Tuttowrestling Forum

salettone ha scritto:leggendo in giro, pare che una delle pecche principali, sia la recitazione da spettacolo di fine anno di una quinta elementare.
corrisponde al vero?

salettone ha scritto:Accorsi non c' ha il cazzo

chrisy2j ha scritto:Ho letto pareri positivi su Black Sails, conferme?

SaintJust ha scritto:Ragà, non è che lo demolisco perché semplicemente il soggetto è quello che è.
E che, perlomeno, mi aspettavo un impianto narrativo meno caricaturale.

I personaggi reali sono veramente pessimi. Quel Dell'Utri non è semplicemente Dell'Utri, cioè. Sembra un travestito di un film di Almodovar veramente. Ha tipo la matita sotto gli occhi (alla fine della prima puntata, con un'oscena panoramica dall'alto, è evidente). Inoltre, all'attore non ha neanche l'accento siciliano. Basta?
Quel poco che si vede di Berlusconi è tutto sbagliato, tranne per il particolare della scarpa con il tacchetto. Essendo mai inquadrato, si sente solo la voce. Ecco, quello non è Silvio. Punto e fine. Basta?
Di Pietro. Boh, per essere rozzo è rozzo. Per essere fesso è fesso. Ma pare troppo "cool face" e carismatico. Inoltre, parla italiano perfettamente. Ecco, non è manco Tonino. Basta?

I personaggi "inventati" sono brutti (recitati col culo) e con tutti gli stereotipici degli anni novanta. Del tipo, il Poliziotto (che, manco fosse un vigilantes, si mette a fare le indagini da solo) ha anche l'AIDS (e si deve vendicare dell'imprenditore che glielo ha fatto venire per i suoi "traffici di droga"). L'imprenditore borghese ha naturalmente il figlio borghese e bravissima e la figlia tossica. La Miriam Leone fa la troia e sì, se fa scopare due volte. Ma non è un bel sesso, è 'na roba veramente gratuita giusto per allupare i fan nerd di GoT. Accorsi è un cane in tutto, tipo. NATURALMENTE ha pure il passato nella sinistra estrema degli anni settanta (e comincio a temere che sia un ex NAP o brigatista). Il leghista è così poco credibile che pare Massimo Scattarella del Grande Fratello (quello con Mauro Marin). Naturalmente gioca a rugby ed è un bestione ignorante che pensa solo alla figa (ed è naturalmente un vigilantes anche lui contro gli extracomunitari). I personaggi secondari e di contorno sono una merda, in particolare il padre del leghista.

La sceneggiatura è surreale come un promo di Raw. Si va da metafore che non stanno né in cielo né in terra a da roba uscita da Chiavetor ("Ti faccio il più bel pompino della tua vita" o "Scusi, lei per chi vota? Moana. Io la amo"). I fatti sono veramente a caso. Se vi aspettavate qualcosa sulla falsariga di, chessò, "Romanzo di una Strage" siamo fuori strada. E' un Milano colorata pompata con hit da radio anni novanta come sfondo sonoro. E non c'è neanche una ricostruzione dell'intreccio politico (che, diciamo, è quello che ci interessa di più) come, chessò, House of Cards.

La cosa più unta è la regia. Pare veramente un "Smetto Quando Voglio" come stile. Sì, quello stile mezzo frenetico con un montaggio a culo.

Insomma. Se ve piace il trash, le risate sono assicurate. Se vi piacciono gli intrecci seri alla "Romanzo Criminale", beh... guardate altro.

Cioè, per demolirla anche il Fatto che, su Tangentopoli/Mani Pulite ce campa da una vita, ce ne vuole eh.

SaintJust ha scritto:Ragà, non è che lo demolisco perché semplicemente il soggetto è quello che è.
E che, perlomeno, mi aspettavo un impianto narrativo meno caricaturale.

I personaggi reali sono veramente pessimi. Quel Dell'Utri non è semplicemente Dell'Utri, cioè. Sembra un travestito di un film di Almodovar veramente. Ha tipo la matita sotto gli occhi (alla fine della prima puntata, con un'oscena panoramica dall'alto, è evidente). Inoltre, all'attore non ha neanche l'accento siciliano. Basta?
Quel poco che si vede di Berlusconi è tutto sbagliato, tranne per il particolare della scarpa con il tacchetto. Essendo mai inquadrato, si sente solo la voce. Ecco, quello non è Silvio. Punto e fine. Basta?
Di Pietro. Boh, per essere rozzo è rozzo. Per essere fesso è fesso. Ma pare troppo "cool face" e carismatico. Inoltre, parla italiano perfettamente. Ecco, non è manco Tonino. Basta?

I personaggi "inventati" sono brutti (recitati col culo) e con tutti gli stereotipici degli anni novanta. Del tipo, il Poliziotto (che, manco fosse un vigilantes, si mette a fare le indagini da solo) ha anche l'AIDS (e si deve vendicare dell'imprenditore che glielo ha fatto venire per i suoi "traffici di droga"). L'imprenditore borghese ha naturalmente il figlio borghese e bravissima e la figlia tossica. La Miriam Leone fa la troia e sì, se fa scopare due volte. Ma non è un bel sesso, è 'na roba veramente gratuita giusto per allupare i fan nerd di GoT. Accorsi è un cane in tutto, tipo. NATURALMENTE ha pure il passato nella sinistra estrema degli anni settanta (e comincio a temere che sia un ex NAP o brigatista). Il leghista è così poco credibile che pare Massimo Scattarella del Grande Fratello (quello con Mauro Marin). Naturalmente gioca a rugby ed è un bestione ignorante che pensa solo alla figa (ed è naturalmente un vigilantes anche lui contro gli extracomunitari). I personaggi secondari e di contorno sono una merda, in particolare il padre del leghista.

La sceneggiatura è surreale come un promo di Raw. Si va da metafore che non stanno né in cielo né in terra a da roba uscita da Chiavetor ("Ti faccio il più bel pompino della tua vita" o "Scusi, lei per chi vota? Moana. Io la amo"). I fatti sono veramente a caso. Se vi aspettavate qualcosa sulla falsariga di, chessò, "Romanzo di una Strage" siamo fuori strada. E' un Milano colorata pompata con hit da radio anni novanta come sfondo sonoro. E non c'è neanche una ricostruzione dell'intreccio politico (che, diciamo, è quello che ci interessa di più) come, chessò, House of Cards.

La cosa più unta è la regia. Pare veramente un "Smetto Quando Voglio" come stile. Sì, quello stile mezzo frenetico con un montaggio a culo.

Insomma. Se ve piace il trash, le risate sono assicurate. Se vi piacciono gli intrecci seri alla "Romanzo Criminale", beh... guardate altro.

Cioè, per demolirla anche il Fatto che, su Tangentopoli/Mani Pulite ce campa da una vita, ce ne vuole eh.