POLITICA ESTERA
- Corilo1
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Re: POLITICA ESTERA
I paesi intorno non entrano in guerra perché Israele e Usa hanno una forza militare incomparabile, in un conflitto convenzionale verrebbero probabilmente travolti in poche settimane. Sto parlando di Iran, Libano, Giordania e Siria.
Per Egitto e Turchia il discorso sarebbe più complicato, i loro eserciti sarebbero in grado di mettere in grande difficoltà Israele, ma da quel che si capisce i due dittatori non vogliono assolutamente entrare in questa faccenda se non a parole.
Per Egitto e Turchia il discorso sarebbe più complicato, i loro eserciti sarebbero in grado di mettere in grande difficoltà Israele, ma da quel che si capisce i due dittatori non vogliono assolutamente entrare in questa faccenda se non a parole.
Re: POLITICA ESTERA
eh no, poi verrebbero chiamati "terroristi"... netanyahu deve essere rimosso internamente e/o dai suoi alleati (la CPI non la considero perchè tanto israele non la riconosce)
e quando pensi che netanyahu & co abbiano toccato il fondo nella lista dei crimini, scopri che invece possono andare persino oltre:
- la mezzaluna rossa chiede l'autorizzazione alle forze militari israeliane per far passare un convoglio di ambulanze
- le forze militari danno il via libera
- il convoglio parte ma viene bombardato ugualmente dagli israeliani
e la giustificazione qual è? "trasportavano truppe di hamas!"...
praticamente è la scusa universale per giustificare qualsiasi atrocità:
- bombardi una scuola con i bambini dentro? "c'è una base di hamas dentro!"
- bombardi un ospedale pieno di pazienti? "c'è una base di hamas dentro!"
- bombardi un campo profughi zeppo di disperati? "c'è una base di hamas dentro!"
che poi è tutta roba che non si può neanche dimostrare realmente perchè tra macerie e cadaveri dilaniati rimane ben poco a sostegno di questa tesi però intanto il crimine è bello che compiuto
poi però ti giustifichi con "hamas usa i civili come scudi umani!!!"... beh, la logica degli scudi umani funziona solo se questo ti impedisce di agire ma se invece bombardi tutti indiscriminatamente, la scusa non regge più e tu passi dalla ragione al torto
mi ricorda una storia di Ratman dove un rapinatore di banche prende in ostaggio una persona. A risolvere la situazione interviene un militare fanatico che elimina entrambi e poi si rivolge al protagonista dicendo: "Il mondo sta impazzendo, figliolo. I criminali pensano che le persone possano fermare i proiettili".
qui è la stessa cosa, solo che al posto dei proiettili ci sono i bombardamenti a tappeto
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Re: POLITICA ESTERA
stiamo parlando di uno che sta sacrificando un intero popolo per evitare di finire in galera, roba che al confronto silvio è un dilettante allo sbaraglioKaiserSp ha scritto: ↑04/11/2023, 9:12 eh no, poi verrebbero chiamati "terroristi"... netanyahu deve essere rimosso internamente e/o dai suoi alleati (la CPI non la considero perchè tanto israele non la riconosce)
e quando pensi che netanyahu & co abbiano toccato il fondo nella lista dei crimini, scopri che invece possono andare persino oltre:
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- le forze militari danno il via libera
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e la giustificazione qual è? "trasportavano truppe di hamas!"...
praticamente è la scusa universale per giustificare qualsiasi atrocità:
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poi però ti giustifichi con "hamas usa i civili come scudi umani!!!"... beh, la logica degli scudi umani funziona solo se questo ti impedisce di agire ma se invece bombardi tutti indiscriminatamente, la scusa non regge più e tu passi dalla ragione al torto
mi ricorda una storia di Ratman dove un rapinatore di banche prende in ostaggio una persona. A risolvere la situazione interviene un militare fanatico che elimina entrambi e poi si rivolge al protagonista dicendo: "Il mondo sta impazzendo, figliolo. I criminali pensano che le persone possano fermare i proiettili".
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Re: POLITICA ESTERA
Eh qui sbagli però.KaiserSp ha scritto: ↑04/11/2023, 9:12 eh no, poi verrebbero chiamati "terroristi"... netanyahu deve essere rimosso internamente e/o dai suoi alleati (la CPI non la considero perchè tanto israele non la riconosce)
e quando pensi che netanyahu & co abbiano toccato il fondo nella lista dei crimini, scopri che invece possono andare persino oltre:
- la mezzaluna rossa chiede l'autorizzazione alle forze militari israeliane per far passare un convoglio di ambulanze
- le forze militari danno il via libera
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e la giustificazione qual è? "trasportavano truppe di hamas!"...
praticamente è la scusa universale per giustificare qualsiasi atrocità:
- bombardi una scuola con i bambini dentro? "c'è una base di hamas dentro!"
- bombardi un ospedale pieno di pazienti? "c'è una base di hamas dentro!"
- bombardi un campo profughi zeppo di disperati? "c'è una base di hamas dentro!"
che poi è tutta roba che non si può neanche dimostrare realmente perchè tra macerie e cadaveri dilaniati rimane ben poco a sostegno di questa tesi però intanto il crimine è bello che compiuto
poi però ti giustifichi con "hamas usa i civili come scudi umani!!!"... beh, la logica degli scudi umani funziona solo se questo ti impedisce di agire ma se invece bombardi tutti indiscriminatamente, la scusa non regge più e tu passi dalla ragione al torto
mi ricorda una storia di Ratman dove un rapinatore di banche prende in ostaggio una persona. A risolvere la situazione interviene un militare fanatico che elimina entrambi e poi si rivolge al protagonista dicendo: "Il mondo sta impazzendo, figliolo. I criminali pensano che le persone possano fermare i proiettili".
qui è la stessa cosa, solo che al posto dei proiettili ci sono i bombardamenti a tappeto
C'è anche "si sono attaccati da soli" come scusa


Re: POLITICA ESTERA
sul fatto che stiamo parlando di un genocida, di uno dei più schifosi criminali di questo secolo a livello mondiale siamo d'accordo, eh
ma, in maniera concreta, come lo rimuovi?
1) ti devi augurare che in israele il suo consenso crolli così tanto da far cadere il governo di emergenza nazionale che hanno dovuto tirare su dall'oggi al domani ma questo è assolutamente improbabile in tempi brevi. In ogni caso, dubito fortemente che si riesca a scrostarlo dal suo scranno prima che la situazione a Gaza si "normalizzi" (qualsiasi cosa si voglia intendere con questo termine), cosa che molto probabilmente richiederà anni.
2) ti devi augurare che i suoi alleati, USA per primi, gli tolgano l'appoggio, costringendolo alle dimissioni, ma abbiamo visto in questi giorni come, davanti agli innumerevoli crimini compiuti da netanyahu, USA & co abbiano avuto solo reazioni timidissime, se non proprio il silenzio assoluto. Forse tirando l'atomica sui palestinesi perderebbe l'appoggio dei suoi alleati ma, fino ad allora, potrà continuare indisturbato il genocidio, con il tacito appoggio di USA & co.
infine, ammesso e non concesso che si riesca a rimuoverlo, che ne fai poi?
- non lo puoi far sparire, perchè passerebbe come martire
- non lo puoi eliminare, perchè se no diventi criminale a tua volta
- non lo puoi lasciare a piede libero, perchè ha una fetta di sostenitori non indifferente in patria
- non lo puoi processare per il genocidio, perchè israele non riconosce la CPI
al massimo lo puoi processare per le questioni interne di israele (mi pare fosse sotto processo per corruzione) ma saremmo ai livelli di Al Capone, condannato per evasione fiscale
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Re: POLITICA ESTERA
Purtroppo quelli di Hamas, come dimostrato dal massacro a sangue freddo di civili inermi tra cui molti bambini, sono dei vigliacchi e non c’è da stupirsi se usano edifici civili di qualunque tipo per nascondersi.
Poi io non so se usano addirittura le ambulanze, sicuramente non lo posso escludere.
La situazione è praticamente impossibile da risolvere militarmente, per evitare queste stragi dal cielo dovresti entrare nella città di Gaza con forze imponenti, in maniera da poter sparare solo su chi ti spara a sua volta, ma così facendo sarebbe comunque un massacro anche per gli stessi israeliani.
Spero in un cessate il fuoco è una soluzione diplomatica il prima possibile.
Poi io non so se usano addirittura le ambulanze, sicuramente non lo posso escludere.
La situazione è praticamente impossibile da risolvere militarmente, per evitare queste stragi dal cielo dovresti entrare nella città di Gaza con forze imponenti, in maniera da poter sparare solo su chi ti spara a sua volta, ma così facendo sarebbe comunque un massacro anche per gli stessi israeliani.
Spero in un cessate il fuoco è una soluzione diplomatica il prima possibile.
Re: POLITICA ESTERA
torniamo al discorso di prima: la logica degli scudi umani funziona solo se questo ti impedisce di agire ma se invece bombardi tutti indiscriminatamente, la scusa non regge più e tu passi dalla ragione al tortoCorilo1 ha scritto: ↑04/11/2023, 17:45 Purtroppo quelli di Hamas, come dimostrato dal massacro a sangue freddo di civili inermi tra cui molti bambini, sono dei vigliacchi e non c’è da stupirsi se usano edifici civili di qualunque tipo per nascondersi.
Poi io non so se usano addirittura le ambulanze, sicuramente non lo posso escludere.
La situazione è praticamente impossibile da risolvere militarmente, per evitare queste stragi dal cielo dovresti entrare nella città di Gaza con forze imponenti, in maniera da poter sparare solo su chi ti spara a sua volta, ma così facendo sarebbe comunque un massacro anche per gli stessi israeliani.
Spero in un cessate il fuoco è una soluzione diplomatica il prima possibile.
al massimo si può dire che quelli di Hamas sono stupidi, non vigliacchi, perchè usano la strategia degli scudi umani contro un avversario molto più crudele e criminale di loro, che uccide tutti senza fare distinzioni
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Re: POLITICA ESTERA
Se Hamas potesse, decapiterebbe tutti gli israeliani senza battere ciglio. Essendo un’organizzazione terroristica è un milione di volte peggio di una qualsiasi democrazia, Israele compresa.
Poi non è stupida, è vigliacca con la V maiuscola, perché sa che Israele non smetterà di bombardare anche edifici civili ma Hamas lo VUOLE, per smacchiarsi dagli attentati di qualche settimana fa e per portare dalla sua parte l’opinione pubblica dei paesi mussulmani. Tutto, fin dall’inizio, serviva a questo scopo, Israele sta facendo esattamente quello che si erano aspettati, e se il prezzo sono decine di migliaia di palestinesi morti, beh, lo si può pagare.
Poi non è stupida, è vigliacca con la V maiuscola, perché sa che Israele non smetterà di bombardare anche edifici civili ma Hamas lo VUOLE, per smacchiarsi dagli attentati di qualche settimana fa e per portare dalla sua parte l’opinione pubblica dei paesi mussulmani. Tutto, fin dall’inizio, serviva a questo scopo, Israele sta facendo esattamente quello che si erano aspettati, e se il prezzo sono decine di migliaia di palestinesi morti, beh, lo si può pagare.
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Re: POLITICA ESTERA
Però attenzione, Israele sta reagendo oltre ogni limite ragionevole e accettabile perché ha sempre fatto così, sono decenni che per un morto israeliano ce ne sono a decine palestinesi. Anzi, a dirla tutta è chiaro che senza i continui interventi degli Stati Uniti non ci troveremmo di fronte a quasi 10.000 morti, ma molti, molti di più. I viaggi di Blinken e le parole di Biden e alleati servono proprio a tenerli a freno, altrimenti Gaza sarebbe già stata invasa in pianta stabile da tempo.
Ė una situazione esplosiva, capisco il sentimento degli israeliani ma per ogni giorno di bombe e distruzione non indeboliscono Hamas, la rafforzano, anche perché;
1- i capi, come avete detto voi, col cazzo che sono rimasti lì.
2- mi metto nei panni dei palestinesi a cui hanno ucciso famigliari e amici, e demolito le case. Da chi andranno? Se mi ammazzano la famiglia, io non me ne sto buono, cerco vendetta.
Ė una situazione esplosiva, capisco il sentimento degli israeliani ma per ogni giorno di bombe e distruzione non indeboliscono Hamas, la rafforzano, anche perché;
1- i capi, come avete detto voi, col cazzo che sono rimasti lì.
2- mi metto nei panni dei palestinesi a cui hanno ucciso famigliari e amici, e demolito le case. Da chi andranno? Se mi ammazzano la famiglia, io non me ne sto buono, cerco vendetta.
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Re: POLITICA ESTERA
Ti giuro che non ho capito la tua risposta.Depeche boy ha scritto: ↑04/11/2023, 23:13 Si chiama massacro, crimini di guerra. Non genocidio. Non vedo cosa mi cambierebbe, renderebbe gli israeliani meno o più colpevoli?
E' chiaro che se usi certi termini è perché non ti interessa la verità o la giustizia ma vuoi solo demonizzare la parte che più ti sta sul quarzo.
Re: POLITICA ESTERA
Ministro israeliano evoca la bomba atomica a Gaza, poi fa un passo indietro
Un ministro israeliano ha evocato oggi la possibilità di sganciare una bomba atomica su Gaza. Ma ha poi ritrattato le parole dopo un’aspra reazione di Benyamin Netanyahu. In un’intervista il ministro per la tradizione ebraica Amichai Eliahu ha detto che una atomica su Gaza “sarebbe una delle possibilità”‘, anche se ne andasse della vita dei 240 ostaggi israeliani perchè “le guerre hanno un loro prezzo”. “Le parole di Eliahu sono oltraggiose e fuori dalla realtà – ha replicato Netanyahu. – Le nostre forze operano sulla base del diritto internazionale, per non colpire innocenti”.Eliahu ha allora osservato: “Era solo una metafora”.
non so se fa più pena il primo ad evocare l'atomica o il secondo a dire che stanno operando sulla base del diritto internazionale (che da qualche immagino parli di bombardare costantemente i campi profughi, visto che ne hanno centrato volutamente un altro stanotte)
L'Onu ha dichiarato che quasi 1,5 milioni di persone a Gaza sono sfollate dalle proprie abitazioni. Di questi, 710.275 hanno trovato rifugio in 149 strutture dell’Unrwa, 122.000 persone si trovano in ospedali, chiese ed edifici pubblici, 109.755 persone si sono rifugiate in 89 scuole e gli altri risiedono da famiglie ospitanti.
poveri illusi a pensare che siano strutture sicure, sicuramente "saranno tutti covi di hamas da bombardare"
Un ministro israeliano ha evocato oggi la possibilità di sganciare una bomba atomica su Gaza. Ma ha poi ritrattato le parole dopo un’aspra reazione di Benyamin Netanyahu. In un’intervista il ministro per la tradizione ebraica Amichai Eliahu ha detto che una atomica su Gaza “sarebbe una delle possibilità”‘, anche se ne andasse della vita dei 240 ostaggi israeliani perchè “le guerre hanno un loro prezzo”. “Le parole di Eliahu sono oltraggiose e fuori dalla realtà – ha replicato Netanyahu. – Le nostre forze operano sulla base del diritto internazionale, per non colpire innocenti”.Eliahu ha allora osservato: “Era solo una metafora”.
non so se fa più pena il primo ad evocare l'atomica o il secondo a dire che stanno operando sulla base del diritto internazionale (che da qualche immagino parli di bombardare costantemente i campi profughi, visto che ne hanno centrato volutamente un altro stanotte)
L'Onu ha dichiarato che quasi 1,5 milioni di persone a Gaza sono sfollate dalle proprie abitazioni. Di questi, 710.275 hanno trovato rifugio in 149 strutture dell’Unrwa, 122.000 persone si trovano in ospedali, chiese ed edifici pubblici, 109.755 persone si sono rifugiate in 89 scuole e gli altri risiedono da famiglie ospitanti.
poveri illusi a pensare che siano strutture sicure, sicuramente "saranno tutti covi di hamas da bombardare"
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Re: POLITICA ESTERA
Beh almeno è stato zittito e sospeso dallo stesso Netanyahu, d’altronde buttare una bomba atomica sulla soglia di casa sarebbe come tirarsela addosso da soli. È chiaramente una boutade di un idiota incompetente.
Vediamo, io spero che questi continui viaggi di Blinken possano servire a qualcosa.
Vediamo, io spero che questi continui viaggi di Blinken possano servire a qualcosa.
Re: POLITICA ESTERA
il fatto di averlo buttato fuori è il minimo ma tanto non fa testo: parecchi capoccioni israeliani hanno fatto dichiarazioni fuori dal mondo in queste settimane e che siano ancora in carica o meno non ha cambiato nulla ai fini del genocidio
la gravità sta nel fatto che il ministro dice una cosa che non potrà mai avvenire (l'atomica sui palestinesi) e netanyahu ribatte con una cosa non è mai avvenuta (il rispetto del diritto internazionale)
la gravità sta nel fatto che il ministro dice una cosa che non potrà mai avvenire (l'atomica sui palestinesi) e netanyahu ribatte con una cosa non è mai avvenuta (il rispetto del diritto internazionale)