TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Per chi vuole dibattere e chiacchierare sulle serie TV, sui cartoni animati, su programmi televisivi o su film cinematografici... e ovviamente anche sui protagonisti dello schermo.
Nom du père
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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da Nom du père »

Veramente agghiacciante Soul. Fonda il suo discorso moralista su due contrapposizioni inspiegabilmente binarie: scopo/significato (la questione dello spark) e vivente/melanconico (la questione dei lost souls).
Il peccato mortale di Joe sarebbe l'ambizione, cioè nonostante non lo vediamo per nulla dipendente da questa e non è che lo renda più misero di un cazzo di posto fisso di merda, il suo peccato è non apprezzare abbastanza il posto fisso di merda e creare per questo un qualcosa al di fuori delle condizioni materiali per dirigere il proprio desiderio. Invece sto film ci dice che nonostante le condizioni materiali del desiderio non rendano così disperata l'esistenza, beh, bisogna in ogni caso disertare il desiderio e accettare il significato della totalità dell'esistente. Il discorso del significato sarebbe egualitario, mentre ogni ambizione è eccessivamente autoritaria rispetto all'esistente quindi bisogna destituire ogni potere del soggetto. Insomma, la rivoluzione è impossibile. Il fatto poi che il protagonista sia un jazzista e che il jazz sia l'arte più elitaria e in cerca di autonomia ci dice che è proprio il campo dell'estetico ciò che non può dettare legge, costituirsi al di là del significato, espletare insomma le sue normali funzioni simboliche. A un disertamento del desiderio è legato la desertificazione del simbolico.
Non gli basta però solo questo fascista e anti-marxista discorso, no, deve pure rompere il cazzo e costituirsi in contrapposizione ai depressi, coloro che non trovano più il significato della vita, i lost souls. Il discorso dello spark infatti prende forma non dagli eccessi dell'ambizione, ma dal rischio della caduta nel senza senso che deve essere assolutamente evitato. I depressi qua sono rappresentati nella iconografia classica della melanconia (inerzia, vagheggiamento, vita come peso, aggressività, cannibalismo) e non ci deve chiaramente essere alcun aspetto positivo, anzi gli unici atteggiamenti che si possono avere nei loro confronti è una pena distante e un timore per l'aggressività, cioè bisogna assolutamente essere in posizione di difesa per proteggere l'integrità del proprio significato. Quello che bisogna assolutamente evitare è piombare nel nichilismo, nell'assenza del significato, perchè lì ci si può atteggiare solo in maniera inerte, anti-vitale. Il melanconico è l'anti-vivente, infatti neanche sta nella Terra, è dato di essere nella Terra e di essere vivente solo chi acquisisce quel significato, quella volontà di vivere particolare. Cercando di coniugare le due contrapposizioni si potrebbe dire che ciò che bisogna, per legge morale, evitare è che l'ambizione detti legge perchè in caso di fallimento si rischia di cadere nel senza senso, nella depressione. Insomma, non bisogna rischiare, non si può fallire, ogni fallimento porta all'inerzia, non provarci neanche. Ma che l'uomo sia un soggetto che costitutivamente non può che fallire e costituisce le proprie ambizioni come finzioni simboliche per realizzare il proprio desiderio non passa manco per la testa a un film così convinto delle sue cazzate morali. Il confronto con Inside Out è doveroso: lì la tristezza aveva una funzione simbolica dettata da condizioni materiali, qua invece si è tornati alla condanna e assoluta contrapposizione alla tristezza per costituirsi come soggetti che accettano un tutto idealizzato. Anti-marxista, anti-nichilista, anti-lacaniano e infine anti-InsideOut. Un disastro completo.
Sceneggiatura veramente indecente. A parte che, come detto, si poteva mostrare all'inizio le possibilità di un eccesso dell'ambizione invece che dover entrare subito nell'avventura, il finale... che roba è. Confusissimo, troppo veloce, comedy indecente, non si sa neanche bene chi sia il pubblico che deve accontentare (probabilmente i man-child pixar-fag, ma che cazzo fai lo slapstick col gatto allora)



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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da Backbone Crusher »

Rivisto Cape Fear di Scorsese.
E niente: il De Niro di sto film è e resta uno dei miei preferiti in assoluto. Interpretazione gigantesca.

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Darth_Dario
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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da Darth_Dario »

Nom du père ha scritto: 27/12/2020, 18:00 Veramente agghiacciante Soul. Fonda il suo discorso moralista su due contrapposizioni inspiegabilmente binarie: scopo/significato (la questione dello spark) e vivente/melanconico (la questione dei lost souls).
Il peccato mortale di Joe sarebbe l'ambizione, cioè nonostante non lo vediamo per nulla dipendente da questa e non è che lo renda più misero di un cazzo di posto fisso di merda, il suo peccato è non apprezzare abbastanza il posto fisso di merda e creare per questo un qualcosa al di fuori delle condizioni materiali per dirigere il proprio desiderio. Invece sto film ci dice che nonostante le condizioni materiali del desiderio non rendano così disperata l'esistenza, beh, bisogna in ogni caso disertare il desiderio e accettare il significato della totalità dell'esistente. Il discorso del significato sarebbe egualitario, mentre ogni ambizione è eccessivamente autoritaria rispetto all'esistente quindi bisogna destituire ogni potere del soggetto. Insomma, la rivoluzione è impossibile. Il fatto poi che il protagonista sia un jazzista e che il jazz sia l'arte più elitaria e in cerca di autonomia ci dice che è proprio il campo dell'estetico ciò che non può dettare legge, costituirsi al di là del significato, espletare insomma le sue normali funzioni simboliche. A un disertamento del desiderio è legato la desertificazione del simbolico.
Non gli basta però solo questo fascista e anti-marxista discorso, no, deve pure rompere il cazzo e costituirsi in contrapposizione ai depressi, coloro che non trovano più il significato della vita, i lost souls. Il discorso dello spark infatti prende forma non dagli eccessi dell'ambizione, ma dal rischio della caduta nel senza senso che deve essere assolutamente evitato. I depressi qua sono rappresentati nella iconografia classica della melanconia (inerzia, vagheggiamento, vita come peso, aggressività, cannibalismo) e non ci deve chiaramente essere alcun aspetto positivo, anzi gli unici atteggiamenti che si possono avere nei loro confronti è una pena distante e un timore per l'aggressività, cioè bisogna assolutamente essere in posizione di difesa per proteggere l'integrità del proprio significato. Quello che bisogna assolutamente evitare è piombare nel nichilismo, nell'assenza del significato, perchè lì ci si può atteggiare solo in maniera inerte, anti-vitale. Il melanconico è l'anti-vivente, infatti neanche sta nella Terra, è dato di essere nella Terra e di essere vivente solo chi acquisisce quel significato, quella volontà di vivere particolare. Cercando di coniugare le due contrapposizioni si potrebbe dire che ciò che bisogna, per legge morale, evitare è che l'ambizione detti legge perchè in caso di fallimento si rischia di cadere nel senza senso, nella depressione. Insomma, non bisogna rischiare, non si può fallire, ogni fallimento porta all'inerzia, non provarci neanche. Ma che l'uomo sia un soggetto che costitutivamente non può che fallire e costituisce le proprie ambizioni come finzioni simboliche per realizzare il proprio desiderio non passa manco per la testa a un film così convinto delle sue cazzate morali. Il confronto con Inside Out è doveroso: lì la tristezza aveva una funzione simbolica dettata da condizioni materiali, qua invece si è tornati alla condanna e assoluta contrapposizione alla tristezza per costituirsi come soggetti che accettano un tutto idealizzato. Anti-marxista, anti-nichilista, anti-lacaniano e infine anti-InsideOut. Un disastro completo.
Sceneggiatura veramente indecente. A parte che, come detto, si poteva mostrare all'inizio le possibilità di un eccesso dell'ambizione invece che dover entrare subito nell'avventura, il finale... che roba è. Confusissimo, troppo veloce, comedy indecente, non si sa neanche bene chi sia il pubblico che deve accontentare (probabilmente i man-child pixar-fag, ma che cazzo fai lo slapstick col gatto allora)

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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da Monkey d Michele »

Rivisto dopo una vita Sleepers, e ancora oggi per me rimane un capolavoro, con un cast fenomenale e una storia che fa veramente male al cuore a pensare quanto possa esser vera

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MacheteKowalski
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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da MacheteKowalski »

Ho recuperato La Isla Minima su Prime Video.
Parto con i pregi: ambientazione splendida, la Spagna post-Franchista degli anni 80 è resa davvero bene a mio avviso, sia visivamente che socialmente, con tutte le contraddizioni e tutti gli umori che potevano percorrere un paesino rurale di provincia.
Bene anche i due protagonisti, caratterizzati in modo quasi perfetto per renderli reali e plausibili; dico quasi perché qualche contraddizione tra i due c'è ma ci si può passare sopra.
Mi sono piaciuti anche i personaggi secondari anche se alcuni rimangono solo sullo sfondo senza offrire molto alla storia.

Storia che però per me è stata scritta maluccio, se da un lato è apprezzabile il ritmo e lo sviluppo dell'indagine ragionato dei due protagonisti, dall'altro c'è troppo "tell" e troppo poco "show", senza dare la possibilità allo spettatore di essere coinvolto nella trama che sostanzialmente si dispiega davanti ai nostri occhi fino al finale che sembra messo li da un deus ex machina addirittura tagliando fuori alcuni personaggi che fino a quel momento sembravano molto coinvolti.

Peccato, sarebbe potuto essere un ottimo film con un po' più di attenzione.

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Corilo1
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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da Corilo1 »

IT 2


Gli amanti dell'horror lo hanno odiato (tipo Frusciante), e capisco perchè. Chi ha letto il libro lo ha odiato, e qui non metto becco, non avendolo letto.

Detto questo, me ne sbatto i coglioni e ragiono con la mia testa. Mi è piaciuto, lo considero sulla falsa riga del primo. Un discreto film di avventura/horror/crescita, che è riuscito, almeno con me, a creare tensione, spezzata da momenti piuttosto ironici.

Poi se vogliamo parlare dei difetti, c'è parecchio da dire. Una lunghezza esagerata, ma veramente eccessiva. Troppi, troppi effetti speciali, il digitale in questo film è usato in maniera eccessiva e in più occasioni straborda, rendendo il film troppo gonfio e di plastica. Sceneggiatura nel complesso accettabile ma con qualche buco evitabile. Momenti che non hanno un senso logico di esistere, ad esempio l'aggressione omofoba ad inizio film, tristemente ben fatta ma senza un perchè di esistere in questo film.

Ecco, diciamo che per me la sufficienza la raggiunge.

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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da Darth_Dario »

Finito ora Rocketman. Il paragone con Bohémian Rapsody mi è naturale perché sono banale: film.diversi sicuramente, entrambi che mi sono piaciuti a loro modo. Ma questo nonostante la sua maggiore eccentricità è più umano e vivo rispetto alla favole cucita intorno a Freddie Mercury.

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MacheteKowalski
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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da MacheteKowalski »

Old man and the gun, film insipido che vorrebbe essere un heist movie coi vecchietti ma in realtà poteva durare giusto i 10 minuti per salutare Redford.

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Backbone Crusher
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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da Backbone Crusher »

Corilo1 ha scritto: 05/01/2021, 18:14 IT 2


Gli amanti dell'horror lo hanno odiato (tipo Frusciante), e capisco perchè. Chi ha letto il libro lo ha odiato, e qui non metto becco, non avendolo letto.

Detto questo, me ne sbatto i coglioni e ragiono con la mia testa. Mi è piaciuto, lo considero sulla falsa riga del primo. Un discreto film di avventura/horror/crescita, che è riuscito, almeno con me, a creare tensione, spezzata da momenti piuttosto ironici.

Poi se vogliamo parlare dei difetti, c'è parecchio da dire. Una lunghezza esagerata, ma veramente eccessiva. Troppi, troppi effetti speciali, il digitale in questo film è usato in maniera eccessiva e in più occasioni straborda, rendendo il film troppo gonfio e di plastica. Sceneggiatura nel complesso accettabile ma con qualche buco evitabile. Momenti che non hanno un senso logico di esistere, ad esempio l'aggressione omofoba ad inizio film, tristemente ben fatta ma senza un perchè di esistere in questo film.

Ecco, diciamo che per me la sufficienza la raggiunge.
L'aggressione omofoba c'è tale e quale nel libro.
Il difetto vero di sto film è che hanno messo dei momenti con ironia da 2 soldi che non servono a un cazzo, nemmeno a stemperare la tensione, proprio perché sono inseriti a cazzo (nello specifico, le parti con Eddie: l'incontro col lebbroso, l'aggressione di Bowers, la parte col cane). A me ste cose mi hanno ucciso tutto, poco da fare.
Poi va beh, personaggi chiave come Tom Rogan e Audra trattati come mere comparse o cose inserite perché si.

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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da Jeff Hardy 18 »

Corilo1 ha scritto: 05/01/2021, 18:14 IT 2


Gli amanti dell'horror lo hanno odiato (tipo Frusciante), e capisco perchè. Chi ha letto il libro lo ha odiato, e qui non metto becco, non avendolo letto.

Detto questo, me ne sbatto i coglioni e ragiono con la mia testa. Mi è piaciuto, lo considero sulla falsa riga del primo. Un discreto film di avventura/horror/crescita, che è riuscito, almeno con me, a creare tensione, spezzata da momenti piuttosto ironici.

Poi se vogliamo parlare dei difetti, c'è parecchio da dire. Una lunghezza esagerata, ma veramente eccessiva. Troppi, troppi effetti speciali, il digitale in questo film è usato in maniera eccessiva e in più occasioni straborda, rendendo il film troppo gonfio e di plastica. Sceneggiatura nel complesso accettabile ma con qualche buco evitabile. Momenti che non hanno un senso logico di esistere, ad esempio l'aggressione omofoba ad inizio film, tristemente ben fatta ma senza un perchè di esistere in questo film.

Ecco, diciamo che per me la sufficienza la raggiunge.
Il problema grosso è che il primo, ha una struttura horror mainstream che funziona anche, con quei due/tre jump scare, le parti coi lebbrosi o nella casa, che comunque funzionano in un contesto da film horror.

Il secondo, hanno alleggerito i toni, dato che hanno visto che il film aveva fatto più soldi del previsto e quindi per renderlo più accessibile a tutti.

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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da Avantard »

Corilo1 ha scritto: 05/01/2021, 18:14 IT 2


Gli amanti dell'horror lo hanno odiato (tipo Frusciante), e capisco perchè. Chi ha letto il libro lo ha odiato, e qui non metto becco, non avendolo letto.

Detto questo, me ne sbatto i coglioni e ragiono con la mia testa. Mi è piaciuto, lo considero sulla falsa riga del primo. Un discreto film di avventura/horror/crescita, che è riuscito, almeno con me, a creare tensione, spezzata da momenti piuttosto ironici.

Poi se vogliamo parlare dei difetti, c'è parecchio da dire. Una lunghezza esagerata, ma veramente eccessiva. Troppi, troppi effetti speciali, il digitale in questo film è usato in maniera eccessiva e in più occasioni straborda, rendendo il film troppo gonfio e di plastica. Sceneggiatura nel complesso accettabile ma con qualche buco evitabile. Momenti che non hanno un senso logico di esistere, ad esempio l'aggressione omofoba ad inizio film, tristemente ben fatta ma senza un perchè di esistere in questo film.

Ecco, diciamo che per me la sufficienza la raggiunge.
Diciamo che il pregio del film è aver azzeccato in generale l'estetica che si respira leggendo il libro, che ho letto anni fa. Molte scene, personaggi o luoghi sono anche ben riprodotti, ma mancano di sostanza. Il tutto ucciso da quella comicità spicciola che ricorda molto i film Marvel, non so se rendo l'idea.
Ci fosse stato un tono un po' più serio in alcuni frangenti, sarebbe venuto fuori un gran film.
Per dire, quello del 1990 ha il problema opposto: l'atmosfera inquietante e desolante c'è pure, Tim Curry è fantastico, ecc, però avevano un budget misero per colpa del quale non poterono rendere al meglio alcune scene, o inserirne altre chiave.

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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da Corilo1 »

Dopo It 2, mi sono buttato su:


The Nun


Allora, lo considero sulla falsa riga di Annabelle 3. Film mediocre, che a stento raggiunge la sufficienza. Non lo considero una merda totale, la regia è di mestiere e le ambientazione sono molto suggestive. Quello che non funziona è il casting, gli attori sono veramente insipidi, e i troppi, troppi, TROPPI jump scare che alla lunga ti fanno salire un certo rompimento di coglioni. Peccato, il personaggio in "The Conjuring 2" era veramente spaventoso, quando esce dallo specchio mi fa saltare un paio di battiti ogni maledetta volta, purtroppo questo regista non è James Wan e il tutto assume le sembianze di un'occasione persa.

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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da Nom du père »

Qualche uscita recente:

Pieces of a Woman: prima mezz'ora sontuosa, il viaggio immersivo dal paradiso all'inferno della gravidanza. Resto del film pattaccata assurda sulla donna R E S I L I E N T E che deve assolutamente ricomporre i suoi pezzi per superare il trauma. Ma il vaso che è la donna è da ricomporre intergralmente, così alla fine l'oggetto si può benissimo buttare via tipo spazzatura (bruttissima immagine) e sostituire con un nuovo oggetto, una terza generazione di donna R E S I L I E N T E. All'immersività della prima mezz'ora si sostituisce il produceduralismo di segmenti legati a processi simbolici e decisioni riguardo ai processi simbolici. Il vissuto quotidiano del trauma non lo si può vedere. Il trauma come alterità non si può vedere. I pezzi di sta donna non si vedono. Il rapporto deve essere sempre tra il soggetto e altri soggetti o istituzioni. Categorizzato come "Psychological Drama", in realtà pare più un "legal drama". Ma neanche la leggittimità dei processi simbolici viene rispettata, il soggetto deve essere padrone. Così prima rifiuta di andare a processo giudiziario, poi, convinta dalla madre, va a processo solo per poi pentirsene nel mezzo, prendersi la colpa lei e tirare avanti. Ma i processi giudiziari sono procedimenti simbolici, nessuno crede che possano mai restituire integralmente l'oggetto perduto, quindi che senso ha inquadrarli solo nel paradigma della vendetta? Nulla, semplicemente ogni procedimento simbolico deve essere impadronito dal soggetto, il soggetto deve essere responsabile, R E S I L I E N T E. Ennesimo film sul disfacimento del simbolico.

Wolfwalkers: Il post-umano è il nuovo idealismo. Nel finale la ricostituzione simbolica della nuova famiglia post-umana è la ciliegina sulla torta. E Nietzsche muore sempre un po' di più ogni giorno che passa.

Nomadland: Poeticismo melenso, un concerto di Einaudi (morisse.) fatto comizio di AOC, indie flick qualunque, indegno dell'Oscar che vincerà. Da salvare solo l'evidente citazione al secchio di Brooklyn.

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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da MacheteKowalski »

"The Machinist", o "L'uomo senza sonno".
Ammetto di non averlo mai visto perché nella mia testa le foto di Bale abbinate al titolo mi facevano pensare a una sorta di horror.
Gran film, perfetto nel generare un'ansia continua dall'inizio all'epilogo, con Bale strepitoso assieme ai comprimari.
Un appunto che si può fare è la necessità di sospendere forzatamente l'incredulità in certi momenti, con le persone che stanno attorno a Trevor rese un po' troppo passive per permettere alla storia di andare avanti.

Consigliato a chi cerca un bel thriller psicologico.

EDIT: dimenticavo, questione doppiaggio.
Io apprezzo sempre il doppiaggio, perché la lingua originale riesco a seguirla ma ho sempre paura di perdermi qualche particolare, magari fondamentale per la trama.
Ecco in questo caso il doppiaggio è buono TRANNE quello proprio di Trevor: Tonino Accolla non c'entra NIENTE con il protagonista, ha un timbro che non si adatta per nulla al personaggio, ho sempre l'impressione che la voce sia stata appiccicata sopra un po' alla cavolo.
Sarà che Accolla l'ho sempre apprezzato più su personaggi strambi (Eddie Murphy, Jim Carrey, Homer Simpson...), dove la sua caratterizzazione un po' più marcata può dare risalto al personaggio, qui invece boh, mi pare non sia riuscito a ritagliarsi su Bale e da quasi fastidio.

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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da MacheteKowalski »

The Rover.

Film del 2014 con Guy Ritchie e Robert Pattinson, disponibile su Prime Video.
Boh mi è piaciuto tantissimo. Personaggi perfetti, calati in un'ambientazione post apocalittica dove quasi ogni briciolo di umanità è scomparsa ma lungo il film si scopre piano piano che qualche frammento di calore è rimasto, un piccolo appiglio a cui aggrapparsi per vedere un briciolo di speranza per il futuro ma l'equilibrio è veramente carente e il rischio di ripiombare nella brutalità è sempre dietro l'angolo.

Ritche e Pattinson veramente bravi, soprattutto il secondo nella parte di un ragazzo chiaramente autistico dimostra che non è più il belloccio vampiro di Twilight, sorprendente.
Se devo trovare un punto debole, che però non mina la bontà del film, è la fotografia: forse vista l'ambientazione si poteva fare meglio, non ci sono scene che rimangono stampate nella memoria (come invece accaduto con La isla minima, per esempio).

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