubblico italiano è stato tipo quello di Lione con cori continui per ogni minima cavolata? O ha espresso un tifo più centrato, logico e coerente?
Io non vado da 30 anni a show dal vivo perchè sento molto la pressione dell'ambiente, e un pubblico che non mi piace rovinerebbe completamente il mio divertimento.

Da persona presente allo show, penso che di diverso rispetto agli americani ci sia stato che c'era molta più reazione alle cose che proponevano sul ring. Cioè mai momenti di totale silenzio ma sempre una risposta.

Le uniche cose all'italiana sono state il Seven Nation Army una volta, ma non ho mai avuto l'impressione che l'arena volesse mandarsi over da sola, quanto una sincera felicità di tutti per avere il wrestling di nuovo lì fra noi.

Insomma, il giusto per creare un'atmosfera elettrica e che ha lasciato il segno, ma mai eccessivo

Colosso ha scritto: ↑09/05/2024, 0:43 Ma il pubblico italiano è stato tipo quello di Lione con cori continui per ogni minima cavolata? O ha espresso un tifo più centrato, logico e coerente?
Io non vado da 30 anni a show dal vivo perchè sento molto la pressione dell'ambiente, e un pubblico che non mi piace rovinerebbe completamente il mio divertimento.

Ero presente all'evento e posso dire che il pubblico italiano si è comportato in modo impeccabile: fischi agli heel, tifo folle per i face, boati alle entrate, reazioni ed interazioni sempre funzionali a ciò che accadeva sul ring ecc.

diciamo che noi italiani siamo stati meno autoreferenziali. Un esempio è stato quando hanno mostrato il tricolore Naomi Cargill e la Belair: si indubbiamente "ha fomentato", ma non più di tanto rispetto, che so, a partecipare ai chant per Knight o per Jey o urlare a squarciagola per Cody o l'hastag we want Roman. Orton poi tifato ed acclamato in modo fin troppo veemente. Ma appunto.. tutto rivolto ai wrestler, non in modo autoreferenziale.